giovedì, Settembre 12, 2024 Anno XXI


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SPALLETTI A MEDIASET

Totti risolve sempre le partite
Le riporto la preoccupazione di Szczesny: “Dice ai giornalisti che parlano sempre di Totti anche della mia parata?”. Rammentiamo anche gli altri, poi Francesco ha fatto più di quello che ci si aspettava, ha sempre dato una mano importante. Queste sono cose del suo repertorio. Però un gran gol di El Shaarawy su palla lavorata da Dzeko. Abbiamo vinto, una vittoria fondamentale con tutta la squadra

De Rossi ha detto che sono 25 anni che risolve le partite…
E’ vero, insieme alla squadra. Io sto con voi, diciamo quello che vi pare (ride, ndr). Secondo me Totti è un brillante. E i brillanti si mettono nelle grandi serate, al momento giusto, non tutti i giorni

Primo tempo bellissimo per gioco e atteggiamento
Abbiamo fatto vedere tutto oggi in campo. Si può andare a cercare il pelo nell’uovo, dare bacini a chi ci pare, ma la squadra ha fatto una grande partita. Totti ha dato un contributo eccezionale, ma deve essere così. Quando viene a legarsi le scarpe con la faccia che aveva oggi siamo a cavallo.

Il rinnovo di Totti?
Se vuole può parlare con il presidente, io ho sempre detto la stessa cosa, lei è poco attento. Io sto sempre dalla parte dei miei calciatori, sono quello che gli chiede di correre, che li consuma. E’ giusto che vengano ripagati. Francesco ha fatto grandi numeri qui, se allunga la sua carriera sono felicissimo. E sarò felicissimo quando farà quello che vuole fare, se verrà da me e mi dirà che vuole fare ancora il calciatore.

Strootman?
L’ho visto pronto. Colpa mia, l’ho fatto giocare solo oggi.

La tenuta difensiva?
Con giocate in velocità come quelle del Genoa diventa difficile, l’importante è poi non perdere il filo della ricerca dei 3 punti, fatto con continuità ed insistenza, con qualità in più rispetto a quelle iniziali come nel caso dell’ingresso di Totti e Dzeko. Si fa qualcosa in più dell’avversario e si porta a casa la partita.

Crede al secondo posto?
Se si mettesse nei nostri panni, ci crederebbe anche lei. Dovrebbero pareggiare una partita, una cosa possibile nel calcio… Restiamo aggrappati a questa possibilità.

La Roma sembra aver ritrovato il carattere, cosa che era mancata. Cosa manca invece per arrivare ai livelli della Juve?
Non lo so, contro di loro ci ho giocato all’inizio, quando eravamo meno di quanto siamo adesso e non si può avere un giudizio obiettivo. Però, vedendo la striscia di vittorie, la qualità mostrata da tutti i calciatori della rosa, sono usciti dalla Champions per un pelo e avrebbero meritato di passare il turno… Le valutazioni si fanno a bocce ferme, ora ci interessano queste due partite e ci interessa farle in questo modo. In questa seconda parte di campionato la mia squadra ha avuto un grandissimo carattere. I miei giocatori hanno giocato bene il “terzo tempo”, vuol dire che tutte le volte che si sono allenati e scesi in campo hanno avuto l’atteggiamento giusto. Un tempo altrettanto importante.

SPALLETTI A SKY SPORT

Una bella partita. Accettare il ritmo del Genoa è complicato…
Sono d’accordo, è stato un grande spettacolo tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto. La Roma nelle ultime partite ha tirato fuori il carattere che ha e messo fuori la qualità dei suoi giocatori.

Sono finiti gli aggettivi per Totti?
Anche oggi ha dato dei palloni come solo lui sa fare, poi ha segnato un’altra volta… Ha questa magia e qualità in questo piede… poi calcia bene anche di sinistro.

Il campo ha detto che Strootman è ancora un giocatore da vertice?
Sì, quello purtroppo è un po’ colpa mia che l’ho fatto giocare solo adesso. Gli manca solo un po’ il ritmo partita. Lui è un caratteriale ed è di sentimento forte, quindi può dare il massimo solo se può dare tutto in una situazione reale. Ha giocato una partita con qualità e forza dopo tanto tempo che non giocava, gridando ai compagni, perché lui è fatto così: vuole vincere sempre.

Può essere una variabile un centravanti come Dzeko a partita in corso?
Dzeko può anche iniziare le partite. Qualcosa disperde nella preparazione alla partita. Ho provato a farne giocare 12 di giocatori, ma non me lo permettono (ride, ndr). Ha lavorato questa palla che El Shaarawy mette benissimo dentro, ma il lavoro è suo. Questi filotti di partite si mettono dentro con 20 giocatori, non solo 11. Bisogna farsi trovare pronti e che tutti si sentano importanti con queste partite ravvicinate. Dzeko è un dei giocatori che ha permesso alla Roma di fare questo finale di campionato.

I gol presi: che si può fare di più?
Sotto l’aspetto della distanza con l’avversario a volte si potrebbe togliere qualche centimetro. Se dai metri agli avversari, qualsiasi giocatore fa bene e fa le giocate. Lì bisogna stringere le distanze, ma il Genoa è un avversario che ha segnato a tutti, non è facile…

Lei ha esultato anche per El Shaarawy?
Quando si fanno delle partite così, mi fa piacere partecipare alla loro gioia. C’è Szczesny che mi ha fatto una preghiera: “Visto che ho fatto una grande parata e non ne parlano mai, parleranno solo della rete di Totti, può parlarne lei?”, me l’ha detto rincorrendomi per il corridoio

Scherzava?
Non troppo.

Ma domani i titoli saranno per Totti…
Questo nessuno lo deve togliere, i meriti di Francesco sono i meriti di Francesco, ma poi bisogna farli a tutta la squadra.

E Dzeko non le ha detto niente?
Dzeko era arrabbiato perché non l’ho fatto giocare e lo era da ieri quando ha capito quali sarebbero state le scelte. Sono tutti arrabbiati quando non giocano. Oggi ha fatto vedere che avrebbe potuto far parte dei titolari, perché è un grande giocatore.

SPALLETTI A ROMA TV

Strootman?
Non perde mai un calciatore solo, non vince mai un calciatore solo. Tutti hanno parlato di carattere e, se c’è lui in campo, il carattere aumenta. Lo potevo utilizzare prima, ha fatto vedere di essere recuperato al 90%, sono sicuro che crescerà nelle prossime partite. Ha fatto vedere che sa cavarsela da tutte le parti, è perfetto. E’ bravo nelle scelte, non sbaglia mai niente. Oggi ha fatto una grande partita.

Primo tempo spettacolare.
Sì, abbiamo fatto grande qualità. Poi abbiamo indugiato un po’, ho messo Totti e abbiamo trovato ritmo. Dovevamo fare di più negli uno contro uno, la squadra però ci ha creduto e ha meritato la vittoria.

Quindici punti dai subentranti…
Ah, bene, significa che giocano bene il terzo tempo, nel calcio ci sono tre tempi come nel rugby, ma loro lo usano andando a mangiare. Noi siamo stati veramente bravi, la Roma ha una grande squadra.

Calo di attenzione?
Ogni tanto si concede qualcosa, il Genoa ha fatto gol a tutte le squadre e, se fossimo andati prima sul 2-0, sarebbe stata un’altra partita, saremmo stati più tranquilli.

Szczesny?
Era nello spogliatoio che diceva: “Ecco ha segnato Totti e si parlerà solo di lui. Mister, lo dice alle tv che se non facevo quella parata si pareggiava?” (ride, ndr)

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

Dopo che abbiamo vinto contro il Napoli è partito un pensiero e rimarrà tale per le prossime due partite. La quadra ha fatto vedere di essere aggrappata a questa possibilità. Grande partita, è stato un continuo, abbiamo sempre fatto il nostro. Ci sono state delle giocate davvero belle, bella partita, si sono divertiti tutti.

Strootman?
Ha un grande carattere, è un campione dentro. Bisognava solo avere un po’ di attenzione e farlo giocare. Era pronto anche prima, ma è stato eccezionale nel giocare 95 minuti. Se non l’ho fatto giocare prima e la sua condizione è questa vuol dire che ho sbagliato qualcosa.

La punizione del 2-2?
Abbiamo avuto un rigore dopo 21 partite, mi pare inutile parlare di vantaggi. Gervasoni è un grande direttore di gara, mi sembra un arbitro corretto. Preferisco parlare della qualità dei miei giocatori, che è immensa.

Quanto è cresciuta la Roma dal punto di vista del carattere?
In qualcosa sono migliorati, hanno lavorato nella maniera corretta. Stasera dovevamo concedere di meno, ma significherebbe andare a cercare il pelo nell’uovo. La squadra ha fatto vedere di avere qualità e carattere, mi sono divertito, e ringrazio i miei calciatori. Hanno fatto un grande girone di ritorno, ma non lo dice nessuno…

STROOTMAN A MEDIASET

90 minuti in campo, come ti senti?
Bene, abbiamo preso 3 punti. Era una partita difficile per noi, anche per me, ma è andata bene. Magari domani sarò fisicamente morto, ma ora mi sento bene. Se il peggio è passato? Sì.

Credete al secondo posto?
Ogni partita qui in Italia è difficile, lo stesso Genoa aveva battuto l’Inter la settimana scorsa. Oggi abbiamo lottato e preso i 3 punti, l’importante è averli presi, non importa il modo.

Dicono tutti che sarai l’acquisto della prossima stagione
Sì, possiamo dirlo.

Da quanto ti sentivi pronto?
Secondo me non è così, gli altri hanno fatto un grande lavoro, hanno vinto 10 partite su 12 e sicuramente stavano meglio di me. Solo nelle ultime 2 settimane mi sono sentito pronto e sicuro di poter rientrare. Non sapevo se avrei giocato, ma mi sentivo pronto. Ora guardo avanti, voglio aiutare la squadra, finalmente, dopo 2 anni… Non guardo più indietro.

Potrete partire alla pari con la Juve il prossimo anno?
Mancano ancora 2 partite e vogliamo prendere il secondo posto, non pensiamo al prossimo anno. Sarà dura, ma vediamo. Ora contano solo le ultime 2 partite.

STROOTMAN A SKY SPORT

Non voglio dire la mia seconda vita, ma mi sento bene. Forse domani avrò difficoltà ad alzarmi (ride, ndr). Scherzo, sto bene e sono felice.

Partita fisica
Lo sapevamo, qui a Genoa è sempre difficile. Hanno vinto contro l’Inter e abbiamo visto la partita: giocano bene, infatti dopo 15 secondi avevano già avuto un occasione. Noi forse non abbiamo giocato così forte, ma abbiamo fatto bene. Sono importati i tre punti, non come li abbiamo presi.

Ti piace questo assetto tattico?
Se noi giochiamo bene e vinciamo non cambia niente, questo è il nostro obiettivo. Se vinciamo così, continuiamo così e lui cambia.

Cosa si prova a vedere un giocatore come Totti?
E’ incredibile. Cambia sembre qualcosa, anche con il suo ingresso in campo. Non ho parole, è sempre un piacere giocare con lui, è il nostro capitano. Quello che fa in campo è incredibile per me.

Il Napoli è in vantaggio con Higuain: cosa ti aspetti da questo finale di campionato?
Il nostro obiettivo è prendere il secondo posto, noi dobbiamo continuare a vincere e sperare che il Napoli perda punti. Il nostro obiettivo è solo prendere i tre punti e, da domani, ci dobbiamo allenare per la sfida contro il Chievo, solo questa partita sarà importante.

Spalletti ha detto che eri pronto un po’ di tempo fa: quanto c’è da vero? Quanto hai aspettato questo momento?
Mi sento bene. Sì forse nelle ultime 2 settimane mi sentivo pronto. Gli altri giocatori hanno fatto bene e fatto grandi partite. Abbiamo altri giocatori che possono giocare lì a centrocampo e io pensavo che potevo entrare la scorsa o questa settimana. Aspettavo di giocare i 90 minuti. Io sono pronto e voglio migliorare ancora.

STROOTMAN A ROMA TV

Partita combattuta…
Lo sapevamo, loro sono forti fisicamente e tatticamente, ma abbiamo fatto bene. Abbiamo sbagliato tanto, ma non abbiamo mollato.

Spalletti dice che hai carattere…
E’ un bel complimento, la fiducia è importante, anche gli altri fanno un gran lavoro, ma nelle ultime settimane mi sentivo pronto, oggi potevo giocare 90 minuti e sono felice.

Sei cresciuto alla distanza…
Penso che sia normale, la partita è diversa rispetto all’allenamento e ho avuto bisogno di un po’ di tempo. Sono felice che abbiamo preso i tre punti, quando siamo andati in svantaggio ho pensato: “ca..o, Spalletti non ha mai perso, gioco io e perdiamo”.

Il secondo posto?
Dobbiamo prendere 6 punti, questo è importante, poi speriamo che il Napoli perda punti…

DE ROSSI A MEDIASET

La vittoria del cuore
Una grande reazione contro una grande squadra, che ha fatto una bella partita. Siamo stati bravi a trovare questi 2 gol e a non sbilanciarci troppo.

E poi con questo Totti…
Ultimamente, diciamo negli ultimi 25 anni, di partite ne ha cambiate parecchie… (ride, ndr). Non vedo perché non debba continuare a farlo, è un giocatore eccezionale e un grande amico, da quanto ho capito resterà con noi anche il prossimo anno, sono felice di questo.

Ci stai dando una notizia…
No, è una cosa che ho letto sui giornali (ride, ndr), è da un anno che seguo che ‘sta storia. Speriamo, faccio il tifo perché finisca così.

Hai sempre partecipato anche quando sei rimasto fuori per scelta tecnica. Anche oggi hai dato una dimostrazione di questo
Non mi sembra nulla di clamoroso, dovrebbe essere sempre cosi. Ho sempre odiato quelli che mettevano il muso quando giocavano poco, mettevano il broncio e non partecipavano nelle vittorie e nelle sconfitte. Magari li vedevi arrivare a Trigoria con un sorrisetto dopo una sconfitta… Odio queste cose. Mi viene spontaneo essere contento quando vince la mia squadra. Al mio posto giocano compagni di squadra molto forti, non ho nulla di cui lamentarmi.

Non dipende più da voi per il secondo posto?
E’ da mesi che è così, abbiamo perso troppo tempo. Immaginiamo che stasera vincerà il Napoli, che avrà una gara più difficile a Torino. Noi dobbiamo vincerle tutte.

D’accordo con Spalletti quando parla di cammino straordinario?
Sì, sono d’accordo.

DE ROSSI A SKY SPORT

Te lo aspettavi un Totti così?
Ad inizio anno no, ha avuto quell’infortunio grande. La sensazione è che potesse essere finita la sua carriera. Io sono molto onesto con lui, è un mio amico e non gli devo raccontare “calle”, come si dice a Roma. E’ molto difficile recuperare a 30 anni da un infortunio del genere e, invece, ce l’ha fatta un’altra volta.

Il tuo rapporto con Conte? Difficile una tua chiamata agli Europei?
Mai dato per morte le mie chance. Ormai voi giornalisti mi date fuori da mesi. Quando Conte farà le convocazioni, aspetterò quel momento lì. Per essere uno dei papabili convocati si devono fare qualche telefonata in più e qualche comizio in più con i giornalisti. Però così, come secondo voi ormai Spalletti mi aveva fatto fuori, avete detto che Conte non mi chiamerà più. Vediamo, non lo escludo, perché ho avuto tanti infortuni e in Nazionale ci sono tanti giocatori forti. Qualora non dovessi venire convocato la prenderei con grande dispiacere, ma con un sorriso. Amaro, ma con un sorriso.

EL SHAARAWY A MEDIASET

Hai fatto rivedere la luce alla Roma, il sogno secondo posto stava per svanire
Diciamo che è stata una partita equilibrata e combattuta, sapevamo che avremmo trovato di fronte una squadra tignosa. Abbiamo fatto una partita di qualità e di quantità, siamo riusciti a vincere una partita difficile e, quindi, adesso non molliamo.

C’era il vice di Conte in tribuna…
Non lo sapevo, sono però felice di poter aiutare la squadra. Il mio obiettivo, come ho già detto, è arrivare all’Europeo.

Magari restare qui a Roma…
E’ una scelta della società. Devo però dire che mi trovo bene a Roma, dall’inizio ho avuto un buon impatto e spero di continuare così.

Quanto è stato importante Spalletti e l’esperienza di Totti
La fiducia del mister è stata importantissima, venivo da mesi poco brillanti al Monaco e mi ha fatto sentire subito la fiducia, sia lui che il direttore (Sabatini, ndr). Poi è chiaro, allenarsi con Totti e vedere le sue giocate, anche da vicino, è incredibile. E’ un giocatore sensazionale, che ha fatto vedere il suo talento anche oggi. Siamo contenti di averlo con noi. Anche l’anno prossimo (ride, ndr).

Bene nel primo tempo, poi nella ripresa sei un po’ sparito ed isolato. Cosa è successo?
Ci siamo un po’ schiacciati, loro hanno preso in mano il pallino del gioco e spinto di più. Avevo il loro terzino molto attaccato, era difficile trovare spazi, ma alla lunga siamo usciti fuori. La mancata esultanza? Per rispetto della società che mi ha cresciuto. La mia famiglia è tutta genoana, poi, ci sono state emozioni contrastanti.

Gasperini si è lamentato molto sulla punizione che ha portato il gol di Totti, nel primo tempo c’era un rigore su di te…
Sono andato sulla palla e il difensore ha allargato il gomito. Ma l’arbitro ha deciso di non dare nulla.

EL SHAARAWY A SKY SPORT

Prestazione impressionante, come tutte le tue da quando sei arrivato a Roma. Conte era in tribuna, lo sapevi?
Me l’hanno detto adesso. Devo dire che oggi abbiamo fatto veramente una grandissima partita e prestazione, nonostante non fosse facile. Lo sapevamo, il Genoa è una squadra aggressiva e tignosa. Siamo stati bravi a soffrire, poi abbiamo fatto un secondo tempo di qualità, vincendo una partita molto difficile

Siete tutti giocatori di talento, ma avete una grande grinta…
Sì, sappiamo soffrire e abbiamo giocatori di qualità. Vediamo cosa fa il Napoli, però siamo pronti.

Non hai esultato perché sei un ex?
Come non l’ho fatto contro il Milan. E’ stata la squadra che mi ha cresciuto e ho tutta la famiglia genoana. Ho vissuto emozioni contrastanti, ma è stato bello segnare.

Secondo posto raggiungibile?
Il nostro obiettivo è quello di vincere le prossime due partite e poi vedere cosa fanno loro. Fino ad adesso abbiamo fatto un grande girone di ritorno, dobbiamo vincere queste due partite e non mollare.

Hai capito qual è il segreto di Totti?
Devo dire che, anche a vederlo così, fisicamente è in forma strepitosa e ha un’umiltà incredibile. Vederlo mentre si allena è qualcosa di incredibile, è veramente bello potersi allenare con lui.

Che effetto ti fa vedere il Milan così in basso?
Sono in un momento di difficoltà da qualche anno a questa parte, però adesso sono un giocatore della Roma e, in questo momento, la decisione spetta alla società se riscattarmi o meno. Penso solo a fare bene qui.

EL SHAARAWY A MEDIASET alla fine del 1° tempo

6 palle gol per voi, solo una concretizzata. Questo il vostro limite nei primi 45’?
Sì, abbiamo creato tanto, non siamo riusciti a concretizzare, ma stiamo facendo una buona partita. Loro giocano bene, la buttano molto sulla fisicità, sapevamo che era difficile. Non dobbiamo mollare, dobbiamo passare in vantaggio e cercare di mantenere il risultato.

Lamanna ha un conto aperto con te?
Ma no, è un bravo portiere… Cercherò di segnare nel secondo tempo.