giovedì, Marzo 28, 2024 Anno XXI


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DI FRANCESCO A MEDIASET

Questione di centimetri
Il Napoli ha fatto meglio nel primo tempo, noi nella ripresa. Peccato per le situazioni da gol create, ci è mancato il gol. Ci siamo divisi il possesso con il Napoli, segno che è stata una partita equilibrata. Siamo stati poco bravi ad andare a riprendere la partita.

Ci avete messo un po’ troppo. Bravura del Napoli o meno convinzione?
Avremmo voluto fare una partita diversa. Anche l’Inter con noi ha aspettato tanto, le partite si possono riprendere. Ci è mancato il guizzo finale contro una grande squadra. Avevamo anche troppe assenze e ci hanno penalizzato, ma la squadra non ha mollato fino alla fine, concedendo poco al Napoli. Guardate anche il recupero di Manolas, quello in cui si è fatto male. Spero che non sia grave, ma temo sia un brutto stiramento.

Gli infortuni muscolari?
Non avvengono sempre con me, anche con le nazionali. C’è un insieme di cose che porta a questi infortuni, ma nel caso di Manolas è casuale, ha fatto un movimento anomalo.

Come è cambiata la Roma nella ripresa?
Mi avevano detto di mettere Nainggolan alto e li ho accontentati. Scherzo. Nel primo tempo sono mancate le convinzioni, nel secondo tempo ci sono state. Siamo stati poco aggressivi.

La partita di Fazio?
La scelta di non farlo giocare è solo riferita ai tanti viaggi. L’abbiamo tutelato in vista del Chelsea.

E’ mancato il colpo del singolo? 
Sono mancati i rimpalli. In casa abbiamo preso 5 o 6 pali, non mi ricordo. A volte le partite sono determinati dagli episodi, oggi c’è girata contro. Un pizzico di sfortuna c’è stata, ma davanti abbiamo una squadra che ha qualcosina in più di noi dal punto di vista dell’abitudine. Nel primo tempo abbiamo avuto un po’ troppo rispetto di questa squadra e questo non mi è piaciuto.

Il primo tempo? 
All’inizio volevamo giocare dal basso per non buttare palla. Sono mancati i movimenti delle mezzale per avvantaggiare Perotti. Se gli porti il terzino o la mezzala lui fa gli uno contro uno, se non gli dai la possibilità fa fatica. Anche lui arrivava da un infortunio e ha fatto anche troppo in questa gara.

Quarto posto e Europa League? (domanda girata dai social network, ndr)
Avete preso la domanda peggiore dai social… Ma avete fatto bene, di solito da lì esce il peggio.

Il Chelsea?
Mercoledì abbiamo una sfida delicata, ma anche in campionato, perché abbiamo una partita in meno. Oggi ci stava non perderla, io guardo avanti con positività e possiamo solo crescere. Il Napoli di solito distrugge le squadre che ha di fronte nel secondo tempo ed oggi non è successo.

DI FRANCESCO A SKY SPORT

Rammaricato per il mancato pareggio?
Nel primo tempo siamo stati troppo rispettosi del Napoli, li volevo più aggressivi. Tutti volevano vedere qualcuno a ridosso della punta, ma nel primo tempo non ha portato i suoi frutti, eravamo prevedibili e non allungavamo mai la linea del Napoli. Nel secondo tempo siamo tornati all’antico, gli abbiamo tenuto testa.

Cosa ha in più degli altri il Napoli?
Meccanismi collaudati, giocano con più continuità, non hanno gli infortuni, non sono partiti per il ritiro ed è un vantaggio. Molti giocatori che abbiamo preso noi non sono pronti e sarebbero dovuti essere un valore aggiunto, ma non deve essere un alibi, anche se non avere alternative durante le partite non è un grande aiuto.

Tutti questi infortuni?
C’è casualità, ci sono le nazionali, loro non hanno preso giocatori a fine settembre. Se te prendi Schick che ha fatto tre allenamenti con la squadra e poi viene con noi, il rischio di farsi male è alto e accade questo. Karsdorp viene da un infortunio, ha avuto qualche problemino al rientro da un infortunio e questo ci sta togliendo qualcosa. Ma non voglio appellarmi a questo, mi piacerebbe poter scegliere, ma sono soddisfatto di quello che ha messo la squadra in campo contro una squadra che ha qualcosa in più di noi.

Manolas?
Si è fatto male proprio nel momento in cui ha lasciato la palla a Mertens, vista la dinamica credo sia quasi impossibile vederlo in campo con il Chelsea.

Nel primo tempo un po’ inefficaci nella riconquista della palla…
Cambiando, nel secondo tempo sono riuscito ad alternare le mezzali che uscivano rischiando un pochino in più. E’ quello che deve fare una grande squadra secondo me. Troppo attendisti secondo me. In certe partite si può anche soffrire, io credo che il Napoli sia stato più in partita nel primo tempo, mentre la Roma nel secondo.

Vi sono mancate personalità e cattiveria?
Per come l’avevamo preparata mi aspettavo un’aggressività diversa, potevamo fare meglio con un po’ di malizia e determinazione in più, cioè quello che si è visto nel secondo tempo. Per attuare certi meccanismi ci vuole tempo e avendo le pause e le soste questo non aiuta.

DI FRANCESCO A RAI SPORT

Che cosa ha detto ai giocatori della Roma nell’intervallo, visto che poi la Roma ha sfiorato il pareggio?
Nel primo siamo stati poco aggressivi, mi ero messo in modo differente per pressare Jorginho. Nel secondo tempo siamo tornati col 4-3-3 e si sono riviste le catene solite e un buon fraseggio, siamo abituati a prendere i pali e questo ci ha penalizzato.

Come sta Manolas in vista della sfida col Chelsea?
Sarà difficilmente della partita, si è fatto male all’adduttore mentre calciava. Sarà quasi impossibile averlo.

Come stanno Karsdorp e Schick?
Vengono da situazioni particolari e questo non aiuta. Il fatto di non poter scegliere, vedi anche El Shaarawy, Strootman, Defrel, non aiuta. Però questo non deve essere un alibi.

Nel secondo tempo Roma completamente diversa…
L’errore più grave che facevamo è quando avevamo palla e permettevamo loro di essere subito aggressivi e non avevamo linee di passaggio. Nel secondo tempo abbiamo fatto nettamente meglio.

Avete pensato che, vincendo questa partita, potevate essere primi in classifica?
Sapevamo che avremmo sofferto all’inizio, l’importante era non prendere gol per poi uscire nel secondo tempo. Peccato per quel gol, siamo stati sfortunati, può succedere quando sei sotto pressione. Senza determinazione si può stare tutti a casa. Il Napoli è più avanti di noi, la differenza ci sta nel fatto che loro hanno fatto gol.

Un pronostico per mercoledì?
Andare lì e portare a casa un risultato positivo.

Cosa dice sulla Roma questa partita?
Dico che stiamo crescendo e che nel percorso di crescita ci può stare, se fossimo stati più convinti potevamo portare a casa qualcosa in più.

DI FRANCESCO A ROMA TV

Partita dai due volti
Per quella che è stata la dinamica della gara ci poteva stare il vantaggio del Napoli, eravamo un po’ troppo passivi. Nel secondo tempo ho cambiato qualcosa a livello tattico e anche nell’atteggiamento della partita. Nonostante questo hanno avuto un tiro di Mertens e il gol come occasioni, la squadra e la linea difensiva ha lavorato bene. Meno quando riconquistavamo palla.

Si vede una crescita
Purtroppo i risultati fanno la differenza e danno morale, ultimamente siamo un po’ troppo fermati dai pali, ma non dev’essere un alibi. Abbiamo perso due scontri diretti in casa, ma cresceremo.

Forse c’era un rigore su Pellegrini
Di questi episodi non parlo. Mi è piaciuta la presenza della squadra in campo nella ripresa. Abbiamo preparato una partita differente, non volevamo aspettare il Napoli. Quando vuoi determinare un pochino di più, devi osare qualcosa nelle pressioni.

Difficoltà nell’uscire dalla pressione del Napoli
Era anche un discorso tattico. Ci appiattivamo troppo soprattutto nel primo tempo, eravamo sempre lontani dalla porta avversaria. La squadra è stata pigra e anche un po’ intimorita.

Può influire in negativo questa sconfitta sul morale?
Dirò di guardare avanti, ci possono stare questi intoppi. Sicuramente il Napoli ha qualcosa in più di noi ora. Dobbiamo ripartire e rimanere attaccati alla vetta, ricordandoci che abbiamo una partita da recuperare.

C’erano anche 7 giocatori fuori uso…
Chi è entrato ha fatto bene e di questo son contento, però l’allenatore a certi livelli deve avere più giocatori a disposizione e in una condizione migliore. Fazio è entrato bene, ma è arrivato ieri: questo non aiuta nel preparare una gara.

Si aspettava la vittoria della Lazio?
Speravo in un pareggio, nonostante la Lazio abbia fatto una buona gara.

DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

Roma non all’altezza nel primo tempo?
A volte fai bene il primo, a volte il secondo. L’importante è metterla dentro, anche questa volta due pali, ma non è un alibi. Siamo stati troppo rispettosi, abbiamo cercato di mettere Radja su Jorginho per prendere uno dei centrali, l’abbiamo fatto poche volte. Troppo pallino al Napoli nel primo tempo, pur senza troppe occasioni, il gol ci può stare. Nel secondo tempo mi sono rimesso 4-3-3, ho rivalutato le mie idee iniziali.

Cosa dice l’allenatore a una squadra nell’intervallo? 
Avevano il pallino del gioco, ho detto di togliere le catene che ci hanno fermato, eravamo troppo timorosi, e essere più aggressivi. Le risposte sono state diverse, non allungavo mai gli avversari per giocare tra le linee, la squadra nelle gambe aveva questa cosa, lo ha espresso nel secondo tempo. Diamo merito al Napoli che, nel primo tempo, ha fatto meglio di noi.

Scarsa preparazione atletica?
Ci sono anche infortuni casuali, quello di Manolas è legato a un movimento anomalo, El Shaarawy è tornato con un problema dalla nazionale, Karsdorp è arrivato infortunato. Avevamo fuori Defrel. Questo non aiuta, ma non deve essere una scusante. Abbiamo trovato una squadra che lavora da tre anni in un determinato modo, l’obiettivo era non perdere questa partita. Nel secondo tempo la squadra ha messo cuore, forza, aggressività.

Due sconfitte interne…
Per il percorso sono soddisfatto, con l’Inter la squadra aveva fatto bene, ma la sconfitta pesa. La squadra deve avere sempre la mia mentalità, nel secondo tempo siamo stati più bravi noi a creare più linee di passaggio.

FAZIO A MEDIASET

L’intervento di Reina?
Ha fatto una grande parata, ricordiamo quella dell’anno scorso. Ci è mancata fortuna, ma dobbiamo continuare, il campionato è ancora lungo.

Una Roma diversa nella ripresa, la reazione non è stata accompagnata dalla fortuna?
Abbiamo fatto un gran secondo tempo, avevamo anche la possibilità di vincere, ma il gol non è arrivato. Così è il calcio. Ma andiamo avanti.

Come gestire il -6 dalla vetta?
Il campionato è lungo, ora pensiamo alla Champions e non possiamo abbassare la testa. Siamo una grande squadra e dobbiamo continuare il nostro percorso di crescita.

L’infortunio di Manolas, tanti problemi muscolari: come mai?
Questo inizio di stagione non siamo fortunati in questo senso, ci sono troppi infortuni, ma nulla di particolare, sono cose che succedono. Dobbiamo essere pronti ad affrontare la prossima partita, restiamo una grande squadra.

FAZIO A SKY SPORT

Credevi di aver segnato?
Soprattutto nel secondo tempo abbiamo creato tante occasioni, ma non abbiamo avuto fortuna, potevamo anche vincere, ma il calcio è così. Dobbiamo continuare a lavorare per la prossima partita.

E’ mancata un po’ di malizia?
Sì, soprattutto nel primo tempo, ma nel secondo abbiamo creato e, se avessimo pareggiato prima, sarebbe stata una gara diversa. Il campionato è lungo e dobbiamo continuare a lavorare in vista della prossima partita che è importante.

C’è differenza per i difensori tra il campionato italiano e gli altri?
Sì, ogni allenatore è diverso. Anche quest’anno anche in nazionale giochiamo spesso a tre, ma non cambia nulla. Ho giocato tante partite a tre o a quattro, non cambia nulla, noi sappiamo come cambiare gioco. Così come con il gioco d Di Francesco: dobbiamo continuare a credere in noi, crescere, perché il campionato è lungo.

FAZIO A ROMA TV

Siamo stati anche sfortunati
Abbiamo fatto un gran secondo tempo, creando tante occasioni da gol. Non abbiamo avuto la fortuna di pareggiare, altrimenti credo avremmo anche vinto. Dobbiamo pensare alla prossima partita e continuare a lavorare.

Il mister aveva chiesto questo atteggiamento o qualcosa non è andato?
Non è andato come volevamo, ma abbiamo avuto una grande reazione nel secondo tempo come squadra. Peccato per la sfortuna della ripresa, ma dobbiamo continuare a stare insieme.

Cos’è mancato alla Roma?
Nel primo tempo eravamo un po’ troppo schiacciati, avevamo lavorato in settimana. Il Napoli è una grande squadra, c’è stata anche la poca fortuna nel loro gol, ma nel secondo tempo abbiamo fatto una buona partita. Il campionato è lungo, dobbiamo alzare il livello, testa alta e lavorare. La stagione è lunga.

Tra pochi giorni c’è un’altra partita importantissima…
Sì, se la mia palla fosse entrata, staremmo parlando di una Roma in crescita. Secondo me dobbiamo continuare a lavorare, il campionato è molto lungo, dobbiamo lavorare e migliorare.

Campionato strano: cosa ne pensate nello spogliatoio?
Il campionato è ancora lungo, dobbiamo crescere e continuare a stare insieme.

KOLAROV A MEDIASET

La Roma colleziona pali e traverse, basta a raccontare la distanza dalla capolista Napoli
Presto per parlare di ‘capolista’, ora sono in testa, ma c’è da giocare per 7-8 mesi. Stiamo lavorando bene, abbiamo perso 2 partite che non dovevamo perdere, ma è andata così. Cercheremo di vincere le prossime e vedremo a fine campionato dove arriviamo.

Avuto troppo rispetto del Napoli secondo Di Francesco, è così?
Sapevamo che il Napoli è una squadra forte, il rispetto c’è sempre, anche per le ultime in classifica. Nel primo tempo dovevamo uscire meglio sul possesso palla, nel secondo abbiamo fatto meglio. Il Napoli ha avuto più possesso palla, ma non è che abbia cosi meritato di vincere, poteva starci anche il pareggio.

KOLAROV A SKY SPORT

Secondo scontro diretto perso, cosa vi manca?
Non so, abbiamo perso con Napoli e Inter, per me non dovevamo perderne neanche una. Nel primo tempo hanno avuto un buon possesso palla, nel secondo tempo siamo usciti bene, potevamo fare l’1-1. Stiamo lavorando bene, vedremo dove può arrivare la Roma.

Avete concesso troppo al Napoli?
Dovevamo uscire meglio con il giro palla, nel secondo tempo siamo migliorati e abbiamo giocato più vicino alla porta. Loro hanno creato, ma non credo abbiano avuto tante occasioni, poteva finire 1-1.

Come hai trovato la Serie A dal tuo ritorno?
Mi piaceva tanto anche da piccolo, volevo tornare. 2-3 squadre in Italia non sono all’altezza della Serie A, le altre giocano bene tatticamente. In Premier può capitare di vincere anche 7-0. Credo che la Serie A stia crescendo e possa tornare ai livelli a cui era prima.

C’è margine di miglioramento del gioco della Roma?
Lo scorso anno Guardiola mi ha insegnato tanto: se si esce bene con la palla al piede, gli attaccanti sono facilitati. Quindi è importante, sia per la Roma che per il calcio in generale, che i difensori escano bene palla al piede. Noi oggi siamo usciti due o tre volte bene e abbiamo creato subito pericoli. Con le nostre qualità possiamo far male a qualsiasi squadra.

KOLAROV A RAI SPORT

Cosa è mancato oggi alla Roma?
Secondo me doveva finire pari, nel secondo tempo avremmo meritato il pareggio.

Due scontri diretti all’Olimpico: quanto pesa?
Non pesa niente, abbiamo vinto a Milano, anche quello era scontro diretto. Siamo ad ottobre, vediamo dove finiremo a maggio.

Che aria tira nello spogliatoio?
Siamo dispiaciuti quando si perde, ma già da domani dobbiamo pensare al Chelsea. Dispiace perdere, ma il calcio è così.

Trovi affinità tra il gioco di Guardiola e quello del Napoli?
Sì, molto simile. Somigliano le due filosofie. Credo che sarà dura per loro a Manchester.

Si aspettava che la Lazio battesse la Juventus?
No, noi affronteremo la Lazio fra un mese e speriamo di vincere noi.

KOLAROV A ROMA TV

Come giudichi questa partita?
Loro hanno avuto tanto possesso, dovevamo uscire alti sui loro centrali. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, credo che avremmo dovuto pareggiare.

Ora altri impegni importanti
E’ importante lavorare bene, lo stiamo facendo, mercoledì ci aspetta un’altra gara importante. Dobbiamo stare sempre là e vedremo dove potremo arrivare.

Cosa si poteva fare nel primo tempo in più?
Credo che dovevamo salire di più sul loro giro palla. Non scalavamo bene. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio e si è visto, con un po’ di fortuna dovevamo pareggiare, sarebbe stato più giusto.

Cosa hai detto al gruppo a fine partita?
Non è che dopo aver vinto a Milano o una sconfitta dobbiamo cambiare atteggiamento. L’importante è fare sempre il massimo, nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio. Già da domani mattina dovremo pensare al Chelsea. L’importante è stare coi piedi per terra, sia quando si vince che quando si perde.

(da laroma24.it)