venerdì, Aprile 26, 2024 Anno XXI


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SPALLETTI A ROMA TV

Si aspettava delle risposte dalla squadra, le ha avute?
Sì, è stata una partita difficile su un campo difficile, non è sempre stato possibile trovare sbocchi e fare giocate in velocità, anche per le condizioni del campo. Però ci abbiamo provato, anche spesso calciando male. Bene in fase difensiva: gli abbiamo lasciato campo, ma ci siamo sempre comportati bene nell’uno contro uno. La nostra rosa era fatta per avere più uomini a disposizione, ma siamo stati sempre costretti a fare diversamente per via degli infortuni. Gerson ha fatto una buona gara, comandando spesso il gioco, le risposte da parte sua ci sono state.

Difesa a 4, poi a 3 nel finale
Abbiamo provato a portare un esterno alto in più per metterli in difficoltà e mantenere intensità davanti, difendendo anche più alti.

Manchester United e Villarreal i pericoli maggiori?
Ce ne sono anche altre, come abbiamo visto le insidie nel calcio ci sono e, se ti volti, le trovi dietro ogni angolo. Bisogna essere pronti, far vedere qualità ad un livello di calcio da Roma. Se giochiamo il nostro calcio e ci faremo trovare pronti si può vincere contro chiunque, se invece giocheremo sotto livello, con cali di tensione, si può perdere contro chiunque, come rischiato anche in questo girone.

Ora Milan e Juventus
Avere a disposizione quasi tutta la rosa sarà un vantaggio per noi, dobbiamo farci trovare in condizione. La squadra non sta facendo male e avremo tempo per recuperare. Il Milan non è facile da affrontare, ma noi come loro qualcosa abbiamo fatto di buono. Sarà una bella partita, non ci sarà occasione migliore per richiamare pubblico allo stadio.

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

L’Astra ha meritato il passaggio del turno?
Per quello che l’Astra ha fatto contro di noi, ha meritato di passare il turno. Oggi hanno giocato una partita attenta senza perdere ordine. Il campo ci ha penalizzati e non siamo riusciti ad impensierirli più di tanto.

Il campionato della Roma?
La Roma deve fare un campionato importante, perché è stata costruita per questo. Sta lottando contro avversarie attrezzate per fare bene, ma la Roma ha le qualità per fare un campionato dignitoso: le possibilità ci sono, per ora siamo sulla buona strada.

La gara di stasera?
Non è facile quando si gioca su un terreno così, si poteva fare qualcosa di più stasera in attacco, ma loro erano molto chiusi e si rischiava il contropiede. Abbiamo fatto una partita intelligente, ma siamo stati penalizzati dalle condizioni del campo: fare gioco lì sulla trequarti non era semplice.

La partita di Seck e Vermaelen?
I ragazzi la prestazione l’hanno fatta, ci è mancato qualcosa di carattere offensivo, andare dietro la loro linea di difesa, ma non era semplice, difendevano in tanti e facevano densità, il campo poi era questo… Invece in difesa abbiamo fatto buone cose. Loro avevano qualità davanti, Alibec è un buonissimo giocatore, in un campo così la sua forza fisica avrebbe potuto fare la differenza. Gli abbiamo concesso dei tiri, ma sapersela cavare negli uno contro uno non era semplice. Seck avevo timore non finisse la partita, ma ha fatto bene anche spingendosi in avanti. Si può essere contenti di questa prestazione. Strootman ha corso molto, El Shaarawy era stato fermo e, magari, ha sentito un po’ la pesantezza del campo.

Totti?
Oggi, per quanto riguarda impegno e corsa, ha sviluppato bene le sue caratteristiche, ma nel campo di stasera non era semplice, ha provato a giocare di prima, ma non gli è stato possibile. Poi nello stretto ha fatto vedere il suo piede. Abbiamo una squadra che deve far gol e vincere le gare. Di Totti ci sarà sempre bisogno. Ha passato un periodo in cui è stato fermo, ma ora si è allenato, questa partita gli è servita per mettere minutaggio nelle gambe: rappresenta una soluzione valida e, se mi serve, lo uso.

Ci sono indicazioni in vista del Milan?
Non ho abbondanza in difesa, ho quello che dovevo avere all’inizio, ma non ho mai avuto. Ora ho possibilità di far riposare qualcuno e di scegliere. E’ un vantaggio questo sotto l’aspetto dello stimolo per i calciatori durante la settimana. Vermaelen ha fatto molto bene, ha retto per 90 minuti lottando. Per El Shaarawy c’è il discorso del campo, lui aveva bisogno di puntare e ripartire in velocità e non gli è stato permesso. Da un punto di vista di squadra non ha potuto usare le sue qualità, dal punto di vista individuale c’era il campo che l’ha penalizzato. Se la gioca con gli altri per il posto da titolare lunedì, farò le mie valutazioni.

Acquisti per gennaio per arrivare in fondo all’Europa League?
Sicuramente puntiamo ad arrivare in fondo, lo diranno le partite che andremo a disputare, ma come idea, ricerca e costruzione di squadra dobbiamo avere l’aspirazione di arrivare più in là possibile in tutte le competizioni che ci passano davanti. La mia squadra la vedo continuamente in crescita, non so se sarà un bene toccare gli equilibri nello spogliatoio. Chiaro, se capiterà un’opportunità, faremo le nostre valutazioni, ma per il momento non abbiamo la necessità assoluta di fare ricerche su calciatori che ci mancano. Abbiamo un gruppo bellissimo. Certo che poi, se capiterà un profilo che ci fa migliorare, saremo contenti di avere anche il suo contributo.

Emerson?
Si è destreggiato bene, ho visto segnali positivi da tutta la squadra. Siamo in crescita e sono contento di quello che stiamo facendo. Complimenti all’Astra Giurgiu per il passaggio del turno, bravi.

TOTTI A SPORT PRO TV (televisione rumena, ndr)

Come va, fa freddo?
Tanto freddo, non ci siamo abituati.

Il calore del pubblico?
Ci ha riscaldato, sia quello dei nostri tifosi che quello dei loro. E’ stata una bella partita ed entrambe le squadre sono passate ai sedicesimi.

Come ti sei trovato in campo?
In campo malissimo, era brutto e pieno di buche. Non era semplice giocare qui.

Tra il viaggio, il campo, il freddo: cosa è stato più difficile?
Penso il campo, il campo è stata l’ostacolo più difficile da incontrare.

Prima volta a Bucarest?
No, già ci avevo giocato.

E stasera?
Festeggiamo la qualificazione, anche se noi già eravamo qualificati. Torniamo a casa e pensiamo a lunedì, che è molto più importante.

Non resterete a Bucarest?
No. Ilary è a casa coi bambini e mi sta aspettando. Torniamo a casa e pensiamo alla partita di lunedì, che è molto importante.

Un messaggio per Mutu?
Lo saluto, ogni tanto ci sentiamo via WhatsApp. Mi farebbe piacere incontrarlo di nuovo, ma mi dispiace non averci giocato insieme.

Sei il numero uno, anche una persona straordinaria. Ti sei speso tanto per la beneficienza e per le barzellette
A 360 gradi (ride, ndr).

Cosa pensi dell’Astra Giurgiu?
Una bella squadra, difficile da affrontare. Siamo venuti a fare la nostra partita, abbiamo incontrato una squadra ostica.

VERMAELEN A ROMA TV

Non giocavi così tanto da agosto, come ti sei sentito?
Sto bene fisicamente, sono felice di aver disputato 90 minuti senza problemi fisici. Sono soddisfatto di essere tornato, non era scontato giocare tutta la gara oggi.

Spalletti ha detto che hai giocato bene
Mi fa piacere il complimento, è lui che mette in campo la squadra. Io dal canto mio cerco di dare il 100%, a Roma mi trovo bene, è il modo migliore per esprimere il mio potenziale.

Hai giocato a 3 e 4 in difesa, cambia qualcosa per te?
E’ vero, siamo passati a 3 alla fine, dal mio puto di vista è positivo cercare di cambiare per sorprendere l’avversario.

Manchester United e Villarreal sono le avversarie peggiori per il sorteggio?
Sì, adesso ci aspettano grandi squadre, nella fase ad eliminazione diretta tutto può succedere e non dobbiamo sbagliare. Non è un mistero che la Roma sia una grande squadra e debba cercare di vincere questa competizione.

Ora il Milan e la Juve
Non sono decisive, ma sono partite importante contro concorrenti dirette: di certo affrontiamo queste sfide con il morale alto dopo la vittoria nel derby.

VERMAELEN IN MIXED ZONE

Personalmente sono contento di aver igocato di nuovo 90′. Non è stata una grande partita, anche il campo non era in condizioni ottimali. Volevamo vincere, ma non abbiamo creato le occasioni per meritare la vittoria, il ritmo è stato basso.

Ora puoi tornare in lizza per un posto da titolare?
Intanto sono felice di essere tornato a giocare, non guardo molto in là, mi godo la possibilità di tornare in campo e di potermi allenare con regolarità, ho passato un momento complicato. Le scelte dipenderanno dal mister, nei grandi club la concorrenza è sempre forte e lotterò per ritagliarmi il mio spazio.

Il tuo futuro per la prossima stagione?
Non guardo così lontano, addirittura a giugno, per il momento posso dire che mi trovo bene a Roma e in questa squadra. Non vedo l’ora di giocare anche nelle altre gare della stagione.

L’Europa League entra nel vivo, tra le possibili avversarie ai sedicesimi di sono anche Manchester United e Villarreal
Ora si entra nel vivo e si fa interessante. La Roma non ha mai nascosto di voler vincere questo torneo e dovremo essere all’altezza delle sfide che ci attendono.

SECK A ROMA TV

L’esordio con la Roma?
Sensazione speciale per me, era un sogno che coltivavo da tempo poter esordire in una grande squadra. Un giorno che ricorderò per tutta la vita.

Dove ti trovi meglio?
Mi trovo meglio da esterno, ma mi devo adattare a tutti i ruoli.

Cosa ti ha chiesto Spalletti?
Di essere me stesso, con tranquillità, senza dimostrare nulla a nessuno.

Nessun gol subito
Sono felice, è il nostro lavoro non subire gol, dobbiamo adattarci al meglio, chiunque giochi, per difendere al meglio.

Ora Milan e Juventus…
E’ una grane opportunità per mettere a posto la classifica, speriamo di fare meglio possibile.

Ora il sorteggio di Nyon
Sono tutte grandi squadre, quel che arriva arriva.

SECK IN MIXED ZONE

Quando hai saputo che avresti giocato?
L’ho saputo oggi, il mister mi aveva detto che c’era la possibilità di giocare.

Che emozione è stata?
Ho avuto tante emozioni, soprattutto sono felice di poter giocare con la Roma e di aver fatto il mio esordio.

La cosa positiva è che non avete preso gol…
Per me è stata la cosa migliore, perché il mio lavoro è prima di tutto fare il difensore e per noi conta tanto non subire gol.

Hai giocato prima in difesa, poi più avanzato, dove ti sei trovato meglio?
In tutti e due, ma di solito mi piace attaccare, anche se il mio ruolo è difendere. Mi adatto a tutte le posizioni in cui mi mette il mister.

Un’impressione dell’Astra Giurgiu?
Una grande squadra, ha lottato fino alla fine, poteva vincere.

Come stai fisicamente?
Sono pronto, ma devo lavorare tanto. Devo fare di più, ma sono pronto, la squadra mi aiuta tanto.

(da laroma24.it)