lunedì, Aprile 29, 2024 Anno XXI


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TABELLINO INTERVISTE COMMENTO FOTO

SPALLETTI A MEDIASET

Una vittoria convincente, una Roma che fa vedere il meglio di sé
Insomma, nel primo tempo non è stato così. E’ stato meglio il secondo tempo. Stranamente, perché mi aspettavo un calo, visto la partita di giovedì. Mi aspettavo che fossimo sotto ritmo o sotto livello, invece abbiamo fatto malino all’inizio, ma benissimo quando abbiamo ingranato la marcia. Bisogna fare i complimenti a questi ragazzi.

L’emergenza?
La società ha allestito una squadra, abbiamo avuto giocatori che hanno giocato poco lo stesso e si sono fatti trovare pronti. Bisogna adattarsi. Nainggolan ha fatto il terzino destro nel finale con una qualità che non capisco quel primo quarto d’ora… Trovare un po’ di equilibrio non sarebbe male. Quando si arriva 8 volte davanti alla porta il gol va fatto.

Siete l’anti-Juve?
Non lo so se siamo l’anti-Juve, ma dalla prima sosta del campionato abbiamo preso punti a tutti, segno che hanno difficoltà anche gli altri. Avendo fatto questo, dovendo adattarci e facendo giocare chi sarebbe stato sostituito come Ruediger… Se metti tutti fuori ruolo, qualche difettuccio viene fuori, invece abbiamo a che fare con grandi professionisti.

Peccato che arriva la sosta…
No, è un bene che arriva la sosta. Stasera ho rischiato di cambiare nuovamente Paredes, che ha sentito di nuovo un pizzico al ginocchio e, nel tutelare il ginocchio, si è fatto male alla caviglia.

Male nelle uscite nell’accorciare sull’avversario
Sì, probabilmente sì, ma anche Fazio non stava bene e un po’ di difficoltà c’era. A Bruno Peres avevo chiesto questa doppia funzione. Non abbiamo, se non in Ruediger, quella rapidità nell’aggredire l’avversario. Fazio ha mestiere e posizione, ma è più bravo dal punto di vista fisico. Ma insomma, non abbiamo concesso molto, a parte il primo quarto d’ora in cui ci siamo addormentati.

Come rimediare all’assenza di Salah a gennaio?
E’ facile: se ne compra un altro uguale. E’ una cosa che va fatta (ride, ndr). Scherzi a parte, ho El Shaarawy che ha sempre fatto bene, Iturbe che è un gran calciatore che però deve prendere confidenza con il gioco, l’ho fatto giocare poco, poverino, non può essere pronto a fare quello che fanno gli altri che giocano sempre. Salah ha questi strappi che sono micidiali, deve migliorare sul palleggio della squadra, quando è più basso o tra le linee palleggia poco. Lui è forte.

SPALLETTI A SKY SPORT

Perché la Roma non è in testa alla classifica?
Perché non mi riesce di copiare Allegri, mi levo anche la giacchetta diversamente… (ride, ndr).

State costruendo qualcosa di importante?
La squadra è comunque cresciuta, anche rispetto alla prima sosta. E’ un dato importante, specie alla luce dei problemi che abbiamo avuto. Qui vanno messe in risalto anche le qualità umane della rosa. Nella prima mezz’ora non abbiamo fatto benissimo. La palla va fatta girare con maggiore velocità. Il Bologna poteva anche passare in vantaggio La partita si poteva vincere anche dopo, ma poi le difficoltà aumentano.

L’assenza di Salah a gennaio?
Se ne compra un altro uguale (ride, ndr). Gli strappi che ha lui è difficile trovarli, certo poi sbaglia anche qualcosa quando diventa quasi frenetico, ma in quello strappo arriva sempre prima. Deve migliorare nel palleggio con la squadra, con i mediani, spesso si fa troppo risucchiare dalla linea difensiva.

La tenuta mentale della squadra?
A volte contano anche solo gli sguardi in uno spogliatoio, a volte si vede che i giocatori rientrano e non sono contenti, altre volte sono più tranquilli. Loro ora lo fanno vedere che vogliono infondere questo messaggio di positività. Quando infondi un modo di lavorare corretto è ugualmente un risultato.

Dzeko centravanti basterà per tenere aperto il campionato fino alla fine?
Con lui ho più soluzioni, voi lo sapete meglio di me. Quando tiene palla e fa salire la squadra è un valore aggiunto. Con Dzeko abbiamo tante soluzioni, anche se non è ancora cattivo come lo vorrei (ride, ndr)…

Difficoltà all’inizio?
E’ vero, ieri si parlava di “furia guerriera”, quando si hanno 8 palle in area piccola e non si segna mai non va bene, un gol va fatto quando sei a 2 metri dal portiere avversario. In queste cose ci vuole qualcosa di più.

SPALLETTI A ROMA TV

Il Bologna aveva infoltito il centrocampo…
Era messo bene da punto di vista tattico, le squadre di Donadoni giocano bene a calcio. Loro avevano avuto qualche problema di infortuni, ma nel primo tempo hanno giocato, potevano passare in vantaggio un paio di volte e sarebbe stato difficile recuperare. Poi, col passare dei minuti, siamo stati bravi a far girare la palla, nel secondo tempo perfetti.

Cosa le è piaciuto di più?
Il fatto che, proprio quando credevo che fosse in difficoltà, la squadra è venuta fuori alla grande, comandando il gioco e creando tantissimo, soprattutto nel secondo tempo. La squadra come mentalità è cresciuta, Nainggolan ha giocato fuori ruolo ed è stato perfetto anche da terzino, De Rossi e Strootman lo hanno aiutato bene.

Sulle corsie Salah e Perotti hanno fatto bene…
Sono arrivati 5 o 6 volte a mettere palla in mezzo, ma non c’è mai stato nessuno in mezzo. Salah poteva fare il poker, ma l’ha passata a Dzeko, hanno collaborato, si trovano che è un piacere e giocano volentieri insieme, si inseriscono bene in un discorso di qualità totali. Abbiamo sbagliato troppi gol, dobbiamo migliorare in alcune situazioni sotto porta.

Il pelo nell’uovo?
Nel primo tempo eravamo troppo lenti a far girare la palla, che è ciò che dà lo sbocco alle azioni d’attacco, il Bologna ci ha messo in difficoltà quando veniva avanti. Nel secondo tempo siamo stati perfetti, nella prima mezz’ora no. Forse volevamo troppo il 2-0, dopo averlo fatto è stato tutto più facile.

La Roma reagisce alla grande alle difficoltà…
Sì, lo abbiamo sempre evidenziato. Non c’erano i presupposti per giocare 20 minuti sotto livello, neanche tutta quella corsa che abbiamo fatto nel secondo tempo. E’ una cosa che ci può stare e, di conseguenza, si va a trovare la soluzione che mette a posto le cose anche quando non vanno bene.

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

Non le è piaciuto quel primo quarto d’ora.
Penso non sia piaciuto a nessuno, loro ci hanno creato delle insidie. Se la palla l’avessimo fatta girare, avremmo fatto meglio, ma, se avessimo preso gol, probabilmente l’avremmo portata a casa lo stesso. Quando poteva venir fuori la fatica per la partita di giovedì, nel secondo tempo, invece è successo il contrario. Dopo aver trovato il vantaggio è funzionato tutto meglio.

Come mai ha tenuto Nainggolan così alto senza farlo arretrare mai?
Radja è un giocatore che arriva ovunque, non ha grande qualità da trequartista, ma sa occupare lo spazio meglio di un trequartista. Ha la forza per saltarti addosso, per recuperare la palla, stasera l’ha fatto un po’ meno all’inizio, soprattutto quando avevamo difficoltà a far girare la palla doveva venire di più a palleggiare. Ogni tanto se la prende un po’ più comoda, ma quando perdiamo palla la squadra si deve ricompattare sotto al linea della palla e deve farlo anche la punta. Al massimo solo la punta può rimanere oltre la linea della palla, gli altri devono rientrare.

Cosa manca per avvicinarsi alla Juve?
Bisogna sfruttare meglio quelle occasioni in cui stasera non si è fatto bene. Quando si arriva a metter palla dalla linea di fondo almeno per 5 volte per lato, sono troppe occasioni per non concretizzarne neanche una. Bisogna crescere, cercare di trovare la zampata e portare a casa il risultato anche in partite come quella di Empoli, a volte non c’è quella personalità carica di concretezza nel centrare l’obiettivo. Non bisogna abbassare la mira, perché siamo soliti avere degli sbalzi, bisogna rimanere attaccati all’obiettivo.

La Roma esprime un gioco migliore della Juve?
La Roma ha fatto un buon calcio, è cresciuta sotto l’aspetto mentale e della qualità di gioco. Le occasioni le creiamo sempre. La Juve è una squadra marpiona, se deve mettere 5, mette 5, se l’avversario mette 6, lei mette 7… Mette sempre un po’ più di energia dell’avversario, si trasforma in base a ciò che gli proponi. Son talmente mestieranti e capaci, che danno questa impressione qui. Noi però siamo sulla buona strada.

Salah come si potrà sostituire?
El Shaarawy ha sempre fatto bene quando ha giocato, gli piace giocare a piede invertito a entrambi. A me è venuto un po’ a noia questo piede invertito, perché se si gioca con il piede giusto ti faccio vedere quanti gol fa Dzeko. Salah quando arriva sul destro la mette sempre lì e Dezko ha bisogno di palle alte, se la mette sul sinistro gliele mette in testa. El Shaarawy è un buon calciatore, anche se Salah è ovviamente un giocatore con numeri importanti, bisognerebbe comprarne un altro uguale (ride, ndr).

SALAH A MEDIASET

Porti per la prima volta il pallone a casa, la tua prima tripletta con la Roma…
Sono contento per la tripletta, vogliamo continuare così e vincere tutte le partite.

Qui in casa ci riuscite sempre, siete alla nona consecutiva. E’ la Roma l’avversaria della Juve?
Sì, ora siamo a 4 punti dalla Juve e 5 sopra il Napoli. Ora c’è la sosta per le nazionali, ma alla ripresa vogliamo conituare così e, alla fine, vincere qualcosa per la Roma.

Hai però fallito per altruismo l’occasione del quarto gol
Sì, volevo giocare la palla per Perotti, sarà per la prossima.

SALAH A SKY SPORT

Prima volta che segni 3 gol…
Solo molto contento, è la prima volta nella mia vita che faccio una tripletta, ma la cosa importante era vincere per rimanere vicini alla Juve.

Differenza fra primo e secondo tempo?
Ogni tanto capita di essere 1-0 e non riuscire più a segnare, ma nel secondo tempo è stato tutto più facile e ho realizzato altri 2 gol.

SALAH A ROMA TV

Partita eccezionale…

Era veramente importante per noi, manteniamo invariata la distanza con la Juve e allunghiamo sul Napoli.

Siete migliorati dal punto di vista difensivo, ora le Nazionali…
Dobbiamo concentrarci per le nazionali, dopo ripenseremo al campionato.

E’ davvero necessario andare in Coppa d’Africa?
E’ molto importante per me, è il mio paese e lo rappresento. Manca ancora molto, molte partite da vincere, abbiamo tanti ottimi calciatori che vinceranno anche senza di me.

Grande intesa con Dzeko…
Cerco sempre di aiutare la squadra, sono contento di aver segnare 3 gol, anche se ne potevo fare 4. Volevo far segnare anche Diego ed Edin, ma sono sicuro che la prossima partita riusciranno a segnare anche loro.

PEROTTI A MEDIASET

Una partita strepitosa la tua.
Grazie, ma la verità è che la squadra ha fatto benissimo. Nel primo tempo potevamo far più di un gol e soffrire di meno. Ma la difesa ha tenuto bene e subito poco, poi davanti abbiamo giocatori come Edin e Momo che fanno gol sempre.

Una vittoria fondamentale
Non potevamo perdere punti dopo il pari di Empoli. La partita di oggi era importantissima, andare alla sosta con una sconfitta è brutto. Questa partita vale più di tre punti.

Obiettivi?
L’ho già detto in passato, da quando ho fatto le visite mediche: voglio lottare per lo scudetto e abbiamo la squadra per farlo. La Juve magari non gioca bene come lo scorso anno, ma dobbiamo essere lì e non perdere terreno.

Dove migliorare rispetto alla Juve?
Nei punti persi per strada come quelli ad Empoli. Sono partite che sembrano facili, ma non lo sono mai. Dobbiamo migliorare in trasferta, in casa siamo concreti, ma fuori casa dobbiamo fare la differenza.

Sei cambiato dal punto di vista fisico
Quando sono arrivato al Genoa mi hanno cambiato il fisico in modo incredibile. Tutti conoscono i problemi che ho avuto negli ultimi 3 anni, a Genova mi hanno fatto allenare molto, sembrava davvero che il mio corpo avesse bisogno di quello sforzo in più. Ora però ho la testa libera e posso giocare tranquillo.

PEROTTI A ROMA TV

Grande partita per te…
Vorrei fare più gol, me lo chiedono tutti i fanta-allenatori su Instagram (ride,ndr).

Con l’Empoli siete stati sfortunati…
Sì, quelli sono i punti che, poi, fanno la differenza. Anche con il Cagliari dovevamo vincere come abbiamo fatto oggi e a Vienna.

La Roma mette paura alla Juve?
Spero di sì, sono fortissimi, con esperienza. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo continuare così fino alla fine.

E’ più importante un discorso tattico o un discorso mentale?
Entrambi, a volte ci rilassiamo troppo, ma la partita dura 90′. Con il Cagliari vincevamo 2-0 e abbiamo pareggiato, a Empoli meritavamo, ma se non fai gol è dura. Dobbiamo fare come oggi, segnare senza prendere gol. E’ la strada da seguire.

La Roma gioca il miglior calcio della Serie A?
Quando fai tutti questi gol si fa la differenza, noi ne segniamo 3-4 a partita, ma penso che possiamo giocare meglio e soffrire di meno. Nel primo tempo oggi dovevamo segnare di più. Stiamo ritrovando il gioco, la forma e ciò che chiede il mister.

PEROTTI IN MIXED ZONE

Voglio lottare per lo scudetto, abbiamo la squadra per farlo e stiamo giocando bene. Sappiamo che non è facile, la Juve è una squadra fortissima e continua a vincere, ma noi siamo lì.

E’ cambiato qualcosa rispetto a Empoli?
Non è facile giocare con tanti infortunati, siamo stati poco fortunati in quel senso. Qualcuno ha giocato in un ruolo non suo, Ruediger ha fatto tre partite in una settimana, questo va sottolineato. Siamo una grande squadra e possiamo lottare con Juve, Milan e Napoli.

Come ti trovi sulla sinistra?
Mi trovo bene, ho sempre giocato lì quasi tutta la mia carriera.

Un commento su Salah?
E’ stata la sua serata, sono felice, è un amico e gli voglio bene. Se fa tre gol sono contento.

Pensi di meritare la nazionale per quanto stai facendo?
Io lavoro prima per la Roma e poi per l’allenatore dell’Argentina, spero che mi stia guardando, perché per me sarebbe un onore giocare in nazionale.

FAZIO A ROMA TV

Grande partita, secondo match consecutivo in cui non subite gol…
Sì, era molto importante mantenere la porta inviolata, era troppo importante per noi. Questa è la strada giusta, lavorando e migliorando ogni partita.

Il mister ha parlato di crescita della squadra…
Sì, la sentiamo in campo E’ importante la difesa, perché l’attacco lo stiamo facendo bene. E’ troppo importante mantenere la porta inviolata e vincere ogni partita, dobbiamo pensare solo a questo. La gente deve abituarsi a vincere, è questa la strada corretta.

Spalletti lavora molto sotto l’aspetto mentale?
Lui si focalizza sulla mentalità, è importante per avere una squadra competitiva. Dobbiamo abituarci a vincere, a mantenere sempre la porta inviolata, questo ci dà sicurezza. Siamo contenti quado facciamo molti gol, ma dobbiamo essere forti in tutti i reparti. Questa vittoria ci dà morale in vista di un campionato molto lungo.

State reagendo ai tanti infortuni…
Tanti negli ultimi mesi, ma dobbiamo continuare così. Ogni giocatore sa come lavorare e questo è importante, lo dimostriamo ogni partita. Sono tornati Ruediger, Peres, Jesus, sappiamo come lavorare e questo è importante.

FAZIO IN MIXED ZONE

Partita all’apparenza facile
Non è stata facile, anche se dal risultato lo sembra. Siamo contenti quando facciamo gol, non importa chi. Importante è anche tenere la porta inviolata, la strada corretta è questa.

Cosa manca alla Roma per raggiungere la Juve?
Dobbiamo pensare a noi, lavorando ogni partita e cercare di prendere sempre i 3 punti. Il campionato è lungo, dobbiamo continuare così come stiamo facendo ora.

Meglio con Rudiger o con Manolas?
Con tutti, anche con De Rossi, ogni giocatore che gioca sa quello che deve fare, non cambia giocare con uno o con l’altro.

(da laroma24.it)