domenica, Luglio 06, 2025 Anno XXI


SABATINI ALLA RAI

Una bella soddisfazione per un dirigente portare un giocatore come Lamela che dopo 7 minuti dall’esordio fa un gol così…
E’ una soddisfazione per me, ma è una soddisfazione per la Roma che ha scelto di intraprendere un percorso e Lamela ne fa parte, quindi siamo tutti molto soddisfatti. E’ un ragazzo che ha ancora molto da lavorare per potersi affermare.

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Lei non è venuto al derby perché ha detto ‘quando non ci sono io la Roma vince’. Adesso come la mette? Le tocca venire a tutte le partite?
No, io ho avuto un problema personale alla partita di Parma. Non ci sono andata e la squadra ha vinto, e ho ritenuto di non venire in casa con l’Atalanta, poi ci hanno pensato i giocatori a ricordarmelo. Qualcuno mi ha detto ‘Direttore, 6 in due partite…perseveri’. Quindi non sono venuto con la Lazio ma sciaguratamente si è interrotta quella tendenza favorevole.

Oggi abbiamo capito perché Luis Enrique non faceva giocare Juan, il brasiliano è andato maluccio…
No, non direi. E’ tanto che non gioca, ha recuperato la piena condizione da poco meno di un mese, quindi anche lui come Lamela ha bisogno di un ritmo partita, di giocare, di minutaggio. Siamo contenti di come ha giocato, comunque il Palermo ci ha messo in difficoltà, dispone di buoni giocatori di ottimo livello.

Ha sentito Zamparini?
No, penso che mi telefonerà stasera. Spero che l’abbia vista la partita perché il Palermo ha fatto una partita eccellente.

Gli consiglierebbe di tenerlo Mangia?
Assolutamente sì, se il Palermo ha giocato così deve per forza esserci la mano dell’allenatore dietro. I giocatori non inventano molto.

Quale può essere il ruolo della Roma in questo campionato equilibrato?
Ho grandi recondite speranze che la Roma possa essere competitiva. Adesso finiamo questo ciclo di 6 giorni e abbiamo due partite importanti, Genoa e Milan in casa. Vediamo come ne usciamo e poi facciamo i conti.

Ha svicolato però?
No, mi fido enormemente, anche troppo. Dovrei essere più prudente.

Alla Champions League crede?
Ci credo fermamente, una cosa inconfessabile, dovrei essere più prudente però ci credo. Vorrei poi unirmi alla parole di Totti su Simoncelli.

SABATINI A MEDIASET

C’era grande attesa per vedere Lamela dopo l’infortunio maligno alla caviglia…
“Non era un infortunio maligno, il suo infortunio è stato trascurato e non voglio tornare su questa cosa perché mi sono già espresso abbondantemente”

La nazionale argentina lo ha fatto giocare mentre doveva invece riposare…
“Ma questa è una polemica che voglio chiudere perché non mi pare il caso neanche per il ragazzo. Non deve perdere le simpatie che ha in quel paese là. Al di là di Lamela è stata la vittoria della Roma. Ne avevamo bisogno perché subito dopo un derby perso in maniera melodrammatica, perché perdere così…No la squadra oggi è stata formidabile, insieme all’allenatore ha trovato subito la serenità e la voglia di fare. Siamo stati anche un po’ fortunati perché il Palermo è un’ottima squadra che ci ha messo in difficoltà”

Ma cosa succede a questa squadra, dopo aver segnato il gol non riesce a trovare il colpo del ko…
“No, è vero che abbiamo il braccio un po’ corto, ma dobbiamo abituarci a vincere come tutte le squadre prendere coscienza dei nostri mezzi e delle nostre qualità. C’è tanto da lavorare, abbiamo appena iniziato e non dobbiamo aver fretta”

Il programma della società per tornare ai vertici. Quanto ci vorrà?
“Con il presidente abbiamo parlato di 3-4 anni, senza nessuna presunzione io spero che nel giro di due anni questa squadra possa competere. Però se non fossero 2 ma 3 andrebbe bene lo stesso”

La scelta di un allenatore straniero è stata una scelta dettata dal fatto che non c’era nessuno nel campionato italiano che cercavate oppure ci sono altre motivazioni?
“No, c’è stata una scelta per portare una cultura diversa dalla nostra. Una maniera di concepire il calcio diversa dalla nostra. La voglia di costruire la partita attraverso un palleggio serrato magari prendendo anche più rischi”.

Che tipo di prospettive ha Lamela?
“E’ un ragazzino ancora, staremo attenti a proteggerlo. Da parte mia non c’è stata  un’intuizione clamorosa perché i più grandi club europei sapevano il suo valore”

Come hai fatto a gestire le polemiche estive?
“Ho fruito della particolare sensibiltà che hanno sia Totti che Luis Enrique”

A che punto sono le trattative per il rinnovo di De Rossi perché il Manchester City rimane alla finestra?
“E’ sempre stato un obiettivo dei grandi club europei ma c’è una grande voglia da parte sua di fermarsi qui e ce n’è altrettanta da parte nostra per trattenerlo. Sicuramente troveremo un accordo. Daniele vuole giocare a Roma per tutta la vita. La percentuale che il rinnovo si faccia è altissima”

LUIS ENRIQUE ALLA RAI

De Rossi ha detto che è stata una partita importante quasi quanto il derby…
Tutte le vittorie sono importanti, quella dopo il derby è importantissima, perché è una settimana in cui ci sono 3 partite. Siamo in crescita.

La Roma non ha preso gol nel secondo tempo, ma ci sono stati cali di intensità. Nel primo tempo sembra un po’ il remake del derby, ha temuto che finisse come con la Lazio a un certo punto?
Eh…fortunatamente non è stato così, perché negli ultimi minuti il Palemro è stato forte, ha fatto un bel lavoro.  Ma io sono contento dell’atteggiamento di tutta la partita. Continuiamo così, in tre giorni abbiamo un’altra partita e vediamo di recuperare.

Nove formazioni diverse per nove partite in Europa League e campionato, 23 giocatori utilizzati  solo in campionato. Lei non pensa che qualcuno possa destabilizzarsi non sapendo fino all’ultimo se gioca?
No, se fosse così non lo farei. Se faccio così è la mia mentalità. Abbiamo 29 giocatori, adesso credo che il cammino è più breve per arrivare a fare qualcosa di interessante ed è positivo perché i tifosi possono vedere tutti i giocatori.

Le manca Totti in questo momento, uno dei pochi che conosce i tempi di gioco?
Dopo l’infortunio, con Francesco abbiamo parlato di questa situazione. E’ importantissimo per noi, è il punto di riferimento per il resto dei compagni. Sta migliorando il suo stato fisico, se il capitano è con noi, meglio.

Molto meglio avere anche un giocatore come Lamela, un debutto da predestinato?
Sì, è un giocatore speciale, alla sua età, fa i primi 8 minuti ed è capaca di fare così. Ha lavorato tantissimo. Credo che sia un giocatore speciale, sono contento del suo atteggiamento e di quello di tutta la squadra.

PIZZARRO IN ZONA MISTA

Che partita è stata?
Sono contento per la squadra e sono contento della mia prestazione. Oggi abbiamo incontrato un grande Palermo che ci ha fatto soffrire. Oggi la cosa più importante era vincere e perciò siamo stati bravi in questo.

Come ti trovi con Gago e De Rossi?
E’ un modulo che a piace tantissimo perchè ti permette di giocare a calcio.

Cosa ne pensi di Erik Lamela?
Sono contento per lui, perchè in questi giorni abbiamo parlato spesso. Penso che per lui sia stato il massimo debuttare con un gol così importante che ci ha permesso di conquistare i tre punti.

Come ti trovi con Luis Enrique?
Benissimo. Soprattutto è un rapporto leale. Al di là della bravura dell’allenatore è la prima cosa che vedo io. E’ una persona molto leale.

SABATINI A SKY

Qualche settimana fa sembrava che tutto dovesse essere più in salita. Una vittoria che ci voleva
“Ci voleva proprio. Recuperare una sconfitta come quella nel derby non era facile, ma sono stati bravi i giocatori e  l’allenatore. Si sono subito riitrovati lavorando e proponendo il calcio che vogliamo portare avanti. Siamo stati anche fortunati, ma non si vince mai senza fortuna nel calcio”

Sabatini è famoso per scoprire talenti in sudanerica. Oggi abbiamo apprezzato Lamela, le prime impressioni: sembra sia un grande talento. E’ soddisfatto? E’ per gran parte un suo colpo
“E’ un colpo della Roma perchè io opero nella Roma e faccio le scelte per questa società. Quello che rilevo con più soddiisfazione, nonostante il gesto di Lamela sia stato splendido, è che è risucito un pressing super offensivo, uno degli obiettivi ce l’allenatore vuole perseguire,  che ci ha premiato. Questo darà ulteriori motivazioni alla squadra per lavoare in unna certa direzione”

La Roma aveva tre registi in campo ma non sempre è riuscita ad imporre il proprio gioco. Si può migliorare qualcosa?
“Ovviamente può migliorare perchè a volte ci sono difetti nella cirocolazione ddella palla ma il nostro canovaccio sarà sempre questo, evitando gli errori naturalmente che anche oggi ci sono stati. Oggi abbiamo sviluppato il calcio che Luis Enrique ha in testa  anche se poi abbiamo corso dei rischi nei 90 minuti”

Lamela può diventare più forte di Pastore?
“Di Pastore fu acquisita una quota e fu pagato ovviamente molto di meno. non credo di poter fare un parallelo tra i due,  sono due calciatori diversi: Pastore si inventa un calcio suo, Lamela è più pragmatico nella giocata. Questo ragazzo che è  del ’92, ha esordito oggi e lo ha fatto in maniera autoriataria. Anche se credo evidente che gli manchi molto dal punto di vista del ritmo e dei movimenti, perchè deve capire  i movimenti della squadra. Non ha potuto farlo perchè si è allenato con il gruppo solo negli ultimi venti giorni. Dobbiamo aspettarlo”

Sette nuovi acquisti oggi in campo. Grande partita di Stekelenburg
“Stekelenburg è stato decisivo e siamo molto contenti dela sua prestazione. La aaveva fatta anche con la Lazio. E’ uscito da un infortunio non gravissimo ma molto fastidioso ed è rientrato bene. Può essere un giocatore importante per noi”

Lei rappresenta la globalizzazione nel calcio
“Ti devo smentire perchè io sono molto attento anche ai nostri calciatori. noi ne abbiamo di motlo forti che conoscerete sicuramente. Noi lo spingeremo. Quello è un probelma del calcio, una delle cose che si potrebbero fare per migliorare nel calcio”

LUIS ENRIQUE IN CONFERENZA STAMPA

Quando finisce la stagione vi dirò se sono stato capace di farvi vedere il calcio che voglio. Sono contento per l’atteggiamento incredibile, molto migliore rispetto a quello che avevo visto quando sono arrivato. Questo significa che i calciatori hanno voglia di fare qualcosa e questo per me è già sufficiente. Vi assicuro che non voglio soffrire così. I tifosi forse sono abituati ma io no. Non voglio finire le partite così. Però contro il Palermo sapevo che sarebbe stata difficile e così è stato.

Per evitare il pressing sistematico su De Rossi a inizio azione, quanto può essere utile un giocatore tecnico come Juan?
Lui ha una qualità diversa, per questo gioca con la sua Nazionale. Ogni calciatore ha le proprie qualità, lui può facilitare l’uscita del pallone, ma non deve dipendere solo da lui, deve dipendere da tutti. A volte non riusciamo ad uscire col pallone perché l’avversario fa pressione con tre giocatori e in questi casi dobbiamo trovare soluzioni diverse. Io per primo devo migliorare e trovare soluzioni diverse.

La Roma parte sempre molto bene e poi cala, come mai? La Roma avrà mai una formazione base di 13-14 elementi?
Non lo so! Dipende da tante cose. Io parlo sempre dell’importanza di avera una squadra come queste, fatta da professionisti che si allenano bene. Ho ancora tanti Primavera che mi piacciono tantissimo da vedere… Non lo so, lo vedremo. A volte ci sono gli infortunati, a volte gli squalificati… Per me questa squadra è più forte se tutti sentono che possono aiutare.

Un giudizio su Lamela e su Gago?
Lamela ha 19 anni ed è un giocatore diverso dagli altri. Ha grande qualità, ma deve migliorare tantissimo. Ha l’atteggiamento e la voglia di farlo e questo è l’importante. Sta ascoltando i consigli dei compagni, sta guardando per crescere. Sono contento per lui. E’ un calciatore speciale: oggi ha avuto un’opportunità. Il suo gol è servito alla squadra e faccio i complimenti sia a lui che alla squadra. Gago è un giocatore arrivato alla fine del mercato e ha fatto vedere di poter giocare sia come regista che come interno: regge la pressione e non perde il pallone. In questo momento è tra i titolari per il suo valore.

Nell’ultima mezz’ora di gioco la Roma non pressa quando perde palla… Si aspettava un esordio così da parte sua?
Lamela è capace di fare un calcio straordinario alla sua età. E’ tranquillo ed è incredibile per me poterlo allenare. Più giocatori di qualità ho, meglio è. Poi sta a me scegliere quali fare giocare. Il pressing dopo una palla persa è la chiave per noi, ma è impossibile farlo 90 minuti. Dobbiamo evitare di perdere il pallonein maniera stupida, perché ogni volta che lo facciamo rischiamo il contropiede avversario. Noi facciamo possesso palla rimanendo molto larghi e se perdiamo palla siamo morti: è successo al derby e succederà di nuovo. Il nostro lavoro è per evitare che succeda nuovamente. Non è facile, lo vedo, non so se sarò capace di impedire che succeda. Non so se ci vorranno 6 mesi o 18 anni!

FENUCCI A ROMA CHANNEL

Una bella vittoria, un po’ sofferta ma va bene così. Questi 3 punti sono fondamentali…
Si ci piace vincere anche così, ma vorrei soffrire un po’ meno! Nel finale abbiamo avuto paura che il Palermo ci raggiungesse e sarebbe stato ingiusto visto che abbiamoa vuto occasioni per chiudere. Il Palermo ci ha messo in difficoltà, sapevamo sarebbe stata una partita difficile e la abbiamo affrontata bene. Crescendo sapremo gestire meglio questo tipo di difficoltà.

Questa campagna acquisti sembra perfetta…
Sono state operazioni che garantiscono alla Roma un futuro. Oltre ai ragazzi che già avevamo in rosa, di grande qualità. Questo campionato è particolare, per ora siamo anche in una buona posizione di classifica. Ci sono tutte le condizioni per migliorare e i giocatori arrivati ci daranno una mano.

Pochi giorni fa è arrivato Franco Baldini…
Si ha subito parlato di un tema caldo come quelli dei biglietti omaggio! Ci stiamo impegnando anche sotto questo aspetto per dare un messaggio culturale diverso.

Il gol di Lamela premia il vostro investimento?
Mah è stato il primo tassello spero di una lunga carriera che Lamela farà con la Roma. Era all’esordio, tra l’altro ha iniziato a prepararsi in ritardo e sapevamo che avrebbe potuto avere delle difficoltà. Ha fatto molto bene e ne siamo contenti, quando si vince daltronde tuto sembra più bello. Invece noi dobbiamo guardare alle cose andate meno bene anche in questi momenti, per migliorare in futuro.

La Roma è tra le squadre di serie A che hanno cambiato di più. Forse partiva un po’ indietro rispetto alle altre, ma ora è lì assieme a tante rivali importanti…
Siamo partiti da 11 giocatori nuovi che si sono integrati alla quadra già presente. L’integrazione richiede lavoro e impegno da parte di tutti, secondo me stiamo procedendo bene. Il campionato è molto diverso dai precedenti e questi ci dà anche una posizione di classifica interessante, che ci lascia ottimisti per il futuro. Stiamo costruendo una filosofia di calcio diversa e questo ci porterà anche ad alti e bassi, in un percorso di crescita continua.

Sabatini ha visto la partita con voi? Per lui era una gara particolare, tra l’avversaria e il debutto di Lamela, la sua scommessa principale…
Lamela è anche un investimento della società. La partita l’ha vista dall’alto e la cosa ha portato bene.

CASSETTI IN ZONA MISTA

Abbiamo concesso qualche chance di troppo, ma l’importante era ripartire con tre punti dopo la sconfitta nel derby e questa è la cosa fondamentale. In qualche occasione poteva chiudere prima la partita, però non dobbiamo dimenticare che abbiamo giocato contro una buona squadra  quindi si poteva aspettare un finale più tecnico perchè loro hanno cercato di pareggiare in tutte le maniere, portando anche 6-7 giocatori in avanti.

Negli ultimi minuti la Roma subisce sempre un crollo.
Si, quando arrivi negli ultimi 15-20 minuti, noi vogliamo fare un possesso palla per addormentare la partita, solo che quando la stanchezza si fa sentire, ti fa sbagliare anche degli appoggi semplici. Può capitare che la squadra non si disposta bene e le squadre ne approfittino.

Ti senti più terzino o difensore centrale?
Con il mister c’è un confronto tutti i giorni. Io cerco di fare tutti i giorni il mio dovere, poi il mister fa le sue scelte.

LUIS ENRIQUE A ROMA CHANNEL

Come valuta la partita? Anche oggi, come al derby, dopo il gol qualcosa è cambiato…
Questa partita è stata pià completa, contro una squadra forte come il Palermo, con calciatori di altissimo livello. Nel primo tempo ricordo un solo intervento di Stekelenburg, siamo stati corti, compatti. All’inizio del secondo tempo abbiamo fatto bene, ma alla fine abbiamo sofferto per errori facili durante il possesso: a volte è un errore tecnico, altre di stanchezza. Dobbiamo sempre pensare che di fronte c’è un avversario di qualità pronto ad essere pericoloso.

Come giudica il gol di Lamela? Un bel modo per presentarsi all’Olimpico...
Ha 19 anni ed è capace di fare cose simili… Non me lo aspettavo che partisse così forte. E’ un calciatore che ha grandi capacità di goleador anche se nasce trequartista. Dobbiamo fargli capire che deve andare in gol più spesso, anche se oggi ne ha fatto uno incredibile. Siamo molto contenti quando recuperiamo i nostri calciatori, vale sia per Lamela che per Juan.

Anche Stekelenburg oggi è sembrato perfettamente recuperato…
Si lo abbiamo preso proprio per questo! Faccio i complimenti a lui e a tutta la squadra: abbiamo sofferto ma abbiamo controllato entrambe le fasi.

Alla fine ha rinunciato alle 3 punte…
Si ho visto giocare Perrotta tanti anni come tre-quartista. Avevo visto tantissimi errori a metà campo e ho pensato di inserirlo per fermare un po’ la partita, alzando Pizarro e facendo giocare Lamela come seconda punta. Quando ho fatto il cambio era per assicurarmi il possesso del pallone e andare a cercare più facilmente il secondo gol.

CASSETTI A ROMA CHANNEL

Come hai vissuto questo periodo senza giocare?
Bene, con grandissima serenità. Giustamente il mister fa le sue scelte e credo le faccia per il bene della squadra. Io faccio parte di un gruppo e devo aspettare il mio momento.

Sei entrato a freddo nel derby e oggi hai fato una partita importante in una posizione in cui ormai il mister sembrava non vederti più…
Sicuramente è il ruolo che so fare merglio rispetto al centrale, è una piccola soddisfazione.

Oggi vittoria importante, ma secondo tempo di sofferenza…
Siamo partiti molto bene, come è successo tante altre volte. Dopo il gol è cambiato l’atteggiamento del Palermo, che ha cercato, soprattutto nel secondo tempo, di portare tantissimi giocatori in fase offensiva. Questa superiorità numerica ci ha fatto un po’ soffrire. Se sei stanco e cerchi il possesso magari fai errori elementari e perdi il pallone. Questa è l’analisi che ho colto dal campo.

La Roma ora è in alto assieme alle grandissime. Può essere competitiva in una stagione così equilibrata?
Si non c’è ancora una squadra principe come prima è stata l’Inter. Noi però dobbiamo vivere domenica per domenica e cercare di fare il massimo ad ogni partita. Più avanti vedremo quale sarà il nostro destino.

PIZARRO A ROMA CHANNEL

Oggi un Pizarro straodrinario…
Sono contento per la prestazione, la stavo cercando e ho lavorato in maniera importante durante la setimana per essere al top. Non era facile dopo la sconfitta al derby. La cosa più importante oggi era vincere subito.

Quando è arrivato Luis Enrique molti critici hanno detto che Pizarro non poteva essere l’uomo giusto per il suo modulo…
Secondo me tutto viene dal fatto che mi sono infortunato l’anno scorso. Poi tante incomprensioni da parte dei media e accuse che non meritavo… Viene tutto da lì, poi ci sono le amicizie… Ma ormai tutto è passato. A me questo modulo piace tantissimo, perché si gioca a calcio.

Oggi vittoria sofferta…
Soffriamo per ogni vittoria da quando sono arrivato! Oggi abbiamo visto un ottimo Palermo: hanno giocato a viso aperto. Magari noi dobbiamo essere più cinici sotto porta, chiudere prima le partite per poi gestire meglio il gioco e soffrire meno nel finale.

Per De Rossi è più facile giocare con due calciatori tecnici come te e Gago, specialmente se viene aggredito.
Si l’idea di Luis è avere tante alternative: vuole fare movimento e avere possesso palla. Il compagno deve trovarsi libero in modo che chi ha il pallone abbia più opzioni.

Che ne pensi di questo nuovo allenatore? Sembrate tutti entusiasti…
Ci ha portato gioventù, voglia e passione. Ne ha tantissima in quello che fa. Pensiamo che si vede che seguiamo le sue idee, anche quando perdiamo.

I centrocampisti forse dovrebbero cercare più la conclusione da fuori…
Forse è un po’ colpa nostra, che cerchiamo sempre l’assist. E’ un aspetto in cui dobbiamo migliorare, un’alternativa valida per arrivare al gol.

Prima di Natale affrontiamo Milan e Juventus, un calendario molto impegnativo…
Tutto il campionato lo è: ci sono tante partite belle da giocare. Dobbiamo dimostrare che abbiamo voglia di materializzare questo famoso ‘progetto’.

Comunque la Roma è a ridosso delle zone alte…
Il campionato è equilibrato, la classifica è corta. Sarà dura fare sempre punti.

LUIS ENRIQUE A MEDIASET

Roma molto bene all’inizio poi grande sofferenza…
“Si bene l’inizio, ma non c’è mai una vittoria facile. In questo caso faccio i complimenti ai calciatori che hanno saputo rimanete in una situazione difficile, il Palermo era soprattutto alla fine della partita forte. Sono contento, siamo in crescita, continuiamo così”

Quando a deciso di mettere Lamela dal primo minuto?
“Ho deciso ieri. E’ entrato in campo con grande personalità. Lui è un giocatore di grande qualità. Ha fatto una grande partita”

Ti preoccupa più la fase difensiva di tutta la squadra o solo di un settore proprio della difesa?
“Noi cerchiamo sempre l’equilibrio. E’ normale soffrire con una squadra come il Palermo, quando sono preoccupato lo sono per tutta la squadra non di una linea in particolare”

LUIS ENRIQUE  A SKY

Dopo il derby il risultato era la cosa più importante
“Lo è sempre. Ma noi cerchiamo di fare una proposta e quando questa finisce  con un risultato positivo è sempre megliio. Ma ci sono cose che dobbiamo migliorare ma è normale che succeda in questo tipo di partite”

C’erano tre registi in campo e in certi momenti non fate possesso. Perchè  la Roma cala d’intensità nonostannte questi giocatori di qualità?
“Magari perchè di fronte c’è un’altra squadra. Una buona squadra che conoscevo e che ha tantissimi giocatori di qualità. Noi cerchiamo di sfruttare questo possesso di palla per non subire azioni pericolose ma a volte però è impossibile  e nel finale abbiamo sofferto”

Lamela le è piaciuto?
“Si è un calciatore forte e che deve incorporare alle sue qualità il gol. Mi è piaciuto il suo atteggiamento e la sua personalità. Ma è stata brtava tutta la squadra vincere con il Palermo non era facile. Noi continuiamo ad utilizzare tantissimi giocatori perchè siamo una squadra ampia e voglio che sia così”

Prima volta senza subire reti nel secondo tempo. Ha visto più attenzione?
“Credo di si. Ne avevamo parlato nell’intervallo. Avevamo iniziato benissimo la ripresa ma è mancato un po il possesso di palla tante volte ripetuto. Noi dobbiamo sapere quando andare in verticale e quando in orizzontale. E’ una situazione normale che conosciamo e che cerco di far capire ai calciatori. Ma l’atteggiamento giusto c’è. Siamo in crescita”

La Roma manca di cattiveriia in zona gol?
“Questa è una regola ddel calcio che sappiamo: se non cchiudi la partita l’avversario può sempre tornare. Oggi poteva andare così. Ma ho quattro/cinque attaccanti che possonon fare gol”

Grandi parate di Stekelnburg e De Rossi
“Io credo che per quanto riguarda Stekelenburg, lui aveva  la necessità di giocare una buona partita. Gli farà bene al morale. A volte un giocatore sbaglia, ma quando sbaglia uno sbagliamo tutti, e quando vinciamo lo facciamo tutti insieme”

Un commento alla classifica?
“I numeri non mi interessano. E’ meglio vedere la Roma con 11 punti che con 10. I tifosi capiscono questo sforzo della squadra e questo tipo di lavoro e sono contento per quello. Ieri hoo visto il Genoa ed è ua squadra fortissima”

Un giudizio suJuan?
“Juan è un giocatore che tutti conosciamo. di immensa qualità, nazionale brasiliano. E’ stato difficile per lui giocare 60 o 70 minuti. Abbiamo tanti giocatori e Juan è uno importante”

DE ROSSI A MEDIASET

Vittoria importante ma sofferta…
“Si è normale soffrire con squadre come il Palermo, è normale. Sono giocatori forti che lottano sempre fino all’ultimo. E’ normale soffrire un pochino”partite con il Palermo si soffre sempre è normale

Dopo il derby c’era molta curiosità per come l squadra reagiva dopo quella sconfitta importante. Guardando la classifica si può sorridere perché è molto corta. Siete lì, quali prospettive per questa Roma ?
“Non essere lì dopo sette partite sarebbe stato gravissimo, nonostante la rivoluzione e i cambiamenti. Siamo lì, ogni partita è difficile. E’ un campionato equilibrato”

Cosa pensi di Lamela che si è presentato con un gran gol?
“Che è bravo, ha tirato quella pigna come si dice a Roma, da giocatore esperto”

Come stiamo messi con il rinnovo del contratto?
“Ha fatto la conferenza stampa qualche giorno fa il Direttore Generale. Ha detto tutto lui. Non è cambiato nulla dall’ultima volta. Non c’è niente da aggiungere”

DE ROSSI A SKY

Quanto era importante vincere dopo la sconfitta nel derby?
“Non voglio esagerare dicendo che era una partita più importante più del derby ma quasi. Una batosta così all’ultimo minuto. Oggi abbiamo vinto soffrendo”

Super parata di Stekelenburg che vale come un gol. Ma anche la tua su Ilicic non è da meno
“Io credo che oggi abbiamo fato una partita da squadra. Poi ci sono stati gli errori e le cose buone ma è una squadra compatta. Più compatta di quella vista nel derby anche se in 10 è sempre più difficile. Io vedo sprazzi di una squadra vera e di un vero gruppo”

Quanto era importante avere al tuo fianco due registi come Gago e Pizarro quando il Palermo pressava suu di te
“Niente nasce per caso in questa squadra. C’è un’idea ben precisa che a volte magari abbiamo fatto fatica a mettere in atto ma c,è, e a prescindere da chi gioca sono tutti calciatori di qualità e si vede”

In campo hai ripreso Josè Angel ma poi è stato il primo che hai abracciato al fischio finale
“Si perchè poi a me dispiace quando mi arrabbio con i più giovani. Oltre a dirlo per la squadra lo dico per lui, perchè secondo me può diventare un fuoriclasse, con un pizzico di cattiveria e scaltrezza in fase difensiva può diventare uno dei migliori terzini sinistri che c’è in circolazione”

Fine primo tempo:

LAMELA A SKY

Non si potrebbe pensare ad un debutto migliore…

“Sono molto contento di come sta giocando la squadra e dobbiamo continuare così”.

(da romanews.eu)