giovedì, Luglio 03, 2025 Anno XXI


da Radio Radio – forzaroma.info

Questa mattina il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, è stato intervistato dall’emittente radiofonica “Radio Radio” e ha parlato del problema sicurezza negli stadi:

Franco Gabrielli“Continuo a sostenere che i problemi della città siano di altra natura. Il tema del tifo non lo sottovalutiamo. Ma nel mio ranking personale non è al primo posto. Diciamo che non è che non ci dormo la notte”.
Dal derby tra Roma e Lazio e il match tra Roma e Napoli potrebbero passare i nuovi provvedimenti sulle barriere dello Stadio: “Noi lo abbiamo detto e scritto – ha continuato Gabrielli – c’è un impegno con le due società. Le tifoserie sono ancora sull’Aventino, finché non scendono non sarà possibile verificare la bontà di certi comportamenti. Noi rimaniamo sulle posizioni che sono quelle note. Le barriere posso essere rimosse, non sono state costruite con il cemento armato, però vorremmo capire quali sono i comportamenti delle tifoserie. Se non entrano è difficile però capire i loro comportamenti”.

Tutti noi veri tifosi della Roma, nessuno escluso.

Dai, guardatevi dentro, siate sinceri. Chi non ha mai sognato una vita così?! Chi non si è mai guardato allo specchio indossando la maglia della Roma, magari numero 10, prima di uscire da casa per andare allo stadio, sognando di salire le scalette che portano al campo, guardare il cielo, sentire l’odore dell’erba, il boato del pubblico e il proprio nome strillato?

Tutti. Siamo tutti Totti. Siamo tutti Totti quando, in questa vita fatta più di ingiustizie che di meriti, continuiamo a perdere le partite che vorremmo vincere, dopo aver fatto l’impossibile, giocando ai nostri massimi livelli, nel lavoro, nelle amicizie, in amore. Siamo tutti Totti perché chi ha scelto la Roma, chi ha scelto di seguire questo Capitano, ha scelto un romanticismo malinconico, a volte triste, ma incredibilmente Vero, Vivo.

Siamo tutti Totti quando vediamo qualcuno in difficoltà, nuotare nel mare in tempesta di quella che è la vita moderna e il primo pensiero sarebbe quello di andare al primo bancomat disponibile e ricoprirlo di aiuti. Noi, tutti Totti, nel profondo di un animo generoso, che daremmo la metà di quello che abbiamo.

Siamo tutti Totti anche quando sai di essere nel giusto, lavori come uno schiavo e ti comporti da persona onesta e righi dritto, eppure gli altri sono sempre li che stuzzicano, provocano, spingono. E allora siamo tutti Totti nel momento in cui chiudiamo gli occhi, ci carichiamo di energia e sferriamo quel calcio che in fondo quei provocatori, quei disonesti si meritavano. Siamo tutti Totti quando apriamo gli occhi e quel calcio non lo sferrerai mai, perché in fondo, noi della Roma, conosciamo bene la cultura della sofferenza e della sconfitta e ne facciamo la nostra forza.

Siamo tutti Totti infine quando la ragazza dei tuoi sogni, quella che è diventata tua moglie e forse ti ha dato anche dei bellissimi figli, quella donna che hai coccolato e amato per una vita, decide improvvisamente che forse le vostre strade si devono dividere, perché questa società moderna, fatta di velocità e consumo invece che di ricordi e conservazione, ti spinge a dimenticare, ad avere l’ansia del domani, ad avere tutto e subito piuttosto che essere.

E tu sei li, incredulo, Totti anche tu, che ti chiedi perché, dopo tutti questi anni di amore, non ci sia un modo per conciliare il tutto, un compromesso per entrambi, perché in amore, siamo tutti adulti e vaccinati noi che viviamo una vita vera, sempre di compromesso si parla. Ti offri di fare di più, ti metti a disposizione, di rinunciare persino a qualsiasi eventuale beneficio tu abbia avuto fino ad ora. Pur di restare uniti.

Tu, che sei Totti e che ancora credi nel romanticismo e non hai ceduto alla spirale del mondo moderno, sei rimasto il ragazzo che eri negli anni 90.

E allora noi, tutti Totti, caro Francesco, ti lanciamo una provocazione, stavolta positiva, un consiglio di un amico dall’altra parte del telefono che, come e forse più di te, vuole rivederti con il tuo amore, fosse anche soltanto per un’altra volta sola.

Proponi al tuo amore che rinuncerai a tutto, soldi compresi, pur di avere anche un’altra sola possibilità insieme. Fai capire al tuo amore che non è quello il problema. E che si fottesse la società moderna, con la sua velocità e il suo consumismo. Apri le braccia al tuo amore per far capire che sei indifeso, con nelle mani solo il tuo amore, per andarsi a prendere insieme, anche se stavolta sarai più seduto, più lento, più silenzioso, un’altra, ultima VITTORIA INSIEME.

Getta il cuore oltre Francesco. La tua Amata non potrà dirti di no, almeno questa volta.
Noi siamo tutti Totti e siamo tutti con te. Non potremmo non esserlo. Da quando ti conosciamo siamo stati sempre un’unica cosa. E lo saremo sempre.

gioia

Nella mattinata di Sabato 12 Marzo 2016 si è svolta la prima giornata di incontri del Primo Torneo Corederoma ASD 2016, 6 incontri tirati ed intensi all’insegna del divertimento e della compagnia insieme all’Associazione Il Ponte ASD che ci ha ospitato presso i campi in Via dei Gordiani.

Oltre alla squadra del Il Ponte ASD si sono affrontate le squadre della De Rossi ASD, che partecipano ai regolari campionati di categoria e due squadre di amici,  la Real Cuscini e il Chelsea Malatesta, il prossimo appuntamento è per Sabato 2 Aprile 2016 sempre sullo stesso campo, in quella giornata entrerà finalmente in campo anche la squadra CoredeRoma ASD, il premio per i vincitori sarà una cena pagata insieme a tutti gli amici che avranno partecipato…

Vi aspettiamo alle prossime sfide!!!

I risultati della prima giornata  :

Il Ponte ASD –   De Rossi  ASD               0 – 2

Real Cuscini –   Chelsea Malatesta       0 – 3

Il Ponte ASD –   Real Cuscini                   0 – 1

De Rossi ASD – Chelsea Malatesta      0 – 3

Real Cuscini  –   De Rossi ASD                  2 – 2

Il Ponte ASD –   Chelsea Malatesta       1 – 1