giovedì, Aprile 18, 2024 Anno XXI


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ZEMAN A ROMA CHANNEL

Partita non giocata bene, colpa della settimana?
“Non doveva influire sulla prestazione, ha fatto l’effetto che volevano dimostrare, ma non sono riusciti a farlo insieme”

Subire il gol subito ha complicato qualcosa
“Sì, ma c’è tutto il tempo di recuperare. Noi l’abbiamo cercato, sbagliando, sbilanciandoci spesso. Siamo riusciti a pareggiare, nell’intervallo avevamo detto ‘questa partita si vince’. Non siamo riusciti a giocare semplice come squadra, spesso ci siamo sbilanciati, abbiamo permesso i contropiedi anche se i gol non sono nati solo da contropiede”

L’errore di Goicoechea ha cambiato qualcosa?
“Ha cambiato ambiente, prima i tifosi ci sostenevano, poi con i fischi è stato più difficile e questo ti spinge a fare di più ma è stato un atteggiamento sbagliato”

Oggi la Roma rispetto alle altre partite ha fatto ancora meno
“Io considero brutte partite quelle con la Juventus, a Pescara e Bologna. A Torino non abbiamo costruito niente, a Pescara anche niente. Oggi abbiam costruito qualcosa di più, in più c’erano due situazioni di rigore ma non cambiava la prestazione, quando giochi male meriti di perdere”

Lamela ha fatto i suoi strappi, ma bisogna giocare di collettivo
“Da soli non si arriva da nessuna parte, bisogna essere una squadra, lavorare insieme, sacrificarsi uno per l’altro”

Parlerà con Goicoechea e con la squadra? Cosa capisce da questa partita?
“Devo fare analisi di quel che è successo. Per Goicoechea è stato un errore tecnico, ma sul piano umano deve continuare e ritrovare convinzione”

C’è ancora spazio per recuperare?
“Si, perchè ci sono tante partite. Ma se giochiamo così non recuperiamo. Sono convinto che se giochiamo il nostro calcio possiamo mettere in difficoltà tutti. Ci sono 12 under 23 in rosa e ci vuole esperienza, ci vuole anche si perde ma basta che serva a migliorare”

Oggi cosa vuole dire ai tifosi?
“La tifoseria della Roma è la migliore d’Italia, l’ho sempre detto, spero stia vicino alla squadra. Capisco che ci sono problemi ma questa gente è sempre attaccata, mi auguro che aiuta. Ma è normale che anche l’ambiente degli ultimi tempi non migliora la situazione”

BALDINI A ROMA CHANNEL

Un giudizio su questa sera
“Partita probabilmente figlia della settimana, dove non tutto è andato per il verso giusto. Il gol in apertura ha reso tutto più complicato, la squadra ha lottato, ha messo in campo confusamente il suo gioco, ha avuto le sue occasioni. Poi col meritato pareggio sembrava poter essere l’avvio per un secondo tempo migliore. Nel secondo tempo quel gol per l’infortunio di Goicoechea e da quel momento la squadra si è un pò persa”

Cosa farà la società adesso?
“E’ opportuno da parte nostra lasciar passare qualche ora prima di iniziare a discutere, in questo momento dopo una delusione così grande non credo sia giusto di prendere una decisione. Avrò modo di confrontarmi con la proprietà e domani sicuramente ci riuniremo per valutare a freddo le cose migliori da fare”

L’errore del portiere è difficile da spiegare
“Si, l’aspetto umano ha giocato un ruolo determinante nello stesso errore. Tutto questo ha influito su questo la settimana complicata, dalle dichiarazioni di Zeman, Sabatini, la vicenda Stekelenburg che non avrebbe giocato oggi. L’errore si inquadra così, con una situazione umana e psicologica non delle migliori”.

Cosa farà la società adesso?
“E’ opportuno da parte nostra lasciar passare qualche ora prima di iniziare a discutere, in questo momento dopo una delusione così grande non credo sia giusto di prendere una decisione. Avrò modo di confrontarmi con la proprietà e domani sicuramente ci riuniremo per valutare a freddo le cose migliori da fare”

L’errore del portiere è difficile da spiegare
“Si, l’aspetto umano ha giocato un ruolo determinante nello stesso errore. Tutto questo ha influito su questo la settimana complicata, dalle dichiarazioni di Zeman, Sabatini, la vicenda Stekelenburg che non avrebbe giocato oggi. L’errore si inquadra così, con una situazione umana e psicologica non delle migliori”

ZEMAN IN CONFERENZA STAMPA

42 gol subiti, i giocatori stasera non sono sembrati vicini a lei. Pensa che la squadra stia giocando contro di lei?
“Non credo, hanno giocato troppo per me, hanno dimostrato tanta voglia individualmente ma non si è giocato bene come squadra. Ma la voglia dei giocatori si è vista, hanno lottato, hanno cercato di fare, anche troppo”.

Roma con zero lucidità, si è visto dai primi secondi, era giusto però far giocare Goicoichea? E la squadra ha risentito della settimana?
“Se sapevo che Goicoechea avesse fatto queste cose non l’avrei fatto giocare, sono errori che fanno tutti, si possono commettere. La squadra ha risentito della situazione ma hanno voluto dimostrare che sono attaccati lo stesso. Il primo tempo avevano detto che questa la vincevamo, ma non c’era il gioco che di solito proponiamo. Abbiamo pagato la prestazione ma come voglia non posso dire niente”

La squadra sa cosa vuol dire giocare con Zeman?
“La squadra ha giocato 25 partite ne ha sbagliate 3 come gioco di squadra, percentuale abbastanza basta. Purtroppo oggi è successo in una giornata che poteva darci tanto invece ci ha tolto tanto”

Non l’ho mai sentita in questi mesi dire che lei ha sbagliato… E’ sicuro che questa Roma non potrebbe avere un influsso positivo con le sue dimissioni?
“Io sono a disposizione della società, quelli che non fanno non sbagliano. Per me questa squadra ha delle potenzialità, ha dimostrato di saper giocare a calcio. I risultati si fanno solo lavorando, se io me ne andassi migliorerebbe? C’è sempre un punto interrogativo, ma questa squadra può fare risultati positivi”.

Che errori ha commesso Zeman quindi?
“Penso che qualcosa ho sbagliato se non siamo primi in classifica, ma ci sono avversari. Cerco di costruire una squadra che fa bel gioco, risultati e spettacolo. A volte ci riesce a volte no, ma abbiamo 12 giocatori under 23 che hanno bisogno di imparare a stare in campo”

A fine partita nessun giocatori è venuto da lei, è normale?
“Si, normalissimo. Non ci siamo mai salutati perchè oggi dovevamo farlo? Noi ci rivediamo a fine partita nello spogliatoio”.

Lei di solito viene scelto per creare un clima di festa allo stadio, visto il legame con le sue idee e il suo modo di proporre calcio. Questa sera c’è stata però la ribellione… Questo la ferisce?
Si, mi ferisce ma per me la tifoseria della Roma è la più importante in Italia e non mi sorprende dopo quello che leggo. Leggo tante falsità, leggo sul Corriere dello Sport che ho litigato con i medici e ho convocato apposta De Rossi che secondo lo staff medico non andava convocato, ma non è vero niente: si è messo a disposizione, non aveva i 90′ per me ma poteva essere utilizzato. Queste falsità fanno male all’ambiente,ma siamo a Roma e ci dobbiamo difendere.

Forse qualcuno ci ha riferito questa cosa…
Non può essere, ho parlato anche con i medici, De Rossi solo martedì non ha fatto resistenza a velocità ma altro lavoro. Nessun medico ha detto che ha problemi e ci parlo ogni 10 minuti con Daniele chiedendogli come sta e cosa gli fa male e mi ha detto anche lui: “Sono a posto”.

Ma noi abbiamo scritto che si è messo a disposizione no?
Voi avete scritto che ci sono contrasti con lo staff che non voleva che lo convocassi e che io lo ho convocato apposta. Questo è scritto e come queste notizie ne escono ogni giorno altre 20… Finché non ci sarà serietà tra voi l’ambiente ne risentirà sempre.

Ma pensa che la Roma arriva a questo punto per colpa delle cattiverie che escono sui giornali?
Sicuramente la situazione in città non è normale, attacchi dalla mattina alla sera non solo a me, che io me li tengo, ma si dscute ogni cosa che fa la società o ogni giocatore. Così non ci si aiuta,non ci volete aiutare ma andiamo avanti da soli.

Se desse le dimissioni la dirigenza che farebbe? Lo scorso anno si diceva che a Luis Enrique le avrebbero respinte. Perché le hanno proposto un biennale se si dice che non la supportano?
Glielo spiego di nuovo: io non mi dimetto perché credo in quello che faccio, sono convinto che la squadra può crescere, recuperare in classifica, arrivare a traguardi e obiettivi che si è prefissata. Poi se voi aiutate… Io le dimissioni come pensiero non le ho perché credo a quello che faccio.

BALDINI A MEDIASET

Che succede adesso?
“Adesso niente. Come è giusto che sia bisogna ragionare più a caldo. Domani valuteremo la situazione con gli altri dirigenti. Non è adesso il momento”.

Si è rotto qualcosa in questo equilibrio?
“E’ evidente che tutto questo ci costringe ad una attenta riflessione. Ora è meglio far calmare i nervi di tutti. Domani penseremo al da farsi”

Prima Luis Enrique poi Zeman. Sempre colpa dell’allenatore?
“Evidentemente non posso essere contento. Se non lo sono i tifosi non lo possono essere i dirigenti. E’ normale che non sia la persona più felice del mondo. Rifletteremo attentamente”

Sarà una notte di riflessione? Zeman ha detto che dormirà tranquillo…
“Io non dormirò tranquillo. Con una ferita così importante non dormirò tranquillo. Bisogna per forza riflettere. Non possiamo pensare che le cose si risolvino magicamente da sole”

Stekelenburg potrà tornare ad essere titiolare?
“Non abbiamo mai influito sulle scelte del tecnico. Lui voleva essere ceduto perchè non è felice di fare il panchinaro. Avevamo già stabilito che se non fosse venuto un altro portiere sarebbe rientrato”

Deluso da Zeman per le sue esternazioni?
“Dare un giudizio sull’allenatore adesso non mi sembra il caso. Devo riflettere a mente fredda. Le sue dichiarazioni ci avevano fatto pensare che lui non credeva al progetto. Ha cercato i colpevoli più che le situazioni. Questa è stata la delusione nostra. Non nego che tutto questo abbia influito sui risultati della squadra che comunque si è allenata bene in settimana come non mai. Il problema sembrava superato. Adesso è il momento di pensarci un attimo”

Avete mai chiesto questa settimana le dimissioni a Zeman?
“Assolutamente no. Mai”

Notte di riflessione dunque?
“Certo anche io mi dovrò confrontare con la società”

BALDINI A SKY

Partiamo dal pubblico: la contestazione è giusta? Se la aspettava? E’ normale?
Credo sia giusta sinceramente, è evidente che nesusno può essere contento della partita di stasera e poi che vogliamo dire al pubblico che fino al 3-1 nonostante l’evidente difficoltà per tutto quelo che forse c’è stato in settimana, li ha incitati? Tanto di cappello anzi, credo sia normale la contestazione dopo un risultato del genere.

La squadra ha smesso di essere squadra, è la fotografia del fallimento del progetto Zeman?
Difficile parlare stasera dopo una partita del genere con quello che ne consegue, è evidente che non è il momento per prendere decisioni. Ci confronteremo più tardi e anche con la proprietà. Credo sia meglio fare una riflessione non così a caldo, sulla scorta di una cocente sconfitta e durante una giusta contestazione…

Riflessione anche sull’allenatore?
DeVe essere globale, non riguarderà solo l’allenatore, ma abbiamo evidentemente un problema di gestione che va analizzato. Non credo sia il caso di addentrarci troppo, la ferita à troppo fresca… Almeno una dozzina d’ore prima di riunirci e riflettere più a freddo sarebbe opportuna.

Significa che potrebbero esserci decisioni relative anche ai dirigenti?
No globale perché se una cosa non funziona non è che non funziona solo per un aspetto, la riflessione deve essere globale in questo senso.

Qualche tempo fa disse che avrebbe fatto anche autocritica, è compreso anche lei nel discorso che stiamo affrontando?
Evidentemente lo sono sempre, la responsabilità delle scelte sono qua per questo. Non posso certo essere fuori da quesot discorso, ma non vorrei dire qualcosa che adesso onn ho ben focalizzato, devo riflettere un attimo, domani parleremo con gli altri dirigenti, mi confronterò con la proprietà e posso farlo anche stasera grazie al fuso orario e questo mi aiuterà a riflettere meglio in un momento più opportuno che chiaramente non è questo.

I battibecchi tra tecnico e società hanno crontribuito a creare nervosismo?
Sinceramente la squadra si era allenata bene, chiaro che prendere gol subito dopo 2 minuti mette la partita in condizione piuttosto complicata dal punto di vista psicologico. Poi si aggiunge linfortunio di Goicoechea e la situazione è diventata molto complicata. Stare a identificare come lo scambio di vedute tra società e allenatore, che poi è stato un confronto, come motivo principale della sconfitta è piuttosto complicato.

L’allenatore è sato delegittimato dalle parole di Sabatini?
Credo di avere spiegato prima che Zeman in discussione non lo avevamo mai messo noi se non lo ha fatto lui stesso in quella conferenza dove ripeto le sue dichiarazioin erano sembrate di primo acchitto, fino al confronto, quasi uno scaricare, non credere più a quello che si stava facendo. Perché aveva cominciato un po’ a trovare come h detto prima più i colpevoli che non le soluzioni e ci siamo interrogato se questo voleva dire che non credesse pi tanto in questo che stava facendo o se, come poi ha spiegato, voleva solo trovare il modo di stimolare tutti a dare di più.

Sabatini dice che basta vedere un allenamento per capire se un tecnico va mandato via e tu dici che gli allenamento sono stati fatti bene. Avete avuto anche colloqui con i ragazzi? Che sensazioni hai avuto dalla squadra?
SE alla fine abbiamo deciso di continuare tutti insieme è anche perché abbiamo avuto risposte positive dalla squadra, dagli allenamento e da come ognuno di loro si è dichiarato a favore di questa conduzione tecnica. Non abbiamo fatto particolari indaginii, basta vedere la risposta di come si sono allenato, la dedizione e la voglia che opi c’era anche stasera ma stata evidentemente minata dalle partenze dei due tempi, lo avete visto tutti.

Hai vinto tantissimo con Capello, allenatore della croncretezza e delle vittorie. Con gli americani invece costruite per lo spettacolo. Di chi è stata questa scelta? In futuro c’è la possibilità di ripensarci o sarà sempre una Roma votata allo spettacolo, ai gol fatti e a quelli subiti?
A quelli subiti spero di no evidentemente. Il discorso è che stavamo fondando una squadra nuova, fatta sopratutto di giovani che riteniamo abbiano una buona dose di talento e cercavamo di propore un ceto tipo di gioco. Una squadra che possa speculare sul risultato è fatta di solità da gente più espereta e da campioni affermati puttosto che da campioni che possono affermarsi, perché possono farlo è sotto gli occhi di tutti. Sono due progeti diversi, volevamo una squadra giovane votata al gioco perché il progetto era un po’ più a lungo termine anche se è chiaro che parlarne dopo un anno e mezzo sembra tutto finito. Il calcio è questo: ti parla con i risultati e ti chiede il conto.

ZEMAN A MEDIASET

Una brutta sconfitta a coronamento di una settimana difficile. Non è stata la sua squadra questa sera..
“A parte che stasera abbiamo fatto una brutta prestazione. Abbiamo lasciato fare il cagliari e lasciato solo Sau che è difficile che faccia gol di testa data la statura”

Una squadra sotto choc, le paroe pronunciate in settimana hanno avuto un effetto deleterio…
“No ma non credo. credo che il Cagliari avbbia fatto una buona gara”

Si aspetta l’esonero stasera?
“No non me lo aspetto, poi la società può prendere qualsiasi decisione io sono un dipendente”

Come se ne esce da questa situazione?
“Credo che solo con i risultati. Dobbiamo giocare più da squadra ma puntiamo solo sulle individualità. Spesso abbiamo giocato bene, oggi non abbiamo giocato da squadra”

Questa partita cambia qualcosa nel suo futuro?
“No, non cambia niente. Continuiamo a lavorare per uscire insieme da questa situazione”

Sente che la squadra lo segue o ha notato qualche frattura?
“Noi in tutta la stagione abbiamo sbagliato solo tre gare con quella di oggi. Cia siamo sempre stati in campo. Dobbiamo continuare a lavorare convinti del nostro lavoro”

Che ne pensa di questo striscione? (ZEMAN VATTENE, ndr)
“nessuno è felice della situazione. Io sono l’allenatore e il primo responsabile della squadra”

L’errore di Goicoechea?
“si brutto errore. peccato perchè poi si è innervosita tutta la squadra”

C’è stata polemica nello spogliatoio durante l’intervallo?
“Eravamo delusi per la prestazione poco brillante. Nell’intervallo eravamo tutti convinti di potercela fare”

Teme una contestazione pesante?
“Succede in tutte le categorie. a roma si sente di più. Ci serve per lavorare meglio”

Sarà una notte di riflessione per Zeman?
“Io so dove abbiamo sbagliato, a parte l’errore del portiere. Io cercherò di dormire serenamente”

ZEMAN A SKY

La squadra ha smesso di essere squadra. Oggi la certificazione di una stagione sbagliata?
Non credo, abbiamo giocato delle buone partite, sicuramente oggi no, c’era troppa confusione ma c’era tanta voglia. Giocate troppo complicate e ci siamo lasciati, sbilanciati e abbiamo preso contropiede, preso gol dopo già pochi minuti e poi c’era nervosismo. Non abbiamo giocato come giochiamo normalmente e quindi anche se c’era tanta voglia non siamo riusciti a fare una buona partita e il Cagliari ha vinto con grande merito. Possiamo dire qualcosa su due falli da rigore ma non credo che cambiavano la prestazione o il risultato.

Nervosismo figlio delle polemiche tra lei e società?
Penso che non devono influire sulla squadra, che ripeto ha dimostrato voglia, ma non idee. Abbiamo giocato troppo complicato, portando troppo la palla e giocandola sul chiuso, dove è difficile passare. Non siamo riusciti a proporre il nostro gioco e siamo stati spesos sbilanciati perdendo palle inutili, o per dribblare o per errori su passaggi semplici.

Dopo questa partita il pensiero delle dimissioni le è venuto?
Per una partita non mi viene, bisogna lavorare tanto e avere di nuovo le idee a posto. Bisogna cercare di giocare il calcio che proviamo a giocare da 7 mesi.

Ha parlato con i dirigenti?

Li ho visti ma non abbiamo parlato di cose specifiche. Abbiamo parlato della partita che è andata male. Penso che tipo sul secondo gol che c’è da dire? C’è un errore grosso e purtroppo nel calcio ci stanno. Poi gol su rimessa laterale a difesa schierata e anche sul primo gol penso che eravamo coperti, però… Per me non è un problema.

Gol frutto di episodi?
No visto che abbiamo giocato male e una squadra che gioca male penso sia giusto perda a prescindere dalla situazioni verificatesi sul campo.

Queste situazioni possono scaturire anche dai fischi dei tifosi? La squadra è giovane e magari non ha saputo reggere la tensione, facendo errori che generalmente non fa…
Penso che anche questo ha influito sicuramente, dopo il secondo gol sono arrivati tanti fischi non solo per Goicoechea e la squadra ha dimostrato che ha vogli acomunque. Tutti volevano fare qualcosa di decisivo ma credo che il problema è di ragionare da squadra e giocare insieme e non ci siamo riusciti.

Da qualche parte la coperta deve essere corta: o è un problema di giocatori, o di gioco. Lei dice che la Roma le va bene così, allora perché fate pochi punti? Un problema ci dovrà essere…
Abbiamo anche fatto vittorie a Firenze e con l’Inter in coppa, partite che si sono giocate. Anche la rpestazione a Napoli, credo ci sia differenza con la partita di oggi…

Ma è un problema di giocatori o di gioco?
Penso che oggi abbiamo sbagliato e sbagliato approccio… Tanta voglia ma poco cervello e il calcio si gioca anche col cervello e con quello che si prova in settimana. La voglia no nbasta e non basterà mai.

Si è parlato tanto di Stekelenburg, ieri il volo verso Londra… Perché voleva andare via?
Non glielo so dire, non lo ho mandato io, si sentiva sacrificato in panchina, voleva parare e se aveva la possibilità di giocare, che poi purtroppo è saltata, non credo per colpa di altri… Vorrei che i giocatori che stanno a Roma volessero giocare con la Roma e partecipare con la Roma. Stekelenburg tornato ha rilasciato un’intervista e si è messo a disposizione. Non vedo problema se si è messo a disposizione.

Alla luce di stasera è preoccupato per il futuro o c’è tempo e modo di riparare i danni?
Oggi era una buona occasione per fare la paritta e per battere il Cagliari in casa e abbastanza riposati. Pensavo si faceva, purtroppo non lo abbiamo fatto e non abbiamo giocato bene. Bisogna riordinare le idee e giocare, penso che sul piano di gioco, a parte due partite, non abbiamo mai sbagliato. Oggi sul piano del gioco si.

Si stupirebbe di un esonero?
Non spetta a me, io ripeto sono a disposizione della società che può prendere le decisioni come vuole. E’ indipendente, ma certo mi dispiacerebbe, io in questa squadra ci rcedo: può fare buon calcio come ho detto in precedenza.