lunedì, Aprile 29, 2024 Anno XXI


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TABELLINO INTERVISTE COMMENTO FOTO

GARCIA A SKY SPORT

Una vittoria che tiene vivo il campionato: buon possesso palla e capacità di soffrire
La partita intera dà soddisfazione. Primo tempo bellissimo e abbiamo preso il gioco in mano. Nel secondo tempo abbiamo saputo soffrire, ma siamo stati organizzati. Le soluzioni sono arrivate anche dai nostri giovani: se ho un rimpianto è quello di aver preso il gol, questo non si fa.

Problema di comunicazione tra portiere e difensori?.
Penso che abbiamo difeso bene, sopratuttto perché in questo momento abbiamo tanti problemi. Non era facile rimanere con fiducia alta, ma nel primo tempo c’era e così siamo molto più efficaci. Sul gol preso dobbiamo fare meglio: il tempo era scaduto e una buona cosa è tenere alta la concentrazione.

I giovani?
Verde non è entrato oggi in squadra, io ci credo in lui: è un giovane che lavora tanto, ha fame e con questa cosa arriverà lontano.

Si è preso un rischio con Verde e lui è stato decisivo. E’ più pronto di Sanabria e Paredes?
Per fame, ma soprattutto per le sue doti. Era l’unico attaccante che poteva aiutarci sulla profondità e sul saltare l’uomo. Così ha giocato e così deve giocare: era un po’ impaurito all’inizio e questa cosa gli darà fiducia.

Per ritrovare umiltà ha dovuto ricorrere ai giovani? O lo ha fatto per i 12 assenti?
Non abbiamo mai perso umiltà, siamo sempre stati umili, anche quando ho detto cose che sembrano mancare di umiltà. Oggi ognuno ha fatto qualcosa di più e abbiamo dimostrato che, anche con tanti problemi, abbiamo tanta qualità. Da oggi avrò scelte e la squadra sarà di nuovo consapevole di avere soluzioni in campo e anche dalla panchina. I giovani hanno dimostrato di esserci quando abbiamo bisogno.

Keita e Astori sono stati determinanti.
E’ vero, la loro esperienza ci ha aiutato. La capacità di Keita anche col vento contrario: gioca sempre il pallone a terra. La tranquillità e determinazione di Astori: era il suo campo. Sono contento per loro.

Un giudizio su Zola?
Ho conosciuto l’uomo, era importante per me: è stato un giocatore davvero di alto livello. Abbiamo parlato un po’ prima, un piacere vederlo sulla panchina italiana.

Poi torneremo sull’umiltà anche quando sembra mancare…
Tornate, tornate così avremo materiale (ride, ndr).

GARCIA A MEDIASET

Oggi respinto Benitez.
Non sono sorpreso.

Importante tornare a vincere dopo un mese, tira un respiro di sollievo?
Sono soddisfatto della tenuta della squadra. Un primo tempo di alto livello, il secondo non mi è dispiaciuto, abbiamo sofferto e giocato controvento. Ma potevamo fare meglio, abbiamo un po’ dimenticato di giocare. Vincere in difficoltà, anche se un tempo mostra una squadra determinata, se la squadra si impegna avrà una ricompensa.

L’esordio di tanti giovani smentisce il luogo comune del loro mancato impegno?
E’ importante per i giovani giocare e mostrare le proprie qualità, sono il futuro della Roma e in questo momento ci serviva. Mi è piaciuto il fatto che non hanno avuto paura di giocare, punto molto su questo, perché hanno le qualità: devono scendere in campo con piacere e così hanno fatto.

Cosa è successo nel secondo tempo? Perché dice che avevate dimenticato di giocare
Non lo so. Forse, visto che vincevano, volevano tenere il risultato piuttosto che segnare il secondo gol. Dovevamo chiudere prima la partita, il secondo gol è arrivato tardi, prendere gol poi non mi è piaciuto. Lavoreremo tanto su questo.

Giovani di qualità…
Loro sanno cosa devono fare in campo. Devono giocare secondo le loro qualità. Verde deve saltare l’uomo, è una sua qualità: così voglio i giovani.

E’ passato il momento nero?
Lo penso, sarà difficile con il Parma, ma torneranno tanti giocatori. Abbiamo iniziato una serie, l’obiettivo era vincere e oggi iniziamo una serie.

Obiettivo arrivare a -7 allo scontro diretto?
Mancnao ancora tante partite allo scontro diretto. Conta solo la partita contro il Parma e nient’altro.

Cosa vi siete detti con Zola?
Ho avuto il piacere di conoscere l’uomo. L’ho ammirato da giocatore, abbiamo parlato della sua isola e sono contento di vederlo su una panchina italiana.

La coppia centrale?
Nel primo tempo sono andati bene, nel secondo tempo ha traballato tutta la squadra. Sono tranquillo, ci sono tutti, anche i nostri difensori centrali. Anche se ripeto: non mi piace aver preso un gol allo scadere.

Poche vittorie all’Olimpico…
Abbiamo vinto tanto all’Olimpico. Bisogna rimettere in campo ciò che sappiamo fare. Conta solo vincere domenica, non sarà semplice, ma la serie è iniziata e la vogliamo continuare.

GARCIA A RAI SPORT

Oggi è stato più importante il risultato che la prestazione?
Mi è piaciuta la prestazione, abbiamo visto una Roma di alto livello nel primo tempo, seppur soffrendo tanto nel secondo. Non mi è dispiaciuto soffrire, forse i ragazzi hanno voluto mantenere troppo il risultato. Non sono contento però di aver preso questo gol nel recupero.

La linea verde può essere la soluzione alla crisi dovuta agli infortuni?
Sappiamo che in un momento in cui abbiamo tanti problemi la qualità dei giovani, non solo calcistica ma anche di entrare in campo con motivazione, può aiutare la squadra con il loro entusiasmo. Verde è stato fantastico, ha mostrato la sua qualità, quella che mi ha fatto scegliere di schierarlo titolare. E’ veloce ed è capace di puntare l’uomo, oltre alla capacità di saltare gli avversari come ha fatto in occasione del cross per la seconda rete.

Questa vittoria quanto conta per credere ancora nello Scudetto?
Come avevo detto ai ragazzi bastava solo una vittoria, questa vittoria, per rimettere in moto la squadra. I nostri tifosi sono intelligenti, si è visto nell’ultima partita in casa, perché ci hanno sostenuto. Sono intelligenti perché capiscono che i giocatori danno tutto per questa maglia. Oggi li abbiamo ripagati in un modo giusto. Oggi è stato importante tornare alla vittoria per il primo tempo che abbiamo fatto e la capacità di soffrire che ci ha dato una giusta ricompensa.

Grande spirito di sacrificio di Totti.
E’ importante, ha dato l’esempio. Anche Ljajic non era al meglio questa mattina, è un momento così… Anche altri giocatori che fisicamente non stavano al massimo hanno dato tutto.

Stasera finale di Coppa d’Africa. Conta i minuti che la separano dal ritorno di Gervinho e Doumbia?
Speriamo che la vincano, perché sarà importante per loro due. Tornerà anche Daniele De Rossi, un ritorno importante che mi permetterà di avere più scelte.

GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Eravamo venuti per vincere, lo abbiamo fatto. Mi è piaciuto il primo tempo perché ho visto una Roma padrona del campo, e il secondo perché abbiamo sofferto: abbiamo sofferto penso per la volontà di tenere il risultato. Ma questo dimostra che, quando i ragazzi danno tutto sul campo, hanno la giusta ricompensa. L’unico neo è aver subito il gol nell’ultimo minuto di recupero.

Si aspettava un Cagliari più aggressivo?
Nel secondo tempo lo sono stati, hanno avuto una grande occasione. L’ho trovata una squadra che ha dato tutto: so quanto questa vittoria è importante, perché è stata presa in un campo difficile, contro una squadra che si salverà se continuerà così.

La Roma ha chiuso con molti giovani in campo. Avete bisogno di freschezza?
E’ la qualità non solo calcistica, ma il loro mettere entusiasmo in campo. Dobbiamo sottolineare la prestazione di Daniele Verde, con due assist, finendo con i crampi: per lui era la partita giusta per dargli fiducia. Non mi era piaciuto il suo primo esordio, aveva detto che gli tremavano le gambe. A 18 anni si entra in campo per mangiare l’erba e oggi lo abbiamo visto. Il futuro sarà suo, ascolta molto e sfrutterà le sue qualità.

GARCIA A ROMA TV

La linea Verde. Cambi giusti, gol di Paredes, Verde dal primo minuto. Scelte perfette?
La Roma ha vinto, non solo l’allenatore o i giocatori. La mia scelta di mettere Verde era ovvia, era l’unico attaccante in grado di darci profondità e velocità. La cosa che mi piace è che è entrato giocando il suo gioco, difendendo, ma applicandosi con le sue qualità. Ha fatto due assist bellissimi e ha lavorato tanto. Quello che mi piace è che gioca con la fede e gioca per la squadra.

Ma rischia anche molto.
Sì, non dobbiamo dirgli di giocare in due tocchi. Lui deve saltare l’uomo e prendere rischi: quando ci riesce può essere devastante. Penso che questa gara gli servirà sul livello di fiducia e che adesso sa che può fare grandi cose.

Fondamentali i tre punti con molte assenze.
La cosa importante era dimostrare a quelli che potevano essere schierati che sono forti. E’ vero che, nonostante i problemi, era la partita giusta da vincere per dare un segnale, in primis a noi. Anche se il primo tempo lo abbiamo fatto con grande qualità, non mi dispiace neanche il secondo: abbiamo raddoppiato, chiudere la partita con il secondo gol è molto importante.

Quando ha deciso di far giocare Verde?
Dopo la Fiorentina sapevo che Daniele avrebbe iniziato. Ciò che non sapevo era se il capitano e Ljajic fossero in grado di iniziare. Grazie al loro impegno hanno giocato e hanno dato tutto per le loro possibilità. E’ più facile per Verde imporsi se circondato da giocatori di esperienza. Sapevo che era obbligatorio finire la gara con tutti i giovani. Paredes ha già maturità, Sanabria dopo i primi 5 minuti ha dato una grande mano. Mi è piaciuto l’attacco giovane che ci ha fatto vincere.

La squadra è stata molto attenta alle posizioni di campo. Poi, nella ripresa, un po’ troppo bassi.
E’ un’analisi giusta. Nel secondo tempo siamo stati un po’ più bassi: quello che potevamo migliorare era la fase del possesso palla. Sul piano psicologico non eravamo abituati a stare in vantaggio, è umano voler tenere il risultato. Forse un po’ troppo presto.

VERDE A SKY SPORT

Due assist e rincorsa alla Juve.
E’ una cosa emozionante molto, non so nemmeno cosa provo. Sono contento per i 3 punti. Ringrazio tutti, il mister e la squadra.

Hai aiutato la squadra con due assist. Il primo?
E’ una cosa che proviamo sempre. L’uno due che viene sempre bene con giocatori rapidi davanti, grazie a Dio è riuscito.

Sei un leader della Primavera. Tanti giovani in campo, è un segnale di Garcia?
Ringrazio il mister per la fiducia, dobbiamo dare di più noi giovani, anche Sanabria ha dato tanto.

A chi ti ispiri?
Cerco di prendere tanto dai campioni.

Un nome?
Cristiano Ronaldo (ride, ndr), ma anche Francesco.

VERDE A MEDIASET

Un ottimo debutto da titolare…
Sì, è grazie alla fiducia che mi ha dato il mister e io ho cercato di ricambiare. Devo ringraziare la squadra per il sostegno.

Una vittoria che serviva, ti sei sentito teso quando hai saputo di essere titolare?
A Palermo ero più teso, ma con la fiducia del mister e della squadra mi sono sbloccato. Questa vittoria ci porta carica e fiducia. Abbiamo passato un momento difficile che stiamo superando tutti insieme. Tutte le squadre passano questi momenti.

A chi dedichi questa partita?
Alla mia famiglia, che è la cosa più preziosa che ho, alla mia ragazza e a chi mi vuole bene.

Ti aspetti ancora di giocare?
Dipende dal lavoro e dai giocatori. Io mi sto impegnando per guadagnare spazio ogni volta di più.

Lo spogliatoio crede ancora allo Scudetto?
Sì, siamo una grande squadra e vogliamo continuare a lavorare per avere la possibilità di guadagnare il titolo.

VERDE A ROMA TV

Il titolo più inflazionato sarà linea “Verde”. Che ne pensi?
Sono giovane, ho tanta voglia di dimostrare e cercherò di dimostrare sempre il massimo ogni volta che il mister mi chiamerà in causa.

Rischi sempre la giocata, complimenti.
Il mio punto forte è il dribbling, perché a statura non sono messo benissimo. Per dimostrare al mister bisogna avere personalità, cerco di farlo provando a fare le cose migliori.

Hai provato emozione? Sembravi così sicuro…
Io adesso penso che sarà la serata più bella della mia vita. Cerco di dimostrare tanta personalità e mettere in mostra le mie capacità. Non posso mai tirarmi indietro, sennò non andrò mai avanti. I brividi e il tremore lo ha avuti a Palermo, il mister mi ha detto di non stare più in quella maniera: se uno è troppo emozionato non riesce a fare buone cose. Ho cercato di dimostrare la mia personalità ed essere sereno.

Dopo l’assist a Ljajic hai alzato gli occhi al cielo… Non ti sembra vero?
Io ho tanta fede, anche nelle mie capacità. Voglio aumentare le mie capacità e prego sempre perché possa succedere.

Andrai a dare una mano alla Primavera a Viareggio?
Sicuramente, i miei compagni della Primavera andranno avanti anche se non ci dovessi essere. Arriveranno in alto. Io cerco di essere a disposizione del mister e fare quello che mi chiede.

Meglio il tuo assist o il gol di Paredes?
Il gol di Paredes. Il mio è stato solamente un cross, lui ha una coordinazione livello 10. Non poteva non fare gol.

PAREDES A RAI SPORT

Dopo 4 pareggi è arrivata finalmente la vittoria.
Siamo usciti da questa situazione e siamo riusciti a trovare la vittoria. Sono contento per il gol.

A chi lo dedichi?
Alla mia famiglia che è sempre dietro di me. Sono molto contento per il gol, ma ancora di più per la mia famiglia.

Volevi giocare dal primo minuto?
No, decide il mister, accetto sempre le sue scelte con tranquillità.

La linea verde della Roma utilizzata oggi può dare una sterzata alla vostra stagione?
Sì, noi ci alleniamo ogni giorno per essere pronti quando il mister ci vuole mettere in campo. Noi giovani siamo pronti, ogni giorno ci alleniamo per essere pronti.

PAREDES A ROMA TV

Un gol bellissimo, importante. Un tocco da biliardo.
Sono contento per il gol, ma soprattutto per la vittoria che serve a uscire da questa situazione un po’ complicata. Noi giovani ci alleniamo ogni giorno per essere pronti a scendere in campo.

L’emozione per il gol?
Mi alleno ogni giorno per essere pronto a segnare. Siamo usciti da una situazione di quattro pareggi consecutivi, quindi la vittoria è molto buona.

Cresce il minutaggio: ne sei felice?
Sì, sono felice perché trovo spazio. Oggi abbiamo vinto, ed è questo ciò che vogliamo tutti.

Che indicazioni ti dà Garcia prima di entrare?
Il mister mi dà tranquillità, è una cosa molto importante. Diventa più facile per noi giocatori.

Il suo idolo è Riquelme. Non pensa sia il caso di scalzarlo in favore di Totti?
Anche Francesco è un campione. Ho visto molte volte Riquelme, ora ho Totti e posso guadagnare tante cose giocando con lui.

PAREDES A MEDIASET

Vittoria fondamentale.
Sappiamo che dovevamo uscire da questa situazione, lo abbiamo fatto bene nel primo tempo. In difficoltà nel secondo tempo, ma siamo riusciti a vincere.

Contento per il gol?
Davvero molto felice, lo aspettavo da tanto, ma sono più contento per la vittoria della squadra.

Come hai preso l’esclusione? Ti aspettavi di giocare dall’inizio?
Sono sempre molto tranquillo, decide il mister.

Un messaggio al Napoli?
Noi siamo lì, se vinciamo tutte le partite nessuno non potrà dirci nulla.

PAREDES A SKY SPORT

Il gol con la Roma?
Molto bello, lo volevo. Ma volevo vincere la partita: importante dopo 4 pareggi consecutivi. Siamo molto contenti.

Che partita è stata per i giovani?
Felice per noi, noi giovani ci alleniamo aspettando il mister quando vuole metterci in campo.

ASTORI A SKY SPORT

Partita della svolta?
Sì, lo abbiamo detto anche negli spogliatoi. Volevamo subire meno reti, ma è una partita importante

Verde?
Conosciamo le sue capacità. Siamo stati bravi ad aiutarci a vicenda.

ASTORI A ROMA TV

Contavano i tre punti oggi.
Nel primo tempo abbiamo fatto una prestazione molto importante, contando le grosse defezioni. I giovani ci hanno dato una grossa mano.

Con gli assenti viene fuori una bella formazione…
Sarebbe una bella partitella del giovedì contro di loro (ride, ndr). Era importante fare tre punti: ora prendiamo qualche giorno di riposo, che ci permetterà di poter far conto sui ritorni di giocatori importanti.

Cagliari pericoloso, ma voi siete andati bene.
Si difende e si attacca in 11. Ci hanno dato una grossa mano tutti, noi siamo stati bravi a fare una partita compatta. Peccato per quel guizzo subito al 95′, ma oggi era importantissimo fare i tre punti.

Da dentro come ha gestito gli errori dell’ultimo periodo?
Ovviamente, quando compio degli errori, non dormo per due giorni. Ma lavoro con serenità, mi prendo rischi in più del dovuto a volte, ma è un prendersi responsabilità. Dispiace, come nel caso di Palermo, se comprometto il risultato.

La Roma costruisce le proprie azioni dal basso. State studiando soluzioni?
I risultati del Palermo, dell’Empoli hanno dato il vantaggio a queste squadre di poter rischiare qualcosa in più. D’ora in poi incontreremo squadre che giocheranno molto più basse. Oggi abbiamo recuperato il nostro gioco, facendo risultato qui a Cagliari.

ASTORI A RAI SPORT

Oggi non contava tanto la prestazione quanto il risultato. Sperate di tornare a vincere con continuità?
Sì, sapevamo che contava solo il risultato, abbiamo fatto una partita da uomini, come ci ha chiesto il mister. Portare via tre punti da qui, come ben so, è molto difficile.

Psicologicamente guardate più alla Juve o al Napoli?
Si guarda ad entrambi. Ci tenevamo tanto a rispondere alla Juve ieri, anche se il Napoli sta facendo bene, ma noi guardiamo solo a noi stessi. Siamo riusciti a vincere nonostante le tante assenze.

Tanti giovani interessanti…
Sì, oggi Verde ha fatto una gran partita, ma anche gli altri hanno giocato bene e possono darci una mano da qui alla fine del campionato.

SANABRIA A ROMA TV

Pensavamo fossi stanco dopo il Sub20. Subito pronto invece.
Sono stato molto contento di entrare in campo. E’ stata un’emozione, ho cercato di aiutare i compagni e il risultato è stato molto buono.

Importante questa vittoria
La vittoria aiuta, era da un po’ che non vincevamo. E’ importante per la squadra, ci voleva.

Con Verde ottima coppia d’attacco.
Abbiamo avuto l’opportunità di giocare, dopo molte partite in Primavera. Abbiamo fatto un’ottima partita e lui è stato molto bravo.

Te l’aspettavi di giocare?
Lo speravo, perché non tutti erano disponibili. Sono stato molto contento di aver avuto questa occasione.

(da laroma24.it)