Per la prima volta la stampa non si accanisce sulla Roma. Ormai, per molti di loro, immagino, sia come sparare sulla croce rossa. Troppo deludente per essere vero. E tutto questo ci provoca ancor di più un senso rpofondo di insoddisfazione. Peggio di un anno fa. Per di più le situazioni scorbutiche aumentano. Non si capisce come mai l’investimento su Destro e lui continua a non giocare neanche per 15 minuti; Pjanic è tornato in panchina, Continua >>
Altro che diluvio meteorologico. Ormai la Roma è diventata fonte di ispirazione per chiunque voglia parlare e straparlare. Il diluvio è nel mondo dell’informazione delle vicende romaniste. Mai nessuna squadra è stata commentata come la Roma. Neanche chi ha vinto coppe e scudetti a ripetizione. Giubilo sul “il Tempo”, avverte che “Alla fine, lo capiranno tutti, perfino i meno dotati intellettualmente che rappresentano purtroppo la maggioranza, che il Soldato Ryan da salvare Continua >>
La partita di Torino, i sabaudi, se la erano “preparata” bene. Una storia di vendette contro chi aveva riportato l’eretico a corte, per mettere in dubbio ancora una volta le teorie false ma efficaci del potere. Così, il ciambellano di corte per antonomasia, Moggi esordisce prima della partita: “Speriamo finisca 6-0 a favore della Juventus così imparano a fare i furbi. A Roma c’è qualcuno che fa il furbo e si chiama Zeman. Pure con Ciro Ferrara ha tentato di mettere in piedi il solito giochino, mi auguro che la Juve in campo gli dia una bella lezione di calcio”. Una punizione esemplare per Continua >>
Si sente dire che siamo geneticamente incapaci a vincere. E si accusa l’ambiente, alcuni giocatori viziati o addirittura l’intera città di Roma di distrarre giocatori e allenatori attratti da molte lusinghe e avvolti da una scarsa vena al sacrificio. Tutto falso. L’ha detto er sor menestraro: “Tutti sapevano che eravamo in grosse difficoltà economiche, era il momento di mantenere quello che si poteva”. Quindi Continua >>