da forzaroma.info

Firma del contratto e conferenza stampa di presentazione. Christian Panucci è un giocatore del Parma, ma è tornato a parlare della Roma: “Sono molo legato a Roma e alla Roma, alla società, alla famiglia Sensi, ai tifosi, ma il rapporto con la Roma, dopo otto anni, era concluso. Alla Roma ho dato tutto quello che potevo dare come uomo e come calciatore. Non ho rimpianti, la vita va avanti”. A margine della conferenza, Panucci ha parlato a Sky Sport 24: “Sono riconoscente alla Roma per quello che ha fatto per me in questi anni. Roma è la città dove vivo e dove vivrò, ma sono venuto qui per fare il calciatore. Sono contento che ieri la Roma abbia vinto, ma non l’ho vista perché ero in viaggio per venire qui. La Roma è la squadra più importante della mia carriera, la gara con i giallorossi non potrà mai passare inosservata. Mi porto dietro l’amore della gente, è una squadra che mi manca, il mio ringraziamento va a tutti i tifosi. La maglia della Roma l’ho anche baciata, sono il difensore che ha fatto più gol nella storia della Roma, l’attaccamento per questa maglia me lo porterò dietro per sempre. Ora sono qui per are il mio lavoro, sono un professionista”.

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fonte: Romanews.eu

Rosella Sensi
Iniziare vincendo è sempre un buon inizio.
Mercato?
Prima di tutto voglio ringraziare i tifosi, sono stati uno spettacolo, hanno aiutato i ragazzi. Il mercato si fa e non si dice, speriamo di farlo bene nel mese di agosto. Non le so dire se ci sarà una cessione importante. Sono contenta di aver visto i tifosi vicini alla squadra.
Reazione della squadra?
La scorsa stagione è stata anche sfortuna, abbiamo visto i soliti campioni e dei ragazzi che mi sono piaciuti molto. Scudetto?
Qualche anno fa parlavo di progetto e sono stata presa in giro, continuo a parlare di progetto. E sono contenta che lo abbia fatto anche Francesco. Io intendo ringraziare il sindaco Alemanno per le parole, ci è sempre stato vicini, lo ringrazio perché è molto presente. Anche per Francesco, belle parole.
I giovani?
Oggi sono contenta di averli visti giocare. Faccio due nomi Guberti e Cerci, sono una buona base di partenza per tutti noi. Io non parlo di società. Le risposte ci sono, ma non posso parlare.

Spalletti (a Mediaset):
“Sapevo che sarebbe stata dura poi lo è stato ancora di più, avevano una difesa a 5 poi sono stati bravi ad andare in gol alla prima occasione. Poi le cose si complicano ancora non abbiamo il ritmo e non potevamo tenere la condizione. Comunque i ragazzi poi mi hanno aiutato”.
Alla fine con sacrificio si è messa bene…
“Eravamo un po’ lenti, loro riuscivano a mettersi davanti l’area e poi era difficile anche se noi ci chiamiamo Roma. Serve bravura e qualità oltre che la condizione. Poi devo dire che i giocatori si sono sacrificati con volontà. Hanno messo qualità che forse nemmeno hanno ancora nelle gambe. Poi con questo pubblico dietro, sono fantastici e sono tantissimi, anche oggi”.

Taddei:
“Bene iniziare così. Siamo contenti per la vittoria. Sto bene. Ho avuto diversi problemi lo scorso anno. Sono riuscito a fare una buona preparazione. Sono a disposizione. Sappiamo quali sono le qualità dei nostri compagni. Eravamo sicuri di quelli che volevamo. Ci sono tante partite ancora per prendere un po’ di ritmo. Basta lavorare. Sono al 90%”.

Cerci:
“Vorrei giocare nella Roma, ma non si può mai dire nel futuro. Il 4-2-4 è il modulo perfetto per le mie qualità, lo stesso del Pisa. Il Gent è forte, ma la Roma ha dei valori superiori, alla fine è venuto fuori”.

Vucinic:
“Un gol importante il mio, come tutta la partita giocata dalla squadra. Dobbiamo andare là e giocare così. Spalletti ha detto che gioca solo chi sta meglio? Io sto al 100%, sennò non avrei giocato”.

Okaka:
“L’importante è muoversi bene e far vedere qualcosa di buono. Il mister mi allena da quando ho sedici anni. Fanno piacere le sue parole, cercherò di fare il massimo. Oggi ho giocato in uno stadio dove non avevo giocato poco. Sto bene. Io non vivo il paragone con Balotelli. Mario è una grande campione. L’esperienza fuori serve molto, per la testa soprattutto”.

Guberti:
“Pubblico fantastico e contento del risultato. Sono abbastanza contento. Penso che dovrò fare tante prestazioni positive. Sicuramente devo migliorare anche nella fase difensiva. Spalletti mi ha fatto i complimenti come a tutta la squadra”.

da Gazzetta dello Sport – tuttomercatoweb.com

Mentre continua il pressing del Liverpool su Alberto Aquilani, la Roma continua a cercare un attaccante di peso, ed il nome giusto potrebbe essere, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, quello di Alvaro Negredo (23). Il giocatore, di proprietà del Real Madrid ma nelle ultime due stagioni all’Almeria, è valutato circa 8 milioni di euro, ma la società giallorossa spera, grazie all’aiuto di un club “amico” come il Real, di poterlo ottenere in prestito.