martedì, Luglio 01, 2025 Anno XXI


Guarda il tabellino Leggi le interviste dei protagonisti Leggi il nostro commento alla partita Guarda le foto della partita
TABELLINO INTERVISTE COMMENTO FOTO

SPALLETTI A MEDIASET

Nainggolan ha detto che partite del genere lo scorso anno non si sarebbero vinte
Se si riferisce alla caparbietà avuta e alla disponibilità a fare una partita muscolare, è sicuramente vero. Ma l’anno scorso Nainggolan ha vinto qualche partita ugualmente (ride, ndr). Abbiamo trovato un Milan forte ed è stato difficile, ciò che si dice del suo allenatore è vero: ormai il Milan è al tavolo delle grandi e bisognerà aspettarselo lì alla fine del campionato. E’ partito un po’ in sordina con nomi di minor blasone, ma le qualità ci sono. Siamo stati bravi a portarla a casa.

Ora la Juve, come si prepara la Roma?
E’ come il Palio di Siena, si va sempre di rincorsa sul campo. Dobbiamo recupare, vedere come sta Bruno Peres e prepararla bene. Con al Juve, se concedi mezza occasione, ti fanno due gol. Oggi abbiamo concesso poco, eccetto nell’episodio del rigore, che era netto, ma è stato bravo Lapadula a cercarlo. Abbiamo fatto una partita meno bella del solito, ma abbiamo raggiunto la quadratura della squadra, con De Rossi, Strootman e Nainggolan che sono cresciuti in maniera esponenziale e hanno spostato l’ago della bilancia. Nel finale ci è mancata lucidità, ma ci eravamo creati occasioni importanti.

Con chi ce l’aveva all’intervallo?
C’è questo modo di parlare con la mano davanti alla bocca agli arbitri. Ero un po’ arrabbiato, perché Peres si era fatto male e alcuni protestavano a causa della perdita di tempo. Mi avevano troncato un giocatore, non è che Peres si è fatto male da solo…

Le condizioni di Peres?
Per il momento non lo sappiamo, ora andrà all’ospedale.

Cosa c’è che ancora non va? Il ritmo così basso basterà per la Juve?
Ci manca il palleggiare qualche volta di più, invece abbiamo tentato di far male al Milan, ma abbiamo perso speso palla. Contro la Juventus ci vuole tutto, ci vuole ritmo alto. Quando non ce l’hai concedi il pallino e non avere troppo spazio dietro la linea difensiva, perché loro sono bravi a giocare. Quando si ha gamba si mette la partita in un certo modo, quando devi recuperare puoi concedere il pallino, come è avvenuto anche stasera, e loro ti creano difficoltà. Iniziavano le azioni con palla al piede, con Paletta e Romagnoli. Lapadula ad esempio è stato bravo a tagliare il centro, lui è micidiale sulle scelte di posizione. La Roma è stata bene in campo, può darsi che i ritmi non siano stati alti. Ma non siamo stati granché disuniti.

Temete la Juve?
Sì, temiamo tutti, anche quelli indisponibile e anche i tifosi, perché la Juve è una grandissima squadra.

SPALLETTI A SKY SPORT

Che c’è in quello sguardo a fine partita?
Guardavo un paio di miei calciatori che stavano discutendo di qualcosa, ma niente di straordinario, mi rendevo conto.

I risultati ci sono anche con un modo di giocare diverso
Se si parla di solidità, ho visto una squadra tutta solida nel secondo tempo, i centrocampisti sono cresciuti in maniera esponenziale, poi non siamo ripartiti con velocità come facciamo quando c’è Salah, magari mi aspettavo di più nel secondo tempo da El Shaarawy che quegli strappi li ha, ma non abbiamo mai lasciato sola la linea difensiva, siamo stati sempre compatti e, in un paio di azioni, siamo stati anche pericolosi sulla trequarti avversaria. È stata una partita equilibrata, vinta con sofferenza e non è uno scandalo.

La posizione di Nainggolan…
Bisogna far delle scelte quando si fa l’allenatore: magari Radja perde qualche palla di troppo lì nello stretto e non è bravissimo ad andare a ricevere palla tra le linee, peró ti fa giocare sempre male, sempre sporco, e poi ha questa accelerazione che ho visto solo a lui, è un po’ il Perrotta della mia prima Roma.

L’hai vinta con il cambio tattico di El Shaarawy per Peres
È stata un po’ anche un’imposizione. Rüdiger era quello che si doveva occupare di Niang e loro ci hanno costretto nel primo tempo a stare più dentro il campo, perché arrivavano sempre i terzini a sfondare. Nel secondo tempo ci sono arrivati di meno, quindi, siamo stati più larghi e Rüdiger è stato bravo ad andare a prendere Niang sempre. Loro creano questa difficoltà con il palleggio e ti portano 5 giocatori alti, con Locatelli nel mezzo basso, poi la vengono a prendere tra le linee con Suso e Niang e diventa problematico andarli a prendere, perché poi, come è successo nel rigore, ci hanno creato il problema. Il Milan è una grande squadra e va considerata tra le grandi.

Contro la Juve è la partita che puó cambiare la Roma?
Sì, da adesso si pensa alla Juventus, da subito. Sara un pensare intenso, continuo, perché ci sarà bisogno, visto come sono forti a sfruttare qualsiasi piccola situazione gli concedi. Noi oggi abbiamo fatto una partita di sostanza, la linea difensiva è andata molto bene, magari abbiamo sbagliato nell’impostazione perchè loro pressavano bene con Lapadula, peró difensivamente hanno fatto bene tutti e 4.

Dzeko ha sbagliato qualche passaggio, ma quando c’era da far salire la squadra…
C’è stato solo lui nel secondo tempo, ci ha permesso di far salire la squadra da solo, perché non riuscivamo a distenderci bene con i centrocampisti e non si riusciva a fare il fraseggio corto. Lui l’ha tenuta, ci ha fatto salire e nel secondo tempo ha fatto benissimo. Nel primo tempo ha sbagliato un po’, a volte sembra sempre che ciondola un po’, ma è un ragazzo forte.

SPALLETTI A ROMA TV

La Roma ha vinto contro un ottimo avversario
Sì, è stata una partita tosta sotto il punto di vista di energie fisiche e mentali. E’ servito mestiere per portarla a casa.

La squadra cambia pelle nel corso della gara
Nel secondo tempo le cose sono andate così perchè loro hanno spinto meno, noi ci siamo posizionati a quattro perchè i terzini non venivano più a giocare sulla linea difensiva. Abbiamo palleggiato peggio quando abbiamo conquistato palla, ma Edin ci ha levato ogni problema, perché ha reso giocabile ogni pallone mettendolo a terra.

Prova strepitosa di Nainggolan
Nel secondo tempo molto meglio, nel primo tempo ci hanno fatto correre a vuoto e si è visto di meno. Nel seocndo tempo ha controllato questa palla, ha voluto calciare di sinistro… Quando fa queste cose è lui.

Il Milan ha fatto innervosire la Roma o ci sono stati troppi errori scolastici?
Abbiamo sbagliato troppo, troppi passaggi. Ogni tanto questa cosa ci è costata qualche risultato, quando ci si fa prendere dalla frenesia di giocare palla in maniera casuale fa stare ordinati gli avversari e ci fa stare ammucchiati, a quel punto diventa più difficile. Edin ci ha tolto il problema tenendo palla, ma dobbiamo fare di più sotto questo punto di vista.

Con quali certezze in più arrivate a sabato?
Con qualsiasi risultato saremmo andati a dare battaglia ad avversari fortissimi. Questi punticini in più ti permettono di arrivare tranquillo e con maggiore gioia, diventa un’occasione irripetibile.

Il Villarreal ha la migliore difesa della Liga
Ultimamente non sta facendo benissimo, nelle ultime 5 ne ha perse 2-3, ma stasera ha fatto un grande risultato. Da quando hanno cambiato allenatore giocano bene, è un calcio palla a terra e in velocità, dovremmo toglierli questa qualità. Se le cose non le fai tu, la palla ce le hanno gli altri e le fanno gli altri.

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

La partita è stata appetibile stasera, il richiamo veniva da tutte e due le squadre. La Roma ha fatto buone partite, ma c’era anche il Milan che gioca bene, è stato un bello spettacolo. I miei calciatori avevano bisogno di vedere il pubblico partecipe e dell’urlo dell’olimpico. Avere l’affetto e l’abbraccio dei suoi tifosi è stato importante. E’ stata una partita difficile, siamo stati in difficoltà in alcuni momenti, ma loro mettono in difficoltà tutti, fanno girare bene la palla e, se non sei bravo come loro, perdi qualche palla, la partita diventa scorbutica.

Con un pareggio la partita di sabato avrebbe avuto lo stesso peso?
La squadra ha la possibilità di andarsi a confrontare con convinzione e giocarsi questa possibilità fino in fondo. Il cliente è scomodo, ma è chiaro che diventa un’occasione fenomenale e irripetibile, bisogna giocarla con qualità e caratteristiche che una partita così richiede. Loro sono fortissimi, riescono a dosare le forze in base a quelle dell’avversario. Col minimo riescono a portare a casa la vittoria e, quando si parla di fortuna, secondo me non è così, non disperdono energie per avere una vittoria facile, a loro basta essere sempre di poco superiori all’avversario per partare a casa la vittoria. La loro forza compelssiva è ancora da vedere, ma noj ci andiamoa giocare la partita.

Perché è partito con Strootman centrodestra e De Rossi centrosinistra?
No, De Rossi faceva il libero davanti alla linea difensiva. Poi Strootman, Nainggolan, Perotti e Dzeko toglievano il palleggio del Milan a centrocampo, con De Rossi che soffocava quello rimasto libero in attacco. Loro sono venuti a giocare tra le linee e si sono presi il rigore.
El Shaarawy scelta tecnica: nel secondo tempo è cambiata la tattica, loro salivano meno coi terzini e sono calati. Rudiger ha fatto il quarto nella ripresa, perché si è potuto distendere su Niang.

La Roma ha imparato a vincere le partite sporche? Più solidi con Salah?
Salah ti ribalta in toto la squadra avversaria, strappando per sessanta metri, poi magari lo trovi meno nel palleggio e, se gli altri la fanno girare bene, non la prendi perché sei uno in meno. Se fa i contrasti, ti fa vincere le partite, quando non li fa devono farlo gli altri e ti strappa. Se non prendi palla, non vai oltre la linea difensiva. Cerchiamo gli equilibri, ci vogliono tutti e due. Stasera non si è preso gol e la linea difensiva ha fatto bene, tranne che per il rigore. Fazio avrebbe accompagnato Lapadula, ma Wojchiec è uscito e l’ha travolto, perché gli ha spostato la palla. Se lui non fosse uscito, la palla non avrebbe creato nessun problema. Szczesny ha cercato l’anticipo, poi è riuscito a mettere tutto a posto, perché è un portiere con la qualità del trequartista.

Voleva una Roma più pragmatica
Abbiamo vinto una partita importante, con sostanza è continuità. Nel secondo tempo per me abbiamo fatto una grande partita, abbiamo sbagliato due-tre imbucate facili, ma la squadra ha avuto compattezza, ha sofferto, ma è stata corta. Ci sarebbe stata qualche palla da giocare in più, Dzeko ci ha aiutato molto, a volte serviva uscire col fraseggio. Nel secondo tempo Edin ha giocato una partita fenomenale.

NAINGGOLAN A MEDIASET

Grande vittoria, ma non si era messa bene all’inizio
No, le occasioni però le abbiamo avute. Abbiamo dimostrato carattere, il Milan era messo bene in campo, ma, oltre al rigore parato, abbiamo difeso bene. Partite come questa lo scorso anno non le vincevamo, ora le vinciamo.

Infatti, cosa è cambiato?
C’erano partite in cui eravamo belli e non si vinceva, ma anche queste sono belle vittorie. Abbiamo avuto carattere e siamo sulla buona strada, bisogna di crederci.

Ormai sei l’idolo di questa tifoseria
Io faccio il mio dovere, per me non è importante fare gol. L’importante è la vittoria di squadra, se vedo combattere tutta la squadra è una vittoria ancor più goduta.

Il tuo ruolo: con Spalletti giochi più avanti e trovi il gol, un fatto importante?
Sto cercando di fare del mio meglio, non è un ruolo facile da coprire, ci vuole tanto sacrificio. Non è il trequartista che siamo abituati a vedere, ma sto facendo del mio meglio per aiutare la squadra. Per me conta che vince la squadra.

Un messaggio alla Juve?
Pensiamo a noi, non alla Juve, dovremo combattere anche lì e sarà difficile. Come finirà? Noi giochiamo per vincere, non si sa.

NAINGGOLAN A SKY SPORT

Cosa avete dimostrato con questa vittoria?
Sono partite che valgono di piu perché abbiamo dimostrato carattere e abbiamo dato tutto, poi difensivamente siamo stati bravi, a parte nell’occasione del rigore, ma lì è stato bravo Szczesny.

Stessa gara fatta nel derby
Nel derby sono altre emozioni, è un’altra partita. Loro oggi erano messi bene, ma noi abbiamo combattuto e giocato bene. L’importante è aver vinto e anche queste sono belle vittorie.

Ti senti arrivato al top della forma?
Cerco sempre di star bene, ma non tutto l’anno si puó star bene. Io sto lavorando bene e sto sulla buona via.

Cosa vi aspettate sabato contro la Juve?
Sarà una partita difficile, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, possiamo fare una bella prestazione. Dobbiamo essere squadra come oggi.

SZCZESNY A MEDIASET

Il rigore parato, si potrà dire che hai parato un rigore decisivo per lo scudetto?
Ho solo fatto una parata rimediando al mio errore, ho fatto solo il mio dovere.

SZCZESNY A ROMA TV

Rigore importante parato al momento giusto
Sì, sono sollevato, perchè il rigore è venuto da un mio fallo. Il minimo che potevo fare era pararlo.

Come hai visto la Roma?
Eravamo concentrati e organizzati. Il Milan è un’ottima squadra, non era facile sull’1-0 mantenere il risultato, abbiamo difeso bene e siamo stati aggressivi in mezzo al campo, concedendo poco.

Un giudizio su Donnarumma?
E’ un gran portiere, vorrei dirgli che avrà un futuro roseo, ma lo sta già avendo. Gli auguro il meglio, oggi siamo andati meglio noi, ma il ragazzo ha un talento incredibile.

Hai guardato l’uomo fino alla fine o battezzi un angolo?
Non te la dico, perché gli avversari potrebbero sentire questa intervista. In questo caso ho studiato Niang: ho notato che, ogni volta che sbagliava un rigore, poi cambiava angolo, quindi non è solo quello che si fa in campo, ma anche prima della partita.

Una Roma che ha concesso poco al Milan
Sono contento, rispetto a inizio stagione abbiamo cambiato mentalità difensiva, penso sia la prima volta che vinciamo per 1-0 nell’ultimo anno e mezzo, quindi è importante saper difendere il vantaggio. Il lavoro che facciamo è molto importante.

SZCZESNY IN MIXED ZONE

Dopo il derby un’altra conferma?
Sono arrivati 6 punti pesanti, senza prendere gol. Ora la testa è già alla partita con la Juve.

Il rigore parato, ci spieghi la dinamica?
Analizziamo sempre i rigoristi avversari, facciamo molto lavoro di video analisi e stavolta è servito. Siamo contenti, in particolare mi sento sollevato per la parata, il rigore era arrivato da un mio errore al quale ho rimediato.

A Torino si decide la corsa scudetto?
E’ ancora lunga per lo scudetto. Sapevamo che avevamo un ciclo di partite complicate, ma siamo nel mezzo di un cammino con una serie di risultati positivi consecutivi, dobbiamo continuare così.

STROOTMAN A MEDIASET

La Roma ha messo una zampata vincente
Questa partita era importante, i 3 punti del derby non servivano a nulla se non si vinceva oggi. Non abbiamo giocato bene, abbiamo creato poche occasioni, fortuna che loro hanno sbagliato il rigore e cè stato quel gol di Radja.

Non avresti dovuto giocare, una giornata particolare…
Non è cambiato molto, sono stato felice di poter giocare, ma ero concentrato solo sulla partita dopo la revoca della squalifica. Sono felice solo per i 3 punti, non per l’opportunità di poter giocare.

Siete voi l’anti-Juve?
No, loro hanno vinto 5 scudetti di fila e vincono facilmente le partite. Contro di loro sarà difficile e sarà una grande sfida.

La vostra autostima? Credete di poter competere per lo scudetto?
Non dobbiamo parlarne, ma dobbiamo dimostrarlo in campo. Poi, se possiamo, parleremo di lotta per lo scudetto o meno.

Hai avuto paura di non giocare questa partita?
Sì, ma certo, il mercoledì e il giovedì sì, poi sono stato felice di aver potuto giocare.

STROOTMAN A SKY SPORT

Avete fatto ormai il salto di qualità
Noi sapevamo che il Milan era fortissimo e che giocava bene. Nel primo tempo stavamo in difficoltà, non abbiamo giocato bene, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, senza peró creare occasioni. In questo momento, contro le grandi squadre, devi pensare solo a portare i punti a casa e a lottare.

Perchè sei partito a destra?
Anche contro la Lazio ho iniziato a destra e per me è più facile giocare a sinistra, ma anche per Radja è meglio a sinistra ed è per quello che abbiamo inziato così. Poi abbiamo cambiato modulo e con Radja ci siamo spostati.

Hai temuto di non giocarle per squalifica queste due partite?
Certo, perché non ero sicuro che toglievano la squalifica, ma è stato giusto così e sono contento di poterle giocare tutte e due.

Hai già mandato un messaggio a Pjanic?
Ho un buon rapporto con lui, dentro il campo e fuori, è un amico. In un’intervista ho detto ‘Pjanic chi?’, ma ho anche detto che è un grande giocatore, ma voi giornalisti avete riportato solo quella frase, voi siete furbi… (ride, ndr). Sarà bello giocare sabato, loro hanno tanti grandi giocatori e Mire è uno di questi.

STROOTMAN A ROMA TV

Vittoria importante e ottenuta con cinismo
Sì, siamo entrati in campo per giocare una bella partita, per prendere punti e giocare bene, non siamo riusciti a fare la seconda delle due. Loro hanno avuto tanto possesso, ma non molte occasioni oltre il rigore. Nel secondo tempo abbiamo cambiato modulo di gioco, è entrato Stephan, siamo contenti che Radja abbia fatto un gran gol e di aver portato punti a casa.

Pronti per la Juve?
Dobbiamo farlo vedere sul campo, posso dirti che siamo pronti, ma dobbiamo dimostrarlo. Vogliamo vincere contro la Juve, è l’unica cosa che conta.

Non hai bisogno di riposare?
Sono stato due anni a casa, in tribuna e in palestra. Ora sono contento di giocare e non devo riposare. C’è Natale, poi riposerò a giugno.

Date qualcosa in più nei big match?
Sì, forse sì, perchè giocando contro una squadra forte pensi un po’ diversamente. Devi stare sempre al 100%, ma contro le grandi c’è sempre qualcosa di più che puoi fare. Abbiamo giocato in casa grandi partite contro Inter e Milan e nel derby. Dobbiamo migliorare in trasferta, è lì che abbiamo perso tanti punti. Dobbiamo cambiare, se vogliamo lottare per lo scudetto.

(da laroma24.it)