Categorie Articoli by CdR La Partita PARTITA Il Commento Ultimi arrivi partita Scritto da Petra lunedì, 9 Dicembre alle ore 05:10
Due squadre che si sono affrontate a viso aperto, che non si sono risparmiate, che hanno cercato in tutti i modi di fare ciascuna il proprio gioco. Si è visto del calcio all’olimpico e alla fine ha vinto chi ha creato di più. Ritmi indiavolati fin da subito, con la voglia di rimettere i puntini sulle i dei giallorossi che dominano i primi minuti con un gol e più di una possibilità per raddoppiare. Davvero famelica la squadra come aveva preannunciato Garcia nella conferenza stampa della vigilia. I viola, capaci più ad offendere che a coprire, trovano il pareggio su un’azione creata da Tomovic che sfrutta un errore in disimpegno della difesa giallorossa. Il pareggio calma gli animi e rende la partita più ‘umana’. Ma questo solo per la parte finale del primo tempo perché nella ripresa dopo un avvio più convincente degli ospiti Gervinho riaccende la Roma. L’ivoriano è davvero devastante, nessuno riesce a fermarlo. La giornata no di Pjanic e soprattutto di Ljajic sotto porta impedisco il nuovo vantaggio giallorosso. E contro la Fiorentina rimanere in bilico di risultato è sempre pericoloso, per fortuna che Aquilani spreca una palla davvero invitante. In certe occasioni serve uno specialista, uno abituato a fare gol, a stare in area, a scattare per primo per insaccare le palle vacanti. Ed ecco la sostituzione giusta: Mattia Destro. L’attaccante si butta come un falco sull’ennesimo assist di Gervinho e finalmente la Roma si porta sul due a uno. Finita? Neanche per sogno. Ma quando c’è da stringere i denti quest’anno i giallorossi non si sono mai tirati indietro. Si compatta all’indietro la squadra di Garcia e mette in mostra tutto il suo valore difensivo, con i due centrali a farla da padrone. Non è un caso che l’occasione più importante degli ospiti sia su calcio piazzato, dove De Sanctis riscatta alla grande l’errore di Bergamo. Brivido finale sull’azione di Rossi ma Castan dice ancora una volta no: gigantesco. Vittoria voluta e strameritata. L’arbitro ha diretto bene ma nel finale ha fatto troppi errori e tutti da una parte, dalla mancata espulsione di Tomovic ai falli non fischiati a centrocampo che avrebbe allentato di gran lunga la pressione della Fiorentina. Questo per ribadire che sarà dura, durissima ma la scorza non è quella degli anni passati. Attenti a mordere potreste farvi male. Petra@corederoma.it |
