venerdì, Maggio 03, 2024 Anno XXI


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SPALLETTI A MEDIASET

Terzo 1-0 di fila, una Roma che vince anche quando non si esprime al meglio
Non abbiamo fatto una partita brillantissima, non abbiamo trovato le misure, ma siamo rimati sempre in equilibrio: la squadra non si è fatta prendere dal panico. Si vedeva che, stando un po’ più calmi, si poteva andare in vantaggio.

Qualche problema tattico?
Noi abbiamo attaccato, però non siamo stati cattivi negli ultimi metri. Non portavamo uomini avanti anche per scelta, perché non volevamo prendere delle ripartenze. La linea difensiva è stata brava, ha preso le misure. La gara l’abbiamo fatta, vincendo meritatamente.

Corsa a 2 per lo scudetto?
Secondo me è a 7 o 8. Ci sono diverse squadre che hanno tempo per recuperare. C’è l’Inter che sta salendo, il Milan nonostante l’ultima sconfitta. C’è il Napoli… ci sono tante gare, il cammino è lungo. Bisogna essere saldi, stare sul pezzo e bisogna portare a casa sempre il risultato.

Come ha visto Dzeko oggi?
Bene, ha fatto una buona partita anche giovedì. Ora diventa fondamentale per noi, sia Perotti, sia El Shaarawy che Salah non hanno la sua fisicità e, tra 4-5 difensori in area, diventa difficile.

La Roma le consegna una solidità difensiva importante.
Nel primo tempo facevamo questi cambi di gioco con De Rossi basso per girare palla e, quando si perdeva, non eravamo in un numero adatto per fare pressing. Avevo tentato di far spingere Ruediger e di mettermi a 4 a destra, ma eravamo a rischio di contropiede senza migliorare davanti. Poi, nel secono tempo, siamo andati bene, non abbiamo sofferto nulla. Diversi giocatori avevano la partita di giovedi sulle gambe. Abbiamo portato a casa un risultato importante, il Cagliari aveva fatto bene con il Milan e aveva vinto con il Genoa.

Non si parla mai di Fazio, mi sembra che abbia una discreta velocità di base ed è un giocatore capace di iniziare l’azione. E’ un valore aggiunto?
Se ne parla poco, ma gioca sempre lui… (ride, ndr). Un motivo ci sarà. E’ il centrale che ha più tempi di uscita e di palleggio. Lo sanno in pochi, ma ad inizio carriera giocava da mediano. Se lo fai giocare in mezzo al campo, lo fa con forza e sostanza. Non mette i palloni di De Rossi, Strootman e Paredes, ma per sostanza non posso dirgli nulla. Non possiamo fare a meno di Fazio ora.

Sarri dice che lo scudetto “può perderlo solo la Juve”. Lei che dice?
Dobbiamo pensare a noi stessi. Dobbiamo fare risultato e giocare per vincere, poi staremo a vedere. Se dicono che la Roma è attrezzata per lottare, dobbiamo far vedere che siamo così. Dobbiamo continuare così, poi i conti di faranno alla fine.

SPALLETTI A SKY SPORT

4 partite nel 2017, zero gol subiti
Sotto questo aspetto abbiamo fatto bene anche stasera, non abbiamo concesso niente. Nel secondo tempo la palla è girata meglio, ma per quello che abbiamo fatto vedere in cambio dobbiamo fare di più nella manovra e velocità di gioco . Tante volte, quando abbiamo perso palla, non siamo stati organizzati. Non siamo riusciti ad essere sempre ordinati o nel numero esatto intorno alla palla. Ma dal punto di vista della difesa abbiamo fatto una buona partita.

Ventesimo gol di Dzeko: ricorda il Batistuta del 2001?
E’ uno Dzeko sempre più convinto delle qualità che ha. Ha questo fatto di dare sempre un qualcosa di estetico, non riesce ad avere quella cattiveria perché ricerca anche il bello nelle sue azioni offensive. E’ sempre molto pulito quando conclude, non va a far gol sul contrasto o sulla palla sporca. Ha sempre movenze fatte di qualità di gioco e movimento, stasera ha fatto un grande gol, attaccando lo spazio dietro il difensore, che ha rischiato anche di fargli fallo.

Da cosa dipende la solidità difensiva?
Dipende dai due esterni, che permettono ai centrali di fare il loro mestiere. La coperta era corta facendoli giocare in difesa, ma la loro qualità emerge quando attaccano. Avere tre centrali che prendono la perdita di palla e si ‘ciucciano’ la linea offensiva degli avversari non è il massimo. Quello che ci manca è un po’ di qualità, sennò non si va a scardinare il centrocampo avversario.

Defrel?
Non lo so, noi abbiamo quelli che parlano con tutti. Da un mio punto di vista possiamo star bene anche così, dobbiamo mandare a giocare Seck, che è fortissimo, ma ha bisogno di andare a giocare. Per quanto riguarda i giocatori da prendere, il mio accenno è stato fatto prima che Salah partisse, dopo quattro partite il discorso cambia. Sta tornando lui, sta tornando Florenzi, prima questo discorso andava fatto, ma dopo quattro partite abbiamo trovato equlibrio.

SPALLETTI A RAI SPORT

Avete faticato…
Non siamo stati molto bravi a tenere densità intorno alla palla, siamo stati troppo larghi nel primo tempo. Ci ho messo anche del mio, che non ho fatto salire Ruediger. Nel secondo tempo siamo cresciuti e migliorati.

Non avete concesso nulla…
Non abbiamo concesso nulla stasera, è merito dei tre centrali che hanno fatto una buona gara, anche se nel primo tempo si poteva fare meglio.

Fallo sul gol di Dzeko?
Sì, se non segnava sarebbe stato rigore. Il difensore ostruisce la strada, non è fallo di Edin. Questa è semplice, non ci si può invetare nulla.

Cosa ha detto dopo il gol?
Loro si sono buttatti tutti addosso all’arbitro, ma ho detto che, se c’è un fallo, il fallo è per noi. Il difensore decide di guardare Dzeko e non può più girarsi dall’altra parte. E’ una scelta del difensore.

Sbagliate troppi gol…
Nel primo tempo dovevamo aumentare la velocità di fraseggio e avremmo dovuto attaccare di più l’area. Abbiamo equilibrio, non abbiamo concesso nulla, senza innervosirci. La fisicità dei miei difensori è importante, hanno velocità, chili e centimetri da mettere a disposizione.

Fazio?
Se ne parla poco, ma gioca sempre lui, quindi qualcosa c’è. Gli altri ruotano e continueranno a giocare, mentre lui resta sempre li. Anche se non si vede, lui c’è.

SPALLETTI A ROMA TV

Terzo 1-0, ma partita differente stasera?
Non abbiamo fatto un gioco bellissimo. Nelle altre gare siamo stati più equilibrati per proporre qualcosa di qualità, stasera abbiamo fatto meno sotto l’aspetto del fraseggio, dell’aggredire. Abbiamo subito la loro superiorità numerica a centrocampo. Nel secondo tempo molto bene, c’era il rischio ripartenza loro, invece abbiamo giocato caratterialmente, da squadra forte. Il Cagliari stava attraversando un buon momento.

Come mai il cambio di modulo in corsa?
Hanno cambiato qualcosa nella formazione, eravamo costretti a stare in 5 dietro, perchè Farias si allargava, così ci siamo risistemati con Ruediger che andava a spingere, con Peres largo dall’altra parte, e c’era anche il rischio di subire ripartenze. Nel secondo tempo abbiamo ritrovato la superiorità numerica a centrocampo, siamo andati più dentro, con Emerson e Peres liberi da compiti difensivi.

Queste due ragazzi stanno crescendo…
Una volta lasciati liberi di agire in avanti, devono fare sostanza, la palla di Peres era in condizione di poter essere buttata dentro, ma va bene così.

Vittoria data dalla consapevolezza?
Diventa fondamentale la loro voglia di ascoltare e far sempre meglio, cominciano ad essere tante le partite che si devono portare a casa: vanno vinte tutte, ma ci sta che uno abbassi la guardia o creda che sia facile, perchè si pensa che la vittoria sarà il risultato a prescindere. Ci vuole consapevolezza, questi ragazzi ce l’hanno e stanno lavorando in maniera seria, fanno sul serio.

E’ lo spirito giusto?
Una Roma tosta sicuramente, non abbiamo concesso nulla, se non un paio di tiri in porta. I duelli contro Borriello li abbiamo vinti tutti. Nel primo tempo, però, dovevamo palleggiare meglio, bisognava essere più corti e far girare palla meglio.

Fazio?
E’ sotto gli occhi di tutti: lo vedi così, ti sembra sgraziato nei movimenti, all’inizio carriera faceva il mediano e, se lo metti lì, lui ti sa far girare palla con qualità. Quando ha spazio alle spalle, ti recupera anche metri senza andare in difficoltà. Che si vuole di più?

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

Manca il gol da schema da fermo?
I blocchi non si possono fare, è fallo. Stasera abbiamo mandato De Rossi a battere le punizioni, se non battiamo bene possiamo fare gli schemi che vogliamo. Daniele qualcuno l’ha battuto bene e abbiamo creato mischie che potevano portare a qualcosa. Questo è qualcosa in cui dobbiamo migliorare per la forza e la fisicità che abbiamo.

Roma cambiata nella ripresa a livello psicologico?
Nel primo tempo abbiamo fatto girare la palla lentamente, loro avevano densità dentro al campo e, quando si perdeva palla, non si riusciva a riprenderla subito, ma tornavamo al limite dell’area. Ci ho messo anche qualcosa di mio: quando ho messo Ruediger a destra, ho costretto Peres ad entrare dentro al campo e qualcosina lui ha perso. Mi trovavo Nainggolan anche sulla linea dei difensori. Nel secondo tempo la situazione è migliorata in fascia, Radja veniva dietro a palleggiare e anche Perotti era più libero di muoversi. Ruediger e Manolas chiamavano fuori uno dei loro centrocampisti e ci restava sempre la possibilità di palleggio: così siamo migliorati. Loro ora stanno facendo risultati, Rastelli ha rimesso a posto la squadra e stasera avevano entusiasmo, erano in salute. Noi avevamo lo stress della gara di giovedì, qualcosa abbiamo cambiato, ma qualcuno ha dovuto fare il doppio turno. La considero una gara positiva, non abbiamo perso la testa quando lo stadio rumoreggiava, cosa che in genere subiamo. Quando sentiamo il pubblico a favore è sempre una certezza in più.

Firmerebbe per il secondo posto?
Non si fa così, si gioca e ci si confronta con tutti, anche se gli altri sono più bravi, si vuole andare a vedere cosa ci manca per essere a livello degli altri. Mancano molte partite, anche il Milan è una squadra di livello, la Lazio può stare nell’alta classifica, l’Inter può fare filotto, è una grande squadra e sta venendo avanti al galoppo. Le partite sono tante, c’è da sapere che manca tanto e portare a casa risultati anche come stasera, anche stando al di sotto di quello che possiamo fare. Gli altri però stasera non hanno mai tirato in porta. Bisogna essere pratici e realisti: la Roma a giocato il primo tempo non al suo livello, ma ha vinto meritatamente e ha passato un turno importante in coppa Italia.

DZEKO A MEDIASET

Vittoria sofferta, ma importante.
E’ molto importante, perchè è stata molto difficile, anche perché il Cagliari è una buona squadra e l’hanno dimostrato oggi. Ma per noi era importante vincere, abbiamo fatto il nostro lavoro e dobbiamo guardare a noi stessi.

Ormai solidi in difesa e piuttosto cinici davanti?
Prima si diceva che non era possibile vincere 1-0, mentre adesso ne abbiamo vinte tre di fila 1-0. La difesa fa il suo e noi il nostro. Ora ci riposiamo un po’ e poi domenica ci sarà un’altra gara.

Non sei cosi molle allora?
No, avete visto oggi eh? (ride, ndr). Scherzi a parte, è stata una partita difficile. Nel primo tempo poche occasioni e, poi, ho sbagliato quella bellissima palla che mi ha dato Daniele. Invece nella ripresa ho fatto il mio. E, come dice il mister, sono stato molto cattivo per l’uno a zero. Dobbiamo andare avanti così, tutti insieme.

Per il titolo ormai è solo Juve, Napoli e voi?
Noi pensiamo solo alla Roma, dobbiamo vincere le nostre partite e poi si vedrà.

DZEKO A SKY SPORT

Dopo Udine hai temuto di essere tornato quello dello scorso anno?
Nessuna paura, può capitare. Questo è il calcio, a volte si sbaglia, a volte si segnano gol importanti e sono contento.

Non subite più un tiro in porta
Si può vincere anche 1-0. Non è possibile non farlo, abbiamo fatto sempre due tre gol, ma è importante anche farlo con una sola rete. Dobbiamo guardare avanti e continuare cosi.

DZEKO A ROMA TV

La difesa è migliorata?
Voglio ringraziare Ruediger, lui sa crossare bene e ha fatto un bel cross. Si vince tutti assieme, dal portiere agli attaccanti. La nostra difesa è migliorata tantissimo ultimamente, le ultime tre vittoria di fila per 1-0 dicono molto.

20 gol stagionali già a gennaio
Sì, sono contento per me, ma anche per tutta la squadra, stiamo facendo bene.

Spalletti ti ha fatto i complimenti?
Magari, vediamo… (sorride, ndr).

Giocate a nascondervi per lo scudetto?
Oggi abbiamo vinto una gara importante, dobbiamo guardare a noi stessi e vincere. Stasera non era facile, il Cagliari è una buona squadra, dobbiamo continuare così.

FAZIO A ROMA TV

Quattro partite nel 2017, nessun gol subito
E’ importante, fa sempre molto bene vincere mantenendo la porta inviolata, ci dà fiducia.

Tre vittorie di fila per 1-0
Benissimo, anche oggi abbiamo sbagliato qualche occasione di troppo, ma va bene così, abbiamo fatto una buona gara.

State acquisendo fiducia dietro?
Abbiamo cominciato a 3, poi ci siamo sistemati a 4 e rimessi a 3 nella ripresa: per noi è uguale, la cosa importante è lavorare bene. Oggi il mister ha voluto modificare l’assetto in corsa, noi stiamo facendo bene, ma dobbiamo continuare così.

Sei diventato leader di questa difesa e idolo anche dei tifosi…
Sì, ma la cosa più importante è vincere, lo so da quando sono venuto qui. Dobbiamo continuare così, siamo in crescita, questa è la strada giusta.

FAZIO A MEDIASET

La Roma ha trovato grande solidità in difesa con questo modulo.
Noi in difesa abbiamo certamente giocato bene, ma era più importante vincere. Abbiamo fatto bene, giocando 90 minuti per trovare il gol. In questo modo stiamo facendo bene, ora dobbiamo continuare così.

Una partita difficile, ma una vittoria importante.
Molto importante finire la partita con la porta inviolata, non solo oggi, ma ormai è la 4ª gara consecutiva che non subiamo reti. Oggi abbiamo sbagliato diverse occasioni, ma l’importante era trovare il gol. Adesso continuiamo così, perché questa è la strada giusta.

Voi andate forte, ma la Juve ancora di più…
Questo è un campionato molto lungo e manca tanto. Noi pensiamo solo alla Roma e a fare il nostro lavoro vincendo. Che poi è quello che stiamo facendo. Ripeto, pensiamo solo alla Roma.

Ci hai messo un po’ per ambientarti, ma ormai stai giocando alla grande.
Quando sono arrivato, la prima cosa era capire il calcio italiano, ho lavorato per giocare fin dalla prima gara col Porto per la Champions. Il primo mese per me era più importante conoscere il mister e i compagni e capire cosa voleva lui, adesso mi trovo molto bene in questo club. Se gioca un compagno o un altro, con un modulo o un altro, sono molto contento qua. Però se vinciamo ancora di più.

Un pensiero su Dzeko?
E’ un centravanti, l’importante è trovare le occasioni. Lui si muove bene, cerca sempre la porta per segnare. Sta facendo una grande stagione, è un bel centravanti e sta facendo belle cose.

FAZIO IN MIXED ZONE

Ti aspettavi di diventare così importante per questa squadra?
Io mi trovo bene, ma la cosa più importante è la squadra. Siamo sulla strada corretta, stiamo lavorando bene e dobbiamo continuare così, lavorando per vincere ogni partita.

Credete allo scudetto?
Il campionato è lungo, siamo solo alla seconda partita di ritorno. Lavoriamo partita dopo partita.

Difficoltà nel primo tempo?
Abbiamo lavorato con pazienza, non ricordo se hanno mai calciato in porta. E’ importante vincere anche come abbiamo fatto oggi, muovendo la palla con pazienza. Siamo contenti.

Cosa è cambiato rispetto ad un girone fa?
Stiamo lavorando bene, la squadra è più compatta, siamo in fiducia. Lavoriamo per vincere, siamo la Roma.

RUEDIGER A ROMA TV

Bisognava rispondere a Juve e Napoli stasera?
Sì, bisognava restare in scia, sono contento per Dzeko e per la squadra.

E’ il secondo assist che fai per Dzeko…
Sono contento per lui, gli attaccanti hanno bisogno di gol, l’anno scorso non li trovava, quest’anno sta facendo benissimo.

Come mai siete passati a 4 dietro?
Sinceramente non lo so, è stata una scelta del mister e io mi sono mosso di conseguenza: Spalletti ha sempre indovinato tutte le mosse.

Cosa è cambiato nei meccanismi difensivi?
E’ vero, siamo più solidi, complimenti a tutti i componenti del reparto, stiamo andando molto bene.

RUEDIGER IN MIXED ZONE

Dove potete arrivare?
E’ un buon risultato, ma ragioniamo di partita in partita.

Come ti sei trovato a sinistra?
Ho giocato nella scorsa stagione centrale di sinistra, per me non c’è molta differenza, sono decisioni che spettano al mister, io eseguo.

Tre 1-0 di fila,è’ questa la strada giusta per raggiungere la Juve?
Mourinho ha detto che la vittoria perfetta è per 1-0, mi sembra che l’abbiamo ottenuta e va bene così.

(da laroma24.it)