Categorie Il RedazionaleScritto da r. cdrmercoledì, 7 Febbraio alle ore 11:19
Quando ancora non si sapeva come sarebbe andata a finire, ci aveva disposto all’ottimismo il fatto che, per i fatti di Catania e la conseguente sospensione del Campionato, i Monopoli di Stato si fossero costituiti parte civile contro ignoti.
Se da una parte infatti le istruzioni si trovavano nella necessità di rispondere con fermezza all’omicidio di un ispettore di Polizia, dall’altra erano costrette a valutare con preoccupazione le perdite indotte alla macchina del fisco dalla mancanza del campionato e del relativo giro di scommesse. Continua >>
TUTTI COLPEVOLI, NESSUN COLPEVOLE
Categorie Il RedazionaleScritto da r. cdrdomenica, 4 Febbraio alle ore 11:17
Abbiamo atteso le fatidiche ventiquattro ore, è un po’ come contare fino a mille, per dire la nostra su questa tragedia personale di due ragazzini orfani e di una moglie vedova, di genitori inconsolabili e di amici afflitti.
Ieri sera, tornando a casa tardi, accendendo come di consueto la televisione, ci siamo immediatamente resi conto che qualcosa di grave era successo.
In video infatti le solite facce appese di contriti moralisti e di cattivi maestri, il solito cordoglio vani-eloquente (neologismo) di cronisti soddisfatti dispensatori di ferali notizie, condito con il giudizio di uno dei soliti tuttologi in servizio permanente effettivo. Insomma il solito beccamortismo post-tragedia. Continua >>
HO VISTO COSE…
Categorie NewsletterScritto da r. cdrvenerdì, 2 Febbraio alle ore 07:30
“…che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser…”
…e infine ho visto Totti e Pizarro giocare di prima e di tacco, fintare e liberare i compagni al tiro… aggiungiamo noi al monologo del celebre replicante di Blade Runner. Continua >>
LA LEGGENDA E I SUOI PRINCIPI
Categorie Il RedazionaleScritto da r. cdrgiovedì, 1 Febbraio alle ore 11:16
Esistono sport più evoluti nei quali esiste il principio della “superiorità manifesta” che da al giudice arbitro la possibilità di sospendere la partita e mandare tutti a casa. Fortuna che nel calcio non è così, perché altrimenti verso il decimo del secondo tempo avremmo chiuso baracca e burattini perché la Roma aveva asfaltato il Milan rendendolo poca cosa ridicola.
Adesso, liquidata la prima rata della pendenza milanese, ci rimane la seconda, più indigesta ma non insuperabile. Continua >>