giovedì, Maggio 02, 2024 Anno XXI


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GARCIA A SKY SPORT

Grande carattere della squadra
Questa squadra ha un’anima, se ce ne fosse stato bisogno di dimostrarlo oggi l’abbiamo avuta. Con l’uomo in meno siamo riusciti a rimontare due gol, eccezionale. Il sassuolo ha dimostrato di essere una squadra con qualità.

Lei si è preso un po’ di rischi tirando fuori 4 big dall’11 titolare…
Mi sembra che ho una rosa e che una stagione non si può fare in 11. Nessun rimpianto, sono contento di quelli che hanno giocato. Questa sera bisogna parlare solo della partita e del fatto che anche in 10 abbiamo avuto oltre il 70% di possesso palla e che questo non è stato sterile. Abbiamo trovato lo specchio troppo poco però, a mio avviso. Alla fine è un buon punto che conterà a fine campionato.

Ljajic ha avuto un’evoluzione straordinaria nelle ultime giornate. Meno bene Iturbe e Destro: è preoccupato?
Per niente. Manuel lotta in campo e mi è piaciuto stasera, ha trovato un’esplosività e ha fatto in modo di tirare sempre da fuori. Mi è piaciuto. Nel caso di Mattia mi sembrava che potesse cambiare il movimento a volte, tagliando sul primo palo in occasione di qualche cross.

Gli episodi si compensano? Avrebbe dato il rigore?
No, i punti che si perdono non si compensano, mai. Quando sono persi sono persi, perché sono del passato. Per quanto riguarda il mani in area bisogna avere uniformità. Noi abbiamo preso un rigore in questa stagione per una mano davanti alla faccia. Quando c’è un tocco di mano, o si fischia o non si fischia, ma bisogna trovare una decisione univoca da applicare per facilitare l’arbitro.

Si è arrabbiato con De Sanctis e De Rossi?
Penso che Morgan volesse festeggiare il suo rinnovo, ovviamente. Quando siamo sotto 2 gol, con l’attacco così rapido, è difficile giocare senza subire reti e fare in modo di non essere esposti a un contropiede. De Sanctis ha fatto una parata importante nel secondo tempo nell’unico tiro della ripresa del Sassuolo. E’ stato bravo e glielo ho detto, perché sa sempre rimanere concentrato. Anche in 10 non abbiamo subito nulla.

Agüero si è infortunato in maniera pesante, sembrano interessati i legamenti. Il suo infortunio e dunque la sua assenza sposterà gli equilibri?
Già, peccato, perché un grande giocatore e, se si è infortunato così gravemente, è un male per il calcio. Mi dispiace tanto per lui, avrei preferito vederlo all’Olimpico mercoledì. E’ anche per questo motivo che noi allenatori facciamo turn over, altrimenti se si gioca ogni 3 giorni si è esposti a questi rischi.

GARCIA A MEDIASET

Un pareggio dallo 0-2. Come si può approcciare così ad una gara?
Il Sassuolo è la squadra forse più in forma del campionato. Abbiamo preso il primo gol con un errore di Morgan, loro hanno un attacco molto forte. Nel secondo tempo abbiamo avuto un’anima grande. Avere 77 possesso palla e più di 20 tiri, giocando in 10 per mezz’ora: un atteggiamento eccezionale.

Ha pensato alla Champions?
Non possiamo giocare sempre con gli stessi giocatori, c’è il rischio a farli giocare sempre: ho saputo da poco dell’infortunio di Aguero, un peccato per il calcio. Forse si è fatto male anche perché gioca tanto.

Rimpiange di aver detto quelle parole in conferenza prima della partita?
Dovevamo essere al 100%, sulla motivazione non c’è niente da dire, dovevamo raggiungere la Juve. I due gol hanno rallentato il rendimento della squadra, poi 30 minuti in 10, dobbiamo sottolineare l’atteggiamento della Roma.

GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Non gli è passato per la mente di schierare i titolari, vista l’importanza della partita?
Tutte le gare sono fondamentali, non solo quella di stasera. E non c’è una squadra titolare, c’è una rosa. Non si può giocare sempre con gli stessi, altrimenti si rischiano infortuni. A proposito mi dispiace per Aguero, avrei preferito averlo in campo contro di noi. Questa squadra ha dimostrato una grande anima, in 1o uomini per più di 30 minuti ha avuto l’energia e la qualità per prendere un punto e pareggiare. L’anima della Roma è stata fantastica.

Cosa ha insegnato questa partita? La cura Ljajic, con lui cosa sta facendo, visto che da incompreso è diventato fondamentale?
Avevo già parlato delle sue qualità in passato, da un paio di settimane è in piena fiducia e quando un giocatore è così può fare grandi cose. Ma è tutto merito suo, la continuità se l’è presa lui, non gliel’ho data io.

Ha rimpianti per non aver avvicinato la Juve?
Per come è andata la gara no, per niente: pareggiare all’ultimo è sempre positivo. Rimpianti zero, le opportunità per agganciare il primo posto torneranno.

Difficile pensare alla partita sapendo che mercoledì si gioca gran parte del futuro della Roma?
Ci aspetta un serata fantastica, spero, mercoledì e infatti questa gara è bellissima da giocare. Ora possiamo recuperare molto, giocare in 10 per 30 minuti pesa un po’ sul fisico di alcuni, ma con questo punto il morale della squadra sarà un cielo azzurro. Dopo 5 gare in Champions nessuno avrebbe creduto che ci saremmo stati anche noi per la qualificazione. E’ una cosa bella e adesso dobbiamo andare avanti.

Destro: la mancanza di cattiveria agonistica è un suo difetto?
Mattia può fare meglio, è ovvio. Abbiamo fatto 40 cross stasera e a volte bisogna fare cose diverse, tagliare sul primo palo. Possiamo fare meglio.

Ha voluto dare minutaggio a Strootman, ma metterlo vicino a De Rossi non è stato un azzardo?
Quando abbiamo 3 attaccanti veri come stasera e Florenzi terzino, mi sembra una squadra offensiva. Abbiamo tirato più di 24 volte in porta, ma mi è dispiaciuto che abbiamo inquadrato poco. Kevin all’inizio non aveva il ritmo, ma poi è migliorato: è entrato in partita lento, ma poi ha trovato il ritmo. Bisogna dargli minutaggio. Ci sono altre 3 gare prima di Natale e dopo ne giocheremo altre senza Keita, dunque Kevin ci serve.

Si scaldavano Keita e Totti e lei ha messo Keita. Perchè?
Finché l’arbitro non fischia penso che si possono fare anche in 1 minuto 2 gol. Ho cambiato modulo 2 volte, dopo 30 minuti siamo passati al 4-3-1-2 per essere più offensivi con i terzini, con Holebas che sta dimostrando di crescere alla grande. Dopo un 4-3-2 con De Rossi espulso, senza Keita e Nainggolan dovevo far entrare almeno un giocatore in grado di gestire il palleggio per dare spazio agli esterni. Non è stata troppo brutta come scelta.

Il City oggi ha battuto l’Everton, mentre la Roma ha sofferto. C’è abbastanza tempo per recuperare?
C’è abbastanza tempo, giochiamo mercoledì e i ragazzi hanno dimostrato che stanno bene sul piano fisico. Non si può arrivata al 2-2 in 10 se non abbiamo forza nelle gambe.

GARCIA A RAI SPORT

Cosa è successo in quei 3 minuti maledetti?
Sul primo gol De Sanctis voleva festeggiare il rinnovo, può succedere. Riguardo al secondo, sapevamo che in attacco sono forti, Zaza è molto pericoloso e sa prendere la profondità. Ma in 10, sotto di 2 gol, abbiamo saputo prendere un punto, un punto importante. Questa squadra è fantastica, ha un’anima grande e l’ha dimostrato in campo. Le statistiche sono eccezionali per una squadra che ha giocato per 30 minuti in 10.

Mercoledi c’è il Manchester, si è infortunato Agüero, una bella notizia?
No, sono dispiaciuto, è una brutta notizia. I grandi giocatori preferisco vederli in campo. Sono dispiaciuto, se è vera questa notizia, di non vedere Agüero all’Olimpico. E’ un giocatore fantastico. Sono sempre dispiaciuto quando accade questa cosa ad un giocatore.

Su De Rossi abbiamo sentito tante critiche quando è stato espulso, però ha fatto 2 falli su errori non suoi, per cercare di fermare delle ripartenze, è d’accordo?
Sì, sappiamo che il Sassuolo è una squadra pericolosa in contropiede, sul 2-0 ho detto all’intervallo ai ragazzi “ giochiamo senza rete”, perché non è più possibile prendere un terzo gol, siamo esposti. A parte l’episodio dell’espulsione, abbiamo gestito bene il campo, abbiamo dominato tutto il secondo tempo e siamo stati veramente bravi a tornare sull’1-2 e a pareggiare negli ultimi minuti. E’ veramente un punto pesante, quasi una vittoria per noi, rimaniamo a 3 punti dalla Juve.

GARCIA A ROMA TV

Di Francesco ha detto di essere rammaricato per il gol nel finale.
Quando una squadra prende un gol all’ultimo c’è sempre un rimpianto, ma faccio tanti complimenti ad Eusebio, è un allenatore che mi piace e compimenti anche al Sassuolo, sapevamo che fosse una squadra in forma e per noi era molto difficile ottenere un punto dopo essere stati sotto di 2 reti e con un uomo in meno. Abbiamo mostrato un’anima, abbiamo messo tanto orgoglio e intensità in campo, anche se le due reti ravvicinate ci hanno messo in difficoltà.

I due gol su due infortuni, molti parlano della formazione iniziale. Lei ha detto che voleva la Roma al 100%, quale aspetto ha determinato questo pareggio?
Morgan voleva festeggiare il rinnovo (ride, ndr) e poco dopo ci hanno punito a freddo. Non abbiamo vinto perché non siamo stati al 100%, ma solo al 99%. Sul 2-0 e con l’espulsione di De Rossi nessuno avrebbe pensato che avremmo pareggiato, giocando sempre nella metà campo avversaria e subendo solo un tiro… Morgan è stato molto bravo ad evitare il 3-0 con quella bella parata su Berardi, gli avevo detto di concentrarsi sulla terza occasione del Sassuolo. Questo ci servirà per le prossime volte.

Sembrava che la squadra fosse concentrata per vincere. Cosa è successo?
Il primo gol non ci ha aiutato, ma le motivazioni dei ragazzi erano al 2000 per cento, ieri abbiamo visto insieme la partita della Juventus e sapevamo che potevamo avvicinarci ad un punto. Nessun dubbio sulle motivazioni. Abbiamo avuto un minuto da incubo, ma non abbiamo mollato, abbiamo provato in tutti i modi a tornare in partita, all’intervallo ero molto fiducioso. Con l’espulsione è stato più difficile, ma il cambio di modulo e l’orgoglio hanno fatto la differenza. È un punto importantissimo che conterà alla fine.

Nonostante la partita, la Roma alla fine è stata superiore.
Abbiamo avuto un 77% di possesso palla e non sterile, abbiamo tirato in porta 24 volte, ma l’unico rimpianto è stato centrare lo specchio 5-6 volte e questo non va bene, queste statistiche mostrano che siamo offensivi, complimenti ai miei ragazzi, hanno fatto di tutto per vincere. Ora bisogna concentrarci sulla Champions, speriamo sia una serata memorabile, mi dispiace che il “Kun” Agüero si sia infortunato. E’ un giocatore fantastico e mercoledì lo avrei voluto, sarebbe stato bello battere il City con tutti i suoi effettivi.

Keita il suo ultimo cambio. Serviva a riprendere il dominio del centrocampo e alimentare la manovra?
Ho messo Keita per avere più manovra, poi ho messo Gervinho e posizionato un centrocampo a 3, Cholevas sta migliorando molto. Senza Keita e De Rossi non potevamo giocare con un centrocampo a 3, chi è entrato ha permesso alla Roma di continuare ad avere questo possesso palla e così abbiamo trovato il rigore ed il pareggio.

LJAJIC A SKY SPORT

Adem, una doppietta e una partita al cardiopalma per la Roma.
Una partita difficile sicuramente, abbiamo corso tanto e giocato il secondo tempo senza un giocatore, è stato difficile. Sapevamo che loro erano forti ed erano molto pericolosi in avanti. Abbiamo iniziato male…

Perché? Colpa dei troppi cambi?
No, ognuno che gioca dà il massimo e siamo forti. Siamo entrati in campo male, ma poi abbiamo giocato solo noi e abbiamo creato tanto, anche se è arrivato solo questo pareggio.

Questo gol ti fa diventare il capocannoniere della squadra…
In questo momento mi sento molto bene fisicamente e mentalmente. Il mister mi ha dato la tranquillità che mi serviva da molto tempo.

Potevate raggiungere la Juve a -1, ma prevale un po’ di contentezza per quello che è accaduto?
Sicuramente sì, oggi avevamo una grande opportunità di andare più vicini, non ci siamo riusciti, ma la strada è lunga e ci sono tante partite da giocare, vedremo cosa succederà.

Fiducioso per il City, visto che perderanno Agüero?
Non l’ho sentito e mi dispiace tanto, però la testa è ancora calda e alla partita. Ci penseremo da domani.

LJAJIC A MEDIASET

Rammarico per il risultato?
Noi non siamo contenti, parlo soprattutto per me, abbiamo giocato male, alla fine è arrivato questo pareggio. Andiamo avanti, guardiamo avanti, domani penseremo alla prossima partita.

Troppi cambi tra una partita e l’altra?
Io penso di no, chi gioca e chi sta in panchina è forte e devono giocare tutti. E’ la quinta partita di fila che gioco e si sente un po’ di stanchezza, qui non esistono titolari, possono giocare tutti. Oggi non siamo riusciti a vincere.

 LJAJIC A ROMA TV

Garcia dice che è tutto merito tuo del tuo momento.
Non sono d’accordo, il mister mi ha aiutato e mi ha dato sicurezza.

Un punto guadagnato o 2 persi?
Alla fine penso un punto guadagnato, ma sicuramente anche 2 persi. Non sono contento, oggi non siamo riusciti a vincere, ma abbiamo anche incontrato un avversario forte che ha fatto bene.

Ti sei preso il rigore.
Chi non tira non sbaglia, io non ho problemi, mi sentivo di tirare il rigore e di essere sicuro di segnare, alla fine è andata bene.

Il tuo miglior momento di forma da quando sei alla Roma, sei cresciuto per personalità, Garcia l’ha tirata fuori.
Non mi è mai mancata la personalità, sicuramente ora mi sento bene fisicamente e, soprattutto, mentalmente. Giocare con continuità mi dà fiducia, alla fine non gioco solo io e tutti dobbiamo dare il massimo. Da solo, senza i miei compagni, non potrei fare nulla.

Complimenti per la prestazione, credo che anche tu abbia capito il tuo ruolo in questa Roma, visto quello che hai messo in campo.
Ho cambiato  tre ruoli in partita, alla fine sono finito nel centrocampo a tre, ma non c’è stato problema, voglio sempre aiutare la squadra. Cambierei sicuramente i miei due gol con la vittoria della Roma.

Che ti dà più soddisfazione tra fare gol o assist?
Mi piace di più fare assist, penso di poter creare per i nostri attaccanti, ma alla fine se posso segnare…

FLORENZI A SKY SPORT

Ogni volta che la Roma rimonta c’è Florenzi protagonista. Oggi ha avuto pure la fascia da capitano per la prima volta: che effetto fa?
Un bell’effetto. E’ una bellissima emozione e spero che non sia la prima e l’ultima.

Garcia ti ha ricordato che eri il capitano per farti sentire dall’arbitro. Come valuti la tua prestazione?
Non sono abituato a darmi dei giudizi, ma spero di aver soddisfatto quello che mi chiedeva il mister. Siamo contenti per aver riacciuffato il risultato.

La valutazione te la diamo noi: sei stato bravissimo a servire quell’assist.
Abbiamo sbagliato i primi 20 minuti, dopo quei primi 20 minuti siamo tornati noi e siamo riusciti ad acciuffare questo pareggio che non dico che sa di vittoria, perché queste partite la Roma le deve vincere, però ci dà fiducia.

Come valuta la prestazione di Strootman? Ci sembrava un po’ in difficoltà.
Sono un po’ incavolato, dico la sincera verità, ma non con Strootman. Sono incavolato con i tifosi perché non mi aspettavano che riservassero questi fischi a lui e alla squadra. Ci sono tante partite che iniziano male, però se ci abbandonano loro per primi… Ho sentito dei fischi un po’ ingenerosi nei confronti di Kevin. Voglio i tifosi come nel secondo tempo, quando hanno iniziato a spingerci e sembrava che stessimo noi in 11 e loro in 10. Nel calcio, a volte, si dimentica quello che si è fatto. Invito a lasciarlo in pace e sicuramente lui farà dimenticare questo suo inizio di stagione.

Come arrivate alla gara con il City?
Appunto, ho detto che questo punto ci dà coraggio per giocare la prossima. Possiamo vincere e trovare la qualificazione che vogliamo regalare ai nostri tifosi, che mercoledì riempiranno lo stadio e ci daranno una mano.

Si è fatto male Aguero, che probabilmente salterà la partita di mercoledì insieme a Tourè: fa meno paura il City?
Giocheranno altri 2 attaccanti che faranno la differenza come Jovetic o tanti altri. Sono una squadra fondata con tanti soldi e tante ambizioni. Noi però vogliamo passare il turno per regalare una gioia a noi e ai tifosi.

Cosa vuoi dirci del tuo rinnovo?
Niente. C’è il mio agente e altre persone che sono preposte a farlo.

FLORENZI A ROMA TV

Garcia si è affidato a te nel finale, cosa ti è passato per la testa in quei minuti?
Credo che fossi più vicino alla panchina per dare indicazioni alla squadra, mi diceva di spingere. Abbiamo acciuffato questo pareggio, prendiamoci questo punto.

Due partite diverse della Roma.
I primi 20 minuti non eravamo la Roma, abbiamo avuto un approccio sbagliato, ma poi ho visto solo un tiro del Sassuolo, non di più. E’ venuto fuori il carattere e il cuore.

Essere capitano che significa?
Una bella emozione, spero che non sia la prima e l’ultima volta.

La Roma pensa al dopo-Maicon, ma puoi fare il terzino alla grande.
Non so cosa rispondere, ai livelli di Maicon non è facile arrivare… Ma, se dovrò giocare lì in futuro, non avrò problemi. Se giocherò anche in porta? Speriamo non serva (ride, ndr)

A te bastano solo un posto in campo e il pallone.
E’ il mio credo, da 1 a 11 le maglie vanno tutte bene (ride, ndr).

Se affronti da terzino un’attaccante che spinge molto, sai i movimenti per limitarlo oppure ti applaudiamo a priori solo quando attacchi?
E’ una cosa su cui devo migliorare, non nasco difensore, dovrò lavorare per migliorare e lo sto facendo. Stasera mi ha puntato Sansone, ma con tutto il rispetto per lui, se mi puntano Ljajic, Iturbe o Gervinho, credo che andrò più in difficoltà con loro.

(da laroma24.it)