da The New York Times – tuttomercatoweb.com
Michael Bradley sarà sicuramente tra i protagonisti del mini ritiro invernale che la Roma sosterrà a fine anno ad Orlando, in Florida. Il calciatore americano ha parlato al The New York Times della sua esperienza in Italia.
Cos’è cambiato nella tua seconda stagione in Italia?
“E’ completamente diverso. Il primo anno con il Chievo è stata una grande esperienza, mi ha aiutato a crescere come giocatore e come persona. Quando sono arrivato a Roma, non ci volle molto tempo per capire che è un altro mondo. Mi sto godendo ogni secondo. Ti fai un’idea di quanto grande sia il club, quanto siano speciali i tifosi e di come la gente ami la squadra. Per me, è un grande onore essere qui. Sul campo sto migliorando ogni settimana, e abbiamo i giocatori per continuare a migliorare”.
Cosa hai dovuto maggiormente modificare?
“Ho fatto un’intervista l’altro giorno e ho detto che, quando si arriva a giocare per un grande club, si impara ciò che si può solo imparare in un grande club. La realtà è che, fino a quando non giochi in una squadra come questa, non c’è modo di provare queste cose. L’idea di calpestare ogni settimana il campo con la pressione di dover vincere, indipendentemente dalla squadra che stai affrontando o dal fatto che si giochi in casa o in trasferta. La pressione Continua >>
|