venerdì, Maggio 09, 2025 Anno XXI


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GARCIA A SKY SPORT

Soddisfatto?
Sì, partita pulita. Un grande spirito di squadra. Sapevamo che sarebbe stato necessario, perché il Genoa è una squadra che marca molto stretto. Grande partite a livello tecnico e tattico.

Doumbia ha riempito il vuoto in area di rigore?
Dipende da come giochiamo, un giocatore che conosce l’area di rigore serve sempre, ma non è indispensabile. Ora fisicamente sta meglio di quando è arrivato, il lavoro sta fruttando per lui e per Ibarbo.

Le prestazioni di oggi rivalutano il mercato di gennaio?
Le polemiche possono esistere, ma conta l’interno di Trigoria. eravamo fiduciosi e uniti sulle scelte. I ragazzi avevano bisogno di tempo e ora ci stanno ripagando.

Florenzi se lo aspettava così forte?
Ma lo so dall’inizio, anche prima di venire. Lo conosco dall’under 21. Sa fare tutto e ha un’anima grande. Siamo stati uniti oggi e voglio mettere la Roma prima di qualsiasi singolo uomo.

Totti è un valore clamoroso anche quando non gioca…
Sempre, lui ha un atteggiamento da grande capitano. E’ intelligente, sa quanto vale il suo contributo.

La Juventus?
Complimenti a loro, scudetto strameritato.

Vittoria che scaccia le polemiche?
Non siamo qua per dare delle risposte, altrimenti ci vorrebbe troppo tempo. Siamo stati bravi sul piano fisico e sul piano tattico. Siamo stati equilibrati e bravi sul piano mentale. Volevamo fortissimamente la vittoria all’Olimpico. Complimenti ai tifosi, quando siamo tutti uniti è più facile.

GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Complimenti a Doumbia per aver sbloccato la partita. Una partita ordinata, la Roma ha rischiato poco.
Ora che Doubmia è in condizione può dare il meglio e fare il ruolo che sa fare, il centravanti d’area. E’ importante avere un giocatore che conosce ogni centimetro dell’area. Dopo il gol abbiamo giocato più d’attesa e di ripartenza. Il secondo gol è arrivato un po’ tardi, ma è stato meritato. Sottolineo che è la vittoria di tutti, tutti sono stati uniti e, quando è così, tutto è più facile.

Ci spiega il momento di Francesco Totti? Come sta vivendo la seconda esclusione? E’ dovuta a motivi tattici?
Per sapere il suo sotato d’animo basta leggere quanto ha scritto giorni fa, stando uniti avremo più chance per la Champions. Il capitano è importante anche fuori dal campo, pensa solo alla Roma e avrà ancora da dire la sua sul campo fino alla fine della stagione. Nel secondo tempo non avevamo più bisogno di Doumbia, nel primo tempo invece sì. Avere dei giocatori che sanno saltare l’uomo e creare superiorità è importante. E’ stata anche una scelta per passare dal 4-2-3-1 al 4-4-2 difensivo di oggi.

Oggi cosa non le è piaciuto?
E’ stata una gara difficile, i protagonisti sono stati bravi, c’era ritmo nonostante il caldo. L’arbitro? Non ho visto nulla, mi fido dei suoi giudizi.

Due parole per la prova di Florenzi ed Ibarbo.
Ibarbo è un giocatore generoso e intelligente, era previsto che si dovesse abbassare a centrocampo e ha giocato alla grande, ci ha dato tanto equilibrio.

GARCIA A ROMA TV

Ibarbo aveva già svolto ruoli difensivi in nazionale, ha queste caratteristiche?
Sì, è un giocatore molto intelligente tatticamente. Si deve convincere che può fare gol e assist e essere molto utile per la squadra. Era importante ritrovare oggi un De Rossi a difesa della cerniera centrale. Ovviamente con Iturbe, Gervinho e Florenzi era possibile colpire in contropiede. Questo gol se lo merita la Roma. Ora dobbiamo vincere la prossima partita e fare più punti possibili da qui alla fine.

Quanto è pesante la vittoria di oggi, arrivata contro una squadra in grande forma come il Genoa?
Sì, è una squadra che ha ottimi giocatori, una buona rosa. E’ una squadra che recita alla perfezione il suo calcio. Contro queste squadre che fanno marcatura individuale servono giocatori in grado di saltare l’uomo, che danno superiorità numerica.

Oggi la Roma ha cambiato tatticamente in corsa.
Le scelte tattiche erano ben chiare stasera: attaccare in 4-3-3 e difendersi con il 4-4-2 che è un modulo che usiamo poco, ma coni giocatori che abbiamo possiamo essere pericolosi anche cosi. Abbiamo lasciato molti corner negli ultimi minuti, ma siamo stati più coperti con Holebas in fase difensiva. Oggi abbiamo trovato una Roma unità in tutte le sue componenti e così è più facile vincere.

Si può pensare a una Roma che parte bassa e manovra in ripartenza?
Per me una grande squadra sa fare tutto. Sa attaccare con il possesso passa e sa sfruttare gli spazi. Già lo scorso anno avevamo questa particolarità. La rosa ci concede giocatori adatti a queste varianti. Oggi, con questo caldo, era più difficile per loro pressare e noi siamo stati bravi a trovare soluzioni per vincere la gara.

FLORENZI A SKY SPORT

Segni solo gol bellissimi…
Adesso sta succedendo spesso e mi fa piacere, l’importante è che va dentro. Sono felice e orgoglioso di questi 3 punti. Ora speriamo in un passo falso della Lazio…

Dove hai trovato le forze per l’ultima galoppata?
Alle volte i tifosi sono cattivi ma, quando riparti in velocità e li senti gridare, ti spingono loro. Ora testa al Milan.

Vittoria che vi riavvicina ai tifosi?
Li avremo riconquistati quando torneremo al secondo posto. Vittoria importante, continuiamo su questa strada, partita dopo partita.

FLORENZI A MEDIASET

Vittoria importante, aspettando la Lazio…
Come dico sempre l’importante era la vittoria e siamo felici.

Oggi una Roma cinica nelle finalizzazioni…
Ci stiamo lavorando da un po’ di tempo, mancavamo di cinismo sia in area avversaria che in area nostra. Certe volte non è sbagliato buttare la “palla in chiesa” come si dice dalle mie parti. Dobbiamo continuare così con questo spirito, sempre combattivi per raggiungere il secondo posto.

I tifosi cantavano “11 Florenzi”.
E’ un orgoglio per me. Comunque sono orgoglioso dei miei compagni e della prestazione di squadra. Siamo felici per aver portato questi tre punti importanti a casa.

Il secondo posto non lo mollate?
Ma che sei matto?! (ride, ndr)

FLORENZI A ROMA TV

Avevi detto che la squadra avrebbe cambiato registro. Te le sei sentite addosso?
Le ho sentite addosso alla squadra, avevo visto un’atteggiamento diverso. Si sta intravedendo di nuovo la Roma e la cattiveria che c’era prima e di questo sono felice.

Un’alimentazione particolare per fare quella progressione al 90’ e fare gol?
No, c’è solo tanta voglia di fare bene e di continuare così.

Al tuo amico Perin lo scorso anno segnasti in rovesciata, oggi hai segnato di nuovo.
Gliel’avevo detto prima della gara che era un portiere che mi porta fortuna… E’ un grande portiere e lo ha confermato anche oggi, ci siamo visti dopo la partita e abbiamo scambiato qualche battuta.

Una Roma più concreta?
Concreta, ma soprattutto che ha imparato a soffrire. I primi difensori oggi sono stati gli attaccanti e anche chi è subentrato ha dato una mano alla squadra.

Si scomodano paragoni importanti per te, dopo Maicon ti paragonano a Bale. Sei un po’ l’arma in più della Roma dal punto di vista tattico?
Bale mi sembra un po’ troppo (ride, ndr). Abbiamo preparato perfettamente la partita, li abbiamo attaccati e poi aspettati per ripartire con la forza del nostro attacco. Riguardo il mio attaccamento, penso sempre a fare il massimo, poi è il mister che decide.

Una Roma diversa, ha lottato con intensità contro una squadra in forma. Una scelta rinunciare al possesso palla per controllare meglio il campo e sfruttare la vostra potenza?
Ci sono due squadre, ma avevamo preparato la partita per sfruttare le ripartenze, era fondamentale vincere i duelli e abbiamo vinto perché siamo stati i più i bravi.

La Curva che canta “11 Florenzi”?
Mi rende sicuramente orgoglioso, spero di ripagarli ogni domenica. Sono felice di essere tornato al secondo posto, almeno per poco. Ora testa al Milan.

MANOLAS A SKY SPORT

Due vittoria di fila senza prendere gol e segnandone 5…
La squadra è tornata la vera Roma, che fa gol e non prende gol.

Quanto vi ha aiutato Doumbia?
Oggi i tifosi erano con noi e ci hanno aiutato tanto.

Risposte sul piano fisico?
Sì, era difficile. Tanto caldo ed era la terza partita di seguito.

Florenzi?
E’ una macchina. Florenzi lavora tanto e aiuta tanto la squadra, è un grande giocatore del futuro della Roma.

Prima vedevamo che eri interessato alla MotoGp…
Io sto sempre con Rossi…

Guardi la Moto Gp e non la Lazio?
Non mi interessa, quando vinciamo noi non mi interessa. La guarderò quando giocheremo contro di loro. Dobbiamo vincere per arrivare secondi.

MANOLAS A ROMA TV

Vittoria importantissima.
Ovviamente lo è, abbiamo giocato bene e fatto due gol senza prenderne nessuno. Era importante continuare a vincere per stare bene.

Vi dà fiducia il fatto che si segni e non si subiscano gol?
Era qualcosa che mancava, anche se la squadra ha giocatori di qualità. Per me conta solo il lavoro: se fai bene in allenamento, tutto si vede sul campo.

Complimenti anche per l’italiano.
Lavoro anche su questo (ride, ndr).

Sono 2-3 partite con una prestazione di reparto eccezionale, cresce il tuo feeling con Astori, sono passati pochi palloni.
Davide è un giocatore sempre concentrato, come deve essere un difensore.

Il tuo strapotere sugli attaccanti avversari, qual è il giocatore che ti ha messo più in difficoltà in Serie A?
Non saprei dirne uno, per il campionato italiano scelgo Higuain e Tevez, ma abbiamo visto che il primo alla Roma non ha fatto gol, il secondo solo su punizione. In Italia ci sono tanti grandi attaccanti. Lavoriamo tutti bene per farci trovare bene in partita.

MANOLAS IN MIXED ZONE

Lavoro per non prendere gol, ma tutti dobbiamo lavorare in tal senso come oggi. La Serie A è un campionato difficile con tanti attaccanti forti. Cosa ci è mancato per lottare per lo scudetto fino alla fine? I risultati.

IBARBO IN MIXED ZONE 

Due buone gare…
Abbiamo fatto bene in queste due partite, stiamo credendo in noi: lo ha detto anche il mister.

Ti manca solo il gol…
Il gol arriverà, bisogna sacrificarsi per la squadra e per i compagni. Ora ci stiamo sacrificando tutti, quando siamo in difficoltà dobbiamo stringere i denti.

Rimani a Roma il prossimo anno?
Non lo so, mancano cinque partite, poi vedremo.

IBARBO A SKY SPORT

Una rivincita dopo le critiche…
Non dobbiamo prenderci rivincite personali. Io e Doumbia venivamo da due infortuni, quindi era normale che ci volesse del tempo. Le critiche, a volte, fanno bene e adesso noi stiamo dando una mano alla squadra. Non c’è rancore da parte mia. Adesso stiamo lavorando bene, nel mio ruolo devo dare una grossa mano in fase di non possesso, faccio quello che mi chiede il mister.

Doumbia?
E’ un bravo giocatore, è arrivato con questo infortunio, ma in queste partite ha dimostrato che può darci una mano avanti. Sa giocare la palla e proteggerla, è cattivo in area. Spero che continui così.

Florenzi?
E’ troppo forte e come persona è il numero uno, gli auguro di continuare così e di imparare ogni giorno.

Due vittorie per il tuo riscatto?
Non lo so, mancano delle partite e dobbiamo finire la stagione nel migliore dei modi.

La Lazio?
Sono d’accordo con il mister, bisogna giocarsela partita dopo partita. Non bisogna augurare il male a nessuna squadra, perché il calcio è così, penso ad allenarmi per fare meglio.

IBARBO A ROMA TV

Una partita straordinaria a detta di tutti. Ci spieghi il tuo ruolo?
Sono qui per dare il meglio e per fare ciò che chiede il mister. Questo è un gruppo di ragazzi per bene che non ha limiti, vogliamo arrivare il più in alto possibile.

Una partita concreta, era quello che serviva?
Hai detto bene, sono 3 punti che ci avvicinano al nostro obiettivo, il secondo posto, null’altro. Dobbiamo solo continuare a lavorare e cercare di migliorare ogni giorno.

Quanto è cresciuta la Roma nelle ultime 4-5 partite?
Per me è sempre stata grande, abbiamo avuto delle delusioni ma anche per i tanti infortunati, null’altro. Abbiamo sempre avuto fiducia in noi stessi. Dovevamo solo continuare a lavorare per diventare questa Roma che sta facendo bene.

Sei stato paragonato ad Asprilla, ma ricordi più Fredy Rincon. A quale calciatori colombiano ti ispiri?
Sono giocatori importanti per la Colombia e hanno fatto bene in Europa, mi fanno piacere i paragoni, spero di diventare migliore di loro.

Gli applausi del pubblico?
Bello sentirli, non solo per me, ma per avere un sostegno per la squadra, ora è importante che ci sostengano. Dobbiamo continuare a fare il nostro e basta.

(da laroma24.it)