lunedì, Aprile 29, 2024 Anno XXI


da laroma24.it

Queste le parole di Rudi Garcia, tecnico della Roma, rilasciate al termine della gara amichevole con il Real Madrid, vinta ai calci di rigore dopo lo 0-0 dei 90 minuti.

Rudi GarciaLo chiamano calcio d’estate però la Roma ha scelto di fare nel precampionato amichevoli prestigiose. Ho la sensazione che la Roma abbia giocato senza timore reverenziale, da grande squadra, con grande personalità al di là della qualità non tanto nella prestazione in generale, ma parlo dell’atteggiamento
La parola motivazione non ho bisogno di usarla nella riunione tecnica prima della gara, sapevo che questa sera ci sarebbe stata una grande differenza rispetto alla prima partita di Pinzolo e non solo perché sono tornati i Nazionali che ci danno tanta qualità in più, ma sulla motivazione, perché quando si gioca con il Real Madrid i giocatori sono al massimo. Mi è piaciuta soprattutto l’organizzazione difensiva, abbiamo fatto una partita seria, Morgan ha fatto le due parate che ci volevano, una alla fine del tempo regolamentare e una ai rigori. E’ sempre importante vincere anche passando per i rigori.
Continua >>

da Roma TV – romanews.eu

A Roma TV, Maicon ha parlato della sua situazione in giallorosso e della Roma per la prossima stagione:

MaiconSei un amico per noi. Come stai? Vediamo bene…
Bene, diciamo bene. Siamo partiti da 34 gradi e ora stiamo a 7. E’ importante il lavoro che stiamo facendo e ogni giorno stiamo crescendo sul piano fisico. Stiamo bene.

Mi ricordo la tua conferenza quando dicevi che non dovevi dimostrare nulla
Il primo obiettivo è di stare bene, perché la fine della scorsa stagione ho avuto questi infortuni che mi hanno tenuto lontano dal campo e questo non è buono per un giocatore. Il mio primo obiettivo è stare bene e dare tutto in campo, poi alzare trofei, perché una squadra come la Roma non può stare così tanto tempo senza alzare niente.

Calciomercato. La Juve è senza Pirlo e Tevez…
Sì, ma conosciamo la loro forza. Ci sono altre squadre italiane che stanno facendo un mercato importante e quindi sicuramente la Roma lo farà. Sarà un campionato più difficile degli ultimi anni. Dobbiamo prepararci bene, perché sarà una lotta fino alla fine.
Continua >>

da laroma24.it

Alla vigilia della prima amichevole estiva della Roma in terra australiana, prevista domani alle 11 italiane al Melbourne Cricket Ground contro il Real Madrid per il debutto nell’International Champions Cup, parla in conferenza stampa il tecnico Rudi Garcia. L’allenatore giallorosso è affiancato da Francesco Totti. Queste le loro parole:

Francesco TottiPer Totti: Qui ti ricordano per il rigore al Mondiale del 2006. Che accoglienza hai trovato e che esperienza stai vivendo? Esperienza sempre positiva, bellissima. E’ la prima volta che vengo in Australia, mi mancava da vedere. L’accoglienza è stata più che positiva, perchè l’affetto dei tifosi soprattutto all’estero è una cosa speciale. Il ricordo del calcio rigore: fortunatamente è andata bene, quello è il calcio.

Per Garcia: Il gruppo adesso è composto da 31 giocatori. Come ha visto il gruppo in questi primi giorni in Australia e come stanno quelli che si sono uniti soltanto qui? Il gruppo sta bene, lo vediamo nell’ambiente generale, sia fuori che dentro dal campo, è un gruppo che si conosce bene, un gruppo intelligente, sa quando deve lavorare forte e sa quando deve scherzare e avere una vita di gruppo positiva. Ci siamo solo adattati più o meno al fuso orario e alle temperature perchè quando sentiamo, quando è possibile, i nostri amici e le famiglie a Roma ci dicono che lì ci sono 35 gradi. Questo bisogna gestire, ma il gruppo sta bene e vive bene.
Continua >>

Il concetto è molto semplice. Banale in modo sconcertante.

No perché, anche impegnandosi, risulta davvero difficile capirne le reali motivazioni.

Logistiche e di ordine pubblico .

Perché dovremmo essere divisi da qualcosa che amiamo? Perché dovremmo alzare un muro inutile e per giunta potenzialmente pericoloso, quando IN TUTTO IL MONDO, si va verso l’abbattimento di qualsiasi barriera? Fisica e non.
Perché senza fare una ricerca delle vere cause di un (presunto, per giunta) problema si va verso una soluzione grossolana, imbarazzante, quasi controproducente?
Perché addossare le colpe (sempre presunte) di pochi, isolati soggetti, ad una moltitudine di innocenti appassionati?
Perché svilire una passione, tentare di uccidere una tradizione, cancellare una storia senza un reale, studiato e plausibile motivo? Continua >>