lunedì, Giugno 30, 2025 Anno XXI


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DI FRANCESCO A MEDIASET

Come spiega questo risultato?
Palo dentro, palo fuori. Ci vuole un pizzico di fortuna e l’Inter l’ha avuta. Abbiamo fatto qualche errore dal primo gol subito. Una squadra perfetta che teneva la partita in mano, con la linea difensiva sempre allo stesso modo, siamo stati ingenui. Abbiamo avuto tante occasioni e non abbiamo fatto gol. Oggi giochiamo bene e perdiamo. I discorsi di oggi e domani se li porta via il vento.

Non è il caso di aggiungere qualcosa in difesa piuttosto che in attacco?
Non è il caso di parlare di mercato, stasera la squadra se l’è cavata bene. Ci siamo disuniti dopo l’1-1, non siamo stati la grande squadra che dobbiamo essere in quei momenti. La difesa si è mossa bene, cosa devo dire a una squadra che ha dato tutto? Meritavamo di chiudere la partita.

Facendo un discorso obiettivo, la squadra ha fatto passi avanti rispetto a Bergamo, si è speso molto dal punto di vista fisico. Una Roma più concreta nonostante il risultato.
Per 70 minuti una Roma bellissima, siamo stati bravi in avanti e abbiamo recuperato palla nella metà campo avversaria. Non siamo stati cinici, non avendo poi un terzino di ruolo sulla destra si sono create occasioni da quella parte. E un peccato per il risultato, si guarda solo quello, ma la prestazione della squadra è stata eccellente: tolti quei 18’, se c’era una squadra che meritava di vincere, era la Roma. E poi c’è l’episodio della mancata chiamata della Var.

L’episodio del mancato rigore?
Non alleno più il Sassuolo e questi episodi non si vedevano, fanno tutti i complimenti all’Inter, ma questo episodio era sull’1-0: determinano le gare questi episodi.

Ha parlato di questo con Spalletti a fine partita
Spalletti mi ha detto che, se non avessimo preso quei pali, avremmo vinto, è stato onesto. Ora ci lecchiamo le ferite, ma dobbiamo ripartire da questa partita, da questo atteggiamento che mi ha reso contento. I miei giocatori hanno messo tutto in campo, negli ultimi 15′ ci siamo disuniti e questo non mi è piaciuto. Se non fai gol prima, rischi di perdere e così è stato. Prendendo il secondo abbiamo permesso all’Inter di avere un vantaggio psicologico.

Il messaggio a Schick?
Non ho mandato nessun messaggio, smentisco assolutamente. È un ottimo calciatore, ma non ho mandato nessun messaggio.

DI FRANCESCO A SKY SPORT

Vi aspettate l’utilizzo del VAR su Perotti?
Credo che sia stato utilizzato, da quello che mi hanno detto i ragazzi e lo hanno usato così. Io sono a favore del dire ‘parliamo di calcio’, bisogna accettare tutto, ma perché dare calcio d’angolo? Questa è la cosa assurda: o lo dai o non lo dai. Detto questo, pensavo: non alleno più il Sassuolo e mi aspettavo più attenzione, anche perché abbiamo fatto una partita da grande squadra, mi sono piaciuti i ragazzi.

Quali sono i rimpianti oltre i tre pali?
I tre pali non mi sembrano pochi, vorrei sentire quali sarebbero le considerazioni se fosse successo dall’altra parte. Dico solo che la squadra mi è piaciuta anche dal punto di vista dell’aggressività e del recupero palla, siamo stati bravi a dargli pressione con le mezzali, la linea difensiva aveva lavorato bene fino al gol, dove poi ci siamo mossi male. Dobbiamo lavorare sul fatto che una squadra come noi, dopo 70 minuti di grande partita, non si può disunire dopo il gol subito, deve rimanere in partita. Lo accettiamo, ci lecchiamo le ferite, ma dobbiamo andare avanti. A Bergamo si è detto che abbiamo giocato male e vinto, oggi abbiamo giocato bene e abbiamo perso, si accetta e si va avanti.

Problema mentale o fisico?
Mentale, perché poi abbiamo anche avuto la forza di ribaltarla, pur non riuscendoci. L’Inter ha trovato la forza, ha avuto la grande fortuna nel non subire il 2-0 sui tre pali, questo ti dà la forza per capire che la devi vincere.

Avete preso Schick?
Non mi è stato comunicato niente, anche se parliamo di un ottimo calciatore.

DI FRANCESCO A RAI SPORT

Cosa è successo esattamente con il VAR?
Il rigore da lontano non lo vedo ma, riguardando le immagini, dare il calcio d’angolo non ha senso. Speriamo di parlar meno di questi episodi… Dispiace, perché stare sul 2-0 dopo aver dominato per 70′ faceva piacere. E’ una cosa che dà fastidio, ma ci teniamo questi 70′ eccellenti. Si accetta l’errore comunque.

Cosa c’è da rimproverarsi?
Gli ultimi minuti, quando loro hanno pareggiato. Dovevamo rimanere a contatto con alcune situazioni della gara sapendo che, quando prendi tre pali, queste partite poi le perdi. Se c’era una squadra che meritava di vincere o di stare in vantaggio di due gol, questa era la Roma.

Secondo lei è stato applicato o no il VAR?
Non si può chiedere l’utilizzo… Credo e spero che l’abbiano utilizzata, perché l’episodio è dubbissimo.

Ho visto un notevolissimo progresso rispetto a Bergamo. Quando va sotto, però, la squadra si perde
L’intelligenza in queste partite sta nel capire il momento, i ragazzi si sono sentiti un po’ defraudati dopo l’1-1. Ci siamo mossi male con la linea difensiva in quell’occasione e l’Inter si è ritrovata sull’1-1 ormai insperato. Dobbiamo riguardarci bene gli ultimi 20′, perché con l’esperienza che abbiamo in campo si poteva gestire meglio.

Farà giocare Schick…
Di mercato non parlo, posso dire che è un giocatore che mi piace.

Sappiamo che Totti gli ha mandato un messaggio
Dovreste chiederlo a Francesco…

Come lo farà giocare?
E’ un giocatore che può fare diversi ruoli, però prima bisogna prenderlo…

Defrel lì è un po’ sacrificato, Schick ci starebbe meglio
Defrel aveva fatto due anni da attaccante, ma prima era stato una seconda punta. L’ho dovuto togliere perché zoppicava, ma ha dato una grande mano alla squadra.

DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

Per 70 minuti e più la Roma doveva stare sul 2-0, non ci vogliamo attaccare alla sfortuna o a qualche episodio dubbio, però peccato perché dovevamo rimanere più in partita. Siamo stati un po’ ingenui nel finale quando abbiamo perso quell’equilibrio che avevamo mantenuto per tutta la gara, concedendo all’Inter occasioni pericolose. Peccato per quei 15 minuti finali.

Nell’ultima parte calo morale o fisico?
Mettiamoceli tutti e due. Non accetto quello morale che non ci deve essere, fisico ci può stare perché abbiamo dato tanto e il fatto di non aver chiuso la partita era un peccato. Un po’ sfortunati, ma non voglio appellarmi solo a quello. Abbiamo fatto bene rispetto a Bergamo come coralità e come manovra. Oggi abbiamo perso e siamo meno felici, il risultato però è veramente bugiardo per i primi 75 minuti.

Dalla società trapela che la difesa va bene così?
Oggi non devo esprimere nulla sul mercato, stiamo valutando un discorso per la difesa e per l’attacco. Se dobbiamo fare qualcosa è per migliorarci, non tanto per fare qualcosa. Oggi per 70 minuti la linea difensiva ha lavorato bene nonostante avessimo una parte zoppa del campo, nonostante un mancino abbia giocato terzino destro. Per il resto faremo le dovute valutazioni, ma solo per migliorarci, non tanto per fare.

In difesa qual è il problema? Qualità o meccanismi?
Nel finale ci siamo sbilanciati un po’ e abbiamo rischiato un po’ di più. Ma, se la linea ha lavorato bene per 70 minuti, vuol dire che c’è un lavoro dietro che stiamo recependo. Sul gol abbiamo commesso un errore di linea. Chi sbaglia di meno vince, oggi abbiamo sbagliato qualcosa di troppo, ma stiamo lavorando. Non solo dal punto di vista tattico, ma anche mentale. Nel secondo tempo eravamo padroni del campo, ma le partite vanno chiuse, noi non siamo stati cinici e l’errore era dietro l’angolo.

DI FRANCESCO A ROMA TV

La Roma ha dominato per 70 minuti, poi che è successo?
Bisogna chiuderla, poi non ci dovevamo disunire e perdere gli equilibri. Dovevamo capire in certi momenti che nelle partite ci sta anche un determinato risultato e dovevamo cercare i gol in un altro modo. Abbiamo lavorato molto bene in tanti situazioni, sul primo gol c’è stato un errore generale di movimento dei difensori su cui Icardi non ti perdona.

Li avevate messi spesso in difficoltà…
Sì, soprattutto nelle pressioni e nelle capacità di aggredire sugli scarichi. Loro a un certo punto non riuscivano a uscire dalla loro metà campo e quello era il momento per chiudere la gara. Poi, quando prendi 3 pali e hai un’occasione un po’ dubbia su Perotti, ti vai a complicare la vita. Sul gol abbiamo creato uno spazio su Icardi, quando invece potevamo lavorarla meglio.

Cosa ha detto alla squadra?
Ho fatto i complimenti ai giocatori per i primi 70 minuti, stiamo lavorando con un metodo diverso, ma mi seguono e questo è l’importante. Peccato per gli errori finali e per non aver chiuso la gara prima. Meritavamo un risultato differente.

Come si fa capire alla squadra che questa è la strada giusta?
Lo sanno, dobbiamo migliorare gli ultimi 20 minuti, ma si è vista una crescita esponenziale rispetto a Bergamo. Abbiamo preso gol a linea schierata, al contrario di quello che uno può pensare.

PEROTTI A MEDIASET

Abbiamo sentito il mister, la Roma avrebbe meritato la vittoria secondo lui, poi è mancato il cinismo.
Abbiamo preso 3 pali, un rigore non dato… Noi meritavamo, poi loro sono bravi, hanno Icardi che in area è fortissimo e ha sfruttato le sue occasioni. Dobbiamo fare meglio.

Sei arrabbiato…
Sicuramente, non è normale giocare bene, prendere 3 pali e poi quel rigore non dato… C’è questa tecnologia, il VAR e poi non si usa bene…

Avete perso cattiveria e concentrazione?
Magari tutti e due. E’ vero che prima la partita si poteva chiudere, poi abbiamo affrontato l’Inter, non una squadra di B. Hanno fatto il loro lavoro e noi siamo stati sfortunati. Ora dobbiamo lavorare.

L’episodio del rigore nei tuoi confronti, ti aspettavi un intervento del VAR?
Sì, in Genoa-Juve l’avevano fatto, poi io avevo toccato la palla e c’era la rimessa dal fondo. E’ chiaro, si vede che tocco per prima la palla e il difensore mi spinge. Magari il problema non è solo nella tecnologia.

L’arbitro vi ha dato spiegazioni?
Credo che De Rossi l’ha fatto, gli è stato risposto che non c’era nulla, che in quella giocata c’era solo un angolo. Che dire…

PEROTTI A ROMA TV

Come si commenta una gara così?
Si comanda solo quando la palla va dentro. Non abbiamo avuto questa fortuna nei tre pali colpiti, non ci hanno dato un rigore netto. Di più non penso che potevamo fare. Loro sono l’Inter, l’hanno messa tre volte dentro e hanno conquistato i 3 punti.

Su di te era rigore?
Sì, posso capire che l’arbitro non possa vedere, ma mi sembra un po’ strano che quelli che sono dentro non l’hanno visto, poi hanno dato l’angolo che neanche c’era. Bisogna migliorare tutti, la tecnologia e quelli che fischiano.

Una grande prestazione di squadra…
Questo è il calcio, a Bergamo abbiamo vinto con tre tiri in porta, oggi dopo 3 pali torniamo a casa con 0 zero punti. Abbiamo affrontato una squadra forte, abbiamo fatto abbastanza bene, ma dobbiamo migliorare tante cose.

Avete subito 3 gol, qualche problema c’è stato…
Non ho detto che abbiamo fatto la partita perfetta, ma, se entra uno solo dei tiri finiti sul palo o ti danno il rigore, vai sul 2-0 e parlavamo di un’altra gara. Abbiamo preso 3 gol e dobbiamo migliorare tutti, c’è da lavorare e fare meglio, oggi abbiamo fatto meglio di Bergamo, ma non è stato sufficiente. Bisogna lavorare di più e migliorare.

Avete fatto passi avanti nel gioco…
Sono sicuro che, se giochiamo sempre così, non perderemo tante gare, non è normale non fare gol quando giochi così bene, in altre occasioni questa partita la vinci, però oggi non è stato così. Ora c’è la sosta e la sconfitta brucia, ma siamo migliorati rispetto a Bergamo e credo che questa sia la maniera in cui dobbiamo lavorare, arriveranno sicuramente punti.

PEROTTI A SKY SPORT

Questo cedimento nel finale vi preoccupa?
No penso che, se quei pali entravano o ci davano il rigore, la partita era finita. Loro sono l’Inter non una squadra di serie C, sono forti. Noi non siamo stati fortunati e non è normale che con la tecnologia di adesso non si dia quel rigore.

Tu no?
Ho guardato la partita della Juventus, lì il VAR l’hanno usato… E poi non è nemmeno calcio d’angolo. È brutto che si sbagli in un ufficio con 3-4 TV. Penso che siamo migliorati tanto da una settimana all’altra, i movimenti andranno meglio col passare del tempo, perché non è facile cambiare sistema, soprattutto per me che ho sempre preferito giocare aperto che fare i tagli. Mi trovo più vicino alla porta e penso che sarà meglio per me.

Com’è questa Roma, più forte dell’anno scorso?
Io sto sempre nella squadra più forte al mondo, ho sempre i compagni più forti e l’allenatore più forte. Lotteremo fino alla fine, lo abbiamo dimostrato oggi che abbiamo fatto meglio per 70 minuti dell’Inter. Il calcio è così.

Icardi?
È il 9 che dentro l’area si muove bene anche senza palla, dentro l’area e cattivo e fa gol.

È ancora lontano da Higuain…
Sicuramente è giovane e ha tempo, è capitano dell’Inter da due anni e non è una casualità. Ha fatto sempre tanti gol, nonostante l’Inter non sia andata bene l’anno scorso, è fortissimo.

PEROTTI IN MIXED ZONE

Cosa è successo gli ultimi 20 minuti? Calo fisico o mentale?
Quando prendi tre pali e la palla non entra, non ti fischiano un rigore e poi pareggiano è normale che si abbassi un po’ con la testa. Noi dobbiamo migliorare quello, loro sono stati cattivi a fare gol, noi non abbiamo avuto fortuna: prendere tre pali non è normale. Se giochiamo così non perderemo partite.

A che punto siete?
Abbiamo fatto un passo in avanti rispetto all’Atalanta. Lì non abbiamo fatto bene, ma abbiamo vinto. Oggi abbiamo fatto bene e abbiamo perso. Il calcio non è solo prestazione, ma anche se la palla entra o non entra. Fisicamente e calcisticamente stiamo bene ed abbiamo giocato contro una squadra forte. Se giochiamo così non perderemo tanti punti.

Nell’azione del rigore cos’è successo?
Era rigore. E basta.

L’arbitro cosa vi ha detto?
Penso che gli abbiano detto al microfono che era calcio d’angolo, quindi la palla la prendo io. Era rimessa dal fondo, non angolo. Ma l’abbiamo visto tutti: c’era il rigore e non l’hanno fischiato, non possiamo fare niente.

Di Francesco più arrabbiato o dispiaciuto?
Tu cosa pensi? Tutti siamo arrabbiati e dispiaciuti, non meritavamo di perdere. Abbiamo fatto un buon primo tempo e, nella ripresa, 15′ di alto livello. Noi ci siamo abbassati, loro hanno palleggiato meglio e abbiamo dato loro fiducia per cercare il pareggio. Poi abbiamo lasciato spazi e ne hanno approfittato.

Quando vi manca per assorbire tutti i dettami tattici del mister?
Penso che oggi magari si guarda più al risultato, ma abbiamo giocato meglio che a Bergamo, abbiamo fatto un passo avanti e c’è tempo per migliorare, ora c’è la sosta ed è tempo di pensare alla prossima partita.

(da laroma24.it)