lunedì, Maggio 06, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

SABATINI A SKY

E’ vero che hai contattato Donadoni prima di arrivare a Luis Enrique?
Ne avevo parlato con un amico comune, ero in buona compagnia e in qualche situazione si è pensato anche a lui. Niente di più

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Lui Enrique è indietro in alcuni settori. Perché?
Non credo sia in ritardo perché lui è scrupoloso e passa le ore con lo staff a guardare le partite. E’ un problema nostro che siamo insicuri e lo si vede dal fatto che non riusciamo a vincere le partite. Non dico che la situazione sia preoccupante ma è ora di iniziare a vincere qualche partita.

C’è un po’ di ritardo nei nuovi arrivati?
Se abbiamo speso tanto e i risultati sono questi vuol dire che bisogna cambiare direttore sportivo. Nessuno dei nuovi ad oggi è esploso clamorosamente ma restiamo comunque fiduciosi. Miglioreremo perché abbiamo ottimi giocatori che vogliono ottenere qualcosa da questa stagione

LUIS ENRIQUE A ROMA CHANNEL

Un passo indietro rispetto a Milano, peccato perchè il risultato era in mano. Forse bisognava gestire ed essere più attenti
“No, questa paura a non perdere l’1-0 ha complicato le cose. Il risultato è giusto e poteva essere peggiore. E’ una situazione particolare, manca la fiducia nell’andare a prendere la partita. Manca la prima vittoria perchè i giocatori si liberino”
In allenamento giocate molto più fluide e poi dalla trequarti in su si rischia poco la giocata
“Oggi non abbiamo fatto una bella partita perchè il possesso palla che prepariamo non è questo di stasera. E’ una situazione difficile, ma ho la fiducia nella squadra. Sono il primo responsabile quando le cose non vanno bene, manca questa prima vittoria per liberarsi e fare qualcosa di interessante. L’inizio non ha avuto i risultati, non c’è ancora stata una vittoria e anche a me dispiace tantissimo. Sono preoccupato, ma sono anche pronto per alzarmi di nuovo e fare un lavoro in queste 72 ore che mancano per la prossima partita”
Il tecnico del Siena ha detto che la Roma farà grandissime cose
“Complimenti per la loro partita. Io non chiedo tempo e pazienza. Questa è una situazione particolare, sono il primo responsabile di tutto. L’unica cosa che chiedo è l’appoggio che vedo continuamente dalla squadra. La squadra può fare qualcosa di grande, bisogna avere fiducia”
Noi dobbiamo migliorare, dicono i giocatori, che quindi la pensano come lei
“Il giorno che la squadra e la dirigenza non saranno con me io me ne andrò in tranquillità e tiferò la Roma. Fino all’ultimo giorno che sarò alla Roma sarò al 100%. Quando ci sono situazioni particolari come questa non c’è nessun problema. Io sono ottimista perchè vedo cosa la squadra fa. Capisco che i tifosi sono arrabbiati tutti vogliamo la vittoria”
Domani tornerete subito in campo. Col Parma turn over?
“Tre partite in una settimana, dovrò vedere come si sentono i calciatori fisicamente. Per fortuna siamo tanti, posso scegliere. Abbiamo una rosa completa, c’è concorrenza”
C’è qualcosa di positivo nella partita di oggi
“Il nostro possesso palla doveva essere più attraente per i tifosi e più divertente per i calciatori”

SABATINI IN MIXED ZONE

Luis Enrique è ottimo, non è stato premiato dai risultati. Noi ci scommettiamo perché vediamo tutti i giorni quello che fa e i progressi dei giocatori. E’ un momento difficile, stasera avevamo l’occasione di fare risultato ma domenica si rigioca, non perdiamo tempo in disamine inutili. Domani discuteranno sui problemi e vedranno di riproporre qualcosa di meglio domenica a Parma
Il modulo forse non valorizza i giocatori
Per definire il lavoro straordinario ci vogliono i risultati. Insieme ci tireremo fuori da questa situazione, se serviranno correttivi sarà lui a pensarci. Se ci sarà qualcosa da cambiare si farà ,ma non posso chiedere pazienza a nessuno, vogliamo vincere le partite come vogliono i tifosi e ci riusciremo presto
Dove si può ripartire

Giochiamo in maniera scolastica, un po’ lenti e senza la necessaria cattiveria o rabbia, senza iniziative individuali. Andare avanti è un luogo comune noioso, ma questo bisogna fare quando le cose non vanno bene. Avete visto quanto ha dato il Capitano, se questo è l’esempio…
Osvaldo?
Ha fatto qualcosa, ma deve fare e farà molto di più
Sulla fascia destra
Ha scelto Perrotta, ma ha almeno altre due soluzioni
Cambierebbe qualcosa in caso non arrivi risultato col Parma
Cambierebbe la mia salute (ride, ndr) Luis Enrique resta

KJAER A MEDIASET PREMIUM

Può subentrare alla luce di questo risultato un po’ di nervosismo ?
“No no no no crediamo nel progetto. In ogni partita proveremo a migliorarci sempre di più il possesso di palla sta andando bene e la qualità c’è”
Il problema rimane quello di concretizzare le occasioni…
“Si non dobbiamo avere fretta. Abbiamo giocatori come Totti, Bojan, Osvaldo, Borini e Marco e allora abbiamo la qualità. Ci vuole un po’ di tempo perché sta cambiando un modo di giocare e allora ci vuole un po’ di tempo”
Cosa vi siete detti nello spogliatoio ?
“Vogliamo vincere e speriamo di farlo presto”
Personalmente come ti giudichi ? Perché hai anche salvato un tiro di Gonzalez, sei sempre li’ pronto e sei molto prezioso…
“ Io provo sempre fare meglio, sto lavorando ogni giorno. Credo nel progetto della squadra, sono contento per aver salvato un gol ma dovevamo vincere, l’avessimo fatto ero più contento”

LUIS ENRIQUE IN CONFERENZA STAMPA

“Cassetti può giocare centrale o terzino. So che se i risultati non arrivano tutti sono più pessimisti. Il Siena ha meritato il pareggio giocando un ottimo secondo tempo. Noi siamo stati troppo lenti, anche il gol è stata un’iniziativa personale di Borriello. Nel secondo tempo abbiamo avuto paura.Totti ha massima libertà sul fronte offensivo. E’ stato un passo inidetro rispetto alla gara di Milano. Mi fanno ben sperare la prestazione di Totti e De Rossi. Sono il prinicipale responsabile di quello che succede in campo”
Possesso palla sterile e infruttuoso?
“Senza dubbio lo possiamo definire così, ma sia chiaro che quello visto oggi non è quello che cerchiamo. Oggi non siamo riusciti a creare occasioni, ma per questo non getto la spugna. Non ci interessa un maggiore possesso palla se poi tiriamo una volta sola. Credo che una vittoria ci sbloccherebbe”
A Milano con l’Inter si è vista una squadra con mentalità e spessore, che oggi non si è vista. Perchè questa differenza?
“Credo che la responsabilità e la disposizione di fare la partita c’era. Nella prima parte il Siena si è difeso con 10 giocatori dietro la linea della palla. Ma se la palla non gira veloce non siamo pericolosi. Oggi non si è visto quello che vogliamo e cerchiamo: non so quando si vedrà. Mi piacerebbe che avvenisse la prossima settimana o meglio a Parma tra 72 ore. Lavoro ogni giorno per questo, ma questa non è una scienza esatta. Vedremo quello che succede”
Momento delicato: Mezzaroma ha detto che sarebbe un’azione criminale interrompere questo progetto. La Roma ha grnadi potenzialità ma non tira spesso in porta
“E’ una situazione particolare. Quando un allenatore prepara una partita lo fa sperando di creare 25 palle gol o azioni d’attacco, segnando 6 gol. Ci mancano velocità e ritmo e non prendiamo rischi in fase d’attacco. Di certo non è perchè io non schieri su giocatori offensivi o perchè non voglia attaccare. Questo non è il possesso palla che vogliamo”
Trova che questa sia una squadra competitiva?
“E’ una squadra competitiva che ha voglia di cambiare questa situazione: una buona squadra senza dubbio”
Ha incontrato difficoltà superiori rispetto a quello che credeva arrivati a questo punto della stagione?
“No, per imporre un modello di gioco e cambiare una mentalità non bastano dieci giorni. Nei tre anni al Barcellona ero abituato a squadre che si coprivano tanto. Serve una fluidità di manovra e idee calcistiche precise per superare queste difficoltà. E’ evidente che il risultato è negativo e poteva essere anche peggiore”
Perché mettere Osvaldo e Borriello sugli esterni e non Bojan e Borini?
“Ho 4-5 giocatori per questi due ruoli. Noi giochiamo con due punte e un trequartista. Questo è il sistema migliore per segnare e ne sono convinto, succeda quel che succeda a Roma. Resto convinto che una volta sbloccati questi calciatori dimostreranno che questo sistema funziona anche qui. Quando si pareggia o si perde sono normali le critiche. Bojan e Borini sono a disposizione e posso schierarli naturalmente”
Cicinho era in grado di giocare? Hai scelto Perrotta perché Cicinho non era pronto?
“Quando un giocatore è nella lista dei convocati può giocare dall’inizio della partita anche se è vero che Cicinho veniva da un infortunio, stesso discorso per Pizarro che veniva da un infortunio lungo. Cerco di controllare il carico fisico dei calciatori”
Com’è la situazione nello spogliatoio? Il rapporto tra te e la squadra?
“Evidentemente sono preoccupato, non abbiamo iniziato come volevamo. Sono molto ottimista per quello che vedo nello spogliatoio e per la professionalità dei calciatori. Mi diaspiace di non poter contraccambiare l’affetto dei tifosi, ma sono fiducioso di poter ribaltare questa situazione”

KJAER A SKY

Abbiamo lasciato troppo spazio al loro contropiede. Non possiamo vincere ogni duello individuale e dobbiamo migliorare come difesa di squadra. Oggi il possesso di palla è stato buono ma dobbiamo migliorare in fase di impostazione e finalizzazione, altrimenti rischiamo troppo nel finale. Paragoni con il Barcellona? Inutili, non siamo il Barcellona, siamo la Roma, è un progetto nuovo e dobbiamo migliorare. Crediamo nel tipo di calcio di Mister Enrique e speriamo di diventare come il Barcellona.

SABATINI ALLE RADIO

Il vertice dopo il match l’abbiamo avuto con la squadra e anche con Luis Enrique. Il lavoro del tecnico è ottimo. Noi ci scommettiamo. E’ un momento difficile. Parleremo ancora e cercheremo di risolvere i problemi. Ci tireremo fuori da questa situazione. Bisogna avere più fiducia e forza, sono dei ragazzi straordinari basta vedere il sacrificio di Totti.
Ancora un risultato negativo…

Il lavoro di Luis Enrique è ottimo. Non viene premiato dai risultati e nessuno adesso sarebbe disposto a scommetterci. Noi sì perché vediamo come i calciatori recepiscono gli input. E’ un momento difficile perché non riusciamo a portare a casa il risultato. Domenica si torna in campo e non c’è bisogno di perdere tempo in discorsi inutili. Vedremo di isolare i problemi e di presentarci al meglio a Parma.
Il modulo non sembra quello adatto a valorizzare al meglio le caratteristiche dei giocatori…
Per definire “straordinario” un lavoro ci vuole il suffragio dei risultati. Usciremo da questa situazione, se ci saranno correttivi da trovare Luis Enrique sarà in grado di farlo. Il tecnico conosce i calciatori e spera di poterli indirizzare verso un certo tipo di comportamento in campo. In parte ci sta riuscendo, se ci sarà qualcosa da cambiare lo farà. Io non posso chiedere più pazienza, ho già chiesto complicità. Adesso la gente vuole vincere le partite, così come noi. Succederà presto.
Da dove si può ripartire?
Noi stiamo giocando in maniera scolastica e cerchiamo di fare quello che si deve fare, forse senza la necessaria cattiveria o rabbia. Servirebbe qualche impresa individuale in più. Dobbiamo andare avanti, anche se questo diventa un luogo comune per chi ascolta. Abbiamo un gruppo di ragazzi straordinario, tutti avete visto come Totti abbia messo dal punto di vista uno sforzo nervoso significativo.
La prestazione di Osvaldo è stata soddisfacente?
Può fare molto di più e sono certo che ci riuscirà.
Come mai Perrotta terzino?
Le alternative ci sono, almeno 2 o 3 soluzioni. Vedremo se la scelta gli darà ragione.
In caso di risultato negativo a Parma cambierebbe qualcosa?
La mia salute. Questo è il nostro allenatore, continuerà e si imporrà in questa piazza.

SABATINI A MEDIASET PREMUM

Un giudizio su Luis Enrique, il progetto prosegue ?
“L’allenatore è ancora in vita, le critiche è bene che siano rivolte ad ognuno. Non è solo colpa dell’allenatore. Abbiamo giocato bene manca il risultato. Bisogna diventare più cattivi, sportivamente parlando, più cinici e cercare di portare a casa i risultati. Ma sono sicuro che verranno”
Ha parlato con il presidente ? Continuerete con questo allenatore ?
“No no l’allenatore è stata una scelta giusta non vale la pena difenderla perché si difende da sola”

BORINI IN MIXED ZONE

“Sicuramente serve concretezza e verticalizzare di più. Serve più intensità in fase offensiva e difensiva”.
Cosa non va ancora?
“Non penso ci sia niente che non vada. Per il modulo di gioco ci vuole tempo. Siamo convinti su questo. Il Siena ha avuto più occasioni ma può capitare e bisogna saper reagire”.
A Parma sfida speciale per te…
“Sarà partita di riscatto, punto di vista emozionale rischio di sprecare energie.
Formazione all’ultimo può disorientare?
“Per me problema non esiste, bisogna essere pronti tutti quanti e non c’è problema a sapere la formazione all’ultimo”.
Sei già un idolo, come te lo spieghi?
“Un amico mi ha spiegato l’ambiente e cosa volevano i tifosi. Io metto tutto, faccio il massimo in partita e i tifosi se ne sono accorti”.

KJAER IN MIXED ZONE

Abbiamo preso un gol stupido, abbiamo lasciato troppi contropiedi, ma dobbiamo essere positivi
Vedendo la Roma di oggi non è andata al 100%
No, il mister ci ha detto di attaccare gli spazi, negli ultimi 10 minuti ci è mancato un po’ di controllo sulla partita ma dovevamo provare a vincere. Il calo fisico?
Subiamo troppi contropiedi, e uno di loro poi ha fatto gol
Secondo salvataggio sulla linea, sei il miglior portiere della Roma
Si, ma visto il risultato non posso essere contento

KJAER ALLE RADIO

La Roma cala negli ultimi 10 minuti
Cerchiamo di fare gol e lasciamo troppi contropiede. Per continuare e trovare gol, lo abbiamo subito
Il Siena ha avuto più occasioni…
Più contropiedi, soprattutto. Sapevamo questo prima della partita e non l’abbiamo risolto.
Sei il miglior portiere della Roma…
Sono contento di questo aspetto ma non si può essere soddisfatti del risultato.

SABATINI A ROMA CHANNEL

“Appaio dolorosamente. Un commento? Anche con il mister dicevo che il risultato è giusto. Il Siena ha fatto un buona partita. La squadra sta cercando di fare quel che l’allenatore chiede. A volte ci riusciamo a volte no. Sicuramente non abbiamo tranquillità nel proporre le giocate, abbiamo il braccino un pò corto. Nel vantaggio dovevamo trovare soluzioni più rapide per raddoppiare. Ma non dobbiamo perdere la convinzione e la voglia di fare. Dobbiamo migliorare, ci riusciremo”
In allenamento si lavora, ma poi lavoriamo troppo in orizzontale e ci sbilanciamo troppo facilmente
“Si ma la squadra non dico che è spaventata, però è leggermente condizionata dal fatto che non riusciamo a vincere. A volte sembriamo timidi e non cerchiamo rischi. Ci sono situazioni che stentano a decollare. Ma ogni cosa detta oggi è inutile, c’è un’altra gara da giocare suibto. Ci vuole morale, sennò ci affossiamo in una situazione antipatica. Ma io ho fiducia nel lavoro di tutti. Cito Totti perchè quando uno della sua levatura fa uno sforzo come quello di stasera c’è da essere tranquilli, perchè se gli altri seguono il suo esempio miglioreremo sicuramente”
Pare che la squadra pensi un pò troppo e  non si lasci andare
“E’ così, ma soprattutto noi giochiamo bene però in maniera scolastica e impieghiamo troppo tempo. Dobbiamo essere più arroganti, incisivi perchè le qualità per farlo ci sono. Mi aspetto che da un momento all’altro ci sbloccheremo, ma abbiamo bisogno di vincere una partita, magari di stravincerla. Abbiamo bisogno di sicurezza, in questo momento non l’abbiamo”
Manca pragmatismo. La Roma un giorno per tenere il risultato potrà togliere una punta e mettere un giocatore di sostanza?
“Non voglio dare io la risposta. Ma la considerazione può essere accolta, è una fase adesso per Luis complicata, perchè qualunque cosa proporre di alternativo a quel che ha fatto signicherebbe tornare indietro. Ma il calcio è imperscrutabile, se si fa una cosa durante la partita non è che si disattende ad una idea. Ci arriverà da solo, se sarà necessario. Ma ripeto, è necessario che i giocatori giocano con più arroganza perchè se lo possono permettere”
Arroganza e testa, c’è paura che si perdano d’animo i giocatori?
“Ci spaventiamo tutti quando i risultati non decollano. Anche stasera aver preso gol all’87?…vincendo i giocatori avrebbero preso punti e qualche motivazione in più- Ma i giocatori sono forti e ne verranno fuori. Ma il nostro problema è che non riusciamo a vincere una partita e questa leggere paura si trasforma in qualcosa di negativo. E anche i risultati sono scadenti”

LUIS ENRIQUE A MEDIASET

E’ rimasto a lungo a confronto con la squadra cosa ha detto ?
“Non parlo mai con i calciatori dopo la gara, devono essere tranquilli”
La sensazione è che i calciatori devono prima pensare a quello che fare poi agiscono, non sono spontanei…
“I giocatori devono avere più fiducia, ancora manca ma sono sicuro che dopo un buon risultato i giocatori ritroveranno fiducia”
Dopo questa partita che cosa possiamo dire ?
“Il pareggio del Siena è giusto hanno fatto grandi azioni di contropiede. Siamo in debito con la nostra tifoseria”
Quanto tempo ci vorrà per vedere la vera Roma ?
“Non lo so, la cosa sicura è che sono sempre io il responsabile di tutto”
C’è un po’ la paura di arrivare alla vittoria ?
“Senza dubbio, ne abbiamo parlato spesso e anche oggi durante l’intervallo però a noi manca la fiducia di un buon risultato ma non arriva”
Davanti c’è poca fantasia, gli attaccanti sono troppo statici potremmo vedere un attacco con Totti Lamela e Bojan ?
“Si ma io continuo ad essere fiducioso”.
Ottima partita contro l’Inter, più difficoltà a trovare il gol con il Siena, come mai ?
“Si infatti la stessa cosa è accaduto contro il Cagliari. Ripeto sono il massimo responsabile di quello che succede e dobbiamo continuare a lavorare”.
Cosa è più difficile fare l’allenatore della Roma o fare la maratona ?
“Fare l’allenatore della Roma è molto stimolante, so solamente questo.”

BORINI A MEDIASET

Questa Roma segna poco..
“E’ un problema che si sta ingrandendo perché la gente ne parla molto”
Cosa vi siete detti nello spogliatoio ?
“Il gruppo è unito e ha un’idea comune di gioco. Il riscatto avverrà nella prossima gara”.
La vittoria manca dallo scorso campionato…
“Le statistiche non le conosco, ma i risultati verranno”
Cosa hai pensato quando non c’eri nella formazione ?
“I pensieri possono essere tanti ma bisogna sempre essere pronti”
E’ cosi difficile capire ciò che chiede l’allenatore ?
“Non è difficile capirlo quanto metterlo in pratica. Il problema è che in Italia non siamo abituati ad avere pazienza si pensa subito ai risultati”

SIMON KJAER A ROMA CHANNEL

La Roma aveva fatto bene fino al vantaggio, ma ha subito troppo
“Si, se facevamo il secondo gol la partita era chiusa. Abbiamo rischiato troppo, però ogni partita va meglio. Quindi il progetto continua”
Andiamo tanto in orizzontale, non verticalizziamo. Come mai?
“Non lo so, se il giocatore non trova modo di andare avanti, dobbiamo tenere la palla. Manca l’ultimo passaggio perchè il possesso palla è il migliore in Serie A penso.”
Vuoi fare il portiere la prossima volta?
“No, no, no (ride)”
Come stai dopo il colpo subito?
“Tutto apposto, solo un pò male la testa ma sto bene”
Qui ha giocato Mexes, che ha le stesse caratteristiche fisiche. Gli applausi del pubblico, senti il feeling che sale?
“Ho giocato solo due partite, sono contento delle prestazioni però non abbiamo vinto quindi non posso essere ocntentissimo. Oggi abbiamo preso gol alla fine e non abbiamo vinto, dobbiamo migliorare e devo migliorare anche io”
Oggi troppe occasioni per il Siena, ha tirato 11 volte in porta
“E’ vero, dobbiamo controllare di più negli ultimi 15 minuti. Però è facile dirlo adesso, dobbiamo trovare soluzioni sul campo”
Sabatini ha detto: “Simon è fortissimo, lui lo sa e qui dimostrerà il suo valore”.
“Si, sono molto contento che Walter mi ha portato qui. Voglio fare il mio lavoro e fare del mio meglio”
La prima all’Olimpico emozionante?
“Certo, i tifosi bellissimi”

BORINI A SKY

Delvecchio ti fa i complimenti…
Mi fanno molto piacere
Sembra che tu abbia una predisposizione naturale al pressing. Quanto ti ha aiutato l’esperienza inglese?
Moltissimo. Sia al Chelsea che allo Swansea il pressing era immediato e ad alta intensità appena persa la palla.
Quanto può essere complicato iniziare con aspettative alte e risultati stentati?
I fischi quando non vengono i risultati, in una città come questa, sono normali. Bisogna essere pazienti nel vedere il gioco che facciamo e nel costruirlo noi stessi. Io che sono giovane dovrò avere più pazienza degli altri ed imparare da chi ha avuto momenti positivi e negativi. E’ il mio primo campionato vero dall’inizio e devo imparare tanto.
Ancelotti dice che tu al Chelsea picchiavi tutti…
Ai difensori l’attaccante rompiscatole dà fastidio. Se io picchio Terry me la dà immediatamente indietro.

LUIS ENRIQUE A SKY

E’ un pareggio diverso rispetto a quello di San Siro. Che conclusioni avete tratto nella riunione con lo staff?
La conclusione non può essere positiva. Credo che la squadra ha fatto tutto quello che ci aspettavamo, però non rischiamo le conclusioni. Non riusciamo a finalizzare con tanti giocatori come vorremmo. Il Siena ha fatto un secondo tempo interessante, noi abbiamo avuto problemi con la circolazione della palla e ad arrivare dentro l’area.
C’è un problema che ti preoccupa più degli altri?
Mi preoccupa tutta la situazione, la mancanza di fiducia che possono avere i calciatori in mancanza dei risultati. Non c’è un lavoro che va rinforzato. Oggi eravamo in vantaggio ma nel secondo tempo non siamo riusciti a fare quello che dovevamo fare. Abbiamo avuto paura ed è normale, perché non riesce ad arrivare la prima vittoria. Questa è una situazione che va migliorata.
Come mai lasciate così tanti contropiedi? Si aspettava tutte queste difficoltà nell’approccio col calcio italiano?
In Spagna mi succedeva lo stesso. Nei tre anni in cui ho allenato, tutte le squadre giocavano in contropiede contro la mia. Siamo lontani da ciò che vogliamo ma resto fiducioso. Domenica c’è una partita importante ed il mio compito è quello di recuperare e motivare la rosa, restituendo fiducia.
Josè Angel non va mai a coprire alle spalle di Burdisso sui cross dalla sinistra. Come mai?
E’ più facile in una situazione come questa parlare di uno o due giocatori. Ci sono giocatori come De Rossi e Totti che sono un esempio di come si affrontano queste situazioni. La squadra deve migliorare, così come la mia responsabilità. Io sono il responsabile di ciò che accade in campo.
Borini è l’unico che dimostra voglia di rincorrere gli avversari…
Anche Totti, Borriello ed Osvaldo sono migliorati molto. Danno pressione e ci permettono di pressare alto. Anche i centrocampisti e i difensori devono aumentare il pressing. Adesso la situazione è particolare, manca la fortuna della quale si avrebbe bisogno. Dobbiamo migliorare tutti.

BORINI A ROMA CHANNEL

Roma in difficoltà oggi con il Siena
“Si, abbiamo concesso tanto a loro, anche in contropiede. Perdevamo palla e subito arrivavano in porta, eravamo sbilanciati”
Ci si allena molto ma questo meccanismo va allenato moltissimo
“Si, ci vuole pazienza sia nel farlo sia nel vederlo fare. Noi continuiamo a seguire le idee del mister con pazienza nostra e di tutti verrà fuori il risultato”
Quanto è importante il ruolo degli attaccanti nel sacrificarsi in alcuni momenti?
“E’ importante perchè c’è una corsa in più da fare, anche se ci sono 80 metri di campo da fare bisogna avere voglia di farli sennò i compagni sono in difficoltà”
Quanto siete convinti di questo modulo?
“Io personalmente tanto, perchè è il tipo di gioco del Barcellona e loro i risultati non li hanno avuti dall’oggi al domani. Sono molto fiducioso”
Manca il movimento in verticale, perchè?
“La profondità degli attaccanti la proviamo in allenamento, così come la verticalizzazione. Magari manca fiducia nel farli davanti agli avversari davanti al pubblico e davanti agli avversari. C’è timore”
Immaginavi di avere un approccio così importante a Roma?
“Si, non è facile ma neanche troppo difficile sennò non superi l’impatto. Qui mi sto giocando quello che posso fare poi vediamo”