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«Ho 28 anni e vedo la mia vita rovinata, la mattina mi sveglio e non so che cosa fare. Mi manca avere la testa occupata, mi manca il fatto di potere lavorare. Per questo potrei tornare a fare l’igienista dentale». Del processo che l’attende, in cui è accusata di favoreggiamento della prostituzione, non ha paura. «Se la legge è uguale per tutti, io verrò assolta», dice. Quanto al futuro, confessa di darsi «tempo fino a settembre, poi potrei pensare davvero di lasciare l’Italia per sempre». 
“Ieri era importante vincere per mantenere la distanza da quelli che sono dietro di noi. La Champions League? Dal canto nostro dobbiamo pensare solo a fare il maggior numero di punti e sperare. Spero e mi auguro per la piazza che riusciamo a mantenere una continuità di risultati. Firenze è come Roma: i tifosi non perdonano nulla. Ma questa è un’annata importante e siamo entrati in una fase del campionato dove bisogna stare concentrati. All’andata contro la Roma abbiamo perso male e loro hanno meritato il risultato. Poi in Coppa sicuramente non siamo stati fortunati a livello di episodi. Sabato è una partita importante e ci teniamo tantissimo perché è uno scontro diretto. Dobbiamo preoccuparci solo di noi stessi perché anche loro avranno delle partite importanti. Non dobbiamo fare calcoli perché non siamo capaci.Dobbiamo continuare così a giocare a calcio e fare bene”.
Sangue e oro aristocratica e popolare A.S. Roma 1927 core e simbolo della cittá eterna