giovedì, Marzo 28, 2024 Anno XXI


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TABELLINO INTERVISTE COMMENTO FOTO

SPALLETTI A SKY SPORT

Vittoria amara, qualcosa da recriminare?
Recriminazioni non ce ne sono mai. Si è andati fuori per ingenuità, a volte non si è riusciti a mantenere il mestiere nelle letture. In alcuni momenti ci perdiamo, siamo costretti a fare fatiche non necessarie, ma nel complesso la squadra ha fatto una grande partita. Meritava per gli atteggiamenti che ha avuto, per quello che ha creato. Il Lione è stato bravo, ma meritavamo di più. Alla prima punizione ci fanno un blocco e subiamo gol. Laggiù, ad un certo punto, avevamo smesso di giocare e qui ci è andata male, potevamo segnare da subito. Segno che ci meritiamo questo, probabilmente, ma non è giusto.

E’ mancato Dzeko?
Ci sono giocatori che in una partita possono far peggio. Anche Salah poteva fare di più, lasciato lì a fare 2 contro 2 con i due centrali. Ci sono questi sali e scendi di rendimento, si prende in esame la prestazione di squadra. E la squadra, addizionando tutto quello è successo tra andata e ritorno, doveva passare il turno.

Cosa dirà alla squadra?
Si deve essere corretti, la squadra ha fatto tutto quello che doveva fare. Non trovo grossi rilievi da fare, solo è mancata un po’ di scaltrezza in certi momenti e un po’ di buona sorte. Dopo una partita così bisognerebbe fare passi indietro, invece serve ripartire per vedere dove migliorare. In alcuni momenti siamo stati scaltri, poco furbi. In queste valutazioni qui, ogni tanto, si perde qualcosa.

Come spiega i risultati negativi nel momento decisivo
Viste come sono andate le partite, magari si poteva azzardare a fare qualcosa di diverso per cercare di dare stimoli e una novità in più alla squadra, ma poi si è continuato così, visti i risultati, poi le tante partite ravvicinate. Nella conta di tutto questo, qualcosa probabilmente ho sbagliato. Molto è dipeso da questo gruppo di partite ravvicinate che ci è capitato. Al di là di un po’ di analisi sui singoli, che ha fatto meglio qui o peggio là, non trovo granché. La squadra ha fatto un gran calcio lo stesso, ha sbagliato pezzi di partite come nel derby, a Lione, con il Napoli, si sono fatti errori pagati a caro prezzo. Sono ingenuità che paghiamo a caro prezzo, come il buco creato in fase difensiva che ha permesso il gol di Mertens, o momenti in cui la squadra non riesce a fare il suo gioco. Anche il derby perso in Coppa… Non è stata una partita sbagliatissima. Grandi errori non li ho visti. Si sono perse partite e punti, ma da lì a parlare di momento negativo non ci riesco.

Roma travolgente, ma è mancata la freddezza. Questa si trova sul mercato o lavorando su questa rosa? Lei potrebbe proseguire questo lavoro in prima persona?
Questa squadra è forte, in alcuni momenti è ingenua, ma resta forte, c’è materiale per lavorarci. E fino alla fine dell’anno si continua a fare questo. Per quanto mi riguarda, non se ne parla più. Si dicono le stesse cose, poi viene a noia. Una cosa sulla partita bisogna dire: ci vuole il tempo effettivo. Il Lione ha perso tempo, c’erano giocatori che andavano a terra 10 volte. Una roba bruttissima. E poi parliamo dei nostri arbitri… Cosi si spezza continuamente il ritmo.

Ma il discorso sul suo futuro non viene mai a noia…
Buonasera…

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

Se facciamo l’addizione tra le due partite, secondo me non meritiamo questo risultato. Oramai è successo. Non so se si possa chiamare fortuna o sfortuna, è limitato parlarne. Tento di vederla, ma che figura può avere la fortuna o la sfortuna? Il fatto di farla venire a tuo favore con l’atteggiamento e il credere di poter raggiungere una cosa con testa cuore e muscoli. In questo percorso la fortuna ti dà una mano, perché tu sei convinto di voler quello. A questo punto non capisco perché gli episodi ci vadano male anche questa volta. E’ vero che laggiù abbiamo commesso qualche errore, ma l’ultimo tiro deviato da uno in fuorigioco va all’incrocio dei pali… Loro nella ripresa hanno avuto un atteggiamento forte e sono stati premiati, stasera noi no e non capisco. Lo stadio stasera è stato quello che abbiamo sempre chiesto, sarebbe stato giusto fare il terzo gol. Loro davanti hanno delle mine vaganti, non solo chi ha giocato, ma anche quelli fuori, tutta gente muscolare con tecnica e velocità, ci sta di prendere gol, ma alla prima punizione si prende gol… Secondo me sono io che porto sfiga, non c’è altra risposta. Non capisco neanche perché gli si permette di stare 10 volte per terra, noi diciamo dei nostri arbitri, ma quanto visto stasera è una cosa brutta. Si parla di rispetto dello sport, poi ad ogni episodio son stati a terra 2 minuti. A me non interessa il minuto di recupero, vanno combattuti quegli atteggiamenti. Non mi interessano 10 minuti di recupero, perché mi spezzi il gioco. Ha iniziato ad ammonire alla fine, era un atteggiamento mirato, ad ogni fallo rimanevano a terra. E’ un comportamento antisportivo, una roba brutta.

Con i cambi si è perso equilibrio? Non era meglio togliere una punta?
Secondo me hai ragione. Hai detto bene. Ti do il 100% del consenso.

SPALLETTI A TV8

Cosa dire alla squadra dopo una partita così?
Siamo dispiaciuti, però gli faccio i complimenti, perché hanno fatto una grande gara stasera. Non si può tornare, bisogna guardare avanti, ma anche stasera qualcosa si trova. In certi momenti non si hanno quelle capacita di mestiere che le squadre avversarie hanno.

E’ mancato Dzeko?
È ingeneroso criticarlo, perché lui ci ha portato sino qui. Anche Salah poteva darci un mano, perché non ha mai strappato, poteva sfruttare meglio le vie centrali. Sono cose che possono succedere in una partita.

Lei poco prima aveva detto “alleno ancora per poco”?
Lei è un po’ cattivello, siete un po’ dei prestigiatori di parole. Parte tutto da un’analisi della partitasecondo me è anti-sportivo rimanere tanto tempo per terra. Bisognerebbe fare il tempo effettivo. Poi mi è stato chiesto quando lo faranno e io ho risposto che ci vorranno 10 anni, forse non farò in tempo a vederlo sul campo.

Come mai si pone così nei confronti della stampa?
È partito tutto da un messaggio arrivato al presidente Pallotta, in cui si mostra che i giornalisti di Roma gli scrivono: “Ha ancora tempo per pensarci, perché Spalletti è una persona pericolosa”. Tre note mi hanno fatto. Sempre a rinfacciarmi le cose. È una cosa di una scorrettezza inaudita, con messaggi minacciosi. Lo so che non mi sopportano e io mi devo difendere. Non succede da nessun’altra parte. Se il presidente me lo manda, te lo faccio vedere il messaggio, so anche chi glielo ha mandato. Però non posso tutte le volte dire quello che è il comportamento della stampa. Poi non capisco perché a queste parole mi rispondono quelli di Milano.

Ma talvolta non pensa che potrebbe sminuire il suo lavoro?
Se dobbiamo parlare di calcio, parliamo di calcio. Il confronto con la stampa è partito in quella maniera lì, poi ci sono le partite che ha fatto la Roma. Non capisco perché mi si debba parlare di Florenzi in questo momento qui, non dando merito a quanto fatto sinora dalla squadra. Non ho visto quel trasporto che avremmo meritato. Dopo il 7-1 (in realtà fu 7-0, ndr)  con il Catania venne fuori un casino, con il tacco, la punta… L’Inter ha battuto l’Atalanta 7-1 e nessuno ha detto una parola… Qui non si riesce ad avere meriti, si parla sempre delle stesse cose.

Come vede il suo futuro?
Vi aspetto dopodomani in conferenza stampa. Mi ci vedo molto comodo. In conferenza stampa sono comodo sempre…

SPALLETTI A ROMA TV

Qualificazione persa nel secondo tempo di Lione?
Ci si fa solo del male a guardare indietro. Per quanto mi riguarda non è giusto quello che ci è capitato sia all’andata sia stasera. Stasera dovevamo avere più mestiere ed essere più scaltri, avendo meno ingenuità. Qualche erroretto di meno pagato a caro prezzo. A Lione hanno fatto degli eurogol, da fuori, tiri importanti. Deviazione sul quarto gol è stata una cosa dilaniante, perché devo subire il gol così? Una deviazione di un giocatore in fuorigioco con palla che va all’angolino. Stasera sugli episodi di Ruediger e Strootman non è successo. Siamo anche stati poco cattivi, il professionista si chiama cosi perché ha qualità nella professione di saper scegliere il momento e l’episodio importante. In qualche episodio dovevamo metterci qualcosa di più, è quello che fa la differenza nella partita storta.

Le perdite di tempo del Lione?
Una roba brutta da vedere, si va sempre a dire dei nostri arbitri, ma questi internazionali… Una roba impossibile, all’andata non sono rimasti mai a terra nonostante fossero di una fisictà importante, oggi sempre. Poi hanno preso ulteriore vantaggio quando venivano ammoniti. Il recupero non conta, è lo spezzare il ritmo che non va concesso.

Castigati da un errore della nostra difesa?
Loro gol lo fanno a tutti, anche stasera pensavo di prendere gol a campo aperto. Hanno piedi importanti nelle punizioni e i difensori che vengono a saltare sono forti. Hanno centrocampisti forti di testa, dei giovanotti che vedono un futuro rosa davanti a loro. Sei o sette hanno qualità e cattiveria, il gol si prende. Noi stasera meritavamo di farne tre e di qualificarci. Se vedo la partita di stasera e quella di Lione, dove anche nella ripresa potevamo fare 2 gol, avremmo meritato il passaggio. Rimango spiazzato, non capisco come mai.

Da dove si riparte?
Abbiamo perso, siamo fuori dall’Europa League e ci dispiace doppiamente, perché per la prima volta stasera avevamo il nostro pubblico. Ma noi facciamo quello che è il nostro lavoro in maniera professionale, possiamo perdere altre partite, ma si lavora in maniera seria fino all’ultimo minuto dell’ultima partita.

Il labiale verso la panchina del Lione che circola sui social, può spiegare cosa ha detto?
Dato che loro si buttavano per perdere tempo, gli ho detto 2-3 volte ‘alzatevi’ e quelli della panchina mi hanno additato, ma non capivo cosa stessero dicendo. Io gli ho detto ‘siete tutti dei pinocchi’, da noi c’è Pinocchio che fa le finte e che dice le bugie. Episodio chiaritissimo, non c’è nulla da dire.

NAINGGOLAN A SKY SPORT

Sprecato troppo?
Sì, abbiamo avuto le chance per il 3-1 . Ci abbiamo provato, abbiamo dato tutto, quel gol lo potevamo fare.

Quel secondo tempo di Lione brucia?
Sì, alla fine abbiamo pagato il quarto gol. C’è rammarico, ma oggi abbiamo fatto una buona partita. Possiamo dire che abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, ci è mancato solo il gol qualificazione.

Per la prima volta il grande pubblico.
Si è sentito, eccome, ma non può essere una scusa: i risultati in casa ci sono sempre stati, ma la voce dei tifosi si sente e ci ha dato qualcosa in più.

Perché la Roma, giocando bene certe partite, esce delusa, però, dal campo?
Anche con il Porto avevamo fatto una gran partita all’andata, al ritorno in 9 abbiamo avuto la chance di pareggiarla. Magari ci manca la gestione della partita, come nel secondo tempo a Lione. Difficile parlare ora di risultati, c’è molto rammarico.

Questo salto mentale che Spalletti vi ha chiesto: sentite di averlo fatto.
Mentalmente abbiamo fatto una grandissima partita, abbiamo subito il gol e abbiamo risposto subito. Come mentalità stavamo bene, volevamo dimostrare di poter superare il turno. Fanno male i 4 gol presi all’andata, ma pensando sempre al passato diventa difficile andare avanti, guardiamo al futuro.

ALISSON A ROMA TV

Impresa sfumata per poco
Abbiamo fatto una partita quasi perfetta in entrambi i tempi. Abbiamo avuto 18 occasioni, ma purtroppo non abbiamo fatto quello di cui avevamo bisogno. La squadra ha lottato e fatto vedere che è forte, ma siamo tristi per il risultato.

La parata su Cornet
L’importante è fare il lavoro per la squadra, lavoro ogni giorno con Savorani per questo.

Pagate la gara di andata
Sì, abbiamo commesso troppi errori all’andata, una squadra come noi non può prendere 4 gol. Sarà una lezione per la nostra vita, una volta si vince e una si perde. Adesso rimettiamo la testa su quello che abbiamo da affrontare.

La risposta del pubblico
Il pubblico è stato bellissimo. Ne abbiamo bisogno.

Domenica col Sassuolo
Vogliamo lasciarci dietro la sconfitta, abbiamo altri obiettivi. Dobbiamo ripartire subito col Sassuolo.

ALISSON IN MIXED ZONE

Quali sono le tue sensazioni dopo l’eliminazione?
Siamo tristi, ma sappiamo di aver fatto una partita quasi perfetta, abbiamo avuto tante occasioni, qualcosa abbiamo sbagliato, ma rimane una lezione che dovremo imparare. Mettiamo subito la testa sul Sassuolo e sui prossimi obiettivi.

Qualificazione compromessa all’andata?
Una squadra come la nostra non può mai subire 4 gol, siamo troppo forti per farlo. Oggi abbiamo mostrato quanto lo siamo, ma nel calcio è così, sbagli e paghi subito, purtroppo non ci siamo qualificati.

Ti aspetti di giocare di più ora in campionato?
Penso ad essere pronto sempre quando il mister avrà bisogno, è la mia mentalità: allenarmi sempre come se giocassi, poi deciderà il mister.

Alla Roma servono troppe occasioni per segnare?
Guardando questa gara si può pensare di sì, ma abbiamo fatto in tante occasioni più di 3 gol, oggi il loro portiere ha giocato bene, così come tutta la loro difesa. Ora abbiamo altri obiettivi, dobbiamo mettere la testa giusta già contro il Sassuolo.

La doppietta di Diakhaby?
Sono due occasioni diverse, all’andata c’era stata una deviazione e lui si era inserito sul secondo palo, oggi ha staccato bene sul primo palo, è stato bravo anche Valbuena a mettere la palla. Noi sappiamo comunque di dover sempre lavorare per migliorare anche queste situazioni.

(da laroma24.it)