giovedì, Aprile 25, 2024 Anno XXI


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GARCIA A MEDIASET

Partirei dal suo applauso ironico all’arbitro nel finale. Si sente penalizzato oggi?
Questo pareggio è anche colpa nostra perché quando manca poco alla fine potevamo gestirla meglio e anche fare il secondo gol. Prima di dare la colpa a un altro dobbiamo vedere cosa potevamo fare meglio noi, ma sembra che Manolas prende bene la palla e mette in calcio d’angolo. Il rigore? E’ andata così, può succedere ma è qualcosa di pesante perché sono due punti persi per noi. Eravamo qua per riprendere i punti persi in casa ma ora non c’è altro da fare che pensare alla prossima partita.

Avete fatto troppi errori tipici di una squadra sotto pressione.
Abbiamo fatto una partita seria, sappiamo che con il Torino è particolare da affrontare tatticamente, il problema del primo tempo è che non siamo stati in grado di essere pericolosi e quindi possiamo dire che eravamo convalescenti ma nel secondo tempo siamo andati molto meglio e abbiamo trovato il vantaggio. Nel finale era possibile gestirla meglio e mettersi al riparo da un errore facendo il secondo gol.

C’è la cattiveria e la rabbia nello spogliatoio?
Bastava essere nello spogliatoio alla fine per vedere questa rabbia, c’è chi urlava dicendo ‘Non è possibile’, vuol dire che sono tutti delusi come me. Ma adesso c’è da alzare la testa e sul piano dell’unità e della coesione abbiamo dimostrato di essere una squadra come sempre. Ora c’è da migliorare cosa non è andato ma siam andati bene anche sul piano difensivo.

Le condizioni di Gervinho? Rifarebbe la scelta di rischiarlo nuovamente dal primo minuto?
Non lo so, vediamo domani per lui e per Torosidis. Gervinho era guarito, sennò non iniziava, era previsto che giocasse un tempo e ho preferito farlo iniziare perché poteva essere più pericoloso. Speriamo non sia nulla di grave per entrambi perché adesso abbiamo bisogno di tutte le nostre forze.

Avete avuto difficoltà nel sviluppare l’azione.
Loro sono molto organizzati, in casa cercano di sfruttare solo i tuoi errori, serviva essere più pazienti ma loro a parte una parata di Szczesny non hanno creato molto, non abbiamo mai sofferto. Nel secondo tempo siamo andati meglio perché siamo stati pazienti e abbiamo servito Edin bene di testa, abbiamo fatto abbastanza sul piano offensivo per vincere questa partita.

La squadra mi è piaciuta inizialmente con il pressing alto poi però i singoli devono prendersi qualche responsabilità in più…
Sì, sì, sono d’accordo, soprattutto sul fatto che per venire qua e fare un pressing alto bisogna avere fiducia dei propri mezzi. Sappiamo anche che nelle partite chiuse ti risolvono le cose o i calci piazzati o le giocate individuali e su questo dobbiamo fare meglio nel futuro e il futuro è già mercoledì.

Cosa manca alla Roma per vincere lo scudetto?
Il nostro obiettivo è di lottare in alto, abbiamo perso ancora un po’ di strada ma per fortuna siamo ancora nel girone d’andata, c’è anche la Champions che ci mangia un po’ di energie ma oggi i ragazzi hanno dimostrato di essere concentrati solo sul campionato. Adesso dobbiamo ritrovare continuità e sfruttare le opportunità, quando ci sono, di vincere le partite e oggi ce ne sono state.

Gervinho, rifarebbe ancora la sua scelta?
Sì, sì, era guarito io mi fido dei miei dottori. Sapevamo che aveva 45 minuti nelle gambe e non era un problema.

GARCIA A SKY SPORT

Partita complicata poi però vi siete trovai in vantaggio e avete fatto una serie di errori
Siamo stati tutti a fare errori, l’1 a 0 doveva rimanere. L’ho detto anche ai vostri colleghi, prima di dare la colpa all’arbitro che ha sbagliato, potevamo fare il secondo gol e gestire meglio la palla. Abbiamo dimostrato carattere e unità pressando alto, e questo non si fa con una squadra che non ha fiducia. Nel secondo tempo molto meglio, i calci piazzati sono importanti. Quando poi non si è sicuri al 100% meglio non fischiare

Era meglio non mettere Gervinho?
Ha fatto 25’ di scatti, io ho fiducia nel settore medico e fisico: doveva giocare un tempo. Se giochi 30’ ti riscaldi un po’ senza palla, non sembra allo stesso punto. Vediamo domani, ma questa era per noi l’unica gara e non pensavamo a mercoledì

Fase offensiva insufficiente?
Togliamo la partita di Bologna, lì per giocare palla a terra non serviva un pallone normale. Sapevamo che il Torino il suo atteggiamento difensivo era molto buono. Nel primo tempo abbiamo giocato di fretta, nel secondo abbiamo fatto la gara giusta e meritavamo di vincere. Lo scenario è crudele, adesso riposo, recuperare e dare tutto mercoledì

Le condizioni di Gervinho?
Vediamo domani, anche per Torosidis. non sembra essere nulla di grave.

Servirebbero più iniziative individuali?
Non possiamo chiedere a Iago di fare il Salah o il Gervinho, ha altre qualità. Bisogna spingere su altre cose: calci piazzati, servire Edin come ha fatto Florenzi. Non eravamo brillantissimi sul piano offensivo ma bastava per vincere la partita

Il rigore?
Manolas ha spinto la palla e l’ha messa in calcio d’angolo. E’ ovvio non c’è niente, è ovvio. Ma la palla non doveva arrivare la.

Mercoledì partita importante. Vuole dire qualcosa ai tifosi?
L’ho detto da inizio anno: siamo più forti con lo stadio pieno, uno stadio che aiuta la squadra a superare i limiti. Mette pressione agli avversari ma anche all’arbitro. L’Olimpico è triste da inizio anno. La squadra ha dimostrato di essere unita, i giocatori erano arrabbiati e li ho dovuto calmare un po’.

GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Belotti non era da solo, visto che Manolas ha spinto la palla in angolo. Era possibile gestire meglio il finale, potevamo raddoppiare. Non ricordo grandi occasioni del Torino, abbiamo difeso bene, potevamo fare un possesso palla migliore. Non si può parlare di rigore dubbioso, era inesistente. Abbiamo anche noi le noste colpe, potevamo metterci al riparo da questo errore dell’arbitro, che può succedere.

La scelta di Gervinho?
Ovviamente ho valutato la sua scelta, era dichiarato guarito dai nostri medici. Erano previsti solo 45’ per lui. Vedremo domani per le sue condizioni e quelle di Torosidis, vedremo se avranno abbastanza giorni di recupero per mercoledì.

La partita di oggi la rende più ottimista?
Abbiamo visto la Roma fare pressing alto e i giocatori lottare. Non si fa questo senza un carattere forte. Era possibile fare meglio ma è difficile affrontare una squadra come il Torino. Nel secondo tempo siamo stati più intelligenti e pazienti e non abbiamo trovato gol su calcio piazzato, una situazione per sbloccare una gara tattica, ma anche un’occasione per siglare un altro gol. Sarebbe bastato per vincere, anche se sul piano difensivo non abbiamo fatto una buona gara.

GARCIA A ROMA TV

Non era rigore…
No, era calcio d’angolo, Kostas butta la palla fuori e non c’è nulla. E’ un errore che ci toglie 2 punti che avremmo meritato, ma potevamo fare meglio sul piano offensivo nel primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo manostravo di più e avuto più pazienza. Sapevamo che i calci piazzati potevano essere decisivi. La cola è anche nostra, abbiamo avuto la possibilità di fare il secondo gol e di tenere più la palla. Questo lo possiamo migliorare, ci servirà di lezione, ma i ragazzi hanno dato tutto. Hanno dimostrato di pensare solo a questa gara e non era facile farlo con la champions in vista. E fare risultato a Torino non è facile, qui abbiamo sempre pareggiato. Quei due minuti e quel rigore ci sono costati cari.

Il Torino voleva giocare. È mancata la cattiveria?
Abbiamo pressato bene, i ragazzi hanno avuto carattere perché non è che vieni a Torino senza carattere. A parte il salvataggio di Szczesny sul primo cross di Baselli, non ricordo altre azioni loro. Abbiamo difeso bene, potevamo fare meglio offensivamente. Bastava quel che è stato fatto per vincere.

Domani arriverà Pallotta, poi il BATE in Champions.
Siamo tutti contenti che arrivi il presidente, con lui saremo più uniti e forti e ancor di più se mercoledì sarà pieno lo stadio, con i tifosi che ci spingono e mettono pressione su avversario e arbitri. I ragazzi lo meritano, mercoledì sarà una partita senza ritorno, faremo di tutto per vincerla, unico obiettivo adesso è qualificarci.

Più deluso dal risultato o dalla prestazione? Si aspettava di più da questa Roma? Il possesso palla sembrava sterile e prevedibile.
Guardiamo al primo tempo: giocando di fretta abbiamo perso i palloni e preso dei contropiedi, nel secondo siamo stati invece più sereni e pazienti nell’elaborazione del gioco, questo ci ha fatto subire meno occasioni e averne almeno due. Quando vai in casa di un avversario che ti aspetta e gioca in contropiede allora devi essere paziente e manovrare. Quando tenevamo la palla noi, nessuno ci pressava. Per questo il secondo tempo è stato molto meglio del primo, non siamo stati brillantissimi offensivamente ma contro il Torino in pochi ci riescono.

Tra Atalanta e Torino poche occasioni, perché secondo lei? Pochi movimenti senza palla, Dzeko ha avuto poche occasioni e oggi, purtroppo, ha sprecato qualcosa.
Di Bologna non ne parliamo, quella non era una partita di calcio. Parliamo dell’Atalanta perché a Barcellona offensivamente c’eravamo. Contro i bergamaschi ci siamo dimostrati un po’ pigri, ma quando troviamo squadre totalmente chiuse come Atalanta e Torino ci servono anche che i singoli facciano la differenza, in particolare sul dribbling e la possibilità di saltare l’uomo nell’uno contro uno. Su questo piano con Salah e Gervinho al 100% avremo più possibilità di essere pericolosi in attacco. In attesa di loro dobbiamo trovare alternative, le abbiamo avute. Potevamo fare il secondo gol, vuol dire che la squadra ha fatto il suo pur senza essere brillante, ha fatto abbastanza per vincere. La decisione del rigore ci toglie due punti è andata così. Ora le cose non girano bee ma la squadra da dimostrato di lottare.

Gervinho come sta?
Gervinho e Torosidis, perché anche lui ha avuto problemi muscolari. Vediamo domani, speriamo bastino 4 giorni per averli in gruppo.

NAINGGOLAN A MEDIASET

C’è la sensazione di aver buttato via una vittoria?
Penso che non sia stata la nostra miglior partita perché loro erano messi bene in campo, ma abbiamo dimostrato la voglia di lottare e questo dobbiamo farlo sempre, penso che anche se vai in vantaggio su una punizione non puoi mai prendere questo gol. Perché se il rigore non c’è non pareggiamo la partita.

Adesso c’è il BATE, con che spirito approcciate?
Abbiamo messa tanta voglia oggi e per ottenere i risultati è la prima cosa da fare poi arriva il bel gioco. Mercoledì è importante e dobbiamo prepararla come oggi, dobbiamo vincerla per passare, continuiamo a lavorare bene e cerchiamo di ottenere questa vittoria contro il BATE.

L’attacco fa fatica a fare gol e la difesa ne subisce tanti. Cosa manca?
Oggi come squadra abbiamo subito solo l’occasione dopo 2 minuti ma non penso che hanno fatto tutto questa differenza sul piano offensivo. Io non faccio l’allenatore ma sappiamo cosa chiede Garcia e sappiamo che ci chiede di aggredire subito e di attaccare perché una squadra come la nostra questo deve fare. Poi ci saranno degli aspetti dove stiamo facendo meno bene rispetto al passato ma stiamo cercando di trovare l’equilibrio giusto. Se oggi vincevamo 1-0 non avremmo parlando di questo, quindi penso che stiamo sulla strada giusta, l’unica cosa da fare è continuare a lavorare per essere perfetti.

Vi sentite in crisi nello spogliatoio? La sconfitta con il Barcellona vi ha condizionato?
Una squadra come la nostra se non vince se ne parla subito male, perché ad inizio anno eravamo primi e vincevamo sempre, adesso il gol arriva con difficoltà ma stiamo cercando di migliorarci anche su questo. Fino a un paio di partite fa avevamo tutto e non può sparire del tutto. Quindi penso che i momenti buoni arriveranno di nuovo, sappiamo che abbiamo un gruppo forte e stiamo solo aspettando che torni la vittoria.

NAINGGOLAN A ROMA TV

La tua prima analisi sulla partita?
Penso che dal punto di vista del gioco di squadra abbiamo fatto un’ottima parttia. Sicuramente Era una partita molto tattica, che avrebbe vinto chi avrebbe fatto gol. Sarebbe stata a nostro favore, poi prendere gol su un rigore inesistente fa male. Ma bisogna lavorare come oggi, dal punto di vista del lavoro di squadra siamo contenti ma fa male pareggiare così una partita del genere

Il mister ha parlato di punti pesanti persi.
In questo modo pareggiare fa male. Ma cìè un’altra partita difficile da vincere. Ci concentriamo su mercoledì, vincere ci darebbe una bella spinta per il Napoli. E’ quello che bisogna fare adesso. E’ un momento no, ma la voglia c’è.

Sta subentrando un po’ di paura? Cosa è successo dopo la sosta
Non credo sia paura, ma penso che quando i risultati non arrivano è difficile reagire subito, per una squadra come la nostra. Ma oggi abbiamo reagito in campo. Il risultato è quello che è ma di certo non per merito nostro. Ma può succedere nel calcio, ora bisogna dimostrare che siamo forti, nonostante risultati del genere, per far vedere a tutti che ci siamo.

Non vedi la squadra un po’ stanca, fisicamente e di testa?
Penso che quando i risutlati sono positivi, la stanchezza è l’ultima cosa che senti. E’ un po’ facile dare la colpa alla stanchezza quando le cose non vanno bene. Ci mancano i risultati in questo momento. Se vincevamo magari si sarebbe parlato di una squadra che avrebbe reagito con la cattiveria giusta. Alla fine abbiamo pareggiato e se ne parla in un altro modo. Questo, purtroppo, nel calcio fa la differenza.

NAINGGOLAN IN MIXED ZONE

Roma sfortunata?
Il rigore non c’era, lo abbiamo rivisto. Purtroppo gli episodi fanno la differenza, stavamo vincendo e invece questo pari ci ributta un po’ giú. Da dentro al campo la gara sembra sempre diversa, sapevamo che il Toro avrebbe spinto forte sulle fasce e abbiamo fatto di tutto per bloccarli. Bruno Peres è davvero un buon giocatore, è salito di tono con il passare dei minuti. Nella ripresa è venuto fuori, ma siamo stati bravissimo a contenerlo”.

Il pari quindi è un risultato giusto?
Credo che il risultato non sia cosí giusto, perché queste son le partite dove chi segna per primo poi deve vincere. E senza il rigore non staremo qui a parlare dei problemi della Roma.

(da laroma24.it)