La Roma arriva a Udine con la forza delle sette vittorie consecutive e l’eliminazione dalla Champions. Contro i bianconeri in crisi mette subito le cose in chiaro, creando tanto e portandosi in vantaggio con un gol di Dzeko, proprio lui.
Partita senza storia, troppa differenza tra le due squadre anche se, non appena cala l’attenzione, qualcosa si rischia sempre e Spalletti si sgola per tenere viva la concentrazione, soprattutto dopo il meraviglioso raddoppio di Florenzi.
La pennichella però arriva e i padroni di casa accorciano le distanze e riaprono apparentemente un match già morto e sepolto. Non arrivando il terzo gol c’è da penare fino al fischio finale.
Una Roma bella col quel vizio, ogni tanto, di fermarsi quando non le è permesso. Picchiare sempre, battere sempre il ferro caldo. Non si può regalare niente a nessuno, la rincorsa non può fermarsi nemmeno ora che il terzo posto è nettamente in mano giallorossa.
In questo tratto finale di campionato non si può buttare via nemmeno un punticino, potrebbe costare caro.
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Categorie Articoli by CdR La Partita PARTITA Il Commento Ultimi arrivi partita Scritto da Petra lunedì, 4 Aprile alle ore 02:44
Ecco cosa succede quando chiami una cosa nel modo sbagliato. Pensavi che la presa per culo del Memorial derby potesse ferire a morte il tifoso giallorosso e invece, come spesso la vostra storia racconta, tutto ti si è rivoltato contro. Non vinci da tre anni. Continua >>