domenica, Ottobre 13, 2024 Anno XXI


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DI FRANCESCO A MEDIASET

Più soddisfazione o rammarico?
Quando si vince non c’è rammarico, potevamo gestire meglio ed essere più concreti. La Roma non vinceva da tanto in Champions ed era fondamentale in un ambiente non facile, l’unica occasione è stata il colpo di testa di Ndlovu nel finale. Loro avevano entusiasmo e un grande pubblico, sembrava che facessero sempre l’azione della vita, ma se sono qui i valori ci sono. Potevamo fare meglio come gestione della partita, ci siamo complicati la vita da soli.

L’approccio giusto c’è stato, ma è mancata la mentalità?
La mentalità si costruisce all’interno, in 2 partite in Champions abbiamo fatto 4 punti e non è mai facile vincere, poi ci siamo sbloccati a livello mentale. Si poteva vincere in maniera diversa, ma siamo contenti e basta. Di valutazioni da fare ce ne sono tante, sia positive che negative.

Le condizioni di Defrel?
Non avendo molte alternative sugli esterni è un peccato, purtroppo il rischio di farsi male con questi lunghi viaggi c’è. Mi toccherà utilizzare per domenica alcuni giocatori scesi in campo stasera, ora è importante ricaricare le batterie.

La prova di Gonalons?
Contro il Benevento aveva fatto un’ottima gara, l’errore l’ha un po’ condizionato e questo non deve succedere. Nel calcio si può sbagliare, spero che dalla prossima torni con serenità a fare quello che gli chiedo, si riprenderà alla grande.

C’è un problema di mentalità?
Bisogna lavorare molto insieme e rimanere corti nelle due fasi. Per fare una grande fase offensiva ci vuole un grande fase difensiva,  noi oggi l’abbiamo fatta a sprazzi.

DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

Primi tre punti, non forse la miglior prestazione.
Ci siamo complicati la vita da soli, devo dire, ma non abbiamo subito azioni pericolose, tranne il colpo di testa alla fine. Magari loro avevano più entusiasmo, spinti dal pubblico anche una palla riconquistata a centrocampo per loro poteva diventare un’occasione da gol . Potevamo gestirla meglio, ma abbiamo vinto, non si vinceva da tanto in Champions. Spero sia la prima di una lunga serie, ripartendo ovviamente da una migliore prestazione. Potevamo chiudere la partita e abbiamo permesso al Qarabag di riportarsi in corsa. Faccio i complimenti a loro, se sono nella fase a gironi un motivo c’è, mi aspettavo una partita non facile.

Roma un po’ pigra sulla pressione alta
Condivido, l’abbiamo fatto a tratti e abbiamo avuto poca continuità, quando l’abbiamo fatto siamo stati pericolosi. Fino al loro gol è stata una partita dominata, si poteva chiudere da un momento all’altro. E qui dobbiamo crescere, dobbiamo capire che, se si molla un po’, chiunque può metterti in difficoltà a questi livelli. Tre punti comunque meritati, ma serviva maggior presenza mentale da parte di tutti.

Si aspetta critiche?
Ora più complimenti che processi, mi raccomando, perché la squadra ha bisogno di sostegno.

DI FRANCESCO A ROMA TV

Vittoria importante per la classifica
E’ sempre importante vincere, specie dopo tanto che non si vinceva, nonostante abbiamo sofferto un po’ nel finale la squadra poteva chiuderla prima. Siamo stati un po’ ingenui sul 2-0, ma per il resto è una vittoria importante.

Dopo i due gol si sono complicate le cose...
Per crescere dobbiamo levarci dalla testa certe cose. In campionato abbiamo segnato subito e abbiamo continuato a farlo, la stessa cosa deve essere in Champions. Il nostro errore ha condizionato il resto della gara, ma abbiamo avuto tante occasioni, anche in questo dobbiamo essere più cinici.

Pellegrini?
Si è mosso molto bene, lui è avvantaggiato un pochino perché lavora con me da più tempo.

Ora il Milan...
Oggi era importante vincere per ambire anche al girone, da domani penseremo al Milan.

NAINGGOLAN A MEDIASET

Un risultato innanzitutto importantissimo, non si vinceva una gara in trasferta in Europa da 7 anni.
L’importante era vincere, sappiamo di non aver fatto una buona partita, ma abbiamo portato via 3 punti, possiamo essere soddisfatti solo di quello, diciamo.

L’approccio alla ripresa è stato il problema?
Non lo so, avevamo amministrato bene la partita, avuto anche chance per il 3-0, poi abbiamo smesso. Non abbiamo fatto vedere il nostro gioco. Il campo? Tutte scuse, bisogna guardarci in faccia e fare meglio. Ripeto, oggi di buono ci sono solo i 3 punti.

Mentalità ancora da acquisire?
E’ stata un po’ la partita in sé, magari si pensava di vincere facile e li abbiamo sottovalutati. L’importante è l’aver portato a casa i 3 punti.

DZEKO A MEDIASET

Un altro gol, la tua soddisfazione personale?
Ho fatto qualche gol dopo l’Atletico… Sì, era importante vincere, forse più di giocare bene. Dovevamo chiudere la partita nel primo tempo, dopo il gol è stato tutto più difficile. Abbiamo sofferto, ma tutti insieme, come deve essere.

Ieri si parlava dell’approccio?
Abbiamo iniziato benissimo, con due gol nei primi 15 minuti, difficile fare meglio. Abbiamo preso questo gol che ha dato loro fiducia, sono andati avanti a pressare, non siamo riusciti a fare il nostro gioco, non era facile vincere, abbiamo vinto ed è importante.

Troppa sofferenza…
Penso che una grande squadra soffra e, quando lo fa, dobbiamo soffrire tutti insieme. Non era facile, anche se tutti hanno pensato che poteva esserlo, forse l’abbiamo pensato anche noi.

PELLEGINI IN MIXED ZONE

Cosa è successo? Pensavate di avere la partita in pugno?
Abbiamo avuto un ottimo approccio sbloccato subito la gara, comunque sia non era facile, si è giocato in un campo non semplice, almeno è quello che ci è sembrato oggi. Siamo stati bravi a tenere il risultato.

Prima vittoria europea in trasferta dopo 7 anni.
Una bella cosa per dare un input a tutti quanti, per far capire che ci siamo anche noi e ci giochiamo anche noi il passaggio al girone. Intanto abbiamo 4 punti, stasera vedremo come andrà Atletico-Chelsea. non ci sono percentuali reali per il passaggio del turno, bisogna lavorare sempre di più per puntare a questo obiettivo.

Abbiamo visto il mister non soddisfatto del gioco. C’è qualcosa che vi sta chiedendo in particolare? A che punto siete con l’apprendimento del suo gioco?
Penso sia normale che il mister sia un pochino arrabbiato, per come era iniziata non sembrava dovesse andare così. Abbiamo trovato un campo pesante, non bellissimo per giocare, ma abbiamo provato a mettere in campo le nostre idee e quello che ci chiede il mister. Non è facile, quando si viene in trasferta, rimanere sempre pronti fisicamente per pressare 90 minuti. Ci arriveremo comunque. Ci tengo a dire che, secondo me, abbiamo fatto un’ottima prestazione, al di là del gioco. Magari ci si aspettava una partita diversa, ma abbiamo portato a casa i 3 punti che mancavano da 7 anni in trasferta.

Ti aspetti di partire titolare con le big?
Obiettivamente non ci penso, siamo un gruppo di ragazzi fantastici e non ci poniamo questi obiettivi, sappiamo che dobbiamo tutti essere a disposizione del mister, viste le tante partite difficili e ravvicinate, pensiamo solo a stare bene.

Di Francesco anche oggi ti ha fatto i complimenti. Vi conoscete bene…
Sì, ma oggi era troppo importante vincere questa partita perché, per come si era messa, non era facilissimo. Magari in altre occasioni la Roma non sarebbe riuscita a portare a casa il risultato. Mi piace molto questo fatto che lottiamo tutti insieme per vincere, alla fine siamo riusciti a vincere e questo è importante.

EL SHAARAWY IN MIXED ZONE

Una vittoria sofferta, te l’aspettavi una tale sofferenza?
Nel secondo tempo no. L’approccio c’è stato ed è stato positivo, siamo andati subito in vantaggio e potevamo chiudere la partita nel primo tempo. Abbiamo subito gol su un nostro errore e poi ci siamo lasciati schiacciare un po’. Sicuramente potevamo fare meglio, ma i tre punti sono importanti.

Una differenza tra Qarabag e il Benevento o il Verona?
In Europa le cose sono molto diverse, l’ambiente particolare… Ci stava che provassero a metterci in difficoltà, in Europa non sono mai gare semplici, siamo noi che dobbiamo renderle tali con le qualità che abbiamo. Magari in passato queste partite le pareggiavamo o addirittura perdevamo, oggi abbiamo vinto soffrendo ed è una cosa positiva.

Questo turnover come viene accolto nello spogliatoio?
Penso sia giusto che ad ognuno di noi venga data l’opportunità di mettersi in mostra, è importante avere una rosa ampia, far rifiatare chi ha giocato tante partite. Oggi abbiamo fatto la quarta vittoria consecutiva, è un fatto positivo questo.

Domenica il Milan
E’ difficile perché, dopo questa sconfitta, vorranno riscattarsi davanti al loro pubblico. Non sarà sicuramente facile. Anche se hanno perso, ma hanno rivoluzionato la squadra e hanno giocatori di grande qualità.

Questa era una partita molto importante?
Sì, l’unico obiettivo oggi era vincere e l’abbiamo centrato soffrendo. Le partite si possono vincere anche così. Dobbiamo analizzare gli errori che abbiamo fatto, ma i tre punti sono importanti.

Adesso dovrai fare gli straordinari con gli infortuni di Defrel e Perotti?
Sono giovane e sono pronto per mettermi a disposizione del mister. Adesso abbiamo un’altra partita importante contro il Milan e ci prepareremo al meglio.

(da laroma24.it)