da La Gazzetta dello Sport – forzaroma.info

Nel corso di una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, Antonio Cassano è tornato a parlare della sua esperienza romana, riflettendo “amaramente” sul tempo buttato via facendo tutto meno che quello che da sempre gli riesce meglio: giocare al calcio
“Se 9 anni fa invece di andare alla Roma fossi andato alla Juventus avrei fatto molto di più… parlo sia a livello calcistico che di comportamento, senza dubbio avrei vinto di più. Il mio carattere sarebbe rimasto quello ma fra i bianconeri avrei trovato persone capaci di mettermi in riga, mentre a Roma mi assecondavano in tutto. Che errore! Nella capitale tutto è estremizzato, se vai bene sei un Dio, se vai male sei una merda. Roma è passionale. Rapporti con il mondo giallorosso non ne ho: ogni volta che vado all’Olimpico i tifosi mi insultano dall’inizio alla fine. Poi dicono di non esultare se segni da ex. Io mi chiedo: perchè dovrei rispettarli se loro non mi rispettano?”

da Il Corriere dello Sport – forzaroma.info

Mancano quattro giorni alla presentazione del nuovo stadio della Roma e intando proseguono le riunioni e gli incontri per mettere a punto quello che è considerato l’elemento di rilancio della società. Tra i vari incontri istituzionali dei giorni scorsi, il presidente della Roma ha incontrato anche gli assessori all’ambiente del Comune e della Regione. I tempi di realizzazione sono previsti in 4/6 anni mentre ci vorranno sei o sette mesi per tutti i permessi. E’ prevista anche una varianta al piano regolatore. Il terreno sul quale sorgerà il nuovo impianto intitolato a Franco Sensi è stato già bloccato, si estende per 140 ettari all’undicesimo chilometro della via Aurelia, appena fuori dal GRA, dalla parte di Via Boccea. Il progetto, affidato a Gino Zavanella, ha come peculiarità la copertura, concepita secondo i criteri della tecnologia di ultimissima generazione, così da permettere la protezione delgi spettatori dalla pioggia ed allo stesso tempo il passaggio di sole e vento necessari per il mantenimento del microclima del manto erboso. E’ previsto un sistema d’areazione naturale. I materiali saranno eco-compatibili, si userà molto il titanio ed in calune aprti anche la porcellana. Gli spalti saranno divisi in due anelli per un totale di 54500 spettatori che godranno tutti di ottima visibilità. Il complesso dello stadio sarà caratterizzato da fregi e richiami verso la città di Roma, una fascia di led luminosi lo attraverserà a 360 gradi proiettando messaggi e immagini.