DE ROSSI IN ZONA MISTA

Per la Nazionale parti subito?
Parto domani

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La tua forma parte dipende dal tuo primo ritiro?
Non ho mai fatto il ritiro, potrei aver avuto difficoltà in passato. Credo che mi abbia aiutato, soprattutto per la tattica, era importante esserci dal primo giorno
Le tue percentuali per il campionato?
Meglio non parlare di percentuali, in due partite puo camibare tutto

OSVALDO A ROMA CHANNEL

La mitraglia sotto la Sud?
“Sono contento prima per la vittoria e anche per aver segnato sotto la curva, sono molto contento”
In allenamento lavori e sei sereno, è fondamentale
“Si, lavoriamo tutti così, di migliorare in ogni allenamento e di applicare le indicazioni del mister. Partita dopo partita stiamo migliorando, dobbiamo migliorare ancora”
In conferenza stampa avevi detto che avrebbero cambiato idea su di te. Hai più stimoli di dimostrare qualcosa?
“Si, anche. Ma io non voglio ltigiare con nessuno, sono un bravo ragazzo penso. Alla fine di queste cose non mi preoccupano, se fossero vere mi preoccuperei, ma siccome non sono vere lavoro e faccio del mio meglio e basta”
Come ti è venuto quel pallonetto oggi?
“Istintivo, se tiravo di prima  prendevo il portiere in pieno. Meno male che è entrata sennò (ride)…”
In Spagna media di mezzo gol a partita, ora 3 in 5 partite. Oggi quando Francesco e Pjanic si abbassano e tu stringi verso il centro, lì dai il meglio di te, quando si gioca con una sorta di 3412
“Si, è quello infatti che ci chiede il mister, ci da abbastanza libertà nei movimento di attacco. Ci chiede solo che quando perdiamo palla dobbiamo andare a pressare per recuperare palla nella loro metà campo. Ma davanti abbiamo libertà di muoverci e siamo noi a cercare gli spazi”
La fiducia, il gol, per un attaccante sono fondamentali. Da quando ti sei sbloccato hai fatto tre gol, oggi Bojan dopo il gol ha recuperato un pallone e ha sfiorato il raddoppio
“Si, noi attaccanti viviamo di gol. Quando fai gol di fila prendi sempre più fiducia e ti senti meglio in campo. E’ normale per gli attaccanti”
Ricarica la mitraglietta per la prossma partita..
“Speriamo, speriamo!”

SIMPLICIO IN ZONA MISTA

Ho dato la mia disponibilità al mister, non ho mai pensato di lasciare la Roma e voglio restare a lungo. Piano piano dobbiamo ricuscire a mettere in pratica quelle che sono le idee del mister. C’è stato di recente un confronto da squadra e tecnico, perche la squadra sembra diversa
Dobbiamo solo fare quello che ci dice, lo stiamo seguendo. Questa è la mia prima partita, devo ancora cercare la migliore forma. Abbiamo ancora due settimane prima del derby per rimetterci a posto con le gambe e con la testa

BOJAN IN ZONA MISTA

“Sono arrivato per dare molto alla Roma, ci sono tanti giocatori con qualità e questo mi aiuta. All’inizio ho avuto un po’ di problemi ma i gol ti sbloccano. Mi devo guadagnare il posto. Dovevamo vincere per essere più sicuri. Il derby è una partita speciale e noi vogliamo giocare come sappiamo.”

LUIS ENRIQUE IN CONFERENZA STAMPA

La Roma col minor possesso palla, ma la partita più bella della Roma
“Ma ci sono due squadre? Quando vogliamo arrivare al gol tramite il possesso palla secondo me è meglio. Il possesso palla è orizzontale ma anche verticale. All’inizio siamo stati in difficoltà, l’Atalanta è la squadra più in forma ora, ma il ritmo del nostro gioco è stato migliore”
Sentivate la pressione di questa vittoria che non arrivava?
“Avevamo bisogno di questa vittoria per la simbiosi tra tifo e squadra. Quando senti la fiducia del tifo è importantissimo, poi quando abbiamo incassato il gol l’Olimpico ci ha aiutato. Allo stadio volevo che piacesse il nostro calcio, il nostro voler andare in porta, il nostro pressare alto. E il tifo fa quello che a noi serve per andare a vincere”
Sei più compreso dai tifosi che dalla critica?
“Io faccio il miglior lavoro possibile, voglio vere un bel rapporto con la mia squadra. Poi è importantissimo il rapporto con il tifo, in questa situazione nessuno si preoccupa di chi gioca e chi non gioca. Sono contento, per andare veloce su questa strada abbiamo bisogno di tutti i giocatori, non solo di 11. Questa è la squadra che io cerco, abbiamo fatto due vittorie ma c’è tantissimo da migliorare”
Simplicio non ha fatto la preparazione estiva
“E’ un esempio di quello che sto dicendo, la squadra non è di 11 giocatori, Fabio non è potuto andare in ritiro, ma dopo lui si è allenato allo stesso livello ed è sempre stato a disposizione. Questa è la cosa più importante per un professionista, essere a disposizione sempre. Lui lo fa, complimenti a lui per il suo lavoro e per il suo gol”
La difesa migliora
“L’Atalanta ha creato situazioni di pericolosità sul 2-0, ma dopo il 2-1 la squadra nostra non ha mollato e sul 3-1 c’è stata più tranquillità”
La Roma ha trovato stasera il suo tridente offensivo titolare? Pjanic potrà essere un’alternativa a Totti trequartista? Vedrà la Lazio domani?
“Sono contento di avere tante possibilità, è una situazione che penso sia positiva per la squadra. Non ci sono per me titolari, gioca chi penso sia migliore in una situazione. Si, domani vedrò la Lazio, e vedrò le sue partite precedenti. Speriamo che giochi con tutti i suoi giocatori di qualità, più c’è qualità in campo e più sono contento”
In settimana si è impegnato a far sentire i giocatori più liberi di verticalizzare
“In ogni partita c’è difficoltà, il possesso palla è fondamentale, ma non deve essere orizzontale, ma è un modo per andare in porta, per fare più gol possibili. Con il possesso palla che voglio saremo verticali quando dobbiamo esserlo, ma non possiamo essere solo verticali. Quando c’è il 50% di possesso per parte, non c’è il controllo che io voglio, però mi piace perchè quando verticalizziamo ci sono giocatori di qualità. Faccio possesso per fare gol e per non riceverlo, ne sono convinto”
Nel primo tempo i migliori 45 minuti della stagione. Bojan dopo il gol ha giocato molto meglio. E’ un punto di partenza da un punto di vista psicologico? Un salto di qualità?
“Penso di si, quando le cose vanno bene i giocatori danno di più. Sono contento per Bojan e per i suoi primi gol. Spero che le punte facciano tantissimi gol, ho bisogno di tutti, non di due-tre. Ho bisogno della concorrenza, che farà si che noi siamo migliori. E noi migliorare vogliamo”
Oggi la palla andava più veloce?
“No, il pressing nella prima parte non è stato buono, troppo lunga la squadra. Nella seconda parte siamo stati più corti, non è facile questo perchè c’è sempre l’avversario con la sua qualità. L’Atalanta è la squadra più in forma di questo inizio”

LOBONT IN ZONA MISTA

Ti sei arrabbiato molto sul gol?
Ci siamo arrabbiati tutti
Roma in crescita
Due vittorie importanti, ci vuole la continuuità. Stiamo lavorando sodo, di andare avanti su  questa strada
Il derby
Mancano ancora due settimane
C’è una preparazionre particolare per i portieri?
No

BOJAN A ROMA CHANNEL

E’ un gol alla Bojan quello che hai fatto. Il tuo problema era di testa più che di gambe?
“No, io ero qui per dimostrare che sono un giocatore che può dare molto alla Roma, per aiutare la squadra. In tanti hanno qualità, io ho avuto solo un normale periodo di ambientamento”
Come ti senti fisicamente?
“Si, devo ancora migliorare, ma partita dopo partita, allenamento dopo allenamento sarà così, poi i gol aiutano”
Spesso ti sento cantare l’inno della Roma in aereo, ti piace questa tifoseria?
“Bello bello (ride). I tifosi della Roma sono sempre stati molto carini, voglio ricambiarli”
La prossima c’è il derby
“Il derby è il derby una partita speciale, l’importante però sono sempre i tre punti”
E’ importante vivere la città, ti trovi bene a Roma?
“Si, mi piace molto, la sento come casa. Questo mi aiuta a prendere confidenza con il mio lavoro e aiuta il progetto Roma”

BORINI IN ZONA MISTA

Luis Enrique ti fa entrare sempre a gara iniziati
Si, ci dobbiamo sempre far trovare pronti
Qualcosa è cambiato nelle ultime partite
E’ il fatto che segnamo e siamo più fiduciosi verso i nostri compagni e più disposti al sacrificio, è quello che ci ha trasmesso il mister

LUIS ENRIQUE A ROMA CHANNEL

Tanti complimenti da De Rossi per Luis Enrique, ha detto che se De Rossi non si fosse allenato in un certo modo non avrebbe giocato, al di là di chi fosse
“Mi piace che Daniele, Francesco e Simone, che sono i capitani, che hanno vinto quasi tutto, mi piace il rapporto con tutta la squadra. Abbiamo iniziato in modo difficile però stiamo cambiando la situazione, con l’aiuto anche del tifo. Sono contentissimo di aver sentito Grazie Roma per la prima volta, che è bellissima. Ora pensiamo alla prossima…”
Nel primo tempo Roma a tratti spettacolare, nel secondo un pò di tensione
“Si, non era sul 2-0 una partita chiusa e facile. Non era finita, dovevamo continuare col pressing alto e con la palla veloce perchè l’Atalanta fa un bel calcio. Questo è piaciuto al tifo e all’Olimpico, sul 2-1 non ho visto la paura di altre partite. Dopo quindici minuti delicati abbiamo recuperato la situazione, Pizarro ha fatto pausa al gioco e ha dato equilibrio. Sono molto contento del risultato e di come è arrivato”
Bojan ha segnato un gol importante, deve ancora inserirsi ma i compagni lo vedono come riferimento. Simplicio gol e bellissima partita
“Complimenti, i giocatori che non giocano tutte le settimane e sono pronti per poter aiutare la squadra. Questa squadra non si forma di undici giocatori, ma da venticinque, abbiamo bisogno dell’atteggiamento di tutti i giocatori”
La qualità dei giocatori a disposizione, Borriello entra e va subito a pressare. E’ importante questo
“E’ importante che uno sport di squadra abbia una relazione tra tutti i giocatori, e che tutti sappiano cosa devono fare in attacco e in difesa. I giocatori ogni volta migliorano in quello che fanno, ora andiamo a preparare il derby nel modo migliore”

SIMPLICIO A ROMA CHANNEL

Uno dei migliori di questa serata, l’emblema della professionalità che Luis Enrique ha detto. E’ importante il tuo ruolo, quello di tutti i giocatori, sono tutti titolari
“Si, tutti insieme cerchiamo di fare quello che chiede il mister e di fare contenti i nostri tifosi”
Il tuo gol
“Gioco con giocatori intelligenti. Pjanic è stato bravo, al mister piacciono gli inserimenti dei centrocampisti, io li so fare, sono entrato bene e ho fatto un bel gol”
A Pjanic vi affidate spesso
“E’ un giocatore intelligente, gli ho dato la palla per farmela mettere col colpo sotto. La giocata è stata bellissima, grandissimo assist, lo devo ringraziare, ma ringrazio tutta la squadra”
Ami giocare da trequartista, ami inserirti. Ti piace più giocare da incursore?
“In questo modulo è più facile fare inserimenti, avendo poi giocatori come Francesco e come gli attaccanti, se fai movimento ti trovi davanti al portiere. Il modulo mi piace, le cose vanno bene, anche se sappiamo che è presto”
Come ti senti?
“Ancora non bene bene, era la prima partita da titolare, non sono partito dall’inizio quest’anno e ho avuto difficoltà. Ma altre persone che non sono partite in ritiro mi hanno aiutato ad uscire da quel periodo, li ringrazio tanto”

LUIS ENRIQUE A MEDIASET PREMIUM

Ieri firmava per un 1-0, oggi 3-1, non male, no?
“Male no! E’ un risultato giusto contro una squadra forte, la squadra più in forma di questo inizio campionato e credo che alla fine abbiamo meritato questa vittoria”.
C’e stato un cambio rispetto alle “scorse Rome”: oggi correvate, oggi davate continuità all’azione, pressing alto. E’ la Roma che lei ha immaginato quando è venuto qui?
“E’ una delle caratteristiche che noi vogliamo. Il pressing alto in casa è una situazione che prediligo, per riuscire a recuperare il pallone appena possibile. Oggi anche sul 2-0 la squadra continuava ad esercitare il pressing, sono convinto che questa è la strada giusta”.
Tre attaccanti: Bojan che ritrova il gol, Osvaldo che fa il secondo consecutivo, Totti ha avuto un risentimento muscolare però una grande prova. Insomma il cammino di questo tridente tanto discusso, comincia a dare risultati
” Sono contento di tutti e cinque gli attaccanti, anche di Borini e Borriello.
Lo sa che il derby a Roma inizia da stasera?
“Benissimo. Sono pronto”.
Cosa è successo alla Roma nel secondo tempo?
“L’Atalanta ha spinto di più e mi voglio fare i complimenti a Colantuono: è una squadra difficilissima da affrontare . Come ho detto sono la formazione più in forma del campionato”.
Sei contento per la sosta ora che sono arrivate due vittorie consecutive? Quando potremo vedere Lamela?
“Sono triste per la sosta. Però cercheremo di lavorare di più durante queste settimane. Erik Lamela sta recuperando la sua condizione ottimale. Ci vorrà ancora un pò”.
Oggi a che punto è la Roma? Che margini di miglioramento ci sono?
“Il miglioramento è grandissimo, siamo ancora all’inizio del campionato. Io non so bene a che punto siamo, queste è la domanda che mi fate tutti voi giornalista…non lo so”.

DE ROSSI A ROMA CHANNEL
Inizio di stagione straordinario per te…
“Quest’anno è iniziata bene dal punto di vista personale e di squadra. Stiamo facendo un ottimo lavoro, ottima base per un futuro molto positivo”
Dopo lo Slovan il tecnico è stato criticato ma Luis non ha perso fiducia e si iniziano a vedere i frutti
“E’ un discorso di cultura, dopo due partite all’estero questi problemi non sarebbero stati tirati fuori. Però quest’anno i problemi li hanno tirato fuori tutti tranne i tifosi dentro lo stadio, la pazienza c’è, la gente ha capito che il progetto darà frutti spero a lungo termine. Ma a parte questo ci vuole fiducia e tempo”
Sabatini parlò di una rivoluzione culturale, siamo all’inizio..
“Cambiare una cultura non è semplice, non ci riuscirà certo Sabatini. Però istruire la gente ad aspettare, a sopportare due risultati negativi, così come a non esaltarsi dopo due vittorie come rischia di succedere ora. Ci vuole equilibrio”
Queste vittorie sono importanti per voi e per Luis Enrique. Le merita anche lui perchè ha lavorato in una maniera importante, ricorda un pò Spalletti come innovazione?
“Quando parliamo di Luciano Spalletti parliamo di una persona a me molto cara. Lui è un allenatore fenomenale e Luis è colui che gli somiglia di più, ma non per il modo di giocare, ma perchè è giovane, è leale, conferma con i fatti quello che dice. Luis mi ha detto che se non mi fossi allenato ieri non avrei giocato oggi, non gli interessava che fossi De Rossi. Questo lo apprezzo”
Come ti trovi in questo ruolo?
“Mi sono trovato subito bene, è il mio ruolo ideale direi, anche se mi sono trovato bene anche in altri ruoli. In Nazionale faccio questo e mi trovo bene uguale. Ora non è che solo Luis Enrique sa fare l’allenatore e gli altri sono stupidi. Questa è una squadra che con un pizzico di fiducia in più diventerà forte e con i meccanismi ben evidenti”

LUIS ENRIQUE A SKY

Seconda vittoria importante non solo per il risultato ma anche perchè abbiamo visto, soprattutto nel primo tempo, quel possesso palla in velocità che è ciò che lei cerca giusto?
“E’ il calcio che noi vogliamo. Un possesso palla con un chiaro obiettivo di andare in porta”
La velocità giusta del possesso palla è quella che abbiamo visto nel primo tempo?
“Ancora ci vuole un po di pazienza nel guadagnare campo. Non si può farlo troppo velocemente. In molti momenti abbiamo bisogno di fare di questo possesso palla un’arma più contundente. Mi è piaciuto il rendimento l’atteggiamento e il tifo che c’è sempre qui all’Olimpico”
Differenze tra la vittoria con il Parma e quella di oggi: nella prima avete sofferto, oggi invece dopo qualche minuto di sofferenza siete riusciti e avete fatto gol. La squadra ha più fiducia
“Credo di si. E’ una cosa di cui abbiamo parlato chiaramente, non era una partita chiusa ma una molto difficile con la squadra più in forma del campionato a mio parere. E questo si è visto con il gol di Denis. Ho visto sempre la squadra andare avanti e pressare ed è una cosa che credo piaccia tantissimo qui a Roma al pubblico dell’Olimpico”
Inter o Napoli, chi le piace di più?
“No nessuna preferenza. Mi pace qualsiasi squadra che vuole giocare al calcio e fare la propria partita”

TOTTI IN ZONA MISTA

Come stai?
“Bene”
Christian quando inizia a giocare?
“Quando smetto io!”

TACOPINA IN ZONA MISTA

“Stasera dormiremo sonni tranquilli!”

SIMPLICIO A MEDIASET PREMIUM

Un’estate difficile, passata a Roma in ritiro. Questa sera un gol che certifica il salto di qualità di questa squadra
“Si, il calcio è strano, ma io ho avuto persone importanti vicino a me che mi hanno aiutato molto, ho lavorato da solo con la pazienza che ho sempre avuto. Anche l’anno scorso non sono partito dall’inizio e poi piano piano sono cresciuto. Non devo dimostrare a nessuno le mie qualità, devo soltanto cercare di fare quello che mi chiede l’allenatore”.
Abbiamo visto che cercavi in tribuna una bambina di colore per dedicargli qualcosa di importante
“Si sono tre persone: mia moglie, mia figlia e mio figlio piccolo. Sono con me sempre. Poi il piccolino, che deve ancora fare 2 anni, già sa cantare l’inno della Roma”.
Questa Roma, con questa vittoria, con questo salto di qualità nel gioco dve può arrivare?
“Stiamo crescendo, piano piano la squadra sta facendo il gioco che vuole il mister. La Roma cresce e cresce alla grande”.

SIMPLICIO A SKY

Eri sulla lista dei partenti. Il tuo gol e la tua partita dimostrano che Luis Enrique da una chance a tutti
“Sicuramente. La stagione è partita in un modo complicato ma ho avuto persone molto importanti vicino a me in questo periodo che mi hanno aiutato: non solo la mia famiglia ma anche l’allenatore e altri amici nel calcio. Sono felice per il gol e per queste persone che mi hanno aiutato in un periodo difficile della mia vita”
Roma più veloce. E’ questo il salto di qualità che mancava?
“Piano piano. Stiamo riuscendo a creare quello che vuole il mister. La squadra sta crescendo e corriamo dall’inizio alla fine come vuole il mister”
Roma in testa alla classifica
“Tutti abbiamo detto dall’inizio di avere pazienza: ci sono giocatori giovani alla prima esperienza nel calcio italiano e stanno imparando subito. Noi siamo qui per dargli una mano”

(da romanews.eu)