Chi si aspettava una risposta risolutiva nell’incontro di ieri con il neo SLO Sebino Nela , organizzato da My Roma presso il teatro Ambra , sarà sicuramente rimasto deluso. Le barriere , le multe per il cambio posto , la militarizzazione dello stadio sono questioni che non possono avere una semplice soluzione , ma già il fatto di aver avuto la possibilità di interagire direttamente con rappresentanti della società senza alcun tipo di filtro , di esprimere il nostro vero disagio, di fare proposte come ad esempio di chiedere la proroga della prelazione per il rinnovo dell’abbonamento , di rispettare le tradizione ( stemma ed attenzione ai colori del materiale tecnico dell’AsRoma), di rivedere i prezzi esagerati degli abbonamenti, rappresentare un piccolissimo passo in avanti per cercare di cambiare le cose insieme. Certo le risposte sono state molto generiche e di rassicurazioni ce ne sono state poche , ma ricordiamo che la controparte con cui si sta discutendo é un prefetto che dice che le barriere sono state messe per sicurezza , ma poi conferma che qualora la curva rientrasse possono tranquillamente essere rimosse , mandando all’aria il piano “sicurezza”…

La figura dello SLO in ambito Europeo esiste da molto tempo , il suo lavoro va di pari passo con lo spettacolo che i tifosi possono esprimere seguendo la propria squadra del cuore ,un esempio su tutti il tifo del Borussia Dortmund che giornalmente collabora in maniera attiva con lo SLO ed i risultati sono noti a tutti . In Italia ” ovviamente ” siamo indietro ed in controtendenza perché invece di abbattere barriere se ne sono costruite di nuove , e questa figura così importante sta iniziando solo ora a muovere i primi passi in un ambiente non certo collaborativo . Forse Sebino ,ricoprendo questo ruolo, dovrá affrontare la sua partita più difficile , la nostra speranza più grande é quella di poter esultare per quella che potrà essere la sua vittoria più significativa.

Domenica si giocherá il derby di Roma con meno spettatori della storia, e questo é un fatto , il resto speriamo che non rimangano solo chiacchiere .

Emiliano Savelli