giovedì, Marzo 28, 2024 Anno XXI


di Giulio Minelli

La lupa per il pelo.. ma non il vizio: la sindrome dei grandi appuntamenti, quelli tanto attesi, delicati, ai quali ci si presenta in pigiama, sfacciatamente incuranti della propria figura.

Al San Paolo una Roma in balia delle azzurre onde, dopo la tsunami di lacrime e desideri di rivalsa tutt’altro che velati, in nome di Ciro, il ragazzo che ora guarda il suo Napoli da una postazione privilegiata, e chissà che dietro un animo tornato in eterno fanciullo non vi fosse il l’ardente desiderio domenicale di afferrare il joystick e dilettarsi con la squadra del cuore ad annientare le rivali.. Continua >>

articolo di Giulio Minelli

Se di questi tempi, lo scorso anno, soli in vetta alla classifica, inneggiavamo al tricolor, che serva da lezione, una delle tante, delle solite, aver assistito silenziosamente al trentesimo scudetto bianconero. “Superiorità”, dicevano.

E chissà, forse ad unirsi al coro era anche Gianluca Rocchi. Siamo al 31 ottobre 2014, momento propizio per liberare gli spogliatoi dagli scheletri e spettri che, prepotenti, funestano ed offuscano i momenti di gloria, i nostri.

Siamo in vetta, forse ancora un po’ scossi dalla rapina senza passamontagna, subita agli occhi dell’Italia tutta e dell’estraneo branco dello Stadium, e dalla dura lezione dei giganti bavaresi, cui è seguito il primo pareggio stagionale contro i blucerchiati. Provvidenza calcistica decreti che a trionfare sia l’icona del gioco onesto. Ma non vi illudete, forza d’abitudine. Continua >>