Categorie Editoria Ultimi arrivi CDR Scritto da Danilo Leo domenica, 7 Ottobre alle ore 03:15
Ci son cose che, nonostante ci si impegni alla morte, non vengono bene. Una di queste è parlare del presidente Dino Viola attraverso statistiche, documentazioni e quant’altro. Di lui si può parlare solo col cuore. Perché il suo grande cuore fu quello che guidò sempre la sua straordinaria intelligenza nel guidare la Roma. Era nato ad Aulla, in una terra che non è, orgogliosamente, non più Toscana e non ancora Liguria. Ma Lunigiana. E lui era orgogliosamente lunigiano. Percorreva in lungo e largo in bicicletta, da ragazzo, le strade di casa. E un giorno ebbe ad imbattersi in una gentile donzella, Flora. Se ne innamorò e insieme vennero a Roma. “Ho sposato i colori giallorossi appena sbarcato a Roma. Mi sono innamorato di Testaccio, di questi colori, di questa gente”, raccontò al Guerin Sportivo nel 1981. Quella gente, i tifosi della Roma, coi quali nacque un rapporto fatto di amore e di rispetto, l’uno per gli altri e viceversa. Amore e rispetto che comunque andarono oltre anche incomprensioni e amarezze che, inevitabilmente, ne punteggiarono il cammino alla guida del sodalizio. |
