sabato, Luglio 27, 2024 Anno XXI


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PALLOTTA A ROMA TV

Cosa pensa di questa partita?
Molto bene, ma non solo questa sera. È una squadra che gioca insieme in maniera compatta. Oggi 4-1: delusi per il rigore, ma siamo rientrati e abbiamo segnato un altro gol. Spalletti sta facendo un lavoro straordinario. Sono state 6 settimane straordinarie.

Cosa pensa di El Shaarawy?
Certo che amo El Shaarawy, in particolare i capelli. Il motivo per cui la squadra segna è che si muovono tutti in sincronia. Il merito è della squadra, di Perotti ad esempio. Anche Nainggolan e Pjanic sono stati bravi, così come Rüdiger e Digne. Il merito è del collettivo.

Il Real?
Contro il Real la squadra si è espressa bene, nonostante alcune chiamate dubbie. Siamo stati sfortunati. Sono stato molto orgoglioso della squadra. Possiamo fare bene al ritorno, abbiamo fatto 4 gol oggi e non vedo perché non potremmo farne qualcuno a Madrid.

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

Si è arrivati a un punto di perfezione quasi?
Ad un certo punto eravamo padroni della situazione, questa sera siamo stati insistenti e, ogni tanto, così mi posso anche sedere in panchina.

Sette vittorie consecutive e stasera la Fiorentina surclassata. Si può sognare ora?
Sognare cosa? Quelle davanti a noi le vincono tutte. Noi dobbiamo continuare così per non permettere alla Fiorentina di recuperare punti. E’ una grande squadra e siamo stati bravi noi a toglierle il pallino del gioco. Dopo averli messi sotto con il possesso palla, gli abbiamo fatto fare il contrario di quello che in genere fanno. Quello che hanno fatto vedere i miei stasera è qualcosa di importante e gliene va dato merito. I tiratori scelti ci sono sempre dietro l’angolo: abbiamo affrontato squadre come Empoli e Sassuolo che sanno giocare.

Della gara ha parlato. Dove Spalletti vedrebbe il ben collocato Bruno Conti, che lei stima molto?
Grazie per la domanda. Sono andata a trovarlo nel suo ufficio e lo vedo bene. Lo vedo bene e lo amo.

E’ stato bravo lei a spiegare alla squadra come doveva giocare o sono stati bravi i giocatori ad apprendere il suo credo in così breve tempo?
Bisogna saper toccare certi tasti. Ho messo un centrocampista in più per fargli toccare più spesso palla. Se si verticalizza subito su El Shaarawy e Salah sono devastanti negli spazi aperti. Perotti mi entusiasma, corre più di tutti e toglie tranquillità al mediano avversario.

SPALLETTI A PREMIUM SPORT

Una ottima Roma…
Noi tentiamo di giocare a calcio e, se possibile, di divertire e divertirci. Quando si fanno questi risultati tutto diventa più gustoso, ora piedi per terra e si va avanti. Stasera abbiamo disputato una grande partita, vanno fatti i complimenti ai giocatori della Roma, hanno fatto la cosa più difficile, cioè togliere loro il possesso palla, ci siamo riusciti e poi, giustamente, nella ripresa hanno accusato il risultato e la fatica, perché la Fiorentina di solito mantiene alti i ritmi, penso che abbia influito il fatto che nel primo tempo abbiamo tenuto il pallino del gioco, abbiamo condotto bene.

Il Real Madrid sarà preoccupato da questa prestazione?
Siamo più preoccupati noi di loro (ride, ndr), se avessimo avuto più fortuna prima…

Salah?
E’ un grande giocatore, se si mette in condizioni di imbucarsi negli spazi alti diventa difficile da fermare, ha questa velocità mischiata a tecnica che ti fa male.

Keita?
Ha giocato molto bene, ha fatto valere la sua esperienza e fisicità. Ha messo in difficoltà il loro centrocampo come gli altri, è stato attento sugli uomini che giocano sulla trequarti, lui è riuscito a non far spaccare la difesa, li ha fatti rimanere composti, ha fatto una pulizia eccezionale.

Avete vinto tatticamente…
Loro portano Alonso alto sulla linea degli attaccanti e sono bravissimi a fare questo gioco, oltre che a pressarli siamo stati bravi a rubar palla e non farli mettere a posto, El Shaarawy e Salah sono bravi a ribaltare, hanno gamba, Pjanic palleggia bene.

Totti?
In partita è entrato bene, ha fatto bene ed è stato sfortunato su punizione, è un piccolo problema per tutti quando calcia da lì.

Rimpianto per aver affrontato la Juventus prima?
Dobbiamo fare un passettino alla volta, abbiamo sempre guadagnato terreno nei passettini fatti, là c’è rischio di cadere e trovare una buca, come si dice dalle mie parti (ride, ndr).

SPALLETTI A SKY SPORT

Che effetto le ha fatto l’ingresso di Totti?
Io lo vedo tutti i giorni in allenamento, è più emozionante per la gente. Ha fatto un bell’effetto comunque, visto che il pubblico partecipa di più quando lo metti dentro e la squadra ne trae dei vantaggi.

Ieri ha parlato di capolavoro, ma oggi abbiamo visto una squadra che ha fatto tutto
Secondo me la squadra ha fatto una grande partita perché ha fatto la cosa più difficile, cioè togliere il palleggio alla Fiorentina che ha grandissima qualità e questo gioco che tutti abbiamo potuto ammirare. Non gli abbiamo fatto trovare le posizioni che conoscono e non li abbiamo fatti andare mai puliti. Difficilmente avremmo potuto fare meglio di così. Poi, è vero, nel secondo tempo hanno abbassato il ritmo un po’ per il possesso palla del primo tempo e un po’ perché erano stanchi, come ha detto Sousa.

E’ difficile mettere un centravanti visto questo il tridente?
Il discorso diventa quello lì perché è evidente che la squadra abbia degli equilibri. Se si pressa si può giocare con chiunque. Ora questi ragazzi si riconoscono con queste posizioni e il centrocampo folto ci permette di avere il pallino in mano.

L’arretramento di Perotti ha giovato anche a Pjanic? Inoltre: Keita le ha permesso di mantenere la squadra corta?
Sono d’accordo su Seydou perché lui ha tolto la verticalizzazione dai mediani a Kalinic, che loro conoscono a memoria, oltre a permettere ai mediani di scambiarsi. Lui è l’unico che conosce a memoria quel ruolo. Dover ricomporre la linea difensiva quando ti ripartono così velocemente non è mai facile e oggi i ragazzi avevano anche entusiasmo. Una grande partita, una grande vittoria contro un grandissimo avversario.

Complimenti per il poco tempo che ci ha messo a dare una fisionomia a questa squadra. Si può accorciare rispetto alla vetta?
Ci sono tantissimi punti, perché bisogna valutare quello che fanno quelli che ci staranno davanti, hanno fatto una cosa come tipo 20 vittorie e un pareggio. La Juventus è una squadra fortissima nella testa, oltre a una squadra tosta e fisica. Tutti i giocatori che indossano quella maglia lì diventano subito tosti.

Qual è stato l’aspetto che la inorgoglisce maggiormente: la gestione del possesso palla, la concentrazione?
Mia neanche una di queste, è tutto merito dei giocatori. Io prima volevo fargli avere più sicurezza. Se metti un centrocampista in più riesci ad avere più possesso e padronanza del gioco e, quindi, più entusiasmo. Oggi il rigore aveva determinato un po’ di problemi a livello psicologico, perché ancora subiamo il momento in cui le cose non vanno bene e si va in confusione. C’era un momento in cui non si costruiva più da dietro. Quella del possesso palla è una qualità che serve alla squadra per crescere, aumentare l’autostima e prendere consapevolezza delle qualità che hanno.

SPALLETTI A ROMA TV

Dove ha vinto la partita?
Le partite le vincono i calciatori, perché oggi i nostri sono stati più forti, vincendo una partita importante. Sousa è un grande allenatore, infatti la Fiorentina ha fatto vedere un bel calcio, per cui poi ci sta che una squadra faccia meglio, vada in vantaggio e gestisca la partita. Li abbiamo costretti a fare cose che non vogliono fare perché, se devono rincorrere il gioco degli altri, perdono gli equilibri. Se invece comandano il gioco, diventa tutto più difficile.

Le corsie laterali?
Le abbiamo lasciate a Stephan e Momo, quando giocano larghi hanno questa qualità di velocità e tecnica che diventa difficile da controllare.

Quanto è la Roma di Spalletti?
Abbiamo fatto un bel filotto, quello che diventa simpatico è vedere quanto possiamo migliorare. Nelle vittorie si vede come la Roma abbia fatto passi in avanti nell’aiutarsi e nel rimanere corti. Quando sono rientrati all’intervallo sembrava che il rigore preso avesse messo del timore nel cervello dei ragazzi. Perché, poi, il difficile è levargli il timore e che si giochi per perdere. A volte ci è successo questo, quindi bisogna dargli forza attraverso il possesso. Probabilmente sono bravo anche io (ride, ndr).

Discussione Manolas-Nainggolan?
Dare la possibilità di essere messi in difficoltà da questi atteggiamenti è da polli. Radja impara, quando si prende un ammonizione così bisogna imparare.

Dove bisogna migliorare?
I numeri sono a nostro favore. La cosa secondo me più importante è il premio che Salah ha ricevuto sul primo gol, mentre col Real era andata male. Se tu vai a giocarti la partita, a chiedere spazio per passare in maniera titubante, gli altri non si scansano, se lo fai come stasera gli altri devono dire che puoi passare. Questo è un discorso che si ritrova negli allenamenti, lavorando in una maniera corretta. Loro fanno degli allenamenti in questo momento bellissimi. Loro sono migliorati attraverso il lavoro e l’hanno fatto vedere stasera.

PEROTTI A ROMA TV

Grande vittoria?
Sì, abbiamo fatto una grande partita, contro una grande squadra. È vero che hanno subito degli infortuni, ma abbiamo fatto il nostro lavoro, abbiamo fatto tanti gol, siamo terzi e siamo contenti.

Sei uscito per un problemino. Come stai?
Sono uscito per precauzione, la partita era già chiusa. Sono stato consigliato dal medico. Sono pronto per Madrid, è stato solo un affaticamento.

Che cosa ti chiede Spalletti?
Oggi ho fatto un po’ la mezzala e il trequartista. l’obiettivo era difendere su Tino Costa. Oggi mi ha costretto ad arretrare.

Obiettivo per Madrid?
Dobbiamo fare la nostra partita, dobbiamo fare due gol senza subirne.

PEROTTI A PREMIUM SPORT

Bella vittoria, ottima prestazione.
Abbiamo fatto un grandissimo lavoro, abbiamo fermato una delle migliori squadre del campionato, siamo stati bravi.

Ora il Real…
Sappiamo che contro il Real Madrid non sarà facile, dobbiamo fare almeno due gol, fare il nostro gol e non lasciare spazio indietro, perché possono punirti, ma andiamo là per giocarcela.

Cosa vi dà il mister?
Spalletti ci ha dato cattiveria e sicurezza nei nostri mezzi, credo che noi abbiamo capito ciò che lui vuole.

Cosa pensi di aver portato alla Roma?
Sono arrivato con entusiasmo, è un passo importante per la mia carriera, sono reduce da due anni difficili, è un’opportunità che devo sfruttare, i compagni mi hanno accolto bene.

Nainggolan?
Era arrabbiato per il cartellino giallo, ma siamo tutti contenti per la partita.

PEROTTI A SKY SPORT

Stai andando oltre le tue aspettative?
No, io sono arrivato qua dopo aver fatto bene al Genoa. Se una squadra come la Roma mi ha cercato è stato perché qualcosa di buono ho fatto. Non mi aspettavo di giocare così subito, ho giocato di martedì con il Sassuolo dopo aver giocato la domenica con il Genoa. Poi la fiducia dei compagni ha reso tutto più facile.

Voi tre là davanti sembra che giochiate insieme da una vita
Tutto è stato veloce, anche Stephan è arrivato in questa sessione come me. Ci incontriamo in campo e fuori. Quando ti danno così tanta fiducia da subito è importante.

Si può credere allo scudetto?
Io ci credo fino alla fine, mancano tantissimi punti e non siamo così lontani. Che la Juve perda così tanti punti non sarà facile, non dipenderà da noi, ma io fino alla fine ci credo.

Più che il possesso, quello che state facendo bene è lo smarcamento
Sì, abbiamo dei giocatori veloci in attacco e poi un giocatore come Pjanic, che vede le giocate come nessuno. Quando si ha un giocatore con quelle qualità tra i piedi e poi si hanno dei giocatori come Salah, Stephan o Francesco diventa più facile.

La Coppa America è un miraggio o hai una speranza?
Arrivare in nazionale argentina con i giocatori che hanno in attacco non è facile, ma giocando nella Roma ho qualche possibilità in più, sperando che l’allenatore vedrà la Roma.

Nazionale in cui debuttasti sotto la guida di Maradona, entrando per Messi
Sì, quella è stata la mia prima volta in nazionale: allenato dal miglior calciatore del mondo ed entrato al posto del secondo.

PJANIC A PREMIUM SPORT

Splendida vittoria…
Abbiamo fatto un grande lavoro contro una squadra fortissima, abbiamo meritato di vincere e dobbiamo continuare così, con questo entusiasmo e ritmo, oggi la squadra più forte ha vinto ancora.

Serie di vittorie dovuta a partite facili?
Non abbiamo avuto partite più facili, noi abbiamo giocato bene, in Serie A tutte le partite sono difficili, abbiamo motivazioni e rabbia giusta, il campionato è lungo, dobbiamo continuare così.

Martedì il Real
Sarà difficile, adesso riposiamo e poi il mister studierà bene l’avversario. La squadra che giocherà farà di tutto per vincere e fare un exploit, loro sono forti, ma noi vogliamo giocarcela sino alla fine.

Quale è il segreto di Spalletti?
Lavoriamo molto bene durante la settimana, i frutti li stiamo raccogliendo e siamo contenti di Spalletti, possiamo solo dire che le cose vanno molto bene con lui.

PJANIC A SKY SPORT

Settima vittoria consecutiva, adesso sono 22 i gol fatti e 5 i subiti
Soprattutto i punti sono importanti, ma anche la maniera. Siamo contenti per quello che stiamo facendo, ma non dobbiamo fermarci. E’ una striscia importante. Oggi avevamo di fronte un avversario forte e importante, ci avevano messo in difficoltà all’andata e abbiamo messo sul campo quello che ci ha detto il mister.

Grande intesa del tridente iniziale
Non solo davanti, ma anche a centrocampo e dietro le linee hanno lavorato bene insieme. Abbiamo fatto girare bene la palla. Stasera è stata una bella partita, ci siamo divertiti e abbiamo ottenuto 3 punti importanti.

Puntate il secondo posto?
Guardiamo sopra e anche un po’ indietro, anche se è più bello guardare sopra. Il campionato è ancora lungo, prepariamole partita dopo partita, ma se continueremo così sarà più facile.

Cosa ti ha colpito di più di Spalletti?
La sua professionalità, la sua rabbia, la sua grinta… Tutto. E’ un allenatore che trasmette tanto e tutti lo ascoltano. Stiamo facendo quello che ci chiede. E’ uno duro, ma è buono, è un allenatore che mi piace e le cose stanno andando bene.

NAINGGOLAN A PREMIUM SPORT

Tutto ok con Manolas?
L’ammonizione è stata esagerata, Manolas mi ha detto che è stata stupida come ammonizione, ma ci siamo chiariti, abbiamo tutti lo stesso obiettivo, una squadra vincente si vede anche da queste cose, abbiamo risolto subito.

Bella vittoria…
Siamo ancora in crescita, abbiamo stravinto e loro hanno tirato in porta solo sul rigore, abbiamo difeso bene e siamo stati superiori sotto tutti i punti di vista.

Secondo posto?
Sono convinto che dobbiamo concentrarci su dove stiamo oggi, anche il Milan sta andando forte, l’importante è che bisogna continuare a vincere e non lasciare niente per strada.

Il Real?
Contro il Real Madrid dobbiamo fare una bella prestazione e non fare figure, dimostrare che stiamo crescendo come squadra.

Bene gli innesti a gennaio…
Innanzitutto voglio dire che chi è arrivato a gennaio ci sta aiutando, sia in fase realizzativa che non, dentro il campo la squadra è corta, siamo più stretti tra di noi e siamo più squadra dal punto di vista dell’ordine tattico.

Le vittorie fanno bene…
Io penso che le vittorie ti portino a star meglio, quando i risultati non arrivavano la testa andava giù e non c’era reazione, questi momenti capitano e ora, vincendo partita dopo partita, i gol arrivano e prendiamo meno gol, siamo sulla buona strada per dire la nostra anche più avanti, ma non dipende da noi, o meglio dipende da noi se continuiamo a vincere.

Totti?
Io ci credevo al suo gol, sono stato pure ammonito (ride), i suoi piedi ancora cantano, quelli non glieli può togliere nessuno, è un giocatore ancora importante, poi ovviamente le scelte non dipendono né da me, né da lui, si allena bene ed è a disposizione, ciò è buono per la squadra.

NAINGGOLAN A SKY SPORT

L’altro incontro è finito ai punti o hai vinto per Ko?
Cioè?

Quello con Manolas…
In una squadra accadono anche queste cose. Io sapevo di essere stato ammonito stupidamente e lui me lo ha ribadito. Sul 4-1 lo sapevo anche io che era un’ammonizione stupida e non ho fatto chissà cosa. Lui mi ha detto che ero uno stupido e io ho reagito così, ma poi abbiamo subito chiarito.

Come è arrivata questa prestazione capolavoro?
Stiamo crescendo partita dopo partita e, come dicono da fuori, la nostra condizione è migliorata, ma aiutano molto i risultati. Li abbiamo messi sotto da ogni punto di vista. Oltre al rigore loro non hanno tirato in porta, quindi il merito è di tutta la squadra, di come abbiamo difeso, attaccato, gestito la palla e tenuto il pallino in mano.

Correte di più, correte meglio, o è solo una sensazione nostra?
Sicuramente siamo molto più corti come squadra, perché stiamo curando anche i minimi dettagli in fase difensiva, stiamo prendendo pochi gol e abbiamo lavorato tanto su questo. Essendo una squadra più corta facciamo meno fatica. Corriamo distanze più corte, ma più giuste. Penso che dentro il campo si senta e sono cose soltanto positive per noi. Dobbiamo lavorare, perché stiamo crescendo partita dopo partita.

Avete più possibilità di rimontare contro il Real o di agganciare la Juve?
Non faccio pronostici, le partite vanno sempre giocate. Se tu oggi mi dici che possiamo prenderci il secondo posto sarei contento, ma bisogna mantenere il terzo e aspettare che sopra di noi sbaglino qualcosina.

(da laroma24.it)