sabato, Aprile 20, 2024 Anno XXI


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DI FRANCESCO A MEDIASET

Non si può non iniziare dalla leggerezza di De Rossi.
E un peccato, sa di avere sbagliato. Anche se l’arbitraggio non mi è piaciuto per la gestione dei cartellini. Questo non ha assolutamente influenzato il risultato. Però bisognerebbe tutelare le squadre che tentano di giocare a pallone.

Avete probabilmente giocato un po’ meglio in uno in meno
Gli altri ci hanno impedito di tenere il solito ritmo. La nostra capacità è quella di sbloccare queste partite. Fino al pareggio gli altri non hanno mai tirati in porta. Abbiamo pagato un’ingenuità. Solo successivamente abbiamo concesso qualcosa a loro, ma abbiamo anche avuto altre due occasioni. Peccato, non ci dobbiamo far male da soli, abbiamo la forza per fare la partita. Una battuta d’arresto che non ci voleva, due punti persi.

Arrivavi dalla partita di coppa e dovevi riprendere il cammino in campionato. Quell’ingenuità costa tanto. Speriamo non ci siano conseguenze nello spogliatoio.
Daniele non è un ragazzino e lo sa. Fa parte comunque di una squadra, ne usciamo tutti sconfitti. Dobbiamo lavorare insieme per evitare ci siano conseguenze. Quando andiamo dietro agli atteggiamenti degli avversari, succedono queste cose che non devono succedere.

Il Genoa ha fatto poco, ma comunque vincere fuori casa non è mai facile. La Roma comunque resta in continua crescita. Hai dato una mentalità clamorosa alla tua squadra, ne sta giovando El Shaarawy.
Stefan è cresciuto tanto, oggi c’era Perotti meno brillante. Elsha ha trovato una gran soluzione in taglio per il gol. Peccato aver lasciato i due punti, ma ci teniamo il punto per la crescita.

Un aggettivo per questa partita? A Madrid aveva detto presuntuosa…
Non avevo usato quel termine, volevo dire che la squadra deve essere consapevole e non presuntuosa, rispettando gli avversari. Non ho ritenuto la squadra presuntuosa a Madrid. Oggi l’aggettivo adatto è “ingenua”, per come abbiamo pareggiato dopo esserci portati in vantaggio. Ce la siamo pareggiata da soli.

Dzeko è fermo in Serie A da due mesi. Quanto mancano i suoi gol alla Roma?
Schick è appena rientrato, da due allenamenti. Quando avrà gamba, avrà l’occasione anche lui. Edin ha creato situazioni di pericolo oggi in una partita difficile. Per me conta più la prestazione di squadra che del singolo. La squadra è cresciuta. Edin tornerà a segnare.

DI FRANCESCO A SKY SPORT

Nell’equilibrio dell’alta classifica ogni dettaglio è determinante, l’episodio di De Rossi?
Un ingenuità. Non è un ragazzino e lo sa. Non avevamo concesso nulla fino al nostro gol, avevamo trovato le soluzioni giuste.

Ha parlato con De Rossi?
No, ma sarà dispiaciuto. Con il VAR non si scappa, ma l’arbitraggio non mi è piaciuto, troppi falli da parte loro, ma il rigore era ineccepibile.

Roma paziente fino al gol, partita da squadra matura?
Stare sotto la palla non vuol dire stare nell’area di rigore. Il Genoa restava basso e non ci dava spazio, ripartenze a parte non ci sono stati tiri in porta. Volevo la vittoria, credo che avremmo meritato se non ci fosse per l’ingenuità che ci ha fatto tornare più piccoli.

Va analizzato l’episodio al 90’, parapiglia in area con trattenuta su Fazio, pareggio che ci sta per l’andamento delle cose, ma grave per andamento classifica, sono due punti persi 
Sicuramente sì, ma la partita era stata giocata in maniera giusta. Ero contento della gara prima della sciocchezza di Daniele, la squadra voleva fare la paretita per mentalità e per quello che stiamo costruendo. Dobbiamo migliorare nel chiudere determinate situazioni, sono due punti persi, ma il campionato è lungo. Dobbiamo cercare di evitare episodi simili in ogni modo, vince chi sbaglia meno, non chi non sbaglia.

DI FRANCESCO A RAI SPORT

Grande ingenuità di De Rossi…
C’è poco da dire, lui sa bene di aver sbagliato, conta poco parlarne. Bisogna guardare la prestazione, che è stata condizionata da questo episodio.

Due punti persi?
Sicuramente sì, perché la squadra aveva avuta la pazienza di non concedere nulla al Genoa, avevamo fatto tutto come volevamo. Peccato!

Episodi che si ripetono nella carriera di De Rossi, perché?
La foga porta a certe situazioni e il VAR non ti perdona nulla. Ne parlerò con lui, è dispiaciuto, non è un ragazzino e sa prendersi le sue responsabilità.

Avete sofferto il pressing del derby, vi siete rilassati dopo il derby?
Non credo che il Genoa abbia fatto un grande pressing, perché ci aspettava nella propria metà campo e cercava di ribaltare l’azione, fino al 70′ non ci sono stati loro tiri. Se c’era una squadra che meritava di stare in vantaggio fino al 70′ eravamo noi.

Non c’è stato un rilassamento?
No.

Forse c’era un fallo di Lapadula su De Rossi prima della manata, forse è un fallo di reazione…
E’ un ingenuità, perché la palla era da tutt’altra parte, è questa la cosa che dispiace. Grave o non grave, ci ha condizionato la partita.

Dzeko ha bisogno di riposo, ci sarà?
Schick ha fatto solo 2 allenamenti, ma oggi è entrato bene e lo valuteremo. Edin ha tirato molto la carretta, magari non è sempre lucidissimo, ma io sono molto contento di lui.

Che voto dà alla Roma di oggi?
Per il risultato la sufficienza, per la prestazione un 6,5 abbondante.

Bella prestazione di EL Shaarawy…
Molto soddisfatto di lui, lavora molto per la squadra, è meno isolato e questo gli permette di fare gol e assist.

DI FRANCESCO A ROMA TV

Partita complicata, decisa da un episodio
Le partite facili non le conosco, quindi la squadra è stata brava ad aspettare il momento giusto, senza disunirsi mai e concedendo zero agli avversari fino al rigore, che è avvenuto con la palla a 15 metri dalla porta nostra. Peccato, abbiamo fatto una partita molto intelligente, aggressiva, loro hanno fatto la partita difensiva che dovevano fare, noi siamo stati poco lucidi nelle scelte finali, in qualche giocatore che nell’uno contro uno non era nella giornata migliore, come Diego. Peccato per quella grandissima ingenuità di Daniele che ha compromesso la partita che, però, potevamo vincere ugualmente anche dopo.

Tanti episodi dubbi.
Non ho visto se poteva essere usato il VAR su Fazio, a me l’arbitro non è piaciuto totalmente nella gestione dei cartellini, perché ci sono stati tanti falli non fischiati, la Roma ne ha commessi molti meno e ha preso più cartellini, la tutela deve esserci per chi cerca di giocare più a calcio e per chi fa la partita.

Oggi si è vista una squadra anche un po’ nervosa.
Sì, dovevamo essere più attenti e meno nervosi, perché non ce n’era motivo. Nel palleggio non siamo andati male, loro erano schiacciatissimi, siamo mancati nel forzare qualche giocata e quando andavamo sui terzini, invece di riaprire il campo, lo chiudevamo. Nel secondo tempo abbiamo fatto un pochino meglio, cercando qualche uomo tra le linee, ma queste partite più tardi le sblocchi e più ti innervosisci. Io, alla fine, ero contento della prestazione, perché sapevo che si sarebbe potuto soffrire. Per 70 minuti non gli abbiamo fatto mai tirare in porta

In cosa è mancata la Roma?
Noi abbiamo giocatori come Perotti, che sono bravi nell’uno contro uno, ma quando si fanno tante partite consecutive qualcosa sul piano fisico può mancare. Però ciò che ci è mancato realmente è stato muoversi insieme, cercando di dare sia ampiezza che palla tra le linee. Ci sta di soffrire, perché anche il Napoli che palleggia molto trova difficoltà quando incontra squadre chiuse, la capacità sta poi nell’andare a vincere la partita e nel segnare come avevamo fatto, mantenendo un’ottima gestione della palla

Buone sensazioni da Defrel e Schick.
Sì, buone, ero indeciso se far giocare Defrel dall’inizio. Schick è presto per giudicarlo, ma ha qualità importanti, è entrato bene in partita come Defrel, potevano fare gol nel finale. Questa squadra voleva la vittoria a tutti i costi.

DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

Poco turnover oggi? Perotti non è stato brillantissimo.
Sapevo che poteva dare qualcosa nell’uno contro uno oggi. Siamo andati in vantaggio e ce la siamo pareggiata da soli questa partita. La squadra è scesa con la mentalità giusta in campo. La prestazione è stata buona e rovinata da una grandissima ingenuità.

L’episodio di De Rossi? 
La foga, a volte, lo porta ad esasperare alcuni episodi. E’ stato ingenuo perché, magari, istigato un pochino. Non lo giustifico comunque. Gli episodi fanno parte del calcio. Daniele si è sempre preso le sue responsabilità, ha anche chiesto scusa. Il Genoa ha fatto la partita che doveva fare con una grande squadra come siamo noi. Se sbagli troppo negli ultimi metri, però, poi questo è il risultato. Posso chiedere solo più lucidità, niente di più.

Schick?
Non posso giudicarlo per 5′. Si è allenato due volte, l’ho visto bene in allenamento. Ho osato nel finale e poteva anche fare gol. E’ stato fuori tanto tempo. Lui è forte, ma non ha 90′ nelle gambe al momento.

L’arbitraggio?
Non condivido l’operato dell’arbitro, il Genoa ha fatto una gara molto aggressiva e ha avuto solo un ammonito. Noi, però, dobbiamo trovare equilibrio e stare più tranquilli. La squadra non ha concesso niente per 70′, hanno pareggiato senza mai tirare in porta. Sono due punti persi per noi.

EL SHAARAWY A ROMA TV

Il tuo gol non è servito
Non è servito un gol che fino a quel momento era importante, poi c’è stato l’episodio del rigore che ha condizionato totalmente la partita. Era una partita che avevamo in mano, anche in 10 abbiamo cercato di vincerla, abbiamo attaccato e creato occasioni e potevamo meritare qualcosa di più.

Il Genoa ha difeso in 5, anche di più
Difendevano tutti quanti e ripartivano, non c’erano tantissimi spazi, però abbiamo cercato di creare e non è andata bene. Dobbiamo cercare di ripartire già venerdì, perché possiamo rifarci dopo due partite che non riusciamo a vincere.

Eravate nervosi.
Qua si sa che è un campo molto difficile, la squadra viene trascinata dal pubblico e c’è molto agonismo, a volte rischi di perdere la lucidità, ma le occasioni le abbiamo create nonostante ci fossero pochi spazi. La mentalità non è mancata neanche quando siamo rimasti in 10, abbiamo cercato di vincerla sempre e non abbiamo mollato fino alla fine.

A sinistra ti viene più facile questo taglio alle spalle dei difensori.
Nel primo tempo ho cercato di farne qualcuno, ma non mi è stata data la palla, anche nei movimenti corto-lungo Laxalt si prendeva 5 metri, quindi era difficile prenderli in profondità. Sul gol hanno chiuso in ritardo e Ale mi ha dato una grande palla, poi si a sinistra mi viene più naturale e più semplice.

Sull’ultima azione cosa è successo? Abbiamo visto Fazio molto arrabbiato.
Sì, non so esattamente per cosa si lamentasse, ma ci sono stati molti falli e c’era tantissimo nervosismo. Ci dispiace soprattutto per l’episodio di Daniele che ha condizionato la gara, però bisogna ripartire dalla prossima.

Abbiamo pareggiato, non abbiamo perso
Sì, sì, ma volevamo vincerla.

EL SHAARAWY IN MIXED ZONE

La Roma meritava di più.
Sì, sentivamo di meritare di più. Quando siamo rimasti in 10 abbiamo cercato di creare e siamo andati vicini al gol. L’episodio ci ha sicuramente condizionato tanto.

Siete stati superficiali, vista la posizione in classifica del Genoa?
No, assolutamente. Siamo partiti bene con il possesso palla, creando occasioni e trovando il vantaggio che stavamo tenendo discretamente bene. Poi rimanere in 10 non è mai semplice, soprattutto in un campo così, dove loro sono molto aggressivi, cercavano la profondità ed erano trascinati dal pubblico. Non era semplice tenere il risultato in 10, ma l’abbiamo fatto e abbiamo cercato di segnare. Non è arrivato il gol, ma potevamo fare qualcosa in più.

Il Genoa si può salvare?
E’ in crescita, ha buoni giocatori soprattutto davanti, calciatori che possono fare la differenza. Hanno aggressività e determinazione e possono dire la loro.

De Rossi vi ha detto qualcosa nello spogliatoio?
Sì, ho sentito che si stava scusando con tutti. Sa di avere sbagliato, è un episodio che ci ha condizionato molto, per il rosso, ma anche perché hanno pareggiato. Siamo molto dispiaciuti, ma dobbiamo subito ripartire e pensare già alla Spal. Sono già due partite che non vinciamo e dobbiamo guardare avanti.

Hai fatto gol muovendoti da sinistra a destra con i tuoi tagli caratteristici.
Sì, sono contento per il gol. Anche Alessandro ha fatto un bel cross, sono riuscito a tagliare e incrociare bene la palla. Mattia se l’aspettava sul primo palo e io, invece, l’ho messa sul secondo. E’ stato un gol importante, purtroppo non è servito alla vittoria, ma personalmente sono soddisfatto.

Da quali aspetti riparte la Roma?
Dalla mentalità che abbiamo avuto quando eravamo in 10, abbiamo cercato di non abbassarci e creare occasioni, come si è visto all’ultimo minuto. Dobbiamo ripartire dalla mentalità che non è mai mancata.

DE ROSSI A ROMA TV

Partiamo dall’episodio che ha causato il rigore
Sono venuto qui per questo, mi lascia dispiaciutissimo. C’è poco da dire, ho provato a bloccarlo con una manata, le immagini sono brutte. Con la Lazio ce n’eravamo date di santa ragione con Parolo e Bastos e sapevo che sarei dovuto stare attento, oggi ho trovato uno che si è buttato. Chiedo scusa ai miei compagni, al mister e ai tifosi. Mi dispiace tanto, ma ripartiremo.

(da laroma24.it)