IL SIGNOR MALAVENTURA

Quelli come me che hanno un certo numero di primavere alle spalle, si ricorderanno certamente del Signor Bonaventura che era un personaggio dei fumetti nato nel 1917 dalla fantasia di Sto (Sergio Tofano) ed apparso sulle pagine del Corriere dei Piccoli per svariati decenni fino al 1953. Bonaventura, pupazzo dalla caratteristica marsina e bombetta rossa, i larghi pantaloni bianchi ed il fedele cane bassotto al fianco, era lo strampalato eroe di gaie avventure che lo vedevano quasi sempre squattrinato all’inizio e milionario alla fine ma siccome era enormemente generoso, quel milione lo donava a chi ne aveva più bisogno e così ritornava squattrinato ma felice. Continua >>

PANEM ET CIRCENSES

Letteralmente “pane e giochi del circo”, è una locuzione in lingua latina usata nella Roma antica.

La frase non sarebbe frutto della fantasia popolare, ma sembrerebbe attribuibile al poeta latino Giovenale il quale fu un grande autore satirico. Gli piaceva descrivere l’ambiente in cui viveva, in un’epoca nella quale chi governava si assicurava il consenso popolare con elargizioni economiche e con la concessione di svaghi a coloro che erano governati (in questo caso le corse dei carri tirati da cavalli che si svolgevano nei circhi come il Circo Massimo e il Circo di Massenzio). Continua >>

SPLENDORI E MISERIE DE MONSIEUR GARCIA’

PREFAZIONE

Il titolo non vuole intendere una critica severa nei confronti del mister, sarebbe oltremodo ingiusto e scorretto verso un allenatore che ha saputo cambiare il volto di questa squadra (anche grazie ad una campagna acquisti e cessioni di assoluto prestigio), facendoci dimenticare le amarezze e le delusioni delle passate stagioni e proiettandoci verso le alte vette del campionato. Ci sono però delle considerazioni da fare, a questo punto, sulla conduzione della squadra e la gestione del parco giocatori, che possono aver avuto riflessi negativi sulle ultime prestazioni. Continua >>

ACQUA A CATINELLE NERVI A FIOR DI PELLE

L’acqua a catinelle è quella che ha allagato Roma, che da giorni sta creando disagi e che, a detta degli esperti, non si fermerà per ancora una settimana. I nervi a fior di pelle sono stati, soprattutto, quelli di Garcia che continuava a ripetere che non si poteva giocare su un campo del genere ed invitava l’arbitro De Marco a testare il terreno anche lateralmente.

Ma la giornata di ieri potrebbe essere inserita in un nuovo film “Le comiche3” perché quello che si è visto ha dell’incredibile. A partire dall’ingresso in campo dei giocatori con i bambini. De Marco, sprezzante nei confronti della pioggia torrenziale, ha portato tutti in campo ben deciso a far disputare una partita che, secondo lui, si poteva giocare. Continua >>