sabato, Maggio 04, 2024 Anno XXI


da laroma24.it

Queste le parole di Rudi Garcia, tecnico della Roma, rilasciate al termine della gara amichevole con il Real Madrid, vinta ai calci di rigore dopo lo 0-0 dei 90 minuti.

Rudi GarciaLo chiamano calcio d’estate però la Roma ha scelto di fare nel precampionato amichevoli prestigiose. Ho la sensazione che la Roma abbia giocato senza timore reverenziale, da grande squadra, con grande personalità al di là della qualità non tanto nella prestazione in generale, ma parlo dell’atteggiamento
La parola motivazione non ho bisogno di usarla nella riunione tecnica prima della gara, sapevo che questa sera ci sarebbe stata una grande differenza rispetto alla prima partita di Pinzolo e non solo perché sono tornati i Nazionali che ci danno tanta qualità in più, ma sulla motivazione, perché quando si gioca con il Real Madrid i giocatori sono al massimo. Mi è piaciuta soprattutto l’organizzazione difensiva, abbiamo fatto una partita seria, Morgan ha fatto le due parate che ci volevano, una alla fine del tempo regolamentare e una ai rigori. E’ sempre importante vincere anche passando per i rigori.

E’ sembrato di vedere la sua prima Roma, con due-tre tocchi e un gioco veloce. Manca ancora la fase realizzativa e i gol? Si aspetta qualcosa da quelli che ci sono e anche dal mercato?
I giocatori si conoscono bene, tranne Iago Falque sono tutti della scorsa stagione e hanno già i meccanismi ben regolati. Siamo stati abbastanza pericolosi sui calci piazzati e questa è una buona cosa, ma è anche vero che siamo ancora in preparazione e che su alcuni piani, soprattutto sul piano offensivo, manchiamo ancora di rapidità e coordinazione. Mi è piaciuto il primo tempo di Iago Falque, che si è inserito alla grande in questa squadra. Sul resto ho risposto ieri sul mercato, ci stiamo lavorando e piano piano so che la rosa sarà differente alla fine della preparazione rispetto a quella di adesso.

E’ probabile vedere in campo Danny De Silva contro il Manchester City?
Abbiamo dato l’opportunità a Danny di allenarsi col gruppo. Questa cosa per il momento basta. Ho anche una preparazione da fare con tutti gli altri, oggi avevo solo 11 cambi da fare e non ho potuto vedere i miei giovani giocatori, è anche per questo che Totti, Doumbia e Destro hanno giocato solo 30 minuti ciascuno. Per il momento, soprattutto con i nostri centravanti di qualità, è complicato dare spazio a tutti. Questo è uno dei motivi per cui non è entrato, però per il momento si comporta bene negli allenamenti.

Per quanti anni ancora Totti potrà continuare a questo livello incredibile?
Lui ha piacere nel giocare a pallone. Penso anche che il gioco della squadra gli permette di giocare ancora bene. L’avevo detto l’anno scorso che il più grande complimento ricevuto la è stato quello di Guardiola che ha detto che il gioco della Roma può permettere a un giocatore fantastico come lui di esprimersi ancora ad alti livelli.

Conterà ancora su Gervinho in questa stagione?
Doveva tornare il 13 luglio con tutti i nazionali, ma è voluto tornare una settimana prima per stare con tutto il gruppo e fare il ritiro di Pinzolo, questo dimostra tutta la sua motivazione. Nel primo tempo è stato il nostro attaccante più pericoloso. Ha fatto 18 mesi di altissimo livello alla Roma, dopo ha pagato i Mondiali e la Coppa d’Africa, perchè non è tornato bene a gennaio dopo la vittoria della Costa d’Avorio. Resta un attaccante di altissimo livello, importante per noi.

Ritiene che può contare su Maicon e Cole, soprattutto dal punto di vista fisico?
Sono due casi differenti, prima di tutto sono due grandi campioni che hanno un palmares fantastico. Maicon l’anno scorso è stato infortunato per lungo tempo, sembra adesso stare molto meglio, ha fatto la preparazione e si sta allenando bene. Ashley mi è piaciuto nel suo ruolo, abbiamo ritrovato il grande Ashley Cole, quello di Manchester dello scorso anno. La palla è nel suo campo, se mantiene questo livello tornerà grande e sarà una grande cosa.


Queste le parole di Miralem Pjanic, centrocampista della Roma, rilasciate al termine della gara amichevole con il Real Madrid, vinta ai calci di rigore dopo lo 0-0 dei 90 minuti.

Miralem PjanicImportante vincere, anche se ai rigori?
Sì, è sempre bello vincere, ma oltre alla vittoria è stata una buona partita, siamo stati molto ben organizzati, abbiamo lavorato tanto come ci chiedeva il mister e, alla fine, abbiamo anche vinto. Buona partita per continuare la preparazione

Voi nazionali siete arrivati da poco, ma anche se c’è stato poco ritmo, vi ritrovate a memoria?
Sì, è solo il quarto giorno, c’è stato anche il viaggio, il cambio di fuso orario, però la squadra si trova bene, lavoriamo su quello che il mister ci chiede in allenamento e prima della partita. E’ vero che lavorando per automatismi sul capo dobbiamo ritrovare il gioco. Oggi si è rivisto, dobbiamo trovare la forma per avere più continuità durante la partita

Allenarsi a queste condizioni climatiche è stato difficile o vi aiuta?
E’ vero che col caldo è difficile, ma il clima qua è completamente diverso da casa nostra, a Roma, dove fa molto caldo, qua fa molto più fresco. Abbiamo tutto per lavorare bene, giochiamo due belle partite, poi continuiamo in Indonesia e avremo tempo per lavorare a Roma. La tournée sarà positiva

Si parla molto di Dzeko, tu lo hai consigliato? A che punto sono lo sai, lui ci tiene a venire?
Nessuno lo deve convincere, lui conosce molto bene la Roma. E’ vero che mi sento spesso con lui, speriamo che si farà. Lui ha un opinione positiva di Roma, vediamo nei prossimi giorni…

Si respira un po’ l’atmosfera di Champions League? La squadra può alternare il modulo e passare dal 4-3-3 al 4-2-3-1?
E’ sempre bello giocare contro il Real, con le grandi squadre si respira una bella aria, contro giocatori forti mondiali che lottano sempre per vincere trofei. Oggi tatticamente abbiamo lavorato su più cose in campo, il mister ci ha chiesto cose precise, abbiamo giocato con il 4-3-3, ma si sa che si può fare anche il 4-2-3-1 e il mister ci ha fatto lavorare anche su altri ruoli, dipende da lui. E’ ovvio che abbiamo i giocatori per farli, ed è importante trovare gioco e automatismi sul campo, ci conosciamo senza troppo riflettere, lavoriamo tanto su quello, le affinità si devono creare. Di nuovo è arrivato solo Iago Falque, è cambiato poco, siamo qua per preparaci bene per l’inizio della stagione prossima.


Queste le parole di Juan Manuel Iturbe, attaccante della Roma, rilasciate al termine della gara amichevole con il Real Madrid, vinta ai calci di rigore dopo lo 0-0 dei 90 minuti.

Juan Manuel IturbeHo visto Manolas e Ljajic che ti dicevano “vai Manuel” prima di tirare il quinto rigore…
Sappiamo che non è facile tirare un rigore alla fine: sapevo che, se sbagliavo, andavamo via, ma per fortuna è entrato. E’ bello prendere questa responsabilità contro il Real

La Roma è stata all’altezza del Real?
Sì, sappiamo che dallo scorso anno stiamo giocando tutti insieme, è arrivato Iago che è stato bravo oggi. Speriamo faccia bene questa stagione

A che punto state con la preparazione?
Manca tantissimo, lavoriamo da due settimane. E’ presto, dobbiamo giocare come sappiamo e andare piano piano e poi vedremo, con questi preparatori arriveremo bene a inizio campionato

Vi state trovando bene con i nuovi preparatori?
Sì, ci sono professionisti che capiscono che il giocatore deve stare bene sempre

Aumenta la concorrenza in attacco con l’arrivo anche di Iago, ci sono soluzioni in più, è positivo per te?
Certo, è sempre positivo. Non tutti stanno sempre bene, uno deve stare bene per andare in campo.

L’anno scorso sei stato condizionato dagli infortuni ma hai finito in crescendo, ripartirai da lì?
Sì, penso di andare piano, tranquillo, penso che quest’anno non sarà facile. Tutti si stanno rinforzando. Io devo stare tranquillo, conosco Roma, conosco i compagni e penso farò bene