venerdì, Maggio 02, 2025 Anno XXI


Quando decidi di trasgredire le regole sei consapevole dei rischi che corri…
Un centinaio di tifosi innamorati o “ultras” come vengono definiti, decidono di partire per Bologna.. Acquistano REGOLARMENTE il biglietto e decidono di partire consapevoli del divieto! questo manipolo di “ultras” non vogliono che la passione sia regolamentata da una tessera!
Appuntamento alle 9… L’aria non è la stessa di sempre…
L’allegria e l’euforia che accompagna le nostre trasferte lasciava spazio a numerose discussioni sul come riuscire ad entrare da “non privilegiati”… La neve accompagna il nostro viaggio fino al dall’Ara…
All’altezza di Orvieto ci comunicano che forse non si gioca… a quel punto era più vicina Roma che Bologna…scambio di SMS… si tira ugualmente dritto verso la meta…
Ecco.. Lo stadio.. Il settore…
Veniamo divisi, come sempre, da inizio anno, tra: privilegiati e non privilegiati con varchi separati…
Voi continuate a dividere i buoni dai cattivi con regole che all’apparenza sembrano ottuse ma nascondono un disegno ben preciso… Stadi con sagome di cartone o curve con pupazzi di neve!! Ce ne andiamo verso l’ingresso dei cattivi, che casualmente era misto con i bolognesi e i Romanisti locali (non è successo nulla) e al primo controllo ci guardano SORPRESI
“e voi dove avete preso i biglietti, sono falsi??? sgomenti per la regolarità dei biglietti… ci fermano in quanto non potremmo averli acquistati! Ci accusano di essere fuorilegge ma in realtà siamo solo tifosi che vogliono stare al fianco del loro “amore”.. In un primo momento ci garantiscono che ci faranno entrare.. Ci tengono buoni, sperando in un rinvio che avrebbe “risolto il problema”, dandoci lo zuccherino della speranza di poter stare sugli spalti a fare l’unica cosa che sappiamo fare, cantare e sostenere la nostra amata Roma. Dopo un’ora di attesa e a ridosso dell’inizio della partita e di colloqui con quella “bionda là”, arriva un si da Roma, ma Bologna dice no! Siete irregolari e avete infranto la legge, niente partita!
Nel frattempo la partita inizia… l’aria si fa pesante… la nevicata pure… un orecchio al tornello e l’altro alle notizie che rimbalzano da Roma…
la decisione non arriva, anche “loro” non sanno cosa dire… ma intanto fanno arrivare diverse camionette…
Abbiamo un biglietto pagato regolarmente custodito nei nostri portafogli ma non abbiamo l’ambito privilegio…
Abbiamo un credo e non vogliamo piegarci a qualcosa che sta togliendo la voglia, ai più, di andare allo stadio… Volevamo soltanto seguire la nostra Roma, con biglietto e senza disordini, ma siamo stati cacciati da quello che è il nostro mondo. Non siamo diversi dagli altri, abbiamo solo deciso di dire NO!!! Nel paese dei balocchi il problema non siamo NOI ma è chi ha scritto queste leggi!
La partita viene sospesa…
Un plauso a quegli “ultras”, tanto bistrattati, che soltanto intonando qualche coro, contro mr. Brown, sono risaliti in macchina e ripartiti verso Roma pronti ad una nuova battaglia!!! A modo nostro abbiamo vinto.. Vi abbiamo SORPRESO! Non credevate forssimo capaci di questo! Anche oggi un emozione.. L’emozione di aver infranto le regole, legalmente!!! La nostra conclusione è che non avete voluto creare un precedente, la neve ci ha reso giustizia! Questa partita NON si doveva giocare. Non si doveva giocare per rispetto, per rispetto di chi combatte, per rispetto di chi resiste non accettando una legge anticostituzionale!

Danilo M.