sabato, Aprile 20, 2024 Anno XXI


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GARCIA A SKY SPORT

Gli obiettivi erano iniziare forte ed essere bene organizzati in difesa, perché sapevamo che loro hanno attaccanti di qualità, poi agire in contropiede e lo abbiamo fatto bene. Peccato non aver chiuso la partita col secondo gol. Siamo usciti alla luce col collettivo. Alcuni altri che di solito fanno la differenza l’hanno fatta pure oggi, come Florenzi.

Le piace questo attacco veloce?
E’ una scelta dovuta alla difesa del Napoli che soffre il gioco spalle ai difensori e i giocatori veloci. Mi è piaciuto soprattutto il taglio di Iturbe nel gol perché ha liberato il passaggio dietro per Pjanic. Ci abbiamo lavorato molto in settimana, vuol dire che i giocatori ascoltano quello che faccio in settimana e mi dà fiducia.

Florenzi?
Lui ha un ruolo ben preciso. Il suo ruolo è un giocatore offensivo di fascia destra. Vuol dire che può giocare terzino, esterno o attaccante destro: può fare tutto.

La Champions?
Aspettiamo gli altri risultati ma l’importante era di vincere una seconda partita di fila e tornare a vincere all’Olimpico. In questo momento è molto difficile giocare in casa ma questa vittoria ci darà molta fiducia per le prossime battaglie, soprattutto quelle all’Olimpico.

Vittoria che dà più tranquillità?
Il gruppo è tranquillo e sereno, vive molto bene e ha un carattere forte. Ha molto orgoglio. Dobbiamo lavorare insieme e concentrarci sulla prossima partita.

Ha temuto di non sfatare il tabù Olimpico?
Ci siamo abbassati un po’ troppo anche se sull’intervallo ho insistito sul non abbassare troppo il baricentro. Dovevamo lottare per mantenere il risultato. Abbiamo avuto dei contropiede per chiudere la partita ma come abbiamo visto il Napoli nell’ultima azione si è buttato totalmente in area e pure noi per non farlo pareggiare.

GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Se qualcuno ha bisogno di un’ennesima prova del fatto che il gruppo ha carattere, allora si, è una prova interessante. Mi è piaciuta l’intelligenza di gioco, avevamo deciso di partire forte e poi di essere compatti. I ragazzi sono stati bravi a mettere in campo le cose che abbiamo preparato. Complimenti a loro, è la ricompensa del loro atteggiamento da squadra. Sempre nel collettivo i singoli hanno fatto la differenza: parlo di Iturbe, Pjanic e De Sanctis.

Partita intelligente, è la testimonianza di uno sblocco mentale o di una ritrovata condizione?
Per giocare una partita così bisogna essere sereni e fiduciosi, in questo momento era più complicato giocare in casa che fuori. I giocatori hanno dimostrato di essere un gruppo, umanamente e calcisticamente hanno avuto il giusto atteggiamento. Il risultato arriva con l’atteggiamento giusto. Ora non conta aspettare gli altri risultati, sappiamo che saremo sempre secondi. Ci concentriamo su Torino e ora avremo una settimana normale , cosa che non abbiamo da tanti mesi. E’ sempre interessante lavorare su una vittoria e su una base positiva. Sono tranquillo, i ragazzi non si addormenteranno. Sento la loro voglia ogni giorno. Il campionato è lungo e sbagliaremo a guardare al calendario. Guardiamo partita per partita, al momento non ci sta venendo male questa cosa…

Yanga-Mbiwa esterno è una scelta per le caratteristiche dell’attacco avversario o per dare una maggior sicurezza in difesa?
Entrambe le cose, ha giocato tante volte come esterno al Montpellier. Ci dà potenza e sicurezza. Era entrato Gabbiadini a destra ed era meglio difendere con un ‘destro’ come Torosidis e poi Holebas era ammonito. E’ una sintesi di tutti questi elementi.

A che livello è la fiducia nella spogliatoio? Questa vittoria è figlia di quella di Cesena?
Sì, deriva anche dalla vittoria di Cesena, la risposta data in trasferta era ottima, anche se abbiamo raccolto ottimi risultati in trasferta. E’ un po’ umano perdere un po’ di fiducia in casa ma la risposta arriva sempre dal campo. Quando i ragazzi hanno questo atteggiamento diventiamo una squadra tosta. E’ qualcosa di interessante anche per il futuro. Sarà una presa di coscienza anche per i giocatori, possiamo colpire in tanti modi diversi. Spero di rivedere i giocatori assenti oggi, ma quelli che hanno giocato lo hanno fatto ad alti livelli. E’ sufficiente, per la nostra ‘soddisfazione del giorno’.

GARCIA A ROMA TV

Squadra molto attenta e determinata, che ha capito il momento e ottenuto una grande vittoria.
I ragazzi hanno seguito alla grande il paino di gioco. Avevamo deciso di partire forte, poi di essere organizzati e compatti in difesa e sfruttare il campo aperto. Sappiamo che il Napoli ha grandi attaccanti e in difesa soffre questi spazi. Nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ troppo, era possibile chiudere prima la partita, ma la voglia e il carattere ha fatto si che ogni giocatore in maglia giallorossa era qui a difendere la porta.

Si torna a porta imbattuta.
In questo momento dove segnamo poco conta essere solidi, ci aiuta a vincere. Lo avevo detto anche ai ragazzi, in una partita così basta anche l’1-0. Ma voglio sottolineare che è tornato qualcosa di importante;  che i singoli, nell’insieme del collettivo, hanno fatto la differenza. E’ stata una vittoria di squadra, ma Iturbe, Pjanic e De Sanctis, per citarne solo questi 3, hanno fatto la differenza.

Inizia un mini-campionato di 10 partite, quanto conta questa vittoria.
Era una partita da 6 punti, visto che il Napoli è una nostra concorrente per la Champions. E l‘abbiamo vinta. Questo dimostra la serentià e la fiducia nei loro mezzi che hanno i giocatori. Ora bisogna a solo concentrarsi sul Torino, non serve fare calcoli. Aspettiamo gli altri risultati e vedremo la classifica, almeno sappiamo che saremo ancora secondi.

Aveva chiesto di difendere in 11: primo tempo ineccepibile, nella ripresa è mancato un po’ il pressing della prima frazione. E il calo della Roma era in coincidenza con il calo di Florenzi e Pjanic.
E’ un po’ umano, anche se avevo detto all’intervallo di non abbassare il baricentro. Ci  sono state occasioni in contropiede che si potevano sfruttare meglio. Ma era una Roma dove ogni giocatore era disposto ad aiutare il compagno, per prendere i 3 punti serve solo quest’atteggiamento. A centrocampo abbiamo sbagliato passaggi facili e su questo dobbiamo migliorare, ma questa vittoria è un’ottima base di ripartenza, per lavorare con fiducia.

15 partite chiuse a porta imbattuta. Ma continuano a farle domande sulla difesa, anche se i numeri dimostrano che la difesa resta buona.
La difesa di quest’anno è totalmente nuova, oggi il solo Torosidis c’era anche l’anno scorso. Ma la difesa attuale dimostra che può essere veramente molto buona. L’intelligenza di una squadra sta anche nel fatto nell’ammettere di dover essere più solidi,perché si segna meno. Sono tranquillo sul fatto che torneremo a segnare di più, con un secondo gol saremo più tranquilli, ma con questo atteggiamento difensivo però basta anche solo un gol per vincere. Magari è un volto nuovo per questa Roma,  ma anche un’arma in più per il finale di campionato.

PJANIC A SKY SPORT

Partita intensa e viva, decisa da un tuo gol. Sembri avere un conto in sospeso con il Napoli.
Stiamo facendo una buona partita ma la dobbiamo chiudere perché il Napoli resta pericoloso, bisogna fare attenzione. Stiamo facendo bene ma dobbiamo chiuderla e vincere

Ce l’avevi con qualcuno nell’esultanza?
Con quelli che chiacchierano un po’ troppo, soprattutto in quest’ultimo tempo. Ero stato molto criticato e non mi era piaciuto, è uscita tutta la rabbia. Diciamo soprattutto verso qualche giornalista. Il gol è arrivato, l’ho aspettato e lavorato tanto per questo e sono contento. Ma la cosa più importante sarà la vittoria a fine partita, da festeggiare con i tifosi.

DE SANCTIS A SKY SPORT

Cosa significa questa vittoria?
Intanto era importante vincere una partita per dare continuità alla vittoria di Cesena e per mettere linfa alla nostra classifica, che purtroppo negli ultimi 3 mesi è stata povera di risultati. Il fatto di aver vinto davanti al nostro pubblico è qualcosa che ci deve rendere orgogliosi, ma rispecchia anche una normalità delle cose. Siamo soddisfatti per una vittoria sofferta contro una grande squadra che ha fatto una grande partita, soprattutto nel secondo tempo. Abbiamo ricominciato a dare qualche soddisfazione, soprattutto a noi stessi. Dobbiamo ritrovare fiducia in noi stessi. Come ho sempre detto, anche nei momento di difficoltà, dobbiamo dare noi l’impulso per far si che i tifosi si riavvicinino a questa squadra.

Quale è stata la parata più difficile?
Io faccio sempre fatica a parlare di quello che è il mio lavoro. Non mi interessa, anche se a 38 anni dovrei iniziare a parlarne un po’… Magari qualcuno non se ne accorge cosa vuol dire fare il portiere, in maniere pulita ed essenziale. Sono felice per la squadra e per i tifosi, che ricominciano a godersi delle soddisfazioni.

Sarà sempre più un derby per la Champions?
Non lo so, lo abbiamo detto una marea di volte: dobbiamo guardare a noi stessi e cercare di vincere da qui alla fine. Siamo dietro solo a una squadra, troppo indietro per fare un altro tipo di discorsi e progetti.

TOROSIDIS A SKY SPORT

Sei stato uno dei più brillanti a mantenere il vantaggio.
Questo è sicuro, giocavamo contro 4 attaccanti. Abbiamo fatto una buona partita contro una Squadra, di livello. Abbiamo preso questi 3 punti veramente troppo importanti per noi.

Hai fatto gli straordinari iniziando da terzino destro a sinistro
Ho giocato in due posizioni, non è importante, sono importanti solo i 3 punti. Abbiamo preso fiducia per proseguire. Ora abbiamo una partita importante a Torino. Ora riposiamo e pensiamo alla prossima partita.

Che hai detto a Pjanic dopo il gol?
E’ importante che abbia fatto gol, è importante solo questo.

Oggi in difesa si parlava greco…
Holebas parla solo inglese. Solo io parlo greco con Manolas (ride, ndc). Non è importante chi gioca o chi non gioca, è importante solo la Roma. Il Napoli ha il nostro stesso obiettivo ma noi dobbiamo prendere questo secondo posto per noi, per il prossimo anno è molto importante per noi giocare la Champions League.

Oggi avevi Mertens, un cliente molto difficile. A chi dei centrocampasti Garcia chiedeva di aiutarti con un raddoppio?
Mertens è un buon giocatore sicuramente. Florenzi mi ha aiutato, il mister voleva aiutare tutti con Florenzi o Adem dall’altra parte. Loro avevano terzini che fanno cross e attaccano ed era importante difendere tutti insieme.

Niente più tabù Olimpico, dove iniziavano a esserci mugugni…
Sì, non vincevamo dal 30 novembre, era difficile per noi. Abbiamo fatto questi tre mesi non facendo bene, giocando male e perdendo questo obiettivo scudetto, che era il primo per noi. Ora dobbiamo tenere questo secondo posto per tenere il posto in Champions League

TOROSIDIS A ROMA TV

Destra o sinistra, non fa differenza per te, ma oggi contava vincere?
Sì, abbiamo perso tanti punti, ora ne abbiamo presi 6 di fila. Era importante prendere punti per mantenere il secondo posto

Non era facile trovare compattezza in difesa, c’è voluto un po’?
E’ vero, abbiamo cambiato tanti giocatori, siamo una squadra quasi nuova, ma ora contano solo i punti per mantenere il secondo posto, la Roma deve giocare la Champions l’anno prossimo

Quando avete sofferto di più?
Abbiamo giocato da squadra, tutti i compagni hanno dato tutto per questi 3 punti.

E’ stata una partita dove tutti avete cercato di aiutarvi. Il mister ha detto di aver visto la vostra determinazione.
Sì, l’ho già detto, abbiamo giocato da squadra. Volevamo vincere ed era una partita difficile, contro una grande squadra. Abbiamo preso 3 punti e il Napoli ne ha persi 3, la differenza tra noi e loro è importante. Ora arrivano partite difficili, che dovremo vincere tutte.

(da laroma24.it)