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BALDISSONI A ROMA TV

Si sta discutendo di qualche episodio… Qual è la linea della Roma?…
La Roma deve pensare a giocare un buon calcio, gli episodi fanno parte del gioco. Non possiamo controllare tutto, come gli avversari e la sfortuna. In questo ci mettiamo anche la svista dell’addizionale, ma dobbiamo pensare al calcio.

Un anno importante.
Un anno di successi e di buone cose realizzate, ma che segue la costruzione di questo progetto. Il presidente Pallotta ricorda che siamo solo al primo inning, usando il lessico del baseball. il prossimo anno ci vedrà ancora al lavoro, sperando di essere protagonisti.

Comunque schiacciare il Milan, che è venuto con timore reverenziale, indica che la Roma resta la protagonista del campionato.
Speriamo di aver recuperato i 3 punti dalla Juve prima ancora dello scontro diretto. La Roma è una grande squadra e deve giocare con la consapevolezza di esserlo. Il campionato è lungo e non è cambiato il nostro obiettivo.

Anno solare straordinario.
Siamo contenti di quanto abbiamo già realizzato ma non è sufficiente e non ci sentiamo appagati, siamo pronti a fare di più.

GARCIA A SKY SPORT

Un passo indietro questo pareggio?
Sì, sono due punti persi ma anche se abbiamo avuto l’occasione di segnare, forse abbiamo inquadrato troppo poco stasera e siamo mancati di creatività senza Pjanic. Bisogna però dire che c’era anche una mano clamorosa nella loro area su un calcio d’angolo per noi. Però era comunque possibile fare meglio, abbiamo trovato un milan difensivo e noi abbiamo peccato di qualità.

Si è lamentato con l’arbitro?
Non mi sono lamentato di niente, sottolineavo un fatto di gioco che può succedere. Io lo dico non da oggi, ma da tanto tempo, che o mettiamo gli arbitri di area come giudici così che si prendano le loro responsabilità o non li mettiamo più.

Rifarebbe le stesse scelte?
Sì, le faccio sempre con i miei parametri e al 100% le mie scelte.

Come ha accolto la notizia della sospensione della squalifica? E’ deluso?
Parlo della partita, non di cose extracalcistiche.

Gervinho era stanco?
Fa tante corse e tante accelerazioni, fa tanti scatti, è normale che debba recuperare ogni tanto. Ora sono gli altri che devono correre anche per lui. Diego Lopez ha fatto benissimo 2-3 volte.

E’ arrivato al momento giusto questa sosta?
Penso che per tutte le squadre questa sosta sia sempre ben venuta. I giocatori non sono delle macchine che possono giocare 10 mesi su 10 senza riposare, non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Mi auguro che questa cosa rimanga a lungo, perché ad esempio in inghilterra non c’è questa sosta. E’ interessante vedere se nella seconda parte della stagione in Premier ci saranno più o meno infortunati rispetto all’Italia o la Francia, dove c’è la sosta.

Avete sbagliato più passaggi del solito, merito del Milan?
Hanno difeso bene con le linee strette e ci hanno lasciato poco spazio e poco campo con questi giocatori stretti a centrocampo, però come ho detto abbiamo mancato di creatività e dovevamo giocare sui lati di De Jong. Gervinho doveva essere tra De Jong e Montolivo per trovare lo spazio tra le linee e spingersi avanti.

Cosa si aspetta dall’anno nuovo?
Siamo in corsa su tre competizioni e giocheremo tutte per vincerle, per questo come ho detto ai giocatori che devono riposare ma tornare con una mentalità di ferro e la stessa voglia che abbiamo avuto in questi cinque mesi.

GARCIA A MEDIASET

Un passo indietro rispetto a Genova? Poca determinazione?
La determinazione c’era ovviamente, ma abbiamo trovato un Milan molto chiuso che ha giocato in contropiede con Menez, ma abbiamo gestito bene questo pericolo delle ripartenze. E’ mancata un po’ di creatività e di efficacia o almeno di inquadrare di più la porta, le poche volte che abbiamo preso la porta abbiamo trovato un ottimo Diego Lopez

Il fallo di mano di De Jong…
Rizzoli non ha niente a che vedere con questo, se mettiamo gli arbitri di porta dobbiamo fare in modo che si prendano le loro responsabilità, per me avere 5 arbitri non cambia nulla e questa sera è la clamorosa conferma. Sembra strano come non si sia potuto fischiare quel fallo di mano.

Occasione persa per tenere il passo della Juve prima della sosta?
Nono per niente, adesso questa sosta è benvenuta per tutti i calciatori e lo staff della Serie A, non possono giocare 10 mesi senza riposare almeno mentalmente. Siamo a 3 punti dalla Juve, non parliamo di questo distacco perché sennò domani sui giornali scrivete solo di questo, ma l’anno scorso eravamo a 5 punti e avendo la Champions League significa che abbiamo fatto una buona prima parte di stagione.

Lei prima ha detto che non si spiega come non si possa fischiare quel rigore…
Non ho detto questo. Ho detto che può succedere ma devono prendersi le responsabilità. Io ho parlato di questo ma ora non ne parlo più. Quando tutti i giocatori di una squadra hanno visto qualcosa sembra normale che protestino, non è che alzano le braccia se non è successo niente. Noi dobbiamo essere più bravi di questo e segnare, la colpa è prima la nostra e poi degli arbitri anche se è vero che questo fallo doveva essere visto.

Lei in conferenza ha detto quelle cose per caricare la squadra?
La squadra è già carica senza aver bisogno delle mie parole in conferenza. L’ho detto perché lo penso.

La squadra si impegna ma non pensa che Gervinho non basta da solo per creare pericoli agli avversari?
Sì, ovviamente, per vincere contro una buona squadra organizzata difensivamente come il Milan bisogna fare di più e come prima cosa inquadrare di più la porta. Poi quando ci sono giocatori più creativi a centrocampo giochiamo diversamente e stasera la creatività di Pjanic è mancata.

Poca brillantezza stasera e poca concretezza.
Sì, è vero ma è anche dovuto al fatto che per fare attacchi rapidi e ripartenze non era possibile stasera, solo Gervinho sa saltare gli uomini ma potevamo essere più pericolosi sui calci d’angolo e sui cross, essere più presenti nell’area. Sono queste le cose da migliorare quando troviamo queste squadre chiuse. Abbiamo perso due punti questa sera ma sono contento della prima parte di stagione, adesso riposiamo tutti e saremo protagonisti da gennaio.

GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Partita non giocata nel secondo tempo con la grinta che ci si aspettava
Tutte le gare sono importanti, non solo quella di stasera. Il campionato è lungo e nulla è perduto, loro hanno avuto un gioco più difensivo e non abbiamo inquadrato la porta. Ci è mancata creatività, contro una squadra schierata serviva trovare non solo il dribbling, come ha fatto Gervinho, ma dovevamo sfruttare più i calci d’angolo e i cross, ne abbiamo fatti 33.

Sul profilo della creatività l’assenza di Pjanic è stata determinante?
Penso di sì, ma abbiamo trovato un Milan che si è difeso molto basso. Ma sicuramente c’è mancato tanto.

Solo 3 punti di distanza dalla Juve, più rimpianti per le occasioni perse o per il mancato apporto di alcuni giocatori come le assenze di Castan e Strootman e le carenze di Iturbe?
Siamo a meno punti dell’anno scorso ma ancora in corso per il campionato, la nostra stagione resta eccezionale nonostante i due punti persi. Abbiamo ancora tutto da fare. E’ importante che ora i giocatori si riposino e che ritornino con la stessa voglia, ci aspettano tante partite.

Crede che la Roma sia onestamente più forte della Juve?
Il campo parlerà e vedremo alla fine chi sarà davanti, bisogna solo concentrarsi sulla prossima gara. Se faremo un bel percorso ce la giocheremo ma il campionato è lungo e per il momento ci siamo, solo questo conta e bisogna seguire questa strada.

E’ vero che il campionato è lungo, ha detto che manca qualità, ma Ljajic ha iniziato in panchina e Keita non si è capito che ruolo avesse. Cosa risponderebbe a chi dice che è in confusione?
Quando vinciamo siamo bravi e quando non vinciamo siamo meno bravi, la risposta è semplice.

Preoccupato per le assenze a gennaio di Keita e Gervinho?
E’ vero che con Seydou e Gervinho siamo più forti, ma quando manca un giocatore non si abbassa il livello della rosa. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna, soprattutto con Castan. Non sono uno che recrimina sulle assenze, io cerco sempre di vincere con chi ho a disposizione. Ho tanti giocatori bravi, sta a loro dimostrare quanto sono forti.

GARCIA A RAI SPORT

2 punti persi ha detto prima, non si aspettava una partita cosi tenace da parte del Milan?
Si sapevamo che il milan era una buona squadra ma noi dovevamo essere bravi a segnare un gol per aprire la partita e avere spazi da sfruttare

Che succede a questa Roma? Pareggio col Sassuolo e ora questo pari
E una vittoria a Genova difficile. Questo vuol dire che la Roma sta bene e manca solo un gol stasera ma abbiamo trovato un grande portiere come Diego Lopez

Affinita con Mourinho o rivendica la sua autonomia
Rivendico la mia autonomia Nel centrocampo abbiamo mancato di creatività ma quando troviamo una squadra che difende e difende per novanta minuti è difficile. Radja non è un fantasista ma non ho nulla da rimproverargli

Perché in campo Maicon tutta la partita e Ljajic solo alla fine?
Sono le mie scelte e quando vinciamo siamo più bravi ma quando pareggiamo siamo meno bravi

Lenti nel palleggio
Sì, sono d’accordo, sopratutto quando ci siamo ritrovati con l’uomo in più. Ma quando c’è solo Gervinho bisogna trovare altre possibilità sopratutto nei cross, tiri da fuori e sui calci d’angolo dobbiamo fare meglio anche se sapevamo che il Milan aveva dei giocatori fortissimi

Il rigore di De Jong
Andate a vedere le mie dichiarazioni in Francia, gli assisitenti se non prendono nessuna responsabilità per me non serve a niente. Aprire all’aiuto agli arbitri ma con l’aiuto della tecnologia non con la moviola per iniziare

GARCIA A ROMA TV

Abbiamo rivisto gli episodi, sappiamo che lei comunque non ne parlerà ma ci sono 4 episodi da rigore, mi sembra un po’ troppo… Il rigore sul fallo di mano di De Jong è troppo evidente
Già quando ero in Francia mi ero espresso sugli arbitri d’area, non dico da oggi che se non si prendono responsabilità non servono a niente. Rizzoli non può vedere tutto, se mettiamo 2 arbitri in più è per aiutarlo e questa sera non è stato per niente aiutato. Bisogna comunque dire che potevamo fare un po’ meglio sul piano offensivo, anche se abbiamo trovato un Milan ultradifensivo. Bisogna essere efficaci quando abbiamo occasioni, ma abbiamo anche trovato un super Diego Lopez

Occasioni importanti create  con la rapidità di Gervinho?
Sapevamo che sono un parametro offensivo importante, ma dovevamo essere più bravi sui calci piazzati e sui movimenti offensivi sui cross. Abbiamo tirato tanto in porta, 16 tiri ma abbiamo inquadrato lo specchio solo 5 volte. Se vogliamo vincere contro squadre chiuse (e le troveremo da gennaio in poi) dobbiamo essere più creativi

Un bilancio?
Sono contentissimo, abbiamo avuto un girone d’acciaio in Champions e 6 partite di livello in più. Abbiamo avuto sfortuna e perso giocatori importanti, ma per fortuna abbiamo costruito una rosa per far fronte ad assenze importanti. Arriviamo alla sosta a 3 punti dalla Juve, abbiamo altre 2 competizioni da giocare da gennaio. Vuol dire che il percorso è buono. Spero che a parte Gervinho e Keita di avere un a rosa completa per la seconda parte di stagione, avremo tanti impegni e dovremo contare su tutti i giocatori.  E non parlo nemmeno dei 3 punti di distacco, altrimenti domani sarei su tutti i giornali.

Maicon ha stretto i denti? I primi minuti del secondo tempo la Roma ha tirato i remi in barca, una cosa studiata o la squadra non si è ritrovata?
Maicon aveva avuto un risentimento al flessore nella partitella che facciamo nel riscaldamento. Abbiamo avuto paura che non potesse iniziare la gara, poi ce l’ha fatta. Poi l’abbiamo gestito in settimana, era prevedibile che non avrebbe giocato tutta la gara. L’avvio del secondo tempo non mi è piaciuta, abbiamo sbagliato troppi passaggi. Con Ljajic abbiamo ritrovato un gioco più offensivo e verticlare. Forse dobbiamo migliorare nel giocare le partite un modo più pieno, ci è mancato quel quarto d’ora a inizio secondo tempo per poter essere più pericolosi.

La partita di Manolas?
Forse gli ha fatto tanto bene stare in panchina a Genova, per questo forse ha fatto una grande gara stasera (ride, ndr)

LJAJIC A MEDIASET

Ci avete creduto fino alla fine ma non era la solita Roma
Abbiamo anche creato occasioni e la palla non è entrata, il calcio è cosi se non le sblocchi nel primo tempo è difficile, loro difendono molto bene e nel secondo tempo era complicato segnare

Persa occasione per tenere il passo della Juve?
Sicuramente si, abbiamo perso due punti ma la strada è ancora lunga, siamo 3 punti dietro ma vedremo come andrà a finire.

Cosa è mancato stasera?
E’ mancata un po’ di creatività davanti, dobbiamo prenderci più responsabilità di saltare l’uomo, facendo così possiamo vincere contro chiunque.

Forse è mancato Ljajic dall’inizio?
Non lo so davvero questa non è una domanda per me. Io pensavo di giocare ma come ho detto tante volte siamo in tanti e non decido io, decide il mister e stasera ha deciso che dovevo partire dalla panchina, poi sono entrato ma era difficile. Ci sono tante partite e ci saranno tante opportunità per tutti.

LJAJIC A ROMA TV

Potevate farcela, c’è stata anche un po’ di sfortuna.
Sicuramente sì, potevamo vincere e abbiamo creato occasioni. Alla fine la palla non voleva entrare ma il calcio è così. Andiamo avanti, ci sono tante partite da giocare, siamo a tre punti dalla Juve ma la strada è lunga e può succedere di tutto

Sarà un testa a testa fino alla fine con la Juve?
Sarà così, sapevamo da inizio stagione che loro erano forti, ma siamo forti anche noi.

Un Milan che ha dimostrato di avere molta paura della Roma.
Nel primo tempo c’erano più spazi secondo me, poi dopo il rosso ad Armero si sono chiusi tutti in difesa. Era difficile creare qualcosa ma non è un alibi, dovevamo creare di più, prenderci più responsabilità, saltare l’uomo, creare superiorità: se tutto questo manca non possiamo vincere.

DE SANCTIS A SKY SPORT

Non una bella Roma, dal punto di vista della qualità è mancato tanto stasera.
Il Milan ha fatto un ottima partita, noi effettivamente potevamo essere più lucidi dopo l’espulsione di Armero, bastava poco a quel punto per fare risultato. Il Milan non ha rubato nulla, resta il rammarico per non aver sfruttato i 20? di superiorità numerica

Questa partita simboleggia questa stagione con alti e bassi di troppo.
36 punti in 16 partite non sono un bottino da poco considerando la Champions e le difficoltà. Peccato perché fare bottino pieno  nelle due ultime partite casalinghe avrebbe voluto dire stare davanti alla Juve. Ma la strada è ancora lunga, ora recuperiamo energie importanti, sperando di essere sempre in 25 a disposizione dell’allenatore.

Volevi parlarci di un’iniziativa particolare dell’AIC.
Sì, grazie a una casa d’aste, la Charity stars, alla fine di ogni partita raccoglieremo la maglia del migliore in campo, che in questo caso non credo essere stato io. I beneficiari sono gli alluvionati di Genova.

Eri tra i migliori quattro…
Credo che sia stato Diego Lopez il migliore, con quell’ultima parata…Sarà più facile raccogliere i soldi se è stato un portiere il migliore: siamo più generosi…

DE SANCTIS A MEDIASET

Occasione persa.
Sì, il Milan è stato un’avversario tosto e ben messo in campo, il rammarico è quello di non aver approfittato degli ultimi 20 minuti in cui bastava un pizzico di brillantezza e fortuna in più per portare a casa un risultato importantissimo, noi continueremo a lottare perché il campionato è ancora lungo.

Roma meno brillante
Io credo che sia stato più merito del Milan, non ho visto le loro difficoltà difensive, peccato il rammarico è quello che ho detto prima perché un guizzo nei minuti finali ci avrebbe permesso di vincere una partita non spumeggiante, che nell’arco di una stagione può capitare di fare.

Scudetto?
Siamo alla 16ª giornata, abbiamo 36 punti, la Juve ne ha 3 di più ma considerando tutto quello che è successo, tra Champions League e circostanze sfortunate io credo che la Roma si stia comportando bene, l’unica cosa se guardiamo le ultime 2 partite in casa se avessimo fatto bottino pieno saremmo stati in testa. Ci sono ancora 22 battaglie e speriamo alla fine di vincere la guerra.

Non hai parlato del rigore di De Jong…
Circostanze che ci possono stare, non voglio parlare degli arbitri. L’atteggiamento a fine partita deve essere costruttivo e quello di accettare gli episodi e gli errori che siano dei calciatori o degli arbitri.

DE SANCTIS IN MIXED ZONE

Cosa è mancato?
Non siamo stati timorosi, non lo siamo di fronte a nessuno. Il Milan ha fatto un’ottima partita, non ci ha concesso spazi. Abbiamo avuto delle folate che potevano essere più incisive, soprattutto quando loro sono rimasti in 10.

Una prestazione non buona e un episodio che ha sfavorito la Roma.
Non sono d’accordo sulla “non buona prestazione” della Roma. Sul campo ci vanno tutti, giocatori e arbitri. Può succedere, mi limito a questo commento.

DE SANCTIS A ROMA TV

Ci sarebbe stato qualche rigore in favore Roma. Peccato, poteva andare meglio…
Sì, l’episodio non  stato interpretato bene dall’arbitro ma sono cose che succedono,chiunque scende in campo ha il sacrosanto diritto di poter sbagliare. A fine partita i verdetti si accettano, senza strumentalizzare e senza ipotesi di complotto. Altrimenti faremmo come quelli che fanno questo mestiere di professione e fanno anche finta di essere accerchiati…

I primi 10 minuti del secondo tempo, lì è mancata la Roma?
Per giudicare la prestazione considero anche quella del Milan, che ha fatto una partita ottima e ordinata,p ressando per larga parte della gara. Negli ultimi 20 minuti serviva qualche guizzo in più e più brillantezza per vincere, era chiaro che il Milan pensava solo a difendere. Peccato, potevamo passare un Natale migliore, ma comunque abbiamo ottenuto risultati importanti. In campionato siamo sempre lì, abbiamo onorato la Champions e siamo rimasti in lotta fino alla fine contro avversari di valore. Non che si voglia cercare degli alibi, ma i 20 infrotuni hanno penalizzato un rendimento che poteva essere addirittura superiore. Ora con la sosta abbiamo la possibilità di rimettere a posto la condizione di tutti gli elementi della rosa. Ci contiamo molto, nel 2015 vorremmo ottenre finalmente qualcosa di importante da regalarci e da regalare ai tifosi.

DE SANCTIS A RAI SPORT

Serata difficile per la Roma.
Il Milan ha fatto una buona partita e noi non siamo stati brillantissimi però ci poteva stare visto che loro hanno fatto una partita ordinata. Peccato non aver approfittato dell’espulsione a quel punto bastava un guizzo per portare a casa i 3 punti

Siete a 3 punti dalla Juventus,
Mancano 22 partite, 22 battaglie e siamo consapevoli della nostra forza. Nessun tipo di ripensamento in questo senso qui. Guardiamo avanti abbiamo due settimane di tempo per rimettersi a posto e guardare avanti sempre fiduciosi.

(da laroma24.it)