Due vittorie di fila riportano un clima almeno sostenibile. Dalla batosta del derby ai sei punti di fila. L’apparenza potrebbe ingannare, solo il resto delle partite potrà dire che tipo di torta ci ritroveremo a fine stagione.

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Come a Palermo la Roma va subito in gol, con un Osvaldo voglioso e determinato. Peccato per il raddoppio sbagliato in modo clamoroso.

Il Genoa se la gioca a viso aperto e questo velocizza il possesso palla dei nostri. Gli ampi spazi in avanti favoriscono le verticalizzazioni. Tutte le opportunità avuta nella ripresa gridano vendetta.

Rimanere con il risultato in bilico quando hai la possibilità di chiudere la pratica è un problema sul quale lavorare duramente. Anche perché i rossoblu hanno avuto l’occasione per pareggiare e sarebbe stato davvero un peccato.

Un campionato che aspetta addirittura il Catania merita di essere giocato fino in fondo. Perché nonostante gli innumerevoli errori fatti a tutti i livelli siamo incredibilmente ancora là.

Chi insegue ha sempre l’angoscia di inciampare. Ogni rallentamento costa caro, l’elastico che si crea difficilmente alla fine regala l’obiettivo cercato. O accorci nel più breve tempo possibile o il galleggiamento è l’unica via.

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