domenica, Maggio 05, 2024 Anno XXI


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GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Statisticamente, le è mai successo di non avere 4 terzini?
E’ la prima volta, spero sia l’ultima. Una vittoria importante perche abbiamo giocato con una difesa nuova. Bene il primo tempo, nella preparazione dell’azione, anche se abbiamo avuto fretta e fatto un gioco lungo che non mi è piaciuto, sul gioco corto abbiamo trovato un bel gol. Nel secondo tempo abbialo sofferto per non aver segnato il secondo gol sulle tante possibilità che abbiamo avuto, specie nelle ripartenze.

Le condizioni di Florenzi?
Ha avuto una distorsione alla caviglia, è stato coraggioso a finire il primo tempo ma non poteva più correre, dovevo cambiarlo.

Ha capito che questa squadra non può reggere tre attaccanti puri con Pjanic?
No, Pjanic non era al meglio e voleva uscire all’intervallo. Anche lui è stato coraggioso a continuare, ma era difficile. Ho fatto entrare Adem per segnare il secondo gol, sapendo che con l’1-0 poteva succedere di tutto.

Romagnoli invece di Bastos. Vuol dire che Romagnoli è in crescita o che Bastos per lei è un attaccante?
No, Romagnoli è in crescita, sicuramente, ha fatto bene con la Sampdoria e penso che per vedere Bastos terzino serve che giochi di più e prenda ritmo partita. Per questo gioca di più davanti al momento. Mi è piaicuto il suo ingresso in campo, ci ha messo personalità e spirito di squadra.

Vedrà il derby domani?
Guarderò tutte le partite, il nostro obeittivo era vincere e guardare le partite delle altre in modo sereno.

GARCIA A RAI SPORT

Primo tempo bene, nella ripresa avete un po’ sofferto. 3 punti pesanti per la classifica…
Soprattutto su un pallone nostro in attacco, su un 3 contro 1. sulla ripartenza del Bologna hanno avuto un occasione grande, ma quello che conta è di avere vinto. Sono soddisfatto sul risultato, abbiamo segnato un bel gol, ma nel secondo tempo era possibile fare molto meglio sicuramente.

La scelta dei terzini?
Torosidis non poteva giocare, per quello ero costretto a scegliere un alternativa. Sono contento di Rodrigo, dà sempre il meglio, ha fatto bene con la sua esperienza. Romagnoli aveva fatto bene la scorsa partita. Sono soddisfatto, la priorità era difendere e lo hanno fatto bene.

Avete battuto un Bologna coriaceo, vincere queste partite è importante. Non ha mai pensato di fare un regalo ad Allegri, che se non avesse cambiato le carte all’ultimo momento, lei non avrebbe potuto vivere questa esperienza, magari una cassetta di buon vino francese?
Sono contento di vedere la mia squadra con personalità e intelligenza. A volte quando c’è di fronte una squadra che gioca per la salvezza, che da tutto, che è forte nei duelli e gioca diretto sugli attaccanti, bisogna vincere ed in trasferta non è mai facile. Mi è piaciuta la squadra, dobbiamo migliorare delle cose, ma non molliamo.

Il campionato italiano è talmente difficile che le squadre che vanno in Coppa poi sono in difficoltà con le piccole...
Sono totalmente d’accordo, non esiste una gara vinta, senza dare tutto, senza rispettare l’avversario. Lo abbiamo visto oggi e lo avevo detto, è un momento importante per le squadre che giocano per salvarsi. Se non segnamo il secondo gol c’è la possibilità di pareggiare.

Gervinho prima ha provato ad entrare in porta con il pallone poi passaggio decisivo. È intervenuto lei o lui sa correggersi da solo?
Penso che abbiamo fatto un primo tempo di buon livello ma la preparazione delle azioni offensive erano buone ma forse abbiamo giocato troppo lungo, c’è anche la possibilità di giocare dentro l’area. Gervinho è un giocatore che non pensa a se stesso ma alla squadra. Anche quando tena un dribbling lo fa per la squadra e non per se stesso.

Sulla preparazione. E’ stata diversa da quella fatta in Italia?
Non lo so, è vero che ho sentito dire che Italia si fa una preparazione forte., La mia è forte ma sempre con la palla. UN lavoro intenso con la palla può essere interessante anche dal punto di vista psicologico. Forse con la palla si lavora anche di più. È una preparazione che per il momento da soddisfazione perchè non abbiamo avuto cali da inizio stagione.

Prossimo turno: Roma-Inter, Milan-Juve. Decisivo per lo Scudetto?
Ogni gara è importante. Arriviamo in un momento che le squadre italiane giocano in Europa e sarà difficile mantenere un livello fisico con tanta energia. Vediamo se possiamo approfittare.Per il momento possiamo guardare sereni le altre partite.

GARCIA A ROMA CHANNEL

Vincere così è sintomo di grande squadra?
Una vittoria che conterà alla fine del campionato, sicuramente. E’ sempre difficile giocare in trasferta con chi lotta per non retrocedere. Complimenti al Bologna. Abbiamo fatto un bel gol, ma dobbiamo fare il secondo.

Cambia gli esterni, ma grandi risultati lo stesso. RomagNoli sembra non accusare emozioni.
Si, è sempre sereno. L’esperienza di Rodrigo è stata importante, poi Alessio ha difeso bene. Se attaccava anche di più era meglio, ma comunque ha interpretato bene la partita.

La Roma è migliorata sulle palle inattive?
Si, ora segniamo anche così. Anche sul piano difensivo siamo migliorati molto. In una gara così chiusa le palle inattive sono importanti.

Abbiamo messo pressione su Juventus e Napoli?
Sicuramente, anche perchè loro hanno dovuto sprecare energie in Europa.

GARCIA A MEDIASET

3 punti pesanti?
E’ una vittoria importantissima, soprattutto perché giochiamo prima degli altri, era importante sfruttare questa opportunità, abbiamo fatto un buon primo tempo con un bel gol, abbiamo avuto degli spazi nel secondo tempo, ma abbiamo fatto poche volte la scelta giusta, abbiamo sofferto, ma abbiamo 3 punti in più.

Questa squadra se mantiene questa forza difensiva e diventa più cinica può riprendere la Juve?
In tutti i campionati se non prendi gol è più facile vincere con una squadra che può segnare in ogni momento. Gervinho ha fatto il penultimo passaggio per il gol, oggi avevamo due terzini non di ruolo, ma sono veramente contento di loro, dovevamo difendere bene e lo hanno fatto alla grande.

La Juventus è sempre più vicina?
Giocano un derby domani e può succedere di tutto nel derby, non c’è scarto di classifica tra le squadre, c’è solo l’orgoglio di vincere e di non perdere, guardiamo le altre domani. Era importante essere a 57 punti con una gara in meno, il percorso della Roma è sempre di alto livello.

Deve essere veramente soddisfatto della sua squadra, ormai matura con una vittoria importante…
Sono d’accordo, è sempre difficile vincere in trasferta contro chi gioca per la salvezza, possiamo migliorare, ma sono contento dei miei, diamo sempre il meglio. Possiamo fare qualcosa di meraviglioso e dobbiamo continuare così, dare tutto e soffrire, era importante vincere qui ed abbiamo avuto una gioia.

Quanto è difficile stare dietro ad una Juve così forte che non sbaglia mai e tenere lo spogliatoio vivo?
Io sono uno motivato sempre al 100%, so che non ci sono gare facili e vittorie da ottenere senza dare tutto, ho la fortuna d iavere un gruppo con giocatori di tanta esperienza e carisma e anche loro fanno la guida per gli altri, c’è qualcosa di grande da sfruttare a fine stagione.

Grande risposta della squadra alle assenze…
Stasera abbiamo avuto quattro terzini fuori, Totti, e la squadra ha risposto in una grande maniera e questo mi aspettavo, quando diamo tutto arrivano i risultati.

GARCIA A SKY

Soddisfatto per le occasioni create o dispiaciuto per la sofferenza?
E’ una vittoria importantissima, è quella la cosa più importante. Il primo tempo era gestito bene ma sul secondo tempo tanti contropiede. Abbiamo fatto un gol bellissimo ma abbiamo sofferto alla fine della partita.

Sofferenza sui colpi di testa. Qualcosa da migliorare?
Sappiamo che hanno giocatori forti di testa, Bianchi è il primo. Ma non abbiamo preso gol e vincere è più semplice se non prendiamo gol, soprattutto in trasferta.

D’accordo con Benatia sulla cattiveria da recuperare?
Penso di essere consapevole che abbiamo una cosa meravigliosa da giocare, è quello che la squadra deve capire, dobbiamo dare tutto sul campo, soprattutto quando è difficile. Penso all’impegno difensivo. Quando abbiamo un solo gol di vantaggio dobbiamo giocare con una prima linea difensiva che dà tutto, so che è difficile perché a volte siamo stanchi, ma è necessario. Va bene perché abbiamo vinto ma è più facile migliorare quando si vince.

E’ la vittoria del gruppo?
Si, è vero che il nostro gioco è anche di attaccare sulle fasce con i terzini. Romagnoli e Taddei hanno fatto in modo che non prendessimo gol. Era la priorità, perché sappiamo di poter segnare in qualsiasi momento.

Gervinho è stanco?
Può essere, ha lavorato tanto, ha fatto tante corse, ma quando vinciamo 1-0 è il giocatore più veloce e sostituirlo con tanti spazi non penso fosse la scelta giusta. Dobbiamo fare le scelte giuste sul campo perché abbiamo avuto la possibilità di giocare molto più sicuro, molto più giusto. E’ un problema di scelte davanti.

Si aspetta che il Torino fermi la Juve?
Non lo so, quello che so è che in un derby può succedere di tutto. Non c’è più livello differente delle due squadre, c’è solo l’orgoglio di vincere o di non perdere.

Momento decisivo del campionato?
Io penso che ogni momento è importante, ogni gara è importante. Quello che abbiamo fatto stasera è importante perché abbiamo giocato prima delle altre. Aspettiamo domani così possiamo vedere le altre partite in modo sereno. Vedremo le altre, ma abbiamo fatto il nostro per il momento.

Spera che la Juve tiri il freno a mano?
Forse basteranno o forse no. Ho giocato tante volta in Europa con il Lille, e mangia energia. Dopo la partita in Europa è difficile. Noi non giochiamo in settimana e dobbiamo sfruttare questa cosa. Ci sono cose da migliorare ma è più facile tenere la tensione alta quando vinciamo.

NAINGGOLAN A MEDIASET

3 punti pesantissimi, migliore in campo, una serata speciale per te. Domani c’è il derby, avete messo pressione alla Juve?
Era quello che dovevamo fare e lo abbiamo fatto, nelle ultime settimane stiamo facendo buoni risultati in campionato, dobbiamo sperare che la Juve sbagli.

Che cosa vi siete detti con Benatia?
Stava andando fuori di testa, stava discutendo con un paio di attaccanti, alla fine gli ho detto che un po’ di nervosismo ci sta, ma sempre dentro le righe, non avevo niente con lui, discussione tranquillissima, ma lo vedevo un po’ nervoso e l’ho tenuto calmo. Alla fine è rimasto tranquillo.

Siete lì al secondo posto, settimana dopo settimana prendete consapevolezza…
La matematica dice che siamo lì, crederci non fa male, dobbiamo fare il nostro campionato anche se ci sono un po’ di punti di distacco, crederci non è sbagliato.

Preferisci il 4-2-3-1 o giocare a tre a centrocampo?
Per me l’importante è giocare, io sono a disposizione, non mi importa in quale ruolo, dove gioco non importa, io do sempre il massimo per la squadra in ogni partita in cui vengo chiamato in causa.

NAINGGOLAN A ROMA CHANNEL

Grande soddisfazione, te lo aspettavi il gol?
No, ma sono contento. Non importa chi segna ma vincere.

Ti aspettavi il gol dalla distanza?
Si, io ci provo. Spesso va bene, altre volte no.

Cosa significa questa vittoria?
Oggi abbiamo dimostrato carattere, nonostante qualche errore. Io ero abituato a queste partite e ho dato il mio contributo. Ci siamo difesi bene, senza prendere gol e abbiamo difeso bene.
Sedici volte senza prendere gol…

Tu puoi fare tutti i ruoli, Garcia ti aveva chiesto qualcosa in particolare?
No. Io sto lavorando per entrare sempre meglio negli schemi, devo sempre pressare il portatore di palla

Vedi il derby domani?
Mi guardo il Cagliari (ride)

NAINGGOLAN A MEDIASET

Primo gol in maglia giallorossa…
Un gol che porta a casa tre punti, non è importante se segna uno o l’altro, l’importante è vincere e portare a casa il risultato.

Tante occasioni, poi tu hai stretto i denti nel finale...
Abbiamo avuto altre occasioni che potevano sfruttare meglio, qualche contropiede, siamo rimasti uniti, importanti i tre punti.

Credete nello scudetto?
Ci crediamo certo, fino a che la matematica dice di poterci arrivare dobbiamo crederci, non dobbiamo buttare via nulla, poi speriamo che gli altri sbaglino qualcosa.

BENATIA A SKY

Il gol è il manifesto del vostro gioco.
Si, abbiamo ritrovato Miralem che aveva un po’ di fastidio al ginocchio. E’ uno di qualità superiore, capace di fare questo passaggio decisivo. Sono contento anche per Nainggolan. E’ stato difficile, abbiamo lottato. Siamo sempre in corsa ma dobbiamo tornare ancora più cattivi, non dobbiamo mollare, ci sono state delle piccole cose di cui parleremo. Anche se  abbiamo vinto non è stato tutto perfetto.

Difesa rimaneggiata.
Si, erano quasi tutti fuori, ma quelli che hanno giocato hanno fatto benissimo. Mancavano tanti giocatori forti ma siamo un bel gruppo e oggi abbiamo lottato insieme quindi sono contento.

Pressione sulla Juve?
Si, ma loro sono una grande squadra, noi dobbiamo vincere ogni partita, se facciamo lo stesso girone dell’andata alla fine saremo vicini.

DE ROSSI A RAI SPORT

Quale messaggio ha lanciato la Roma?
Un messaggio che siamo una squadra completamente diversa. In passato in queste partite che fanno da spartiacque ci siamo sciolti e oggi non è successo, come con la Sampdoria e in altre occasioni. Ho visto una squadra seria e molto forte.

Difesa impeccabile, sciupato troppe occasioni?
Sì, qualche occasione, qualche ripartenza poteva essere gestita meglio. Avremmo dovuto chiudere la partita. Vincere qui con questo Bologna non era facile e non sarà facile per nessuno. Abbiamo visto il Napoli che ha pareggiato. È un squadra nuova che mette in difficoltà chiunque. Sono 3 punti fondamentali.

Un giudizio su Garcia, che ha cambiato la Roma. In un aggettivo?
Il primo che mi viene in mente è “normale”, che non sembra un complimento ma lo è. Non è esaltato, non ha cose strane per la testa. Non è per togliergli qualcosa, ma è per rendergli omaggio, ha deciso di puntare molto su questo gruppo in una squadra che era già forte.

DE ROSSI A ROMA CHANNEL

Vittoria da grande squadra oggi?
Una grande squadra che ha subito poco, giusto quel colpo di testa. Sofferenza perchè spingevano, ma non hanno fatto male più di tanto.

Il Bologna è stato pericoloso solo alla fine. Altro passo avanti per il nostro carattere?
Sì, ci sta di soffrire. Di solito in contropiede siamo micidiali, oggi invece li abbiamo sprecati. La squadra avversaria era nettamente molto più forte dell’andata, non era facile vincere.

Mettiamo pressione agli altri?
Noi questo dobbiamo fare. La Juve ha grandi giocatori, non è la pressione che gli mette paura.

DE ROSSI A MEDIASET

Un po’ di pressione alla Juve l’avete messa in vista del derby, ci credete?
Non so se perderanno punti o se sarà un finale di campionato pirotecnico, noi dobbiamo solo vincere, sperando che loro o il Napoli perdano punti, dobbiamo consolidare questo secondo posto, è una vittoria importante. Abbiamo avuto diverse occasioni anche quando bastava un ultimo passaggio migliore e potevamo chiudere, loro non sono la squadra dell’andata, si sono ricompattati dopo la cessione di Diamanti, abbiamo avuto sempre il pallino, si soffre, ma abbiamo rischiato solo in un’occasione.

Dedica speciale, ma il gol è mancato…
Non sono molto avezzo ai gol, ho arretrato il mio raggio d’azione, poi quando arriveranno vedremo, non mi piace fare dediche, che cose è una vittoria da dedicare a una persona importante? Domani prima domenica da dedicare alle mie bambine.

Garcia è rimasto colpito dalle tue parole, da cosa si capisce che è una stagione buona?
Si capisce ogni giorno dalla piccole cose, in estate, con le persone arrivate, tanti piccoli episodi, il derby alla quarta, la vittoria fondamentale di Udine, le vittorie dopo la sconfitta di Torino, è importante essere così vicini a una squadra costruita per ammazzare il campionato. Non so se avrò il permesso di guardare le altre…

E’ mancata un po’ di profondità alla squadra stasera…
Sì, ma anche bravi loro, non mi facevano una grande impressione, ma nelle ultime partite hanno fatot un cambiamento radicale, ero fiducioso ma anche tra virgolette spaventato, ci potevano mettere in difficoltà, ma è normale avere il pallino del gioco.

Parlate dello scudetto?
Dipende da noi, noi pensiamo partita per partita, noi dobbiamo vincerle tutte, è inutile parlare di scudetto a meno 6, meno 9.

I tuoi colleghi di centrocampo sono i più forti con cui hai mai giocato?
Sono veramente forti, anche Bradley era di livello incredibile, ma non dimentico Emerson, Dacourt, Pizarro, mi ritengo fortunato per aver giocato con giocatori eccezionali nel mio reparto, senza dimenticare gli altri, è una squadra forte la nostra, è una squadra allestita per vincere adesso o in futuro.

Vuoi dire qualcosa in frnacese?
No no, lascia fare ad altri che ho visto hanno più padronanza della lingua… (ride, ndr).

ROMAGNOLI A ROMA CHANNEL

Non ti abbiamo mai visto subire le emozioni?
Sono freddo di carattere e poi i compagni mi fanno stare tranquillo.

Come ti sei trovato a sinistra?
Mi sto impegnando e sto cercando di fare il meglio, oggi è andata bene.

Garcia vi sta dando fiducia…
Ci ha sempre detto di imparare e di continuare a lavorare.

Avete messo pressione alla Juve?
Sicuramente, con questo risultato abbiamo messo pressione a loro.

C’è un terzino che ti piace?
Maldini, forse, ma un terzino in particolare proprio no.

Benatia e Castan ti hanno dato consigli?
Mi hanno detto di stare tranquillo, di essere forte nei duelli aerei e di giocare semplice, nulla di più.

LJAJIC A ROMA CHANNEL

I tifosi ti vorrebbero sempre in campo. Vi alternate tutti…
Anche io vorrei stare in campo. L’importante comunque era vincere, ora guardiamo avanti. Non abbiamo giocato bene, ma abbiamo vinto.

I gol sono arrivati, sei soddisfatto della stagione?
Io non sono ancora al 100% ma sono contento. Potevo fare meglio, durante la settimana lavoro sempre. Speriamo arrivino i gol.

Vivi momenti particolari se non segni?
Sicuramente si, ma mi piace anche fare assist.

Ci vuole sacrificio da parte di voi attaccanti…
Sì, dobbiamo lavorare per la squadra e lavorare con i terzini. Lavoriamo tutti per la squadra.

Si può mettere pressione alla Juve e a chi insegue?
Noi guardiamo il nostro giardino, poi vedremo cosa succederà domani.

Dopo che è uscito Destro ti sei alternato con Gervinho. Ve lo ha chiesto Garcia? Che atmosfera c’era a fine partita?
In attacco abbiamo libertà, possiamo andare ovunque ma quando finisce l’azione dobbiamo tornare ai nostri posti. Cambieremo sempre le nostre posizioni. Non abbiamo fatto tutta la partita bene e c’era nervosismo, ma alla fine abbiamo vinto.

Come ti sei adattato in attacco?
A me piace giocare da tutte le parti e mi sento meglio a sinistra.

FRANCESCO TOTTI, ancora assente dal campo, ha parlato del successo sul Bologna dalle colonne del suo blog. Ecco il suo pensiero: “Che partita dura ed impegnativa quella disputata stasera al Dall’Ara! C’è stato da soffrire fino all’ultimo. Il Bologna non ha mai mollato mostrando grinta e spirito combattivo. Vincere era fondamentale, complimenti ragazzi, un risultato prezioso!”.

(da romanews.eu)