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Finisce a Milano il campionato della Roma. Finisce malinconicamente con i giallorossi in superiorità numerica che agiscono di contropiede e non riescono a creare una azione che sia una degna di nota.

Nel primo tempo ci hanno provato a combinare qualcosa ma nella ripresa la confusione è stata totale. Giocatori incapaci di fare un inserimento, di fare uno stop, di inventare qualcosa. Contro un Milan palesemente mal ridotto e anche in dieci si doveva fare di più.

Si è persa un’identità che seppur nelle difficoltà almeno si palesava. Ora non c’è più nulla ed è questa è la cosa più grave. Una banda di disorganizzati che ha perso completamente la bussola.

L’Europa passa per una sola partita. Cosi la pesantezza del 26 maggio aumenta sempre di più. Derby, coppa, stella, europa tutto in una botta.

L’unica cosa sicura è che affronteremo la battaglia finale con una squadra che non da un minimo di affidamento, per questo sarà dura soprattutto per noi.

petra@corederoma.it