domenica, Luglio 13, 2025 Anno XXI


Il celeberrimo cane MustafàAve Romanara Gens,
che dire oramai di questa crisi?
Io sinceramente avrei finito le parole, ma tra le macerie fumanti di quest’Europa c’è sempre qualcuno che, invece, rimesta la latrina. Gli odori che ne fuoriescono non sono certo quelli del mughetto.
Il Presidente della BCE, Mario Draghi, all’alba di questa maledetta primavera dell’anno 2013 si è accorto che i tassi d’interesse richiesti dalle banche Italiane sono esosi. Capito sì che grande scoperta?
Quando oramai la nostra capacità di galleggiamento su questo mare di me…lma è giunta alla fine, Mario il turista si accorge che Continua >>

Paolo Bonolis attapiratoAve Romanari, finiti i festeggiamenti per lo spumeggiante derby pareggiato eroicamente dalle truppe aureliane, possiamo ributtarci nel circo mediatico itagliota. Sempre di calcio si parla. Non di quello giocato, ma di quello più chiaccherato.
L’Inter quest’anno è semplicemente una pena (anche se ci sta sopra in classifica) e nell’ultimo turno di campionato è riuscita a prendere tre gò in 12 minuti, facendosi rimontare e superare dalla fortissima Real Atalanta United. Continua >>

porcellino salvadanaio pelle e ossaAve Romanari,
finora abbiamo sentito parlare di “vacche magre” senza mai conoscere l’epoca dei “porcellini pelle e ossa”. Bene, ora riusciremo a vedere anche questo spettacolo.
Infatti, abbiamo imparato che a Cipro una lunga e veloce mano arriverà notte tempo e si porterà via una quota vicina al 30% dai depositi bancari superiori ai 100mila €. Dicono che tutto questo vada fatto per salvarli dalla crisi. Misteri della frode. Però questa misura economica, che tanto assomiglia a un furto bello e buono, ha stuzzicato la fantasia di uno dei tanti Continua >>

Noli me tangereAve Romanari,
il Papa Francesco avrà molto da lavorare se vorrà davvero riportare la Chiesa a interessarsi dei poveri, anziché occuparsi di finanza più o meno creativa.
La vicenda a cui mi riferisco è avvenuta a fine febbraio, ma solo in questi giorni se ne è avuta notizia.
La cronaca ci racconta che il Monsignor Roberto Lucchini, elemento della diplomazia Vaticana, e l’avvocato Michele Briamonte, titolare dello Studio Grande Stevens e consigliere di Mps, viaggiassero assieme su di un jet privato da Torino a Roma.
Una volta atterrati a Ciampino, i due compagni di viaggio venivano avvicinati da agenti della Guardia di Finanza che manifestavano loro l’intenzione di perquisire i bagagli.
Come risposta le fiamme gialle rimediavano un secco “NOLI ME TANGERE”. Continua >>