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Roma, se arrivano gli americani…
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Scritto da Lucky Luke
lunedì, 31 Gennaio alle ore 01:43
da repubblica.it
I tentativi del passato e perché sarebbe una rivoluzione. Realizzazione in 5-8 anni di uno stadio di proprietà. Il rilancio del marchio e sviluppo del brand nei mercati internazionali. Arrivo di giocatori affermati o di prospettiva, riduzione dell’età media della rosa, compressione del monte stipendi. Ristrutturazione del settore giovanile
Qui in Italia non vedono l’ora. Tre anni fa a Roma, con l’americano alle porte, già sognavano Ronaldinho e Ibra. Adesso invocano un altro americano che Messi e Ronaldo non porterà mai, ma magari Criscito e D’Agostino sì. Due anni fa in Inghilterra quando americani, russi e arabi stavano arrivando a controllare la maggioranza della Premier League, si domandarono se si poteva andare avanti così, dove fosse finita la britishness degli inventori del football. E poi decisero che sì, sarebbero andati avanti così. Tra padroni e giocatori stranieri il calcio inglese è sotterrato, ma il football costa troppo per ripensarci.
A Roma vogliono uno zio d’America che ponga fine a salti mortali e miracoli, braccia aperte dunque a Thomas Di Benedetto, patron dei Boston Red Sox. E se i 4-5 businessmen che lo accompagneranno sono ignari di pallone, pazienza. La Roma agli americani sarebbe un salto nel futuro e nell’avventura. Il calcio da noi è sempre stato di industriali, petrolieri, tycoon tv e così via. Ma tutti italiani: dai mecenati che comunque hanno il loro interesse (i Moratti, gli Agnelli) ai pirati (Cragnotti e Tanzi) e persino peggio. In Italia si compra una squadra per la passione, la vetrina, la pubblicità, l’immagine, l’ingresso nei salotti politici e finanziari. Nel calcio mangiano tutti, quasi mai presidenti onesti. Ora tocca al Continua >>
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Categorie Articoli by Gens Romana
Scritto da Gruppo Facebook
lunedì, 31 Gennaio alle ore 11:51
Quando decidi di trasgredire le regole sei consapevole dei rischi che corri…
Un centinaio di tifosi innamorati o “ultras” come vengono definiti, decidono di partire per Bologna.. Acquistano REGOLARMENTE il biglietto e decidono di partire consapevoli del divieto! questo manipolo di “ultras” non vogliono che la passione sia regolamentata da una tessera! Continua >>
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As Roma, è il giorno delle offerte vincolanti… Quattro?
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
lunedì, 31 Gennaio alle ore 09:38
da Il Romanista – laroma24.it
Ci siamo. A meno di sorprendenti slittamenti, la deadline ha una data e un’ora precise. Le 18 di oggi. È questo il termine entro cui andranno presentate le offerte vincolanti per l’As Roma. Due sono i soggetti sicuramente ancora in corsa: la cordata americana capitanata dall’italoamericano Thomas Richard DiBenedetto e Giampaolo Angelucci. Continuano a nutrirsi parecchie perplessità, invece, sull’effettivo ruolo del fondo Aabar in tutta questa vicenda. Meglio dirlo subito: c’è chi immagina che si saprà subito chi ha vinto e chi ha perso questa autentica competizione finanziaria dove in palio c’è l’As Roma. Nulla di più sbagliato. Al limite, quello che si potrebbe apprendere oggi è l’esatto numero dei concorrenti. E forse anche i tempi previsti per la scelta finale. Chi sarà informata anche sui contorni delle offerte è Rosella Sensi. Tra oggi e domani il presidente dovrebbe incontrarsi con Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso, rispettivamente vice dg e responsabile corporate di Unicredit. La Sensi è alla finestra. Per ora, lo è anche Piazza Cordusio. Il suo advisor Rothschild si infatti è preso qualche giorno, sembra fino a mercoledì o giovedì, per iniziare ad analizzare tutti i progetti. In ogni caso, l’ultima parola spetterà sempre e solo a Unicredit. I tempi per quello che in gergo tecnico è definito closing, per l’accettazione della proposta migliore, non saranno comunque brevissimi. Il procedimento di vendita dovrebbe Continua >>
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Ranieri: siamo impermeabili a tutto, pensiamo a mercoledì. Montali: abbiamo dovuto tutelare i nostri giocatori
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
domenica, 30 Gennaio alle ore 08:42
da romanews.eu
LE DICHIARAZIONI AL TERMINE DELLA GARA
RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
“Le condizioni non permettevano una serena incolumità dei ragazzi. Prima della partita ho parlato con l’arbitro e con i capitani poi ho parlato con il mister Malesani questo prima. Poi è venuto il quarto uomo mentre si giocava la partita a chiedermi cosa ne pensavo e gli ho detto che la cosa si faceva pericolosa, i ragazzi scivolavano e magari avrebbero potuto farsi male. Quindi si è deciso di prevenire e non curare. Per me andava fermata. Anche Malesani era d’accordo e così si è sospesa. Era la cosa più giusta per il rispetto dei tifosi, perchè avranno il biglietto salvaguardato e poi era importante evitare incidenti di campo”.
Quindi era la cosa migliore…
“Era la cosa giusta, visto come si era ridotto il campo anche se all’inizio era d’accordo sul giocarla. Sia per noi che per loro, tanto la rigiocheremo”.
Il 23 andrebbe bene per recuperare?
“Non lo so onestamente, devo avere tutti il planning alla mano”:
Cos’ha Borriello?
“Borriello prima di scendere si è sentito la schiena bloccata. Ha provato il riscaldamento e poi mi ha detto che non ce la faceva. Non so quando recupererà, oggi stava bene prima di provare magari Continua >>
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