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Si torna da Empoli con i tre punti ed è questa la cosa importante. Proprio nelle giornate in cui non sei al top devi raggiungere il massimo possibile, perché saranno questi i risultati che alla fine faranno pendere la bilancia da una parte o dall’altra.

Sfidare una neo promossa al debutto in casa è sempre rischioso. L’entusiasmo può andare oltre i deficit tecnici di una squadra e creare grossi problemi a chi fa visita.

Garcia sceglie di cambiare pedine d’attacco in vista dell’esordio in champions (partita nella quale ci si gioca gran parte del girone). Solo Florenzi alla fine merita la sufficienza, Destro è da rivedere in quanto dalle sue parti non è arrivata una palla giocabile, mentre Ljajic decisamente negativo. Al serbo non è riuscito un dribbling, una giocata, insomma quando giochi titolare o sfrutti l’occasione o hai poco da lamentarti quando stai fuori.

Il gol creato da Nainggolan è quello che ci voleva in una giornata in cui le idee sono mancate anche per colpa di un Pjanic decisamente spento. Il belga si conferma il migliore della squadra sotto tutti i punti di vista.

Bene Maicon, sempre propositivo, mentre dall’altra parte il giudizio su Cole rimane ancora in sospeso. Preoccupano invece le condizioni di Castan soprattutto perché Astori appare impreparato, speriamo per ora, a certi livelli.

La Roma ha creato poco ma ha anche concesso pochissimo, quasi nulla. Le critiche sono fuori luogo, avanti così passo dopo passo.

petra@corederoma.it