LAZIO (4-1-4-1) Berisha; Konko, Biava, Dias, Radu; Ledesma; Candreva, Gonzalez (dal 34′ s.t. Onazi), Lulic, Keita (dal 1′ s.t. Mauri); Klose. (Marchetti, Strakosha, Ciani, Cana, Cavanda, Pereirinha, Crecco, Anderson, Kakuta, Perea). All. Reja.
ROMA (4-2-3-1) De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Torosidis; De Rossi, Strootman; Florenzi (dal 20′ s.t. Bastos), Pjanic (dal 34′ s.t. Ljajic), Gervinho; Totti (dal 38′ s.t. Destro). (Skorupski, Lobont, Jedvaj, Romagnoli, Toloi, Nainggolan, Mazzitelli, Taddei, Ricci). All. Garcia.
ARBITRO: Orsato di Schio.
NOTE: Ammoniti Benatia, Lulic e Candreva per gioco scorretto, Mauri per c.n.r., Strootman per proteste. Tiri in porta 0-3. Tiri fuori 1-9. Angoli 6-6. In fuorigioco 1-0. Recuperi: 1′ pt, 2′ st.
Le foto di Pietro Bertea
Le statistiche che, se ce ne fosse bisogno, dimostrano come la Lazio abbia badato solo a difendersi come l’ultima delle provinciali, avendo come unico schema il lancione in avanti alla “viva il parroco” nel tentativo di azzeccare un contropiede, mentre la Roma ha giocato a pallone.

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