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È arrivato il momento per il mister di dare le dimissioni. Inutile rimanere, ha davvero poco senso rimanere in un ambiente dove non si può lavorare. Di colpe ne ha tante pure il boemo ma quelle di dirigenza e giocatori sono maggiori.

Chiediamo una cosa però a Zeman, una conferenza stampa definitiva, chiara su quella che cresce a Trigoria. I famosi papponi di De Rossi sono ancora li con lui?

Lo Roma prima della sosta natalizia era a quattro punti dal secondo posto, era in rimonta, correva e ci iniziava a credere. Poi il viaggetto in America ha azzerato tutto. Sono rientrati con la forma fisica a zero, con la testa rincoglionita da mazze da baseball e da palloni a spicchi.

Le parole di Baldini sono vergognose e non da professionista. Ha di fatto delegittimato l’allenatore. E quale miglior assist per quei giocatori già messi di traverso.

A Bologna due volte in vantaggio due volte ripresi. La Roma non gioca più come a dicembre, è una squadra lunga e non c’è niente di stabile. Si poteva perdere nel finale, visti i due pali, ma si poteva anche vincere se Osvaldo fosse stato meno egoista.

Ma adesso conta poco avere due punti in più o in meno. Tutto viene annullato dal contorno. Insomma la solita solfa, la solita minestra, il solito schifo.

E meno male che la gara di ritorno di semifinale di coppa Italia si giocherà ad aprile, cosi possiamo dire che almeno per qualcosa siamo in gioco.

petra@corederoma.it