venerdì, Maggio 02, 2025 Anno XXI


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GARCIA A SKY SPORT

Si può parlare di beffa? Non avete mai avuto grandi sofferenze…
Sì. Quando non facciamo il secondo gol è possibile prendere gol così, una punizione. Mancava poco e dovevamo fare il secondo gol. Saremmo stati più avanti nel girone. Qualsiasi cosa accadrà a Manchester questa sera, dovremo vincere nella prossima partita: il futuro è ancora nelle nostre mani. A parte l’uscita di Morgan su Doumbia, nel primo tempo non mi ricordo il Cska pericoloso.

Si poteva ripartire di più?
Sì, ma siamo stati compatti. In queste gare, quando siamo vicino alla fine dobbiamo difendere bene come abbiamo fatto nel secondo tempo. Poi abbiamo avuto due occasioni per chiudere la partita, un pareggio fuori casa non è mai male, però per come è venuto ci ha dato qualche rimpianto.

Strootman non è stato molto reattivo: è stato un rischio?
Lui deve giocare per ritrovare il ritmo della competizione. Dopo abbiamo messo anche Pjanic per tenere la palla, ma c’era un gioco molto difensivo. Non abbiamo chiuso la partita purtroppo e abbiamo perso questa palla alta che ha favorito il loro contropiede.

Nel primo tempo avete giocato molto bene, nella ripresa avete cercato di giocare di più in contropiede e avete portato gli avversari nella vostra metà campo…
Sì, ma il Cska è stato bravo a spingere nella ripresa. Il nostro non era un atteggiamento tattico previsto nell’intervallo, abbiamo cercato di rimanere con la linea difensiva alta. Sappiamo che questa squadra ha giocatori forti e il risultato dell’andata non ci faceva pensare che sarebbe stato facile. Siamo delusi per come è arrivato il pareggio, addirittura avremmo potuto essere qualificati già stasera, ma nulla è perso.

Ci avrebbe messo la firma che all’ultima partita la Roma sarebbe stata ancora in lizza per gli ottavi?
Sì, è vera questa cosa. Tutti hanno detto, quando siamo stati sorteggiati, che eravamo ospiti in questo gruppo. Ce la giocheremo nella sesta partita, è veramente fantastico per noi.

Nell’ultima potrebbe bastare lo zero a zero.
Sì, ma è meglio se dovremo solo vincere.

E’ pentito di aver detto che si sarebbe accontentato di un pareggio?
No, ho detto che anche ieri un pareggio sarebbe stato un risultato utile, ma che avremmo dovuto giocare sempre per vincere,  l’abbiamo fatto anche stasera.

TOTTI A SKY SPORT

Francesco, dicono che sia il bello del calcio, ma non è il vostro caso. Avevate controllato la partita con grande serenità…
Lo avevamo fatto nel primo tempo. Essere una grande squadra significa venire qui e fare la partita, vincerla e saperla gestire in un milione di modi. Purtroppo non ci siamo riusciti e abbiamo subito un gol a 20 secondi dalla fine.

Vi ha tenuto nella vostra metà campo?
Oggi era difficilissimo giocare palla a terra, il campo era bruttissimo. Volevamo ottenere i tre punti, poi è successo questo piccolo episodio che nessuno si sarebbe aspettato, perché pensavamo che la partita fosse finita.

Secondo te come poteva essere gestito quell’ultimo pallone, senza colpevolizzare nessuno che ora non serve a nulla?
Stare a colpevolizzare non è da me. L’unica cosa che abbiamo sbagliato è stata la gestione della palla. Una grande squadra deve gestirla meglio e da quella palla persa abbiamo subito quel mezzo cross-mezzo tiro e purtroppo la palla è entrata.

Avevate sofferto pochissimo.
Pochissimo no, ma vere occasioni le abbiamo avute più noi. Loro avevano una squadra ben messa in campo e dovevano ribaltare il risultato: purtroppo ci sono riusciti.

Il City arriverà all’Olimpico senza Tourè: cosa potrà accadere, visto quello che hanno prodotto le squadre fino a questo momento?
Dobbiamo pensare a noi stessi, sapevamo che avremmo affrontato un girone difficile, molti ci davano per spacciati. Dovremo cercare di vincere davanti al nostro pubblico che ci aiuterà,

La Roma può battere l’Inter di Mancini?
Sarà un’altra partita difficile, ora dobbiamo mettere tutte le forze sul campionato. Sappiamo che Mancini è un grande motivatore e allenatore. Sarà una partita difficile e particolare, come sempre contro l’Inter. Dobbiamo mantenere il nostro ruolino di marcia in campionato e rimanere vicino alla Juve.

Devi reagire, ti vedo scosso…
E’ come aver preso un cazzotto da Tyson. Sarebbe stato perfetto, un gol mio e qualificarsi… Invece poi è successo quel che è successo.

DE SANCTIS A SKY SPORT

Anche rivedendo le immagini della partita, le occasioni più importante le ha avute la Roma: doppia beffa?
Sì, è chiaro che, per come è stata gestita la partita e come è arrivato il gol, il rammarico è tantissimo. Vuol dire che ci suderemo questa qualificazione fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. E’ un peccato grandissimo quello di non aver vinto, perché per quello che si è visto sul campo l’avremmo meritato. Il Cska è stato bravo a crederci fino in fondo e a tenere il pallino del gioco e noi non siamo stati cinici.

Nell’occasione del gol dei russi ci sono stati un po’ troppi errori difensivi.
La premessa è che quella situazione non doveva esistere. Al 92esimo e 50 secondi non può esistere una situazione del genere, dovevamo avere palla noi. Se mi volete tirare in mezzo su questa cosa qua mi arrabbio parecchio, perché non c’entra la reattività e avevo 3 difensori davanti. Avrei potuto protestare per il fuorigioco, ma era troppa l’amarezza.

Non c’era.
Se Tosic ha toccato il pallone….

Non c’era ugualmente.
Se Dzagoev, scusate, ha toccato il pallone era fuorigioco. Inoltre è sulla mia traiettoria.

Quando una squadra arretra così tanto, cosa può fare un portiere? Puoi cambiare l’atteggiamento della difesa, così bassa, o lo devi subire?
Fortunatamente ci sono le registrazioni audio dove dico di salire. Quando sei così, non puoi fare nient’altro che aspettare che il pallone sia il più vicino possibile e cercare di deviarlo, ma vabbè…. Certe dinamiche le capisco, quindi dai, non ne parlo più, perché sono abituato a parlare della prestazione della squadra. Peccato non aver vinto una partita che ci avrebbe permesso di qualificarsi già forse stasera. Ora andiamo con la convinzione di poter fare risultato pieno tra due settimane contro il Manchester City.

FLORENZI A SKY SPORT

Una beffa tremenda
Sì, è una grande beffa per noi, ce la siamo quasi meritata, perché nel secondo tempo siamo stati dietro e non è stata la Roma del primo tempo. Non abbiamo saputo tenere il pallone e non siamo stati corti. Dispiace, prendere un gol negli ultimi 15 secondi fa male.

Cosa è mancato nella ripresa?
Dovevamo essere la squadra del primo tempo e non lo siamo stati. Se lo fossimo stati sarebbe finita 2 o 3 a zero.

Ti senti sicuro come terzino destro?
Cerco solo di dare il meglio per la squadra e fare quello che mi chiede il mister. Questa sera era andata bene, fino a poco tempo fa…

Questa Roma può battere il City?
La Roma del del primo tempo sì.

(da laroma24.it)