sabato, Aprile 27, 2024 Anno XXI


Finalmente vince la Roma, finalmente l’Olimpico può tornare a gioire. Dopo i tanti bocconi amari uno dolcissimo da buttare giu. Reso ancora più gustoso perché affossa a meno nove i partenopei.

Giallorossi combattivi e uniti, capaci di capitalizzare quel poco creato in attacco e difendere con le unghie il vantaggio minimo. Insomma una partita di sofferenza, ma di una sofferenza positiva, di una sofferenza che sa di volontà.

Bella l’azione che porta al gol di Pjanic, finalmente decisivo. La sua esultanza dovrebbe farsela allo specchio ogni mattina vista la modesta stagione che l’ha visto protagonista.

Dopo l’uno a zero la Roma non è riuscita a fare male in contropiede, nonostante il trio leggero li davanti. Putroppo Iturbe continua ad essere troppo confusionario per poter concludere qualcosa di decente. Speriamo che sia frutto del primo anno, altrimenti c’è da mettersi le mani nei capelli.

Il Napoli ci prova, sfiora anche il pari ma vuoi per i meriti di De Sanctis vuoi per l’imprecisione la porta della Roma rimane inviolata. Le ambizioni dei partenopei in campionato si riducono drasticamente.

Bisogna crescere in fretta se vogliamo raggiungere l’ultimo obiettivo che ci è rimasto. Recuperare gli infortunati, recuperare fisicamente Doumbia e Ibarbo. Si può fare, con lo spirito visto contro gli azzurri e con maggiori prestazioni fisiche e di gioco.

petra@corederoma.it