venerdì, Luglio 18, 2025 Anno XXI

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È inutile che cerchi e che ti affanni a salire in alto, sul più bello ricaschi sempre giù. Tu sei una scala senza Pioli e, per questo, destinata a guardarci dal basso. Continua >>

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MARCATORI: Dzeko al 10′ p.t.; Gervinho al 18′ s.t.

Roma-Lazio 2015: grazie al prefetto Gabrielli, è stato primo derby senza tifosiROMA (4-3-3) Szczesny; Torosidis, Manolas, Rüdiger, Digne; Nainggolan, Vainqueur (dal 27′ s.t. S. Keita), Iago; Gervinho (dal 31′ s.t. Iturbe), Dzeko, Salah (dal 13′ s.t. Florenzi) (De Sanctis, Gyomber, Castan, Nura, Emerson, Maicon, Uçan, Ponce, Sadiq). All. Garcia.

LAZIO (4-3-3) Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Radu (dal 22′ s.t. B. Keita); Parolo, Biglia, Lulic; Candreva (dal 31′ s.t. Matri), Djordjevic (dal 17′ s.t. Klose), Anderson (Berisha, Hoedt, Konko, Onazi, Cataldi, Milinkovic, Mauri, Morrison, Kishna). All. Pioli.

ARBITRO: Tagliavento di Terni.

NOTE: spettatori 25.000 circa (35.253-10.000)*, a causa della protesta dei tifosi: il prefetto di Roma è riuscito nell’impresa di far giocare il primo derby senza tifosi, romanisti e laziali, nelle curve (guardate quella alle spalle di Dzeko mentre calcia il rigore). Ammoniti: Gentiletti, Biglia, Digne, Anderson e Vainqueur per gioco scorretto, Radu per comportamento non regolamentare. Angoli: 2-5. Recuperi: 1′ p.t., 6′ s.t..

* da IL TEMPO del 9/11/2015: La Roma vince in campo, ma sulle tribune il derby non si gioca. La distinta ha dichiarato 35.253 biglietti venduti per un incasso di 1.353.907 euro, ai quali però vanno sottratti gli abbonati giallorossi che sono rimasti a casa per dar seguito alla protesta contro la divisione delle curve e le norme messe in atto dal prefetto Gabrielli.
Circa 10.000 gli spettatori in meno, con solo 1.214 romanisti in Curva Sud e poco più di 400 laziali in Curva Nord. Un perdita consistente per lo spettacolo fuori dal campo, ma anche un danno economico per James Pallotta: il vuoto in Curva Nord è «costato» alla società giallorossa quasi 600.000 euro.

F. SCHITO
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Si stava per ripetere, anzi incredibilmente per ripetere. Come a Leverkusen il doppio vantaggio viene bruciato in pochi minuti, un black-out che porta gli avversari a fare male con facilità. E proprio come in Germania si è rischiato anche di subire il sorpasso. Continua >>

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MARCATORI: Salah (R) al 2′, Dzeko (R) al 29′ p.t.; Mehemdi (B) al 1′, Hernandez (B) al 6′, Pjanic (R) su rig. al 35′ s.t.

Champions League, Roma - Bayer Leverkusen: Roma vincente nonostante il secondo tempo vergognoso!ROMA (4-3-3) Szczesny; Florenzi (dall’11’ s.t. Maicon, dal 31′ s.t. Torosidis), Manolas, Rüdiger, Digne; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Salah, Dzeko, Gervinho (dal 23′ s.t. Iturbe) (De Sanctis, Castan, Vainqueur, Iago Falque). All. Garcia.

BAYER LEVERKUSEN (4-2-4) Leno; Donati, Tah, Papadopoulos, Wendell; Toprak, Krampl; Calhanoglu, Kiessling (dal 1′ s.t. Bellarabi, dal 28′ s.t. Kramer), Hernandez, Mehmedi (dal 43′ s.t. Brandt) (Kresic, André Ramalho, Boenisch, Yurchenko). All. Schmidt.

ARBITRO: Karasev (Russia).

NOTE: spettatori 38mila circa (per la protesta dei tifosi nei confronti delle misure repressive prese dal prefetto). Espulso Toprek al 29′ s.t. per chiara occasione da gol. Ammoniti: Papadoupoulos e Torosidis per gioco scorretto, Szczesny per comportamento non regolamentare. Angoli 2-0. Recuperi: 2′ p.t., 4′ s.t..

Avevamo pagato per un posto in abbonamento (per campionato e Champions) da cui si vedeva tutto il campo e, grazie al genio che ha fatto alzare ulteriormente le vetrate, ci ritroviamo come vedete in foto (cliccatevi sopra per vederla a dimensioni maggiori), considerate che il nostro non è neanche il posto peggiore… Se ci mettiamo in piedi dietro alla balconata dove, sempre grazie al genio di cui prima, non esponiamo più lo striscione (posto che non impedisce la visuale a nessuno e non intralcia l’afflusso e il deflusso) sono 167,00€ di multa e, la volta successiva, daspo… Per carità cristiana non parliamo dell’eccessiva ed inutile militarizzazione degli ingressi allo stadio e delle esasperanti lungaggini (ben tre perquisizioni) per andare a vedere una partita di calcio. E c’è chi ancora si chiede perché le curve protestano!