Milan Roma è sembrata una partita di almeno 30 anni fa. Il ritmo a tratti è stato talmente lento che solo rivedendo la partita con avanzamento rapido si è arrivati ad un livello accettabile per la serie A.

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I rossoneri forse hanno fornito la più brutta prestazione della loro storia. Talmente lenti che una squadra normale se ne sarebbe tornata a casa con in tasca i tre punti.

I giallorossi non sono stati in grado di alzare di un pelo la velocità di manovra. Sarebbe stato più che sufficiente per mettere in ginocchio i padroni di casa.

Non si capisce perché senza coppe la squadra non giri a mille all’ora. L’unico beneficio di una stagione senza impegni europei non si vede. Spesso in difficoltà fisica con gli avversari, agonismo praticamente inesistente.

Ottenuto il vantaggio doveva essere una passeggiata tornare nella capitale con i tre punti. Invece anche stavolta aggiungiamo una casellina alla voce sconfitte, e sono undici in campionato.

Certo si può puntare il dito su Mazzoleni, ma francamente sarebbe ridicolo giustificare una simile prestazione con torti arbitrali. E poi e la nuova dirigenza, insieme al tecnico, che ci chiede di non commentare l’operato dei fischietti, troppo volgare.

In un campionato dove si viaggia a passo di lumaca noi ci divertiamo con il passo del gambero.

petra@corederoma.it