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SPALLETTI A SKY SPORT

Il controllo della partita è stato totale
Sì, non dovevamo fargli prendere coraggio perché, poi, il pubblico partecipa e loro hanno una squadra che gioca bene. Ci siamo messi un po’ in difficoltà con quel rigore sbagliato, poi abbiamo preso in mano la partita e l’abbiamo controllata.

Su Paredes: la tiene un po’ troppo per sé, forse, a volte
Io non gli ho dato una mano, perché non l’ho fatto giocare moltissimo, però lui si deve convincere di essere un giocatore da grande squadra: ha la possibilità di fare queste verticalizzazioni improvvise e queste pallettine morbide dove poi ci si trova lo sbocco.

Non si segna a questa Roma
Noi abbiamo a che fare con una squadra importante, mettendo tre centrali come Rüdiger, Fazio e Manolas con queste caratteristiche ci ha agevolato e la differenza la fanno le loro qualità, non la faccio io. Poi abbiamo anche altri giocatori forti fuori che ci daranno una mano.

Ci ha fatto molto sorridere il siparietto col tifoso in tribuna che la insultava e lei che lo fissava
Io non disturbo nessuno, guardo la partita lì buono (ride, ndr). Mi sono messo a disposizione. Se devi insultarmi, fallo bene davanti a me. Ho cercato di agevolare la sua voglia e mi sono messo a disposizione.

Salah mi sembra sia tornato in forma e con la testa giusta
Sì, è un ottimo rientro, perché i giocatori già lo conoscevano, ha fatto subito vedere le sue qualità e sono qualità che vorrebbero avere tutte le squadre. Noi, ora che l’abbiamo ritrovate, ce le teniamo strette.

Ora il Villarreal…
Sono una buona squadra, mi aspetto una partita difficile, su un campo difficilissimo, per questo era importante per noi uscire bene da qui, con una partita matura, perché ci sono similitudini ambientali. Era importante fare il passo corretto oggi e ora faremo quello successivo.

Caso-Nainggolan definitivamente chiuso. È il centrocampista più forte in Italia e tra i migliori in Europa?
Secondo me è fortissimo, ce ne sono molti nel nostro campionato e anche in Europa, ma lui è di quel livello li, è un top player. Se continua a stare così fisicamente e mentalmente, ci può dare una grossa mano. Il caso lo si è voluto creare, lui tiene a stare alla Roma, l’ha sempre detto e, per questo, non andrebbe in un’altra squadra, è un giocatore troppo bravo e troppo buono. Devono sapere che sono campioni che vivono una sorta di Grande Fratello e, dal quel punto di vista, si può essere più maturi, ma è un “caso” solo perché lui è troppo buono e troppo disponibile.

Serata libera per tutti quindi?
Lui dorme con me nel letto matrimoniale (ride, ndr).

SPALLETTI A ROMA TV

Come avete vinto questa gara?
Vinciamo in maniera corretta, siamo arrivati per fare la partita e determinare il risultato. La squadra è stata in campo bene, creando insidie forti. Dopo il rigore potevano complicarsi le cose, ma abbiamo continuato a cercare il gol e ci siamo riusciti. Dopo lo 0-2 potevamo gestire meglio, abbiamo concesso spazio, essendo morbidi nell’atteggiamento. In un campo come questo possono metterti quel pallone che crea problemi e si ribalta la psicologia della gara.

Ha richiamato i suoi calciatori nel recupero
Li ho richiamati perché non si erano accorti che il gioco era ripreso, stavano pressando perché spesso trovavano soddisfazione nel farlo. La palla non girava più con velocità e sono andato lì a dirgli che dovevano tornare a giocare a calcio (ride, ndr).

Il ritorno di Salah
Salah non si trova comodissimo lì, perché vuole palla sui piedi e la porta con gli strappi. Ma, con la velocità e la tecnica che ha, può giocare più internamente, dandoci vantaggi enormi. Lui si riconosce più nel movimento con tiro di sinistro, ma se segna di testa su taglio, come ha rischiato di fare oggi, va bene ugualmente.

Siete cresciuti a livello di mentalità
La squadra progredisce, ci sono segni evidenti. Siamo più equilibrati per quel che riguarda mentalità e caparbietà. Voi non vedete il modo in cui ci si parla e ci si allena, ma è migliorato tantissimo. Il risultato è importante, ma ancora di più è come ci si comporta.

Siete stati sempre concentrati
Ci sono segnali che dicono che siamo in crescita, cerchiamo sempre di alzare il livello di qualità. La scelta di far giocare il terzo centrale con determinate qualità fa migliorare i numeri. In generale abbiamo fatto passi in avanti nel modo di attaccare la palla, Dzeko e Salah hanno pressato bene. Con la Fiorentina l’azione loro non è mai partita da dietro, sono sintomi di maturità.

Nainggolan risponde sempre sul campo
Era facile prevederlo. Se lo stimoli, la belva reagisce e lui l’ha dimostrato.

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

Si aspettava una partita del genere
Sì, mi aspettavo una gara difficile contro una squadra che ne ha perse diverse, ma nell’atteggiamento è sempre puntigliosa e agguerrita. Il pubblico partecipa e capisce le situazioni di difficoltà senza fargliene colpa e cerca di dare una mano. Abbiamo dimostrato di essere una squadra matura, venendo a vincere. Non era iniziata bene col rigore, ma l’abbiamo portata a casa in maniera corretta.

Come ha trovato Salah? Convinto dall’atteggiamento della squadra?
L’ho trovato benissimo. In questa competizione si fa fatica a ritrovare subito il ritmo della squadra, ci riescono solo i grandi campioni: lui lo è, quindi nessun problema. Alle accelerazioni e fiammate non può corrispondere continuità, siamo contenti di averlo di nuovo a disposizione, anche se quelli che lo hanno sostituito mentre non c’era hanno fatto benissimo. Ora abbiamo tante gare e va bene così. Alla fine abbiamo concesso un paio di tiri dal limite che potevamo risparmiarci. Se la mettono all’incrocio, poi diventa difficile, perché alcuni episodi in certi campi ti ribaltano la psicologia della partita.

Dzeko ha detto che lascerà ad altri il rigore. Nainggolan ha risposto alle critiche?
Fa piacere che Edin abbia preso il coraggio per tirare il rigore, ma, quando ne sbagli due, vieni condizionato. Paredes, Emerson, Strootman, De Rossi e Totti sanno battere i rigori. Dopo le polemiche Radja ha risposto. Fuori dallo stadio i tifosi ti chiedono un video di auguri per qualcuno, si cerca di essere disponibili coi tifosi. Ieri siamo andati a salutare i nostri tifosi venuti qua. I calciatori devono sapere che la loro vita è come un “Grande Fratello”, devono essere impeccabili anche fuori dal campo. Questo non è un caso però, i casi sono le aggressioni. Per una situazione del genere mi sembra eccessivo quanto è venuto fuori. C’è la volontà di mettere in evidenza il brutto e il cattivo, lui ha reagito facendo vedere di che pasta è fatto.

Sia all’inizio della gara che nella ripresa siete stati guardinghi in difesa. Era un’atteggiamento voluto o il Crotone ha premuto?
L’arma del Crotone la conosciamo, sono bravi a ribaltare l’azione. Bisognava non lasciare troppo spazio andando all’indietro. Se hai pochi giocatori davanti, può difendere meno bene rispetto a quando ce ne sono tanti. I calciatori sono stati attenti.

Si aspettava un Crotone più pericoloso sulle fasce?
Secondo me noi ci siamo comportati da squadra matura. Non era facile, perché quando giochi certe partite il risultato sembra scontato e ti dimentichi il comportamento, ma l’equilibrio della partita è stato a nostro favore. Il Crotone ha giocato forte, è stata una partita vera. Aver vinto senza prender gol è sintomo di maturità.

SPALLETTI A MEDIASET PREMIUM

La squadra ha dovuto fare uso di tutte le forze che aveva. E’ stata una partita difficile, il Crotone ci ha reso la vita dura e, anche sul 2-0, non è stato facile trovare le contromisure: loro hanno fatto bene dal punto di vista degli stimoli e della lotta. Gli errori di Dzeko dal dischetto? I rigori sono una cosa pesante, quando prendi la rincorsa a tu per tu col portiere. Da fuori sembra facile, ma non lo è. Lui si è preso la responsabilità di calciare e questa è una cosa fondamentale per noi, per far vedere che si ha voglia di mettere a posto le cose.

DZEKO A SKY SPORT

Loro non hanno creato nessuna occasione, ma non è mai facile, noi abbiamo fatto il nostro, abbiamo vinto e questo era importante.

Il tuo rapporto con i rigori non è proprio il massimo…
La prossima lascio ad altri tirare.

Ma come te lo spieghi?
Succede, non è niente di grave.

Questa Roma è sufficiente per preoccupare il Villarreal?
È un’altra partita, loro sono forti e giocano a calcio come noi, adesso abbiamo 3 giorni di riposo e, poi, dobbiamo provare a vincere là.

DZEKO A MEDIASET

Vittoria faticosa e sporca
Non è mai facile vincere in Serie A, come abbiamo visto oggi, ma abbiamo fatto il nostro e lo abbiamo fatto bene.

Il rigore?
Non lo so, ho sbagliato, ma non ci penso più. La prossima volta lo lascerò calciare ad un altro, ma l’importante è che ho segnato.

La Juve?
Vogliamo andare avanti e oggi abbiamo fatto il nostro, il resto non mi interessa.

Come gestire questa fatica in questo ciclo terribile?
Siamo la Roma e dobbiamo provare a vincerle tutte. Tutte le partite sono importanti, ma ragioniamo partita per partita.

Quanto ti piace essere in vetta alla classifica cannonieri
La voglia di fare di più c’è sempre e lo dimostrerò anche nelle prossime partite. Questo sono io e voglio sempre fare di più. Senza rigori? Vedremo…

DZEKO A ROMA TV

Partita diversa rispetto a quella con la Fiorentina
Non è mai facile in Serie A. Oggi abbiamo visto contro il Crotone, che ci ha provato, ma non ha avuto vere occasioni. Noi abbiamo fatto il nostro, tre punti importanti.

Con Salah non è perso il feeling
C’è sempre stato. Anche oggi momo ha fatto un grande assist, lo ringrazio. E’ un giocatore importante, sono contento sia tornato.

Il prossimo rigore lo vai a calciare?
Se vinciamo sempre meglio che li tiri io… Il prossimo lo lascio ad altri, poi vediamo.

Tante partite in pochi giorni ora
Ora c’è un periodo molto importante e duro, giochiamo tante partite in 20 giorni. Bisogna vincerle, siamo pronti, siamo una squadra forte e, coi rientri degli infortunati, saremo pronti. Guardiamo partita dopo partita.

RUEDIGER A ROMA TV

Partita difficile, siete stati pazienti
Sì, era difficile, ma penso che abbiamo giocato bene, facendo possesso palla. Abbiamo segnato 2 gol, potevamo farne di più col rigore e non abbiamo incassato reti.

Un’eccezione quella con la Samp
Quella è stata una partita incredibile, l’unica in cui abbiamo preso gol, ma è stata un’eccezione. Il merito è della squadra, siamo contenti. E’ cosi che le cose devono andare se vogliamo vincere qualcosa

Ti piace coprire vari ruoli in difesa?
Sì, per me è importante giocare. Decide il mister dove io giochi, non importa se a destra o a sinistra. l’anno scorso ho giocato da centrale sinistro, ma non è un problema.

Arrivate con fiducia al match col Villarreal?
Sì, giochiamo a calcio per disputare certe partite. E’ importante recuperare per fare una bella partita a Vila-real, sarà difficile, ma siamo fiduciosi.

(da laroma24.it)